The Creation Project: il padre dei Sims lavora ad telefilm interattivo

il genio creativo di Will Wright, padre di videogiochi come Spore, SimCity e The Sims, si vocifera stia lavorando ad uno show televisivo su Current TV.

Secondo la notizia riportata dal magazine online IGN, Wright pare che stia progettando un prodotto chiamato The Creation Project, che offre a noi da casa la possibilità di interagire via internet o via telefonino per la stesura degli episodi, grazie al software StoryMaker Engine che permette di trovare strumenti ed immagini da usare per gli Storyboard.

John Forsythe è morto

Il celeberrimo John Forsythe, (vero nome John Lincoln Freund), in arte Blake Carrington di Dynasty, è morto lo scorso giovedì all’età di 92 anni a Santa Ynez, California.

John nacque a Penn’s Grove nel New Jersey nel 1918, dopