Berlusconi replica alla moglie, Sky a Cristiano Bortone, Confalonieri a Bongiorno

Dopo lo sfogo di Veronica Lario nei confronti di  Silvio Berlusconi (suo marito ha inserito veline nelle liste elettorali ed è andato al diciottesimo della figlia di un suo amico, quando non è mai andato a quelli dei suoi figli), di Cristiano Bortone nei confronti di Sky (liquidato dalla fiction su Moana Pozzi di cui lui è pure autore) e di Mike Bongiorno nei confronti di Mediaset (che non ha mai ricevuto una telefonata da Berlusconi e dall’azienda, nemmeno un ringraziamento per la sua onorata carriera), ieri sono arrivate le repliche del premier Silvio Berlusconi, di Sky e di Fedele Confalonieri.

Berlusconi, che ha potuto presentarsi a Porta a porta (video), in barba alle leggi sulla par condicio (che tra l’altro vietano di citare statistiche senza spiegarne la valenza metodologica, quindi fate finta di non aver sentito quando parlava del 75% di gradimento), ha smentito di aver candidato veline nelle sue liste (infatti Barbara Matera, che non ha potuto aggirare le stesse leggi sulla par condicio, vedendosi tagliate il giorno prima due scene nella fiction Enrico Mattei, non era una velina, ma una letteronza) e sul rapporto con i figli ha detto:

(a loro) voglio un bene dell’anima, e da loro sono riamato in maniera più totale. Credo, compatibilmente con i miei impegni di presidente del Consiglio, di essere un padre assolutamente straordinario, amatissimo dai suoi figli. Questo lo so di sicuro.

Amanti ogni martedì su Lei

Direttamente dal canale d’oltremanica, questa sera alle 21 su Lei (canale 125 di Sky) arriva una nuova serie televisiva incentrata tutta sulle donne ed i loro legami: Amanti.

La serie tv inglese racconta per filo e per segno l’universo femminile, i problemi giornalieri, le delusioni in campo sentimentale, i difficili problemi di lavoro, insomma, cammina sulla falsa riga del grande Sex and the city.

Trauma, Parenthood, 100 questions, Fringe, The New Adventures of Old Christine, Scrubs, Community, Law & Order, My Name is Earl, Life, Chuck, Medium: news!

Di che morte moriremo? Macabro inizio, che cela un modo di dire che a sua volta cela il nostro destino in quanto a serie. Gli amanti dei medical stapperanno lo champagne, o quanto meno il prosecco, visto che sono in arrivo sia Trauma, che ci racconta il lavoro dei paramedici, sia Mercy, che ci propone invece il punto di vista delle infermiere.

Vi ricordiamo poi Parenthood, 100 questions e Community. Ben Silverman ha confermato invece che Life non andrà avanti, e che il destino di Medium, My Name is Earl, Chuck e Law & Order sarà deciso prima del 19 Maggio.

Giacchè l’anno scorso ABC ha “ripreso per i capelli” Scrubs dal momento in cui era stata scartata da CBS, adesso ha trovato il modo di occuparsi anche di The New Adventures of Old Christine, assicusrandoci ancora la serie per ben 22 episodi di una nutrita quinta stagione.

Q: l’attualità giovane di Telecapodistria


Prendete una conduttrice bella e preparata come Lorella Flego, all’attivo una laurea in psicologia infantile e trascorsi da modella, mettetela a condurre un programma d’attualità, ne otterrete un mix invidiabile. E’ quello che gli spettatori di Telecapodistria possono apprezzare ogni martedi sera per un’ora mezza in Q, uno spaccato della società attuale con tutto ciò che è trendy ed elegante, insomma sinonimo di Q come quality.

Nella tv italiana possiamo trovare trasmissioni simili, stile Non solo moda di Canale 5, solo in seconda serata, azzeccata secondo noi la scelta di proporre un programma come Q in prime time, qualcosa di difficile realizzazione nel sistema televisivo nostrano sottoposto all’inaudita pressione dell’audience, che determina vittorie e sconfitte nei delicati periodi di garanzia.

Federica Panicucci, vent’anni di onorata carriera

La bella presentatrice TV Federica Panicucci, nata a Cecina in provincia di Livorno il 27 ottobre del 1967, da genitori toscani, a soli tre mesi si trasferisce a Milano a causa del lavoro del padre, con la sorella maggiore Michela. Federica coltiva la passione per la danza classica da quando aveva 6 anni, tanto che tentò l’esame per l’ammissione al Teatro alla Scala, esame che però non venne superato. Dopo il diploma Federica si iscrive all’Università, prime lettere e poi giurisprudenza, facoltà abbandonata a causa dell’ingresso nel mondo dello spettacolo.

Nel 1987 Federica esordisce in TV con il programma Portobello di Enzo Tortora, cui segue fino al 1990 la conduzione del Gioco delle coppie con Marco Predolin su Canale5. Nel frattempo diventa anche annunciatrice dei programmi serali di Raitre.

Il 1991 è un anno d’oro per Federica: conduce numerosi programmi sulle reti Mediaset, Unomania, Twin Clips, Smile, Jammin, la finale di Look of the Year, e la striscia pomeridiana del Festivalbar: l’anno successivo condurrà lo stesso Festivalbar accanto a Fiorello, conduzione che manterrà fino al 1994.

Squadra Antimafia Palermo oggi, riassunto sesta e ultima puntata

Ieri sera è andata in onda la sesta e ultima puntata di Squadra Antimafia Palermo oggi. Vediamo cosa è successo: Claudia Mares (Simona Cavallari) è sconvolta da quando ha ritrovato il cellulare utilizzato dalla talpa a casa del vicequestore Ivan Di Meo (Claudio Gioè); Rosi Abate (Giulia Michelini) è in carcere, sospettata dell’omicidio del boss Michele Lopane (Beppe Lanzetta) avvenuto sotto agli occhi della figlia.

Nel frattempo in Commissariato torna Alfiere (Ninni Bruschetta), pronto insieme al resto della squadra Duomo, Africa (Marco Leonardi), Gigante (Lele Vannoli) e Viola (Silvia De Santis) a combattere Giacomo Trapani (Claudio Mastrogiovanni). Claudia rende noto alla squadra che Di Meo è la talpa: Alfiere vuole procedere al più presto all’arresto.

Rosi chiede di parlare con Claudia: Saro Cangeni è colui che ha ucciso sia Lopane che Salvo, il marito di Rosi. Quest’ultima cosa fa scattare in Rosi il desiderio di giustizia: vuole collaborare con la squadra e vuole che sia Trapani che i suoi fratelli siano arrestati e scontino tutti il male che hanno fatto.

Il libro della repubblica, la costituzione spiegata da Claudio Martelli due volte al giorno su Canale 5

Da questa mattina su Canale 5 alle 9.15 all’interno di Mattino Cinque e alle 16.55 all’interno di Pomeriggio Cinque, l’ex parlamentare e ministro Claudio Martelli racconta la costituzione in pillole di due minuti l’una intitolate Il Libro della Repubblica.

L’iniziativa ha ricevuto il plauso sia del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che vede la rubrica un ottimo supporto per l’insegnamento della nostra Carta Fondamentale (“La Costituzione non appartiene al passato, ma deve in qualche modo il quotidiano di ciascuno di noi“), sia da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha detto:

Rappresenta una preziosa occasione per far conoscere, in modo diretto e semplice, al più vasto pubblico le regole che la nostra Costituzione pone a suprema garanzia dell’unità nazionale e della coesione sociale

Carletto il principe dei Mostri

 Oggi per la rubrica Cartoni animati story parleremo di un cartone tanto amato negli anni ottanta, Carletto il principe dei mostri (Kaibatsu Kun), un manga giapponese di Fujiko Fujio, diventato poi anime nel 1968 con la prima serie composta da 50 episodi, mentre la seconda, realizzata molti anni dopo, più esattamente nel 1980 ebbe un totale di 188 episodi, che in Italia furono portati a 104.

La serie si compose di due stagioni, la prima di 50 episodi e la seconda di 47 episodi, in cui il protagonista il principe Carletto interagisce con i suoi amici del paese di Mostrilandia catapultati sulla terra dal Re.

Il padre di Carletto, il Re di Mostrilandia ha aperto la sua ambasciata in Giappone in un castello abbandonato al suo destino da anni, al suo interno ci ha inserito il figlio Carletto, Il Conte Dracula, Frankenstein e l’Uomo Lupo, quattro personaggi molto particolari, ognuno di loro con un vizio ed una particolarità.

Programmi tv martedì 5 maggio, I sogni son desideri o Squadra Antimafia?

Buongiorno,
andiamo a vedere insieme i programmi di questa sera che vengono proposti dalle principali reti televisive.

Raiuno – I sogni son desideri: varietà, terza puntata. Ospiti: Ricky Memphis e l’etoile Giuseppe Picone.

Raidue – Solo 2 ore: azione, diretto da Richard Donner, con Bruce Willis e Mos Def.

Raitre – Ballaro: si parla di elezioni, di crisi economica e di cosa è pubblico e di cosa è privato. Ospiti il segretario del PD Dario Franceschini e il ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi.

Canale 5 – Squadra Antimafia – Palermo Oggi: miniserie. Sesta e ultima puntata.

Swingtown da questa sera su Raiquattro

Da questa sera su Rai4 alle 22, comincia in prima visione assoluta la serie di Mike Kelley in onda sulla CBS, quella che è riuscita a scandalizzare il popolo americano, raccontando la vita di tre famiglie di Chicago negli anni settanta, che piano, piano scoprono la vera libertà sessuale: sto parlando di Swingtown.

La serie è composta da tredici puntata, ogni puntata è una vera e propria ricostruzione ambientale del periodo, in ogni minimo dettaglio, dalle case alla musica, dai costumi alla scenografia, una perfetta ricostruzione del periodo più liberale della storia americana e del mondo.

Il Pilot è ambientato nel ’76 durante il bicentenario della Indipendenza Americana, in cui la popolazione americana era divisa tra festeggiare la nazione, commemorare i morti della Guerra del Vietnam che li aveva resi deboli, o non festeggiare affatto a causa della crisi economica che c’era stata fino a poco tempo prima.

Romanzo Criminale è una delle cause della Roma violenta, parola del Sindaco Alemanno

Chi vive a Roma deve sapere che se c’è violenza e criminalità i casi sono due: o è colpa degli immigrati o è colpa degli italiani che emulano le serie televisive. Ovviamente chi vi scrive non lo pensa, ma molti si. Il sindaco della capitale Gianni Alemanno ha parlato di Romanzo Criminale come causa aggravante della violenza nelle periferie (fonti La Repubblica, Corriere della Sera):

Anche operazioni culturali come la serie tv Romanzo criminale o altre simili non hanno aiutato, ma hanno lanciato atteggiamenti e modi di fare sbagliati. I giovani non vanno lasciati soli e faremo di tutto per stare nelle periferie.

Una simile affermazione non poteva che far scattare le polemiche. Riccardo Tozzi, produttore di Romanzo Criminale La serie, parla della fiction come di una cartina tornasole che rappresenta la realtà (“Questo tipo di osservazioni sono periodiche, ma la tv semmai riflette quello che c’è in giro, non crea nulla”) e ricorda:

Samantha chi? – Da questa sera, la seconda stagione su Fox Life

Questa sera, su Fox Life (112 di Sky) alle 21.00 partirà la tanto attesa seconda stagione della serie Samantha Chi? (Samantha Who?), che prevede un doppio appuntamento ogni martedì.

Dopo la prima stagione travagliata, la scoperta di chi era prima dell’incidente e di chi è dopo, la perdita di Todd (Barry Watson) e la paura di tornare ad essere la vecchia se stessa, Sam (Christina Applegate) cerca di essere una persona migliore, ed in questo viene aiutata dalla sua vecchia amica Dena (Melissa McCarthy), mentre la sua collega e amica di lavoro e di vecchie sbronze, Andrea (Jennifer Esposito) la rivuole cattiva e priva di amore come una volta.

Fiction Moana Pozzi: Sky sostituisce il regista Cristiano Bortone, che ora minaccia di bloccarla

La fiction sulla vita di Moana Pozzi è una delle più tormentate degli ultimi tempi: dopo le estenuanti selezioni e le polemiche di Cicciolina, oggi dall’AGI giunge la notizia, che Cristiano Bortone, il regista prescelto, è stato sostituito con Alfredo Peyretti (direttore di Gente di mare).

Il fatto che Sky abbia deciso di sostituirmi alla regia della fiction su Moana Pozzi senza spiegazioni e dopo meno di due settimane di riprese è un gesto senza precedenti che calpesta il diritto d’autore, tanto più grave perché viene da un canale che si propone come tv vicina al cinema.

Cristiano Bortone, che attualmente sta lavorando al montaggio di una commedia con Sergio Rubini e Lino Banfi che uscirà in autunno, non capisce le reali motivazioni della scelta della dirigenza Sky:

Heroes, Cold Case, Ben Hur, Lost, The Simpson, The Cleveland Show: novità in vista!

Iniziamo con una notizia sulla quarta stagione di Heroes: pare proprio che Greg Beeman non sarà più impegnato nella produzione e nella realizzazione di Heroes, almeno per quello che riguarda la quarta stagione. Il tutto, per motivi econimici, di “tagli”, come si dice.

Singolare e a volte tormentato il connubio tra musica e televisione. Stavolta però i Pearl Jam hanno detto “si”, e lo hanno detto niente meno che a Cold Case, che in occasione del finale della sesta stagione, ha attinto liberamente, più o meno, al repertorio della storica band.

Parentesi storica, in tutti i sensi, in vista del prossimo venturo Ben Hur, per la regia di Steven Shill. Tra i protagonisti della serie vedremo Joseph Morgan, Emily VanCamp e Stephen Campbell Moore.