Ascolti Tv lunedì 6 giugno 2011: Fratelli Detective vince con 4.287.000 telespettatori

Fratelli Detective ha vinto la gara degli ascolti di lunedì 6 giugno 2011: la fiction di Canale 5 è stata seguita da 4,463 milioni di telespettatori (15,91% di share) nel primo episodio e da 4,138 milioni di telespettatori (17,07% di share) nel secondo episodio, per una media di 4,287 milioni di telespettatori (16,48% di share). La rete ammiraglia Mediaset batte Raiuno che con il Premio Barocco 2011 ha interessato solo 3,627 milioni di telespettatori (14,12% di share).

La terza rete della serata è stata Rete 4 che, grazie al film Testimone involontario ha toccato i 2,972 milioni di telespettatori (11,24% di share). La sfida tra le reti giovani di Rai e Mediaset è ad appannaggio di quest’ultima grazie ai 2,272 milioni di telespettatori (10,5% di share) che hanno guardato Plastik contro gli 1,87 milioni di telespettatori (7,28% di share) che si sono lasciati affascinare dall’esordio di Insideout – Pazzi per la scienza. La novità di Raitre, Hotel Patria, si è dovuta accontentare di 1,532 milioni di telespettatori (5,78% di share) ed è stata superata anche da L’infedele di La7 che ha catturato 1,799 milioni di telespettatori (7,87% di share).

Andiamo a scoprire come hanno commentato i risultati gli uffici stampa di Rai e Mediaset.

Un po’ Mistero, un po’ Wild, un po’ Plastik: ecco il nuovo Insideout – Pazzi per la scienza

E finalmente anche Rai 2 ha il suo programma “gggiovane”. Da questa sera è partito Insideout – Pazzi per la scienza (o come lo ha chiamato la Satta ad inizio puntata “isaidau”), la trasmissione che promette di far capire il mondo della scienza in modo spettacolare e del tutto insolito.

Durante questa prima puntata (in totale saranno due gli appuntamenti, la seconda e ultima puntata andrà in onda lunedì 13 giugno), già dai primi istanti di trasmissione, la mente è andata immediatamente a quei Wild, Mistero e Plastik che tanto hanno spopolato nel palinsesto di Italia 1. Nel caso di Insideout ci troviamo di fronte ad un sunto di queste produzioni: non manca il servizio dedicato ai “serpenti più pericolosi di questo mondo”, quello riguardante la fabbricazione di fogli di carta con la cacca di elefante, quello in cui si parla di chirurgia estetica e quello incentrato su esperimenti al limite dell’idiozia.

Plastik sostituisce uMan, Scherzi a parte condotto da Gerry Scotti, La vita in diretta anche di domenica?

Foto: AP/LaPresse

Plastik. La sospensione di Uman, il reality tamagotchi di Italia 1 comporta nuovi cambi nei palinsesti della rete giovane di Mediaset: il programma dedicato alla chirurgia condotto da Elena Santarelli si sposterà al lunedì, mentre il venerdì sarà coperto da un film (il 13 ci sarà Ti presento i miei, il 20 A casa con i suoi).

Scherzi a parte. Secondo Chi la prossima edizione del programma di Canale 5 potrebbe essere condotta da Gerry Scotti, dato che nella prossima stagione sarà orfano del preserale che è passato a Paolo Bonolis. Al progetto stanno lavorando Roberto Cenci, Chicco Sfondrini e Dario Viola.

Plastik: l’acidella di Italia 1 non migliora neanche con la seconda puntata

Plastik – Ultrabellezza, atto secondo. Nonostante le critiche piovute dopo la prima puntata del nuovo programma sulla chirurgia plastica con Elena Santarelli, poco è cambiato nella conduzione di quest’ultima. L’ex isolana della Ventura non si è tolta quell’aria da persona che ti sta facendo un piacere.

L’acidella della rete giovane di Mediaset si destreggia tra un servizio di liposuzione e uno di chirurgia plastica migliorativa con l’interesse di una che si trova ad assistere alla presentazione di un libro sulla storia della filosofia antica solo per fiondarsi sul buffet appena il catering sistema i vassoi sul tavolo.

Poco cambia se deve annunciare un servizio riguardante una donna che è rimasta sfregiata dallo scoppio di una bottiglia di alcool, oppure se deve lanciare un filmato riguardante un dottore che accontenta le richieste dei pazienti che ambiscono ad avere lo stesso volto del loro attore preferito, o ancora che abbia a che fare con un video in cui una cinquantenne si sottopone ad una seduta di iniezioni di botulino (tra l’altro questa si è fatta riempire con l’obbiettivo di avere una faccia con le stesse fattezze di una zampogna?): la Santarelli si rivolge al pubblico con lo stesso tono che utilizza  per parlare con la filippina che le pulisce i vetri di casa.

