Ascolti tv: Giovedì 3 Aprile – the winner is Striscia la notizia e Don Matteo 6.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Vince la giornata Striscia la notizia con un 32,66% di share e con 7 milioni 597 mila telespettatori, L’eredità ha realizzato il 31,55% di share con 6 milioni 481 mila telespettatori. In seconda serata Porta a porta ha raggiunto il 20,36% di share con 1 milione 506 mila telespettatori mentre il Maurizio Costanzo show totalizza il 24,40% di share e 1 milione 408 mila telespettatori.

Brand:New: valide alternative

brand:new è un programma appartenente al palinsesto di MTV a partire dalla primavera del 1999. Si tratta di uno spazio dedicato alla musica di nicchia rappresentata dai nomi più illustri della scena musicale alternativa, italiana e internazionale.

Il format è gradevole nella sua essenzialità. Si presenta infatti come una vera e propria rotazione dei video più alternativi del momento, senza alcuna sosta se non quella imposta dagli stacchi pubblicitari. Tra i conduttori del passato ritroviamo Massimo Coppola, Enrico Silvestrin, Marco Cocci e Paola Maugeri e Alex Infascelli ( regista del mitico H2Odio ).

Va in onda alle 00:30, un’ora in cui se vuoi vedere qualcosa devi veramente aspettarla, non ti capita davanti agli occhi come in prima serata. Ha ospitato moltissimi nomi di primissimo piano della scena alternativa.

Recensione: Walk Hard: The Dewey Cox Story

Dewey Cox da bambino, giocando con un machete, taglia a metà il fratello più dotato (come dice sempre il padre: è morto il figlio sbagliato), ma prima di morire gli promette di diventare famoso per entrambi.
Inizia così l’inseguimento della gloria da parte di Dewey: prima impara a suonare e cantare il blues, poi si esibisce in un locale dove viene notato da un manager rabbino e infine incide il tanto sognato disco, riuscendo a cantare anche con il mitico Elvis Prestley. Le sue canzoni sono così belle e intriganti, che vengono definite le canzoni del demonio: a causa dei suoi ritmi ipnotici, chiunque ascolti le sue canzoni viene preso dall’irrefrenabile voglia di ballare (creando coreografie erotiche), anche sua mamma, che a causa di un suo pezzo trasmesso alla radio si esibisce davanti a suo marito, in casa, e inciampandosi cade dalla finestra e muore.
La vita di Cox, è fatta soprattutto di donne (ad un certo punto diventa pure bigamo), figli (una marea di tutte le religioni e etnie) e droga (emblematica la scena del trip insieme ai Beatles, che lui da sballato vede in forma di cartoni animati).

Weekend al cinema: arrivano Next, Juno e Claudio Bisio

Il primo weekend d’aprile si presenta ricco di film, ben nove (quattro italiane), di vario genere, dall’horror alla commedia romantica e alcuni, almeno da come si presentano, molto intriganti.

Per gli amanti del cinema straniero, ricordo il vincitore dell’oscar per la sceneggiatura originale Juno, il thriller con Nicolas Cage, Next, il remake dell’horror The Eye e il poliziesco diretto da Ben Affleck Gone Baby Gone.

Per coloro che invece preferiscono le pellicole italiane a quelle straniere, potrebbero piacere il film All’amore assente, una storia particolare e misteriosa e la più semplice e allegra Amore bugie e Calcetto, con Claudio Bisio.

Pubblicità – 14 – La tv generalista è in ottima salute

Nonostante i toni cupi che da qualche tempo accompagnano la cosiddetta tv generalista sia in termini di audience sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, è proprio quest’ultimo dato quello che risalta di più nelle statistiche pubblicate di recente da Nielsen Media Research, circa gli investimenti delle aziende durante il primo mese del 2008.

Nel comparto televisivo la pubblicità o meglio i soldi spesi in questo determinato settore dei media, ha subito un’impennata del 5,2%. Su una raccolta complessiva di 604,26 milioni di euro che diventano 619,5 con le tv satellitari, ben 360,4 milioni sono stati investiti in spot televisivi.

