Montanelli Tv da stasera su RaiSat

Da questa sera Raisat Premium dedica un ciclo di otto puntate ad Indro Montanelli, per ricordare il centenario della sua nascita.

L’appuntamento, dal titolo MontanelliTv, a cura di Nevio Casadio andrà in onda ogni mercoledì in seconda serata e proporrà, grazie ai contenuti selezionati tra gli oltre quattromila degli archivi delle Teche Rai, gli incontri che il grande giornalista ha avuto con alcuni personaggi importanti della storia italiana nel 1959 come Alberto Moravia, Dino De Laurentiis, Giovanni Guareschi, Carlo Levi, Renato Guttuso (con la partecipazione straordinaria di Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Carla Gravina).

Piera Degli Esposti e Luigi Diberti, sono Clelia e Mario in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, per l’esattezza, parleremo dell’attrice Piera Degli Esposti (Clelia) e dell’attore Luigi Diberti (Mario).

Piera Degli Espositi nasce a Bologna nel 1939, la sua carriera inizia nel lontano 1960 assieme al grande Gigi Proietti nel Gruppo dei 101. Negli anni a seguire, lavora a teatro con registi famosi come Aldo Trionfo, Giancarlo Cobelli e Roberto Guicciardini. Insieme alla scrittrice Dacia Maraini ha scritto un libro autobiografico, che è diventato poi un film di Marco Ferreri interpretato da Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla. Dal 1967 in poi inizia la sua carriera cinematografica, lavorando con Lina Wertmuller, Nanni Moretti, Paolo e Vittorio Taviani, ha lavorato accanto ad attori come Ugo Tognazzi, Sergio catellitto e Alberto Sordi. Nel 1969 ha recitato in Medea sotto la direzione di Pier Paolo Pasolini e nel 2003 ha vnto il Davide di Donatello come attrice non protagonista nel film L’ora di religione. Nel 2008 faceva parte del cast del film Il Divo ed ora è Clelia, la mamma di Laura di Tutti pazzi per amore. Clelia è una donna forte, divorziata, felice, almeno all’apparenza di esserlo, molto determinata nel suo lavoro (avvocato divorzista) e poco dedita alla famiglia. Il personaggio non è ancora uscito fuori del tutto, spesso è priva di tatto, non ha mai una parola dolce per le figlie, che la rimproverano di non essere stata una madre amorevole e attenta.

Affari tuoi, Max Giusti dal 15 settembre apre i pacchi in uno studio rinnovato

Torna in veste rinnovata, l’unica trasmissione in Italia, che è stata in grado di battere negli ultimi anni, per un periodo, Striscia la notizia: torna su Raiuno dal 15 settembre Affari tuoi.

La prima novità, che ormai tutti voi che ci seguite, sapete da tempo è il cambio del conduttore, non più Flavio Insinna, ma Max Giusti, che ha rivelato di voler miscelare lo stile graffiante di Bonolis e quello di Insinna, più partecipe e vicino al concorrente.

Il conduttore, definito dall’autore Pasquale Romano l’Alberto Sordi dei presentatori, ha poi chiesto una scenografia completamente cambiata, stile teatro dell’800 con tanto di sipario, con il pubblico più vicino al campo da gioco e l’eliminazione dello sgabello, per recitare tutti insieme la commedia della vita.

CineTV Oggi: programmi televisivi 17 Giugno

 

 

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

 

Rai 1
Senza la partita pomeridiana riprende Alta Tensione (18.50), il gioco preserale condotto da Carlo Conti. In prima serata, Francia – Italia, partita decisiva per il cammino degli azzurri agli europei di calcio 2008. In seconda serata, dopo Notti Europee (23.05), Uto Ughi racconta la musica (0.00), settimo episodio.

CineTV Oggi: programmi televisivi 11 Giugno

 

 

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Rai 1
Programmazione totalmente uguale ai giorni precedenti: Repubblica Ceca – Portogallo alle 18, Svizzera Turchia alle 20.45, Notti Europee alle 23.05 e la quarta puntata di Uto Ughi racconta la musica a mezzanotte. In nottata Fantomas minaccia il mondo (2.35), film di André Hunebelle, con Jean Marais e Louis De Funès.

