
Nella seconda puntata della serie tv Due imbroglioni e mezzo 2, intitolata Specialità della casa spigola al bidone, il Commissario Di Mauro è sempre sulle tracce di Lello e di Gina per recuperare i gioielli dentro la bambola, dopo la fuga dalla Francia. Gina e Lello sono intenzionati a tornare al loro lavoro di sempre: truffare la gente. In giornata ricevono la chiamata dei genitori del piccolo Nino, bloccati in Africa a causa di un disguido alla frontiera.
Nino chiede ai due truffatori di occuparsi del ristorante dei genitori Marco e Brigitte, in attesa del loro ritorno: Gina e Lello ovviamente non perdono l’occasione per cercare qualcuno da truffare! Lello individua un agricoltore e Gina individua una coppia di signore molto ricche, una delle quali, la signora Bartoloni, è molto interessata a Lello: in particolare Marzia Bartoloni è interessata a fare una piscina abusiva nella sua proprietà e Lello si finge un assessore del comune. Nino ricomincia ad andare a scuola ma poiché Lello un giorno si scorda di andarlo a prendere, l’assistente sociale, che si scopre essere la figlia del commissario, sospetta qualcosa di losco e non crede assolutamente che Nino sia nipote di Lello come sostiene.
Lello promette ad un agricoltore locale un aiuto a vendere la propria azienda agricola biologica, per diecimila euro e una bella fornitura di vini e frutta varia: ma proprio il giorno stabilito per l’appuntamento con la Bartoloni, Lello si rende conto che aveva dato appuntamento anche ai compratori dell’azienda. Per fortuna Gina è pronta a sostituirsi a lui, prende i 10mila euro e scappa via inventando scuse paradossali. La mattina dopo il commissario Di Mauro è di nuovo sulle tracce di Gina e Lello: li porta in commissariato per sapere dove sono finiti i gioielli dentro la bambola.






