Mike Bongiorno: Fazio e Fiorello lo ricorderanno ai funerali, Cesare Lanza lo critica

Domani alle 10.00 si terranno nel duomo di Milano i funerali di Stato di Mike Bongiorno. La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Sky e probabilmente da Mediaset. Tv sorrisi e canzoni fa sapere che saranno Fabio Fazio e Fiorello insieme a ricordare insieme il re dei quiz.

UPDATE: la cerimonia sarà trasmessa dalle 9.45 su Rete 4, Sky Tg24 e Sky Uno e dalle 9,55 su Raiuno.

Nel frattempo bisogna annotare la critica di Cesare Lanza nei confronti degli attestati di stima che sta ricevendo Mike Bongiorno (fonte Il giornale):

Che sofferenza e che disagio, ancora una volta, leggere e ascoltare adulazioni e celebrazioni, in dosi industriali, in occasione della morte di un personaggio popolare. Mi riferisco a Mike Bongiorno. Un’orgia di riconoscimenti e di esaltazioni, tali da mandare in tilt la glicemia di chiunque … Santo subito? E perché no? Che almeno si inizi il processo di beatificazione …

… Quanto al linguaggio di Mike unificante e istruttivo per il popolo analfabeta (ma vogliamo dire, per non esagerare anche in questo, che al massimo si può parlare di semianalfabetismo, nell’Italietta del dopoguerra?), prima che al popolare presentatore direi che il merito di una crescita, se non culturale quanto meno da scuola elementare, debba essere attribuita al linguaggio, enfatico ma essenziale, della divulgazione degli eventi sportivi nazionalpopolari, ai quattro giornali sportivi …

Funerale di Michael Jackson, oggi alle 19 su Italia 1: Addio Michael!

Si terranno oggi allo Staples Center di Los Angeles alle 10.00 (alle 19.00 ora italiana), i funerali di Michael Jackson, dopo una breve cerimonia privata a cui parteciperanno la famiglia e gli amici.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta in tutto il mondo, anche da noi: i fan di Jacko possono seguire l’avvenimento su CNN, Fox News e Sky Tg24 se abbonati a Sky, su BBC World se in possesso del digitale terrestre o in chiaro su Italia 1, con lo speciale di Studio Aperto intitolato Addio Michael.

GRP: Giornale Radiotelevisivo Piemonte

 All’alba del periodo in cui le televisioni locali muovevano i primi passi nell’etere italiano GRP ovvero Giornale Radio Piemonte con sede a Torino, è già una realtà importante sul territorio, prima come radio, poi come televisione fondata dal marchese Stelio Cassano di Camerana. Nel 1976, la Rai non è presente con le redazioni locali del terzo canale, le tv private hanno buon gioco nel campo dell’informazione e considerato che le stesse sono ancora in numero esiguo in Piemonte, GRP riesce ad affermarsi con una certa facilità. L’emittente è tra le prime a diffondere le proprie trasmissioni a colori, nel 1979 la programmazione copre le 24 ore, con una copertura del segnale che raggiunge non solo tutto il Piemonte ma anche la Val D’Aosta e la Svizzera Italiana.

L’acquisto di GRP da parte della storica nonchè blasonata Antenna 3 Lombardia consente all’emittente piemontese di raggiungere l’apice del successo, oltre a fungere da trampolino di lancio a quelli che diverranno volti noti nel campo dell’intrattenimento televisivo e del giornalismo fra cui Piero Chiambretti, Alba Parietti, Ramona Dell’Abate, Maria Teresa Ruta, ma anche Gian Paolo Ormezzano, Maura Fassio e Daniele Cerrato, oggi giornalisti Rai e Sara Varetto oggi a Sky Tg24

Fra le trasmissioni storiche dell’emittente entra a far parte La Bustarella condotto da Ettore Andenna realizzato in coproduzione con Antenna 3 Lombardia e caratterizzato dall’alto numero di spot pubblicitari, a rappresentare uno dei primi esempi di programmi sponsorizzati. Come avviene per le altre insigni consorelle sparse sul territorio italiano, anche GRP decide di entrare a far parte di circuiti televisivi, le cosiddette syndication, la prima è Euro Tv poi ne seguiranno altre fra cui Odeon, Cinquestelle, TV Italia, Junior TV, Super Six.