Il blob dei blog: Forza Azzurri, ma ricordiamoci di Dino Risi

Finalmente gli Europei sono cominciati e la Rai, almeno stavolta, si è ravveduta, comprando l’intero pacchetto di partite, con gli ovvi risultati: vittoria in prima serata e nella fascia pomeridiana.

Il successo che hanno avuto i primi due giorni della rassegna continentale sono la dimostrazione che il pubblico ha voglia di calcio, malgrado la nazionale italiana non abbia ancora fatto il suo esordio.

Le motivazioni che spingono lo spettatore a seguire gli Europei vanno oltre il semplice tifo calcistico, che rimane comunque la ragione principale: l’italiano, oggi come oggi, ha bisogno di staccare la spina, ritrovare coesione con i propri concittadini, credere in qualcosa che è attuabile subito (la possibile vittoria della coppa) e condivisibile da tutti, qualcosa in cui non bisogna schierarsi, ma solamente appassionarsi.

CineTV Oggi: programmi televisivi 21 Maggio 2008

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Rai 1
In prima serata, alle 20.30, grande appuntamento per gli appassionati di calcio, con l’attesissima finale della Champions League 2007/2008 che vedrà di fronte Manchester United e Chelsea (telecronaca affidata a Stefano Bizzotto). A seguire ultimo appuntamento con il programma di approfondimento calcistico Un mercoledì da campioni (23.00) condotta da Marco Civoli.

Rai 2
Alessandro Cecchi Paone e Matilde Brandi presentano le nuove spettacolari scommesse alla terza puntata di Scommettiamo che…? (ore 21.00). Gli ospiti della terza puntata sono Francesco Facchinetti, Magda Gomes, Massimiliano Rosolino e Debora Salvalaggio. In seconda serata, La Storia siamo noi (23.30) presenta C’era una volta Portobello, di Annalisa Bruchi e Silvia Tortora: a 20 anni dalla morte di Enzo Tortora, Giovanni Minoli ricorda il conduttore attraverso le testimonianze di Fiorello, Maurizio Costanzo, Renzo Arbore, Mike Bongiorno, Pippo Baudo e tutti i suoi amici e colleghi. A chiudere la giornata, Antonello Agliotti, a Magazine sul 2 (0.25), racconterà la storia dello stilista Brunello Cucinelli.

CineTV Oggi: programmi televisivi 20 Maggio 2008

 

 

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Rai 1
Stasera, in sostituzione a Medicina Generale, verrà trasmesso in prima serata la replica della puntata La gita a Tindari de Il Commissario Montalbano (21.10), diretto da Alberto Sironi, con Luca Zingaretti. A seguire Porta a porta (23.35).

 

Rai 2
In prima serata potrete seguire la penultima puntata di X Factor (21.00) che vedrà protagonisti i 5 concorrenti ancora in gara: Tony Maiello, Ilaria Porceddu, Emanuele Dabbono, Giusy Ferreri e gli Aram Quartet. Gli ospiti che duetteranno con i ragazzi di Mara Maionchi, Simona Ventura e Morgan sono Massimo Ranieri e Irene Grandi. A seguire Nicola Savino, a Scorie, parlerà dello scudetto dell’Inter, della semifinale di X Factor e presenterà alcuni fuori onda esilaranti. Insieme a lui Ariedo Quadrelli (Digei Angelo), Enrico Ruggeri, Rocco Tanica, Andy dei Bluvertigo ospiteranno Valentina Granbassi e Alberto Brandi.

CineTV Oggi: programmi televisivi 19 Maggio 2008

 

 

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Rai 1
Stasera va in onda la seconda ed ultima parte della fiction diretta da Maurizio Zaccaro, con Beppe Fiorello, Anita Caprioli, David Coco e Riccardo Nicolosi, Il bambino della domenica (ore 21.10): Mollare non è facile: per richiedere l’affidamento di Carmine, Marcello deve avere la disponibilità economica per mantenerlo e i soldi arrivano dagli incontri clandestini. Ma Marcello è determinato. Se per avere Carmine deve rischiare la vita combattendo, è disposto a correre quel rischio (da Raifiction.it). In seconda serata, spazio all’approfondimento di Porta a porta (23.25). In tarda notte, infine, I due Crociati (3.20), commedia di Giuseppe Orlandini, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

Iris: cinema e dintorni

Iris è uno dei canali (il 25) gratuiti visibili con il digitale terrestre del pacchetto Mediaset.

