
Nella terza puntata della serie tv L’ombra del destino, continuano le indagini per scoprire il responsabile delle numerose morti sull’isola di San Giorgio, Lara e Pietro si convincono che la profezia abbia a che fare con gli omicidi: quella mattina in un pollaio vengono trovati morti molti capponi, la quinta strofa della profezia che parla di uccelli ubriachi forse si sta avverando. Lara decide di restare sull’isola per indagare, nonostante il fidanzato Luca sia contrario: gli uccelli vengono rinvenuti tutti in cerchio vicini l’un l’altro.
Contemporaneamente anche i pesci nel mare vengono a galla, tutti morti: in commissariato viene portato un signore anziano che viene indicato come probabile autore della strage di polli. Pietro non crede sia stato lui ad ucciderli ma lo interroga per scoprire qualcosa di più sull’intricata vicenda. Tra le rocce viene trovato il cadavere di Licio, padre del medico Antonio, migliore amico di Pietro, mentre il commissario in farmacia scopre il corpo svenuto di Milva, amica di sua moglie Teresa.
Salvatore suocero di Pietro è preoccupato per quello che potrà accadere, lui ha una parte del frammento misterioso: si incontra con un individuo che pare lavorare per lui, per onorare un vecchio debito del padre. La mappa ritrovata nella cripta da Lara e Pietro indica un vecchio villaggio berbero, i cui resti sono sull’isola, ma dove? Forse l’omicida cerca proprio quella mappa.