Elezioni Europee 2009 in tv: tutti gli speciali di oggi e di domani

Questa sera alle 22.00 si chiuderanno i seggi per la tornata elettorale che riguarda le Europee e il primo turno delle amministrative (il 21 giugno ci saranno i referendum e i ballottaggi delle amministrative).

Mentre si aspetteranno i risultati definitivi, che arriveranno in nottata, Rai, Mediaset, La7 e Sky intratterranno il pubblico con degli speciali (in onda anche domani) per fornire gli exit poll (le previsioni) e i commenti di tutti i protagonisti della politica italiana.

RAIUNO
Questa sera alle 23.15 andrà in onda Porta a Porta Speciale Elezioni: in collaborazione con il Tg1 Bruno Vespa commenterà i risultati, comunicherà le proiezioni e si collegherà con le principali capitali europee per raccontare il voto dei cittadini dell’Unione.

Earth day 2009: la programmazione di Sky nel giorno della Terra

Oggi è l’Earth Day, la giornata in cui 174 Paesi in tutto il mondo si ricordano che abitiamo su un pianeta che va difeso e conservato: nato trentanove anni fa negli Stati Uniti, la giornata della Terra vuole sensibilizzare l’opinione pubblica nella tutela del pianeta.

Gli obiettivi della trentanovesima edizione sono quelli di promuovere un futuro a zero emissioni e tutte energie rinnovabili (non il nucleare), insegnare la cultura del risparmio energetico e convincere i Paesi ad attuare una economia basata sull’energia pulita. Per raggiungere questi scopi in tutto il mondo si creano iniziative, si propongono film (oggi esce nei cinema italiani Earth, documentario con la voce narrante di Paolo Bonolis) e si mettono in onda trasmissioni tematiche.

In Italia i canali che prestano maggiori attenzioni all’argomento sono quelli di Sky. Scopriamo insieme cosa hanno preparato:

Fiorello, Lorella Cuccarini e Sabrina Ferilli: parlano i volti presenti e futuri di Sky

Domani è il giorno del debutto di Sky Uno, di cui vi abbiamo già proposto la programmazione. In queste ore si stanno susseguendo dichiarazioni di personaggi in forza a sky e pure una clamorosa autocandidatura, quella di Sabrina Ferilli. Partiamo da lei: l’attrice, parlando di politica durante la Nightline di Sky Tg24 ha trovato il tempo di autocandidarsi per un posto a Sky:

Io andrei fuori dalle tv generaliste. Se ci fosse la possibilità a Sky ben venga. Magari. Fate una telefonata a Murdoch e dite che ne avete trovata un’altra.

Per Lorella Cuccarini il trasferimento sul satellite è un vero e proprio toccasana. La prossima conduttrice di Vuoi ballare con me, ha raccontato ad Oggi, di aver rischiato la depressione nei tre anni passati alla Rai (Del Noce le negava le telefonate!) e si dice pronta per tornare in campo:

Il Codacons vuole Sky Tg 24 in chiaro per tutti, l’Unione Nazionale Consumatori si scaglia contro l’aumento del canone RAI

Il Codacons e l’Unione Nazionale Consumatori hanno intrapreso due nuove battaglie, la prima per difendere la pluralità di informazione in tv, dopo che Sky ha deciso di rendere visibile ai soli abbonati Sky Tg 24, la seconda contro l’aumento retroattivo del canone Rai.

Iniziamo dal Codacons: l’associazione chiede all’Autorità delle Comunicazioni di modificare la delibera n. 127/00/CONS che regolamente la diffusione via satellite di programmi televisivi e al Parlamento di modificare il D.Lgs. 31 luglio 2005 n. 177 che stabilisce l’obbligo della trasmissione di telegiornali per chi ha frequenze terresti, per estendere l’obbligo di informazione anche alla tv satellitari almeno a quelle monotematiche (In altre parole: anche le tv satellitare devono trasmettere in chiaro quotidianamente degli spazi informativi). Queste le motivazioni:

Una pessima scelta editoriale, ecco cosa è la decisione di Sky di oscurare Sky Tg24, il telegiornale era visibile in chiaro a tutti i possessori di un decoder satellitare e che ora è visibile solo per gli abbonati. In una situazione come quella italiana, dove Rai e Mediaset hanno la gran parte del mercato televisivo, i telegiornali in chiaro di Sky contribuivano con quelli di La7 a spezzare il duopolio dell’informazione televisiva.