Alessia Marcuzzi glamour, Barbara Bubi Barbieri femminile, Barbara D’Urso OUT, Marco Balestri terrificante

Oggi torniamo con Scheletri dall’Armadio, la rubrica che cerca di approfondire l’abbigliamento, più o meno elegante, dei nostri personaggi televisivi. Come per le puntate precedenti i personaggi dei reality sono i migliori esemplari di stile non stile. Oggi inizieremo con il vivisezionare l’abbigliamento di: Barbara D’Urso, Marco Balestri, Elena Santarelli, Silvia Toffanin, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi, Federica Panicucci, Barbara Bubi Barbieri, Gianni Sperti, Gianfranco Apicerni, Marco Meloni, Tina Cipollari.

Barbara D’Urso, la scorsa puntata di Pomeriggio Cinque la conduttrice indossava un look a mio avviso poco adatto a lei. Camicia arancio, jeans sopra la caviglia con risvolto e open toe con platform, insomma, un look orripilante. Cara Barbara, ancora insisti con questo stile poco adatto alla tua silhouette? Un 5!

Marco Balestri, ospite a Pomeriggio Cinque, il conduttore ha indossato un completo spezzato composto da giacca blu scura, panciotto nero, camicia chiara, pantalone chiaro e scarpa nera. Un’accozzaglia di colori, sinceramente speravo in qualcosa di più semplice! Un 4 per Balestri!

Plastik: Nip/Tuck, Bisturi ed un pizzico di Mistero non entusiasmano. Si salva solo la Barbie Santarelli

 Missione ampiamente fallita. Al debutto di Plastik, il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, aveva difeso, a spada tratta, la sua originalissima creatura (“Non c’è niente di becero, lavoreremo sull’ironia, è la vocazione della rete”) senza aver visto il prodotto finale. Il nuovo format, condotto da Elena Santarelli, è la tragica (e troppo fantascientifica) evoluzione de Il Brutto Anatroccolo di Amanda Lear, già tramutato in un Bisturi abbastanza sadico (tanto da essere spostato in seconda serata) affidato alla coppia Pivetti/Platinette.

Come ricordato, a più prese, dalla stessa padrona di casa (“Plastik ha l’intento di far scoprire la chirurgia estetica a 360 gradi e perchè no bacchettarla quando serve”), il programma vuole mostrare le motivazioni che spingono una donna (ma anche un uomo) a ricorrere ad un’operazione correttiva. Sotto forma di docureality (un pò come accade per i filmati di Mistero tranne per le frizzanti colonne sonore che sembrano più adatte ad uno stacchetto delle Veline che all’atmosfera pseudo-scientifica dello show), inoltre, la trasmissione scruta morbosamente gli aspetti più intimi di un intervento chirurgico seguendo il paziente fin in sala operatoria senza risparmiarci immagini più crude, un pò come accade nella serie cult americana, Nip/Tuck.

Plastik Ultrabellezza su Italia 1

Da questa sera su Italia 1 andrà in onda Plastik Ultrabellezza, un nuovo docureality in sette puntate che tratta molteplici punti di vista della chirurgia estetica: da quello clinico a quello chirurgico, ma anche quello legato alla moda, al costume o alla cronaca.

Toccherà alla bellissima Elena Santarelli mettere ordine tra i filmati autoprodotti di interventi realizzati in sale operatorie da medici altamente specializzati e i servizi che esplorano, dal punto di vista clinico e personale, tutti gli aspetti che caratterizzano gli interventi chirurgici eseguiti, mostrandoci il prima e il dopo, ma anche le paure, le speranza, i timori dei pazienti e l’abilità dei medici. I chirurghi del programma, Marco Klinger, Franz W. Baruffaldi Preis, Giulio Basoccu e Fiorella Donati, inoltre, illustreranno con dovizia di particolari le tecniche all’avanguardia utilizzate per modellare i corpi, mentre i pazienti spiegheranno perché hanno deciso di ricorrere al bisturi.

Non mancheranno, all’interno di ogni puntata, servizi di costume, interviste a personaggi noti e le docu-fiction realizzate all’estero, dedicate ai casi in cui la chirurgia plastica ha dato il peggio di sé, o dove è riuscite a salvare vite, a migliorarle o a donare una nuova esistenza.

A Pomeriggio Cinque, prove di Plastik con un’operazione in diretta

Di Plastik – Ultrabellezza, l’imminente trasmissione di Italia1 sulla chirurgia estetica, oggi si è avuto un piccolo assaggio a Pomeriggio Cinque, dove Barbara D’Urso ha accolto il chirurgo Dvora Ancona che ha effettuato un piccola operazione laser in diretta ad un paziente uomo.

La premessa era la seguente: in Venezuela, il presidente Chàvez ha vietato interventi di mastoplastica additiva al seno che interesserebbero soprattutto ragazze minorenni, disposte a pagare a rate, l’intera operazione (ogni nazione ha i suoi problemi…).

In studio, quindi, per parlare di uso e abuso della chirurgia e degli eventuali rischi, hanno presenziato Antonella Piperno, giornalista, Alessandro Gualdi, chirurgo, Arianna David e, non si sa bene il perché (?), Francesca Cipriani.

