Recensione: Speed Racer

Pulsante A: crick a molla; Pulsante B: copri abitacolo antiproiettile; Pulsante C: scudi per le ruote; Pulsante D: gonfia gomma d’emergenza; E: lame a sega; F: ramponi per le gomme; G: uccellino radiocomandato capace di trasmettere immagini da qualsiasi zona.
Questa è la Mach 5, l’auto guidata da Speed Racer (Emile Hirsch), un ragazzo di sani principi, fidanzato sin da bambino con Trixie (Christina Ricci), figlio di un noto creatore di auto da corsa (John Goodman) e fratello del campione di automobilismo prematuramente scomparso durante l’ultima gara della World Racing League, Rex Racer (Scott Porter).
Alla fine della sua prima gara, Speed viene contattato da Royalton (Roger Allam), della omonima multinazionale Royalton, una società che gestisce, oltre che la propria scuderia, anche l’intero campionato attraverso ogni mezzo intimidatorio, perché lo vogliono come corridore di punta. Il suo rifiuto potrebbe corrispondere alla sua rovina: l’onore della famiglia viene messa in discussione a causa di false testimonianze montate ad arte e la sua vita è costantemente in pericolo perché tutte le altre auto (tranne quella del fantomatico Racer X, interpretato da Mattew Fox), che sono al soldo della Royalton, hanno l’ordine di eliminarlo.

Domenica in

Domenica in è lo storico programma domenicale di Rai 1 ideato dal mitico Corrado nell’ormai lontano 1976. Il programma rappresentò al tempo un qualcosa di veramente alternativo, considerato che si trattava di un programma che durava ben sei ore.

Una novità assoluta per il tempo, e una sfida per riuscire a rendere omogeneo il contenuto di un mega-programma che doveva accompagnare la domenica degli italiani. Lo stesso Corrado, purtroppo scomparso nel 1999, è lo stesso artefice del nome, concepito come il “troncamento” dell’iniziale idea Domenica Insieme.

Il nome della trasmissione punta direttamente all’autore e conduttore storico, Pippo Baudo, subentrato successivamente alla conduzione del programma, personalizzandolo e apportando notevoli contributi.

Ascolti Tv: Sabato 10 Maggio – Torna a vincere La Corrida

 con il 25,58% (4 milioni 745 mila telespettatori).

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la serata La Corrida superando i 5 milioni di spettatori. Non eccelso l’esordio di Dimmi la verità e Caterina Balivo su Rai 1, in quanto non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. L’eredità lasciata da Antonella Clerici e Ti lascio una canzone (alti ascolti e vincitrice della prima serata) è stata già totalmente dilapidata. Ottima mossa! Nel frattempo la terza rete più seguita della prima serata è Rai 3, che con Ulisse raggiunge l’11,31% e batte Il Dottor Dolittle 2 su Italia 1 (11,22% di share). Cala Senza Traccia su Rai 2, mentre non è pervenuto il risultato de L’arte della guerra su Rete 4. Prima di leggere insieme i risultati, lasciate che anche oggi vi regali una chicca trovata nel comunicato stampa Rai: invece di parlare dei loro programmi fanno i confronti con quelli di Canale 5. Incredibile!

Psicotivu – Anthony Edward “Tony” Stark

In perfetta forma, anche troppo. Quando gli chiedo della sua vita rimango a bocca a perta: Tony Stark si è laureato al MIT a 17 anni, è il socio di maggioranza di un’azienda gigantesca che si occupa di robotica, una delle più grandi del mondo.

Mi guarda attraverso un paio di occhiali firmatissimi, poi se li toglie con fare teatrale. Il suo sorriso ha un che di costruito. L’eloquio del suo stile è impressionistico e mi balza subito alla mente che Il Disturbo Istrionico di Personalità è caratterizzato da “un’emotività eccessiva e dalla continua ricerca di attenzione”.

Sembra la didascalia della sua stessa persona. Si alza di scatto in piedi, facendo scivolare la sedia all’indietro, e sembra che le parole che mi dice provengano da un copione provato più e più volte: non c’è che dire, un vero istrione.

Sportivu – 19 – Giro d’Italia, finale Uefa, Tennis e MotoGP

Sport di tutti i tipi questa settimana in televisione: si comincia con il GP di Turchia di Formula 1 e si finisce con le qualificazioni al GP di Francia di motociclismo sabato.

Durante la settimana tre appuntamenti importanti: il torneo WTA di Roma di tennis e il novantunesimo Giro d’Italia, di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa e la finale di Coppa Uefa di Calcio fra Zenit e Glasgow Rangers.

