Federica Panicucci e le novità del suo Mattino Cinque

Federica Panicucci in un’intervista a Il giornale ha parlato della sua prossima avventura a Mattino Cinque, che partirà il 7 settembre alle 8.40 in punto. La conduttrice, che sostituirà Barbara D’Urso alla conduzione del programma di punta della rete ammiraglia Mediaset assicura che la formula non cambierà  e garantisce di essere pronta per la nuova esperienza.

In un programma, che bilancerà leggerezza all’infotainment, le novità riguarderanno lo studio (“Niente di eclatante”), il metereologo (Andrea Giuliacci sostituirà Paolo Corazon) e i temi trattati:

Mi piacerebbe dare più attenzione ai bambini e al loro mondo. Credo che molta parte del pubblico a quell’ora sia interessata a questi argomenti.

Programmi tv martedì 11 agosto, Il commissario Montalbano o Meteor distruzione finale?

Buongiorno,
andiamo a vedere insieme i programmi di questa sera che vengono proposti dalle principali reti televisive.

Raiuno – Il Commissario Montalbano: Gli arancini di Montalbano.

Raidue – Ghost Whisperer: serie tv, seconda stagione. Quattordicesimo episodio: Il demone della velocità.

Raitre – L’emigrante: commedia, diretta da P. Festa Campanile, con Adriano Celentano e Claudia Mori.

Canale 5 – Meteor distruzione finale: film tv, diretto da Ernie Barbarash, con Christopher Lloyd, Maria Sokoloff e Bill Campbell.

Meteor distruzione finale, questa sera su Canale 5

Questa sera su Canale 5 va in onda in prima visione il film tv Meteor: distruzione finale, diretto da Ernie Barbarash, con Maria Sokoloff, Bill Campbell, Christopher Lloyd, Michael Rooker, Stacy Keach, Jason Alexander, Ernie Hudson, Mimi Michaels, Carmen Argenziano e Erin Cotrell.

Trasmesso quest’anno in due episodi dalla NBC (video dopo il salto), Meteor racconta la storia dell’astrofisico Lehman (Lloyd) e della sua assistente Imogene O’Neil (Sokoloff), che si intreccia con quella del detective Jack Crowe (Campbell): i primi due avvertono i loro superiori, di aver avvistato dall’osservatorio in Messico un asteroide, il Kassandra 114, tre volte più grande dell’Everest, che potrebbe entrare in collisione con la Terra a causa dell’impatto con una cometa; il detective, invece, sta cercando sua figlia Jenny (Michaels), rapita dal suo ex collega Calvin Stark (Rooker), che lo accusa di aver ucciso la moglie.

Torniamo al fulcro della storia, l’asteroide: quando i cervelloni, il dottor Chetwyn (Alexander) in primis, si rendono conto che le paure di Lehman e della sua assistente non sono risibili come inizialmente ipotizzato, la minaccia è diventata reale e planetaria: piccoli meteoriti iniziano a precipitare ovunque causando gravi danni.

FBI Protezione famiglia da questa sera su Joi

Da questa sera su Joi alle 20.35 va in onda la serie televisiva FBI protezione famiglia (Cover Me: Based on the True Life of an FBI Family), una produzione del 2000 della Panomore Productions Inc., Shaun Cassidy Productions, USA Network Inc, ideata da Shaun Cassidy.

La serie, di una sola stagione di 25 episodi,  ha come protagonista un’intera famiglia, la Arno, composta da Danny (Peter Dobson) agente dell’FBI, che stanco di dovere mentire alla moglie Barbara (Melora Hardin) casalinga perfetta, la figlia sedicenne Celeste (Cameron Richardson), l’eccentrica figlia Ruby (Antoinette Picatto)Chance (Michael Angarano), li assolda tutti come squadra speciale.

Le suore pregano per migliorare la tv. Riuscirà il miracolo?

La televisione è sempre più trash e sempre più schiava di ascolti e di logiche commerciali. Per questo motivo 750 suore di clausura hanno deciso di pregare oggi Santa Chiara, la fondatrice del loro movimento e soprattutto patrona della tv da 51 anni.

La preghiera collettiva supplicherà la santa di rendere registi, attori e quanti lavorano nel settore più consapevoli del ruolo educativo che ricoprono. Spiega il presidente del Club Santa Chiara Marco Palmisano:

Le suore non vedono la tv ma sanno ascoltare chi la guarda. Parlando con i fedeli si rendono conto di quanto i modelli culturali e comportamentali della televisione influiscano sulla vita delle persone.