Il mio canto libero di Vittorio Sgarbi, Teo Mammucari per Mind Game, Enrico Ruggeri per Music Machine, i chirurghi di Plastik, Michele Guardì rinnova

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Su Raidue, oltre al talent musicale sostituto di X Factor (si pensa a Star Academy, The Voice of Holland o ad una produzione interna), si cerca qualcuno che rimpiazzi Morgan alla guida di Music Machine, la trasmissione legata alle library dei Music Awards: l’ex giudice di X Factor ha dovuto interrompere le registrazioni per i suoi problemi di salute e familiari (aveva già realizzato tre puntate che non si sa se potranno andare in onda per motivi legali). Al suo posto dovrebbe arrivare Enrico Ruggeri, poi un terzo cantante – presentatore (fonte Il Giornale).

Michele Guardì ha rinnovato fino al 2015 il proprio contratto. Al regista verrà affidato molto probabilmente la direzione di UnoMattina, la cui conduzione potrebbe essere affidata a Milo Infante. (fonte Lettera 43)

Vittorio Sgarbi, in un’intervista rilasciata a Un giorno da pecora, ha dichiarato di essere pronto a cominciare Il mio canto libero, la sua trasmissione di Raiuno (precedentemente conosciuta anche come Il bene e il male), già dal 2 maggio prossimo. Per non andare contro la par condicio il critico sarebbe pronto a dimettersi dalla carica di sindaco di Salemi il primo maggio. Nella prima puntata sarà incentrata su Dio e ci saranno come ospiti LechWalesa, il Vescovo di Noto e il teologo Matthew Fox.

Plastik, Luca Tiraboschi: “Non c’è niente di becero, lavoriamo sull’ironia, è la vocazione della rete”

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Il direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi ha rilasciato un’intervista a Libero per parlare dei progetti futuri della rete, come Uman (che potete leggere su Mondoreality), le sitcom al posto dei cartoni animati (“Toglieremo i cartoni per bambini lasciando quelli “per universitari” e punteremo sulle sitcom”), il rinvio di Così fan tutte (“Ora Alessia Marcuzzi è troppo visibile nel “Grande Fratello”) e il ritorno di Invincibili (“Faremo 4 nuove puntate”), ma soprattutto di Plastik.

Tiraboschi, a tal proposito, assicura che non c’è mai stata una doppia versione del programma, e smentisce Roy De Vita che giusto ieri sosteneva che di aver rinunciato al progetto perché si occuperà solo di chirurgia becera:

Non c’è mai stata una doppia versione, c’è stata solo una proposta: Roy voleva fare qualcosa di simile a Diario di un chirurgo che fa su un canale satellitare, ma noi siamo una rete generalista, abbiamo bisogno di più ritmo, mettendo dieci servizi nello spazio che lui ha in quel programma. Ha detto “vorrei fare una cosa più incentrata su di me”, e si è tirato fuori. Amici come prima, ma la sua mi sembra una voglia di esserci senza esserci … Non c’è niente di becero, lavoriamo sull’ironia, è la vocazione della rete. Comunque faremo vedere anche filmati di chirurgia ricostruttiva, in cui i medici aiutano persone rimaste vittime di incidenti o con deformazioni o menomazioni causate da malattie.

Plastik Ultrabellezza, Roy De Vita: “Tiraboschi mi ha detto “Non ti nascondo che il trash ci sarà””

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Roy De Vita spiega sulle colonne di Libero i motivi che l’hanno spinto ad abbandonare anzitempo il progetto Plastik – Ultrabellezza, il programma di Italia 1 dedicato alla chirurgia:

Io ho fatto un passo indietro mesi fa, quando mi èstato detto che il programma stava prendendo una piega diversa da quella che era la proposta iniziale. Quando la Endemol mi ha contattato nel 2010, l’idea era quella di fare un programma imperniato sulla mia figura, un po’ come Diario di un chirurgo. A gennaio, poi, ho parlato con Luca Tiraboschi, il direttore di Italia 1, che mi ha detto di voler fare una trasmissione tipo Wild, con una conduttrice che lancia i filmati su cose legate ai fenomeni della chirurgia estetica nel mondo. Io sare stato l’unico per l’Italia. Ho voluto saperne di più e, quando poi Tiraboschi mi ha detto: “Non ti nascondo che il trash ci sarà, il titolo sarà Plastik con la K”, ho deciso di tirarmi indietro.

Plastik Ultrabellezza slitta, Il segreto del successo per Paola Perego, Dario Cassini per Stalk Radio Scherzi a parte al contrario per Pino Insegno?

Plastik – Ultrabellezza, il docureality di Italia 1 condotto da Paola Barale dedicato agli interventi chirurgici, è slittato al 19 aprile a causa della defezione del chirurgo Roy De Vita. Il primario della Divisione Chirurgia Plastica ricostruttiva dell’Istituto tumori Regina Elena di Roma ha spiegato (fonte: Avvenire):

Ritengo che anche i contenuti siano importanti in televisione. Per questo a volte bisogna dire di no. La mia defezione ha fatto slittare l’inizio del programma. Ho rinunciato perché ritengo che i contenuti siano più importanti dell’apparire: e lo dico nonostante io stesso alla tv debba molto.