Alla faccia della crisi pare proprio che la tv convenzionale sia ancora una colonna portante, quando si tratta di promuovere un determinato prodotto, a scapito di quei canali alternativi come internet che sembra abbiano perso parecchio dell’appeal iniziale che tanto interesse aveva suscitato in passato negli investitori.

Affari tuoi rovinato da Fiorello?

Proprio ieri, parlavamo della crisi d’audience di Raiuno, che non ha risparmiato nessuna delle proverbiali certezze del passato in onda sull’ammiraglia Rai come quella di lunga data relativa al Festival di Sanremo, ma anche la più recente dell’access prime time dove fino a qualche tempo fa imperava Affari Tuoi, il programma dei pacchi.

In molti ricorderete come al suo esordio nel 2003 la prima edizione del gioco, condotta da Paolo Bonolis, riuscì a poco a poco a conquistare i gusti del pubblico fino alla trionfale stagione 2004, anno del sistematico sorpasso su Striscia la Notizia che da tempo non subiva un’onta simile. Fu un periodo funesto per il programma di Antonio Ricci, al punto da essere definito: “L’anno bisestile di Striscia” dallo stesso Ezio Greggio alla conduzione del tg satirico insieme a Enzo Iachetti.

Con il passaggio di Paolo Bonolis a Mediaset nel 2005, Affari Tuoi fu affidato a Pupo, che consentì al programma di mantenere livelli di gradimento medio alti, fino al rovinoso crollo nei primi mesi del 2006.

CinepuntoSoap – Settimana 14

Siamo arrivati al quattordicesimo appuntamento ufficiale con CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarervi le storie per come le ho viste io:

Beautiful
Sempre la solita storia, nulla è cambiato rispetto la scorsa settimana: c’è Stephanie che cerca di distruggere Brooke, facendola incontrare da Andy al ristorante più eclusivo di Los Angeles. Eppoi? Lei torna a casa sola, lui la segue, lei gli dice di andarsene ma lui entra di nascosto in casa e la violenta; continua la saga Phoebe Rick, lei indecisa se perdonarlo, lui pronto a continuare la storia con lei: Ridge non è d’accordo con la madre badessa di toglier definitivamente i figli a Brooke; Thorne continua la sua relazione con Donna a cui non dispiacciono le continue premure del biondone; la Lazzara, (ovviamente sto parlando di Felicia) è sempre più attirata da Constantine il tarzan di L.A., a tal punto da rimanerne estasiata quando lui le dice che darà in beneficenza tutti i proventi della serata canora (quella che vede protagonista e cantanti lui e Phoebe e Rick cantare). Come ho già detto, continua tutto come la settimana precedente: del resto a Beautiful la giornata è molto lunga(per vedere un colpo di scena dobbiam soffrire per 4/5 giorni).

Ascolti tv:Mercoledì 2 Aprile – Vince Amici di Maria De Filippi, la Rai è solo una comparsa.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata, Striscia la notizia ottenendo il 37,14% di share con 9milioni 325 mila telespettatori con picchi di 11 milioni, nel day time Mattino cinque raccoglie il 34,31% di share con 952 mila telespettatori, Forum ottiene il 24% di share con 1 milione 932 mila telespettatori.

Recensione: Il cacciatore di aquiloni

Amir (Khalid Abdalla) e Hassan sono due amici fraterni (in realtà molto di più), di classi sociali differenti: il primo è un pashtun, figlio di Baba (Homayoun Ershadi), un uomo influente di Kabul; il secondo è un hazara, figlio del servo di Baba. Il giorno più importante della città, la gara degli aquiloni, si contraddistingue per due fatti che daranno una svolta al film: i due bambini vincono la gara degli aquiloni, ma Hassan, per recuperare quello battuto nel finale e regalarlo al suo compagno di giochi, viene sodomizzato da ragazzi più grandi, sotto gli occhi impietriti di Amir, che però non muove un’unghia per salvarlo.

Col tempo, il tragico ricordo di quel giorno, diventa un ossessione per il bambino Pashtun, che cerca in tutti i modi (ridicolizzandolo, facendolo passare per ladro) di allontanare dalla sua vita il giovane Hazara, cosa che gli riuscirà poco prima dell’invasione dell’Afganistan da parte dell’esercito dell’Unione Sovietica.