Premio Regia Televisiva 2009, vince Ballando con le stelle

 Torniamo a parlarvi del Premi Tv – Premio Regia televisiva, perché se ieri vi avevamo annunciato parte dei vincitori, grazie all’anteprima fornita dalla stampa, oggi siamo in grado di dirvi quale è il programma televisivo dell’anno e possiamo comunicare i 10 trionfatori 2008/2009.

In una serata che ha offerto più di un siparietto simpatico, come Bonolis e Laurenti alle prese con cinque buoni motivi perché Carlo Conti sia il prossimo conduttore del Festival di Sanremo, il pubblico da casa ha televotato perché Ballando con le stelle, il reality condotto da Milly Carlucci, fosse incoronato come programma tv dell’anno.

Andiamo a scoprire tutti gli altri vincitori:

Sky Meteo24: intervista a Riccardo Cresci – Esclusiva di cinetivu

 A distanza di qualche mese dall’intervista a Claudia Adamo, torniamo a parlare di Sky Meteo24, il primo canale (501) italiano di previsioni meteorologiche 24 ore al giorno di Sky diretto da Emilio Carelli, grazie al quale è possibile essere aggiornati sul tempo in Italia, Europa e nel Mondo. Questa volta noi di Cinetivù, su richiesta di numerosissime fan, abbiamo rivolto le domande al giovane Riccardo Cresci uno dei volti più amati del canale meteo.

Ciao Riccardo..prima di tutto complimenti per il tuo sito molto allegro e colorato

Grazie mille, è stato creato due anni fa, rispecchia una parte più spensierata e giocosa del mio passato. Nel frattempo sono cresciuto, maturato e presto sarà online un nuovo sito, più calzante al Riccardo di adesso. Verrà rinnovato soprattutto per agevolare la comunicazione con chi mi segue e mi scrive. Fortunatamente qualcuno c’è!

Il tuo idillio con la televisione nasce diversi anni fa vero?

Non si poteva usare termine migliore, idillio, già, sono proprio cresciuto con quella scatola colorata. (Beh almeno era già colorata!) Forse sono stato un po’ troppo figlio della tv commerciale, ma ho sempre sognato di lavorarci dentro. Il mio primo amore televisivo è stato Il pranzo è servito, il mio terzo nonno, l’inimitabile Corrado. Cerco di ispirarmi tutt’ora solo a lui quando conduco. La sua spontanea ironia, simpatia e garbatezza. Quanto manca alla televisione Italiana.

Nightline, da questa sera un nuovo spazio di approfondimento su Sky Tg24

Da questa sera anche Sky Tg24 avrà il suo approfondimento notturno come Raitre: dalle 22.30 alle 24.00, sul canale di Sky dedicato all’informazione, prende il via Nightline, il programma che ha l’obiettivo di ripercorrere tutti gli avvenimenti della giornata condendoli con aggiornamenti in tempo reale.

A condurre la nuova striscia quotidiana ideata da Emilio Carelli, ci saranno Maria Latella, Letizia Leviti e Andrea Bonini, oltre ad altri giornalisti della testata giornalistica che si collegheranno dall’Italia e dall’estero, come Jordan Foresi che racconterà l’America di Obama.

Tg e tecnologia: informazione o spettacolo?

I telegiornali proseguono di pari passo con l’innovazione, facendo sfoggio appena possibile degli ultimi ritrovati tecnologici: è il caso di SkyTg24 che con il suo touch-screen utilizzato in particolare nella rassegna stampa quotidiana, ha dato slancio a un momento della mattinata che ricordiamo in passato peccare di staticità, risultando stucchevole allo spettatore, più predisposto a un cambio di canale che a sorbirsi una sequela di chiacchiere e commenti.