Tra gli altri eventi live in tv, fatemi ancora ricordare il Campionato Europeo Under 17 di calcio su Eurosport, il campionato del mondo di canoa e La partita del cuore 2008 in diretta su Rai 1

Dimmi la verità: il nuovo show di Rai Uno

La coppia scoppia? Non nella nuova trasmissione del sabato sera Dimmi La Verità, condotta da Caterina Balivo, per tre sabato alle 21.30. Il programma, format originale di Endemol Italia e Rai, prevede che cinque coppie, composte da un vip e dal rispettivo consorte, si sfidino in prove varie fra cui canto e ballo per poi arrivare al giudizio finale della famigerata macchina della verità.

Sulle note di Cuore Matto by Little Tony da cui è stata tratta la frase che da il titolo alla trasmissione, le cinque coppie protagoniste di ieri sera sono state Marco Columbro con la compagna Stefania Santini, Licia Colò e il marito Alessandro Antonino, Kristian Ghedina e la fidanzata Patrizia Aurer, Andrea Roncato e la fidanzata Alessandra Nardo, Angela Melillo e il marito Ezio Bastianelli.

Caterina Balivo, signora in giallo, da dimostrazione di trovarsi a suo agio in questo nuovo ruolo di madrina del sabato sera che appare come una promozione dopo il successo di Festa Italiana nel pomeriggio di Raiuno. Certo che qualcosa non deve aver funzionato a dovere durante l’iter della trasmissione, visti i diversi tagli in fase di montaggio, sebbene non troppo percettibili che abbiamo notato soprattutto nella prima parte del programma, ma è un numero zero per cosi dire, quindi qualche imprecisione è perdonabile.

Cartoni animati story – 19 – Superauto Mach 5

Oggi, Cartoni animati story, in concomitanza con l’uscita di Speed Racer, vi racconta la storia di Superauto Mach 5, il cartone animato giapponese degli anni sessanta a cui si è ispirato il film dei fratelli Wachowski.

Era il lontano 2 Aprile 1967 quando apparve per la prima volta sulla Fuji Television il cartone animato creato da Tatsuo Yoshida Mach Go! Go! Go!.

La serie, di 52 puntate, terminata il 31 Marzo del 1968, è giunta in Italia con enorme ritardo, negli anni ’80, dopo aver ottenuto un successo insperato, per l’epoca, in tutto il mondo e dopo essere passato alla storia come uno dei primi cartoni animati più famosi lontano dal Sol Levante.

Recensione: Notte brava a Las Vegas

Joy (Cameron Diaz) e Jack (Ashton Kutcher) sono due cittadini di New York, che in tutta la loro vita non si sono mai conosciuti, perché nella grande mela hanno due occupazioni differenti, lei è broker, lui un costruttore di mobili nella fabbrica del padre e perché hanno modi di vivere completamente opposti, lui alla giornata, lei tutta programmata.
Entrambi, insoddisfatti della loro esistenza, lei lasciata dal proprio fidanzato di fronte a tutti, lui licenziato dal padre, decidono di partire per Las Vegas accompagnati da Tripper (Lake Bell) e Steve Hader (Rob Corddry), loro rispettivi amici del cuore.
A Las Vegas, a causa dell’errata assegnazione delle camere i quattro si conoscono. Complice l’alcool e la situazione dei sogni (Limousine e suite costosissime) che vivono, Joy e Jack si dimenticano dei problemi e si sposano. Il mattino dopo, mentre i due sposini spiegano reciprocamente le motivazioni per cui devono divorziare, Jack, con la monetina di Joy vince il jackpot di 3 milioni di dollari.

Palinsesti Estate 2008 Rai: repliche o sport

Quattro giorni fa abbiamo analizzato l’estate che verrà sui canali Mediaset. Oggi vogliamo dedicare la nostra attenzione ai palinsesti delle tre reti Rai dal 6 Luglio al 13 Settembre (tratti dalla Sipra).

Non aspettatevi grandi sorprese. 3 premesse d’obbligo: i programmi del preserale e dell’access prime time di Rai 1 ancora non sono stati definiti; Rai 2 dall’8 al 24 agosto è stata designata come rete olimpica; i palinsesti Rai, rispetto a quelli Mediaset sono ancora molto incompleti.

Rai 1Day time feriale: dalle 7 del mattino alle 10 Veronica Maya e Bruno Mobrici ci faranno compagnia con Uno Mattina estate. Al termine un film che ci accompagnerà fino all’inizio de La signora in giallo, poi telegiornale e la soap opera Julia. Il pomeriggio si apre con Don Matteo. A seguire Le sorelle Mcleod e Il commissario Rex fino all’11 Luglio e Cotti e mangiati e Le sorelle Mcleod dal 14 Luglio ci apriranno la porta del preserale, dove ci attenderà un nuovo quiz che sostituirà Alta tensione (in vacanza anche lui, come il cane poliziotto dall’11 Luglio).