Negli Stati Uniti Amir riuscirà a ricostruirsi una vita insieme al padre malato, che gestisce una pompa di benzina e a Soraya, la figlia di un colonnello dell’esercito Afgano, anch’essa sfuggita all’invasione e mai più tornata in patria, con cui convolerà a nozze. Una telefonata arrivata dal lontano Oriente, darà la possibilità al ragazzo di sistemare i conti lasciati in sospeso nella sua terra natale.

Raiuno in crisi, Del Noce lascia

Se per Raiuno non è crisi, poco ci manca. I dati auditel parlano chiaro, l’ammiraglia Rai, sta attraversando un periodo difficile in cui la concorrenza, soprattutto nel prime time, riesce quasi sempre a spuntarla. Anche quelle che una volta risultavano certezze assolute su cui fare affidamento nei periodi di maggiore difficoltà, leggi Sanremo, oggi pare stiano li ad indicare che i bei tempi sono finiti e che tocca voltare pagina.

Una trend negativo che parte da lontano, le cui avvisaglie erano già percettibili alla fine dell’anno scorso, quando il direttore Fabrizio Del Noce, per dare uno scossone agli ascolti anemici della rete, fu costretto a mettere in campo due pezzi da novanta come Celentano e Benigni, con i rispettivi show, l’uno per promuovere il proprio disco, l’altro per decantare i versi danteschi.

Il bilancio finale per il 2007 fu comunque in rosso: Raiuno rimase l’emittente più seguita, con il 22,3% nelle ventiquattro ore e il 23,3% nella fascia di maggior pregio, ma il confronto con l’anno precedente segnava un saldo negativo di 0,7 punti nell’intero giorno e di 1 punto netto nelle ore serali.

IsayBlog! Presenta: ECOLOGIAE

 Il logo scuro di Ecologiae ha la forza del suo messaggio:
natura, sviluppo sostenibile e risparmio energetico

Il nuovo nato in casa IsayBlog! è un contenitore dedicato al risparmio energetico, alla conservazione degli ecosistemi e agli effetti dell’inquinamento.
Scegliere consapevolmente, in ogni gesto quotidiano, ed essere a conoscenza dei dibattiti che si svolgono sui grandi temi in materia energetica è la sfida di questo nuovo blog. Ecoedilizia, salute, trasporti, fonti alternative, risorse, sviluppo ecosostenibile, questi saranno i principali temi affrontati dai ragazzi della giovane redazione. Il frutto del loro lavoro si chiama Ecologiae.

Ascolti Tv: Martedì 1 Aprile – Vince la replica di Montalbano. Crolla Rai3

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata, Striscia la notizia visto da 7 milioni 66 mila telespettatori (29,66% di share). Il programma più visto della serata è la replica di un episodio de Il commissario Montalbano. Su Canale5 stabile Carabinieri 7. Migliorano gli ascolti Mai dire Martedì e Stranamore e pure Rai2 con le prime due conferenze stampa. Chi perde? Rai3, che senza Ballarò si ferma poco oltre il 7% di share e rispetto allo scorso martedì cala di oltre 2 milioni di spettatori.

L’inchiesta: da dove arrivano le nuove conduttrici?

L’Oscar Tv consegnato, al premio della regia televisiva, a Francesco Facchinetti come personaggio televisivo dell’anno, ha rilanciato il problema giovani in televisione.

Non me ne voglia il simpatico ex Dj Francesco, che per lo meno sembra una brava persona, ma come si fa a dare un premio simile a un conduttore che nel suo curriculum televisivo è stato, prima partecipante de L’Isola dei famosi, poi inviato per la stessa trasmissione e infine conduttore di X Factor, programma che non riscuote successo, dove c’è palesemente la mano di Simona Ventura dietro a tutto?

Forse perché la concorrenza non è poi così agguerrita: su Rai1 la figura più giovane e di maggior successo è Caterina Balivo, 27 anni, ex concorrente di Miss Italia che conduce Festa Italiana; su Canale5 i personaggi giovani solo ex letterine, ex veline, ex concorrenti del grande fratello, ex calciatori (Stefano Bettarini) e quando va meglio ex Vj o ex comici di Zelig.