Tg Rai e lottizzazione, nomi nuovi politica vecchia

 Assimilazione” un termine ricco di significati, uno in particolare ha attirato la nostra attenzione tratto dal Glossario dell’educazione interculturale di Aluisi Tosolini: “La logica dell’assimilazione nega le differenze considerandole un elemento negativo da neutralizzare, un dato a cui rinunciare pena il mancato inserimento nella società. Secondo il progetto assimilativo solo l’altro deve cambiare e lasciarsi assorbire nella cultura ospitante adattandosi ad essa”. Qualcosa del genere sta avvenendo in Rai alla luce delle recenti nomine per il Tg1, un termine “assimilazione” che fa perfettamente il paio con “lottizzazione”.

Da tempo immemore potremmo dire, ma molti lo ricordano bene, la Rai non è immune dalle logiche politiche che vedono i partiti dividersi le poltrone della tv di Stato in base alla valenza dettata dal verdetto delle urne, vezzo poco elegante divenuto di recente addirittura sfacciato.

Pensare che alla vigilia delle nomine, Giorgio Merlo, deputato di area Pd e vice presidente della commissione di vigilanza Rai aveva dichiarato:“Tutti sappiamo che la credibilità del servizio pubblico radiotelevisivo deriva anche dai criteri che accompagnano la nomina dei suoi dirigenti a cominciare dai direttori di reti e di testate giornalistiche. E il metodo della ‘condivisione’ da parte del Cda, come ci ricorda giustamente il presidente Garimberti, è indubbiamente un fatto positivo e da apprezzare”.

Teen Choice Awards 2009: Gossip Girl, Hannah Montana e i Jonas Brothers vincono tra le serie

Ieri si è tenuta agli Universal Studios di Hollywood, più precisamente al Gibson Amphiteatre, la serata di premiazione dei Teen Choice Awards 2009.

Tra le serie hanno trionfano Hannah Montana e Gossip Girl, con quattro premi (miglior serie drammatica, miglior attore, migliore attrice e miglior villain) e Jonas con tre premi (due ai Jonas Brothers, uno particolare a Frankie Jonas). Bene anche Heroes (due, tra cui quello di miglior serie d’azione) e Smallville. Tra i programmi American Idol e The Hills si dividono i premi delle categorie riservate ai reality.

Se volete sapere chi ha ottenuto i riconoscimenti nella sezione cinema dovete soltanto visitare il nostro sito Il Cinemaniaco (oppure cliccare QUI), mentre se volete vedere le immagini del red carpet vi invito a guardare la galleria fotografica su Serietivu (oppure cliccare QUI).

Alessandra Mastronardi nella miniserie Sotto il cielo di Roma

Prossimamente vedremo Alessandra Mastronardi vestire gli abiti da suora per diventare Miriam, una giovane ebrea costretta a nascondersi in un convento nella Roma occupata dai nazisti in Sotto il cielo di Roma prodotta dalla Lux Vide e diretta da Christian Duguay (regista di Coco Chanel). (fonte Tv Sorrisi e Canzoni).

Mentre l’attrice ammette di aver accettato il ruolo per misurarsi con sfide nuove o, come dice lei per:”Provare soltanto a fare l’attrice”, il produttore Luca Bernabai spiega quali sono gli obiettivi del film e la trama:

Telemike, il quiz di Mike Bongiorno

Oggi per Programmi tv dal passato torneremo a parlare di quiz, in particolare di uno dei  più amati dalla televisione italiana: Telemike, la trasmissione condotta per duecento puntate da Mike Bongiorno su Canale 5 da ottobre del 1987 a maggio del 1992. Gli autori del programma, che consisteva in una serie di domande fatte ai concorrenti (le prime basate sulla materia scelta dal concorrente, le altre 18 di attualità), oltre a Mike Bongiorno erano Ludovico Peregrini, Lilly Reale, Luigi Albertelli e la regia affidata a Mario Bianchi.

La prima edizione (1987/1988) del quiz andò in onda alle 20.35 su canale 5, aveva come valletta Susanna Messaggio e vinse un Telegatto nella categoria quiz, mentre nella seconda edizione 1988/1989, Mike prese come valletto il giovanissimo Andrea Dotti e per i collegamenti esterni scelse come inviato Alessandro Ippoliti. Quella fu la stagione che decretò il record assoluto mondiale di vincite ad un telequiz, quello di Mario Menicagli con la vincita di 487 milioni di lire, ed inoltre durante la stagione la trasmissione riuscì a mettere da parte per la beneficenza oltre un miliardo di lire.

La terza edizione 1989/1990 vide 67 puntate e una valletta super amata, Sabrina Gandolfi, e come inviato un giovane Marco Balestri per collegamento nazionali e Giorgio Medail per quelli internazionali. In questa stagione vennero inserite le domande preliminari, che permettevano al giocatore del quiz di accumulare tanti soldi per giocare al Rischiatutto, un nuovo gioco fatto da un tabellone, suddiviso in colonne, con domande tratte dai giornali su cronaca, politica, sport, gossip etc, infine venne inserito il gioco musicale.

Programmi tv lunedì 10 agosto, Ho sposato uno sbirro o Godsend?

