Il primo gennaio in prima serata su Rai 1 per inaugurare al meglio il 2019 ritorna Danza con me, l’incredibile show di Roberto Bolle, di cui vi proponiamo le anticipazioni e l’elenco degli ospiti subito dopo il salto.

Il primo gennaio in prima serata su Rai 1 per inaugurare al meglio il 2019 ritorna Danza con me, l’incredibile show di Roberto Bolle, di cui vi proponiamo le anticipazioni e l’elenco degli ospiti subito dopo il salto.

Torna Che Tempo Che Fa con un nuovo appuntamento domenicale del 27 maggio 2018 dalle 20.35 su Rai 1: insieme a Fabio Fazio, troviamo in studio la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati; altri ospiti Roberto Bolle.

A distanza di pochi giorni dal via, si delineano le identità degli ospiti che calcheranno il palco del Festival di Sanremo 2016 in onda su Rai 1. È ufficiale che sul palco dell’Ariston arriverà anche Roberto Bolle.

L’étoile della Scala che tutto il mondo ci invidia sarà protagonista di una lunga intervista con Carlo Conti, ma potrebbe anche regalare qualche passo di danza se non altro per promuovere il suo spettacolare Roberto Bolle and Friends, il galà di danza con le stelle internazionali che anno dopo anno continua a fare sold out conquistando appassionati e neofiti del balletto.
Dopo Tiziano Ferro, Il Volo, Laura Pausini, Morandi e Baglioni (e solo per citarne qualcuno) tocca a Roberto Bolle: l’étoile scaligera nonché principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York, potrebbe essere protagonista della nuova serata evento di Rai 1.

Stando alle indiscrezioni lanciate dal Secolo XIX la serata evento sarebbe interamente dedicata al nostro più celebre ballerino che potrebbe trovare la sua consacrazione televisiva in prima serata.

Nella serata di Santo Stefano – alle ore 21.10 su Rai2 – torna Unici, la trasmissione dedicata ai grandi artisti italiani ed internazionali. La puntata dal titolo “L’étoile dei due mondi”, racconta la storia e il percorso artistico di Roberto Bolle, ritenuto uno dei grandi della danza internazionale.

Tutti pazzi per la danza e per Roberto Bolle, Rai 2 ha deciso di dedicargli uno dei tre speciali dedicati ad alcuni dei volti più importanti del mondo dello spettacolo italiano.

Le contaminazioni tra i media sono ormai all’ordine del giorno. Ne è testimone anche Roberto Bolle, che sbarca al cinema con Notre-Dame De Paris, il 16-17 e 18 dicembre.

Evento imperdibile al Teatro alla Scala di Milano dal 7 al 15 novembre, dove andrà in scena il balletto L’histoire de Manon di Kenneth MacMillan e che per le serate di apertura vedrà Svetlana Zakharova e Roberto Bolle affrontare per la prima volta insieme questo balletto.

Questa mattina, alle ore 9:30, su Rai 5, andrà in onda il celebre balletto di Ciajkovskij, La bella addormentata nel bosco, con Roberto Bolle. Con questo balletto, Rai 5 darà il via al nuovo ciclo dal titolo Omaggio alla danza.
Stasera, alle 21.10 su Raiuno, andrà in onda l’ultima puntata de #ilpiugrandespettacolodopoilweekend, lo show che ha segnato il ritorno di Fiorello sugli schermi Rai. Lo showman siciliano ospiterà due grandi artisti: Jovanotti, che ha ispirato il titolo del programma e Roberto Benigni con il quale Fiorello sarà per la prima volta su un palco in tv, e insieme daranno vita ad un momento di spettacolo assolutamente inedito. Poi, al regista toscano sarà affidato un intero blocco di scaletta per allietare il pubblico con uno dei suoi amatissimi monologhi.

Da questa sera la terza serata di Raidue è affidata a Daria Bignardi: ogni venerdì alle 23.40 va in onda L’era glaciale, il nuovo programma d’ìnterviste curato e condotto dalla transfuga conduttrice de Le invasioni barbariche, prodotto dalla Endemol.
In ognuna delle dodici puntate previste del primo ciclo, della durata di un’ora e mezza, Daria Bignardi intervisterà tre o quattro personaggi legati al mondo della politica, dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana e mondiale, strettamente legati all’attualità, supportata da filmati inediti e d’archivio, messi a disposizione dalla Rai.
Rispetto alla sua precedente trasmissione non cambia lo spirito del programma, uno sguardo attento e curioso rivolto all’attualità e agli ospiti, con grande attenzione e cura per i dettagli, mentre si rinnova per forza di cose il titolo (“L’ho scelto perché suona bene e perché glaciazione e disgelo sono movimenti lenti ma inesorabili. Perché ‘L’era glaciale’ viene prima delle ‘Invasioni Barbariche’ e dei ‘Tempi Moderni’, i miei programmi ai quali sono più affezionata”) e la sigla, firmata da Gipi, uno dei nomi nuovi della graphic novel europea.