Diciamo subito che Iris, si occupa di tutto ciò che una televisione normale dovrebbe avere nel proprio palinsesto e che spesso, causa troppa attenzione ai dati auditel si dimenticano di avere: cinema, documentari, fiction, informazione, musica e teatro.

Il cinema, ordinato per cicli, dà la possibilità a tutti gli amanti del grande schermo di vedere tutte quelle pellicole dimenticate da anni.

Sul Doppiaggio – 12 – Il rinnovamento per superare la crisi

L’assemblea della CDC trasforma la società in una s.r.l. molto più snella e la rilancia completamente nella corsa al monopolio del settore. Il lavoro, che aumenta per tutti i membri della società, si incrementa notevolmente per i giovani doppiatori, i quali si trovano ad operare in un particolare periodo, quello della contestazione giovanile.

La nuova generazione di attori che si dedica totalmente al doppiaggio a metà degli anni ’60 ha una età compresa tra 25 e 40 anni. In diversi casi gli anni trascorsi nelle sale di sincronizzazione è di alcuni anni inferiore al dato anagrafico per il precoce inizio dell’attività come doppiatori di bambini. Le nuove leve fanno paura alla vecchia guardia, che cerca in tutti i modi di non perdere la propria posizione di elité.

I giovani non accettano la lenta scalata di categoria e si crea malumore. Nel 1966 i doppiatori della CDC proclamano una giornata di sciopero per mandare, in vista dell’assemblea annuale dei soci, un segnale forte di malcontento al presidente, Giorgio Capecchi, e all’amministratore delegato Boncompagni, ma soprattutto ai due ispiratori di tutte le politiche della società, i cognati Emilio Cigoli e Giulio Panicali. I doppiatori vogliono fondamentalmente che si aumenti il numero di attori presenti nelle categorie E ed A, che si rendano più celeri i passaggi da una categoria inferiore alla superiore, che si designino più direttori. Alla fine di aprile l’assemblea registra una notevole partecipazione dei soci. Il clima è abbastanza rilassato nella sala affollata dove i giovani occupano le prime file. Alla fine il vecchio Cigoli si trova tagliato fuori dalla CDC, i soci della fascia E da 24 passano a 33 e quelli della fascia A da 16 a 22. Perso il doppiatore di punta, la CDC, cerca riparo tra gli attori di teatro, pur sapendo che quest non hanno grande dimestichezza con il mezzo.

Vedreste mai un film con Tommaso Crociera o Guglielmino Fabbro? Già l’avete fatto!

Il successo del discusso Scusa ma ti chiamo amore ha riacceso una curiosa diatriba sull’importanza che ha un bel nome per essere un attore di successo. Mi spiego meglio: può una ragazza che vuol fare cinema chiamarsi Michela Quattrociocche? Quanto conta l’importanza di un bel nome per riuscire a sfondare nel fantastico mondo patinato dello spettacolo?

Homer in una puntata de I Simpson cambia il suo nome in Max Power e diventa subito una celebrità. In Italia Carlo Pedersoli (Bud Spencer) e Mario Girotti (Terence Hill) diventano gli attori più visti del cinema italiano modificando la loro identità anagrafica. Lo stesso successo arriva anche a Serena Faggioli (Serena Grandi) e Sofia Scicolone (Sophia Loren) e ultimamente a Riccardo Fortunati (Ricky Memphis). Sarebbero diventati quelli che sono mantenendo il loro nome o sarebbero finiti nell’anonimato?

La risposta è semplice: il talento è importante, il bel nome aiuta, ma non condiziona irreparabilmente la possibile notorietà dell’attore. Alcuni esempi in Italia possono essere: Alberto Sordi, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Anna Falchi, Giovanna Mezzogiorno, Michele Placido, Stefania Rocca, Paolo Villaggio, Fabio Volo, Stefano Accorsi e Stefano Pesce. Pur avendo nomi di animali, colori, azioni, oggetti, o altro queste persone si sono affermate sul piccolo e sul grande schermo.