Ben vengano le novità nel campo dell’informazione, se il fine ultimo è renderla più scorrevole e piacevole, per quanto possano risultare gradevoli notizie di attentati o sulla crisi economica, il rischio di esagerare però è sempre dietro l’angolo come denuncia un recente articolo di Alberto Contri su Il Riformista, secondo cui la spettacolarizzazione delle notizie può arrecare danno alle notizie stesse, a quella che possiamo definire “l’etica” del telegiornale in quanto fonte d’informazione.

La moda del touch-screen è piaciuta talmente dall’essere adottata dagli altri tg, mentre già oltre oceano abbiamo potuto assistere ad una novità che, c’è da scommetterci, i nostri telegiornali faranno presto propria: l’ologramma. I fans di Star Trek, ricorderanno il ponte ologrammi dove è possibile ricreare ogni situazione, ora quella tecnologia è divenuta realtà avendo come battesimo le ultime elezioni americane dove di fatto sulla Cnn, una giornalista ha proiettato la propria immagine tridimensionale da Chicago a New York grazie a una serie di microtelecamere che la riprendevano a 360 gradi.

L’inchiesta: chi sono i direttori dei maggiori telegiornali italiani

Uno dei nostri lettori giorni fa, mi ha scritto polemizzando sull’informazione televisiva, trovata troppo faziosa e poco informativa. Abbiamo parlato mesi addietro di Infotaiment, ovvero della fusione dell’informazione con l’intrattenimento, e spesso abbiamo contestato anche noi, con i post de L’inchiesta la scelta delle notizie e le modalità di trattarle.

Oggi, però, la nostra rubrica vuole colmare una lacuna, descrivendo il bagaglio culturale dei direttori dei principali telegiornali italiani: Gianni Riotta (Tg1), Mauro Mazza ( Tg2), Antonio Di Bella (Tg3), Emilio Fede (Tg4), Clemente Mimun (Tg5), (Giorgio Mulè) Studio Aperto, Emilio Carelli (Sky Tg24) e Antonello Piroso (TGLa7).

Gianni Riotta: palermitano, laureato a Palermo in filosofia e negli Stati Uniti, alla Columbia University in Giornalismo. Inizia come corrispondente prima de Il Manifesto, poi collaboratore de La Stampa e de Il Corriere della Sera, di cui diventa il corrispondente da New York (incarico ricoperto anche per L’espresso e La stampa). Ha collaborato con il New York Times, il Washington Post, Le Monde. Direttore del Tg1 dal 20 settembre 2006.

Sky Tg24: intervista a Monica Peruzzi

Parliamo di Sky Tg24, il canale all news di Sky, visibile per gli utenti della piattaforma satellitare sul canale 100 e 500. Diretto da Emilio Carelli, Sky Tg24 propone ogni giorno 39 edizioni del telegiornale con aggiornamenti ogni mezz’ora, oltre a programmi di approfondimento sui fatti del giorno e nel campo della cultura, finanza e spettacolo.

Nato nel settembre del 2003, il canale ha conquistato sempre più i favori del pubblico al punto da ricevere nel 2007 il Premio Regia Televisiva nella categoria Migliore Tg. Il merito di tanto successo va alla puntualità e obbiettività dell’informazione proposta ma anche alla bravura dei giornalisti, che in coppia conducono le varie edizioni del telegiornale. Noi di Cinetivù, abbiamo incontrato in una pausa di lavoro la bella e brava Monica Peruzzi, che ringraziamo per l’estrema cortesia, ecco cosa ci ha detto.

Come nasce giornalisticamente parlando Monica Peruzzi?

Ho iniziato a collaborare come stagista per La Nazione di Arezzo, già ai tempi dell’università. Poi ho continuato con la carta stampata – mio indimenticabile amore – per quattro anni, lavorando nel frattempo anche per alcune testate televisive locali, occupandomi di cronaca e politica. Da qui sono passata a una testata regionale, che faceva da service per Mediaset e Sky. Quello è stato il mio tramite per approdare qui.