Ascolti Tv: Venerdì 9 Maggio – Vincono i Raccomandati. Idee confuse per Mediaset

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 162 mila telespettatori (29,99% di share). La serata viene vinta invece da I raccomandati di Rai 1 (come avevamo previsto nelle scorse settimane) con 5 milioni 453 mila telespettatori contro i 4 milioni 149 mila telespettatori della fiction Aldo Moro – Il presidente su Canale 5. Fra i film proposti su Italia 1 e Rai 2, vince per lo share (15,60%) 50 volte il primo bacio su Italia 1, ma per il pubblico Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 2 (3 milioni 398 mila telespettatori), con più di 100000 telespettatori di differenza. Mi manda Raitre su Rai 3 batte il nuovo programma di Rete 4 con Pino Insegno Vieni avanti cretino che risulta il fanalino di coda della prima serata. Prima di lasciarvi alla lettura dei risultati permettetemi di citare i due comunicati stampa per farvi giocare a caccia all’errore.

Aldo Moro – Il Presidente

Gianluca Maria Tavarelli dirige la miniserie tv riguardante le vicende salienti del caso di Aldo Moro, che non necessita di alcuna presentazione. Si tratta di 2 parti, che ripercorrono le tappe salienti della vita del grande statista, in onda su Canale 5 venerdì 9 maggio e domenica 11 maggio.

La serie si presenta come una ricostruzione accurata, con la pretesa di liberarsi da ciò che non è strettamente documentato. Un pregio, questo, che evita l’inserimento confusivo di concetti non stettamente legati alla realtà dei fatti.

Il protagonista delle annose vicende di quel drammatico 1978 è interpretato da Michele Placido, mentre Francesco Cossiga, che allora era Presidente dell’Interno è interpretato da Diego Verdegiglio.

CriticoTv: Vieni avanti cretino

Far ridere, una delle componenti più difficili nel lavoro di un attore. La comicità è una arte, che si acquisisce con un duro lavoro su se stessi, fatto di tempi giusti e buone battute proposte con una tecnica di esposizione che deve dare al risultato finale: le risate del pubblico, il massimo della ridondanza, perché se una battuta geniale, non viene proposta nel giusto modo rischia d’essere bruciata e procurare solo sorrisi superficiali a chi le ascolta, come quelli causati da un leggero solletico.

Robero Ciufoli e Pino Insegno, ci hanno proposto ieri su Retequattro, la prima delle quattro puntate di Vieni Avanti Cretino, un programma che si propone di rispolverare gli antichi fasti dell’avanspettacolo. Riportare alla memoria, in un Paese in cui ci dimentichiamo troppo presto di promesse non mantenute e di personaggi che invece andrebbero ricordati ogni giorno, può essere motivo d’elogio se consideriamo che l’avanspettacolo ha dato il la a fior di comici divenuti poi fiore all’occhiello di una certa tradizione tutta italiana.

Peccato che il programma visto ieri sera sia più che altro autoreferenziale, con il conseguente risultato di una comicità sterile e manieristica, quella vera dei tempi che furono ci è apparsa lontana anni luce. In più di un momento ci è sembrato di seguire un’esibizione de Il Bagaglino, con cui guarda caso, il programma spartisce lo stesso autore, Pier Francesco Pingitore: stessa cornice, con un pubblico in primo piano pronto a sorridere alla minima scemenza , eguale comicità pecoreccia dove le battute autenticamente divertenti si contano sulle dita di una mano.

Weekend al cinema: tornano i film italiani, i fratelli Wachowski e Anthony Hopkins

10 nuove pellicole, di cui ben 6 drammatici e 2 commedie, sbarcano al cinema questo weekend.

Iniziamo a conoscere i film, segnalando il gradito ritorno delle pellicole made in Italy con tre titoli, su tutti Carnera, e annotando la dolorosa assenza, per gli amanti del genere, degli horror.

Tra i titoli stranieri spiccano la trasposizione dei fratelli Wachowski del cartone animato Super auto Match 5, nel loro Speed Racer e il ritorno, anche nei panni di regista, di Anthony Hopkins con il film fantastico Slipstream. Interessanti anche lo storico Mongol e la simpatica commedia con Cameron Diaz, Notte Brava a Las Vegas.

Giro d’Italia 2008: da domani per le strade italiane e in televisione

Appassionati di ciclismo e non solo, finalmente ci siamo: domani mattina, con la partenza di 198 concorrenti (22 squadra) da Palermo, inizierà il 91° Giro d’Italia, che si concluderà il primo giugno a Milano, con la premiazione del vincitore (l’anno scorso fu Danilo Di Luca).

Anche quest’anno la televisione di stato trasmetterà su Rai 3, non solo tutte le tappe, ma anche approfondimenti e curiosità, allestendo un palinsesto ricco di appuntamenti di sicuro interesse per una delle corse a tappe più importanti e classiche del mondo.

Prima di approfondire la programmazione della Rai inerente al giro, lasciatemi ricordare che pure Eurosport, dedicherà all’evento la diretta giornaliera della tappa. Per lo spettatore in poltrona un punto di vista in più per non perdersi nulla delle 21 tappe in programma.