Buongiorno,

andiamo a scoprire insieme cosa potremo vedere questa sera sui principali canali televisivi.

Raiuno – Ho sposato uno sbirro: fiction, sesta puntata: La sposa etrusca.

Raidue – Lost: serie tv. Quinta stagione. Settimo, ottavo e nono episodio: Vita e morte di Jeremy Bentham, LaFleur, Namaste. Per le novità sulla sesta stagione clicca QUI.

Raitre – Circo Massimo Show: varietà, condotto da Ainett Stephens. Quinta puntata.

Canale 5 – Godsend: thriller, diretto da Nick Hamm, con Cameron Bright, Greg Kinnear, Rebecca Romijn-Stamos, Robert De Niro.

Supercoppa Italiana raccontata dallo studio, Carlo Nesti si scusa con i telespettatori

Ha fatto molto discutere in questi giorni la scelta della Rai di trasmettere in diretta la finale della Supercoppa Italiana di Calcio tra Lazio e Inter, senza alcun telecronista in collegamento dallo stadio di Pechino.

Il neodirettore di RaiSport Eugenio De Paoli aveva già spiegato che la decisione di far eseguire il racconto di Carlo Nesti e Salvatore Bagni, On tube, ovvero seduti davanti ad uno schermo in uno studio di Viale Mazzini, è stata causata dai problemi di budget che ha la Rai, oltre che dall’orario della messa in onda.

Oggi Carlo Nesti, dalle colonne de La Gazzetta dello sport, ha spiegando le difficoltà incontrate nel raccontare la partita e ha chiesto scusa agli spettatori:

Telegiornali: crolla il numero dei servizi sulla criminalità. Perché?

La criminalità è diminuita? Stando alle ultime statistiche sembrerebbe proprio di si. Ciò che è calata di sicuro, e in maniera sensibile, basandosi sul report dell’Osservatorio di Pavia su Sicurezza e media (curato da Antonio Nizzoli) è l’attenzione dedicata dai telegiornali alla criminalità: sulle sei reti principali, le tre della Rai e le tre di Mediaset, i servizi sui crimini sono passati dai 3500 del secondo semestre del 2007 ai 2500 del secondo semestre del 2008, fino a meno di 2000 nel primo semestre del 2009.

Come fa notare Repubblica.it se i fatti criminali sono scesi di 8 punti in un anno, le notizie sono diminuite del 20% rispetto a dodici mesi fa e quasi del 50% rispetto al secondo semestre del 2007. Nel caso dei due principali telegiornali, il Tg1 e il Tg5 si passa rispettivamente da 600 a 300 e 900 a 400 servizi sulla criminalità dal secondo semestre 2007 al primo del 2009.

The guardian su Joi la terza stagione

Da questa sera, da lunedì al venerdì, alle 21.15 su Joi andranno in onda i ventidue episodi della terza stagione di The Guardian, la serie televisiva americana di tre stagioni andata in onda sulla CBS dal 2001 al 2004, con un totale di 67 episodi,  ideata da David Hollander e prodotta dalla CBS Productions associata a Sony Pictures Television.

La serie racconta la storia di un avvocato scapestrato, amante dei vizi che viene arrestato, durante questa sua permanenza si trova a contatto con delle persone che non hanno commesso reato e sono in galera perché non hanno i soldi per pagare un avvocato.

L’avvocato in questione è Nicholas Fallin ( Simon Baker – The Mentalist), una testa calda di Pittsburg, che dopo la disavventura al fresco, s’impegna a pagare servizio alla comunità per tre anni per un totale di 1500 ore di servizio come avvocato no profit per difendere i bambini.

Celebrity Bisturi da questa sera su Italia 1

Prendete Brigitte Nielsen nel reality tedesco Celebrity Make Over e aggiungete Elisabetta Gregoraci che racconta gossip sull’ultraquarantenne attrice e avete ottenuto Celebrity Bisturi il reality che da questa sera e per quattro lunedì vi terrà compagnia su Italia 1.

Facciamo un passo indietro: Brigitte Nielsen non si piaceva più come una volta, così ha pensato bene di sottoporsi a quattro differenti interventi di chirurgia plastica (oltre alla rimozione di due tatuaggi) che l’hanno tenuta impegnata in una clinica tedesca a Darmstart per 28 giorni e per nove settimane in convalescenza, sempre osservata dall’occhio indiscreto delle telecamere.

Il reality ha seguito la Nielsen dal giorno del suo ingresso in clinica al momento della festa organizzata per festeggiare il successo delle operazioni (un lifting facciale, due liposuzioni e una riduzione del seno). Al suo fianco c’erano il quinto marito, l’italiano Mattia Dessi, la sua amica del cuore, la baronessa Marianne Von Brandstetter, e i suoi cagnolini Joker e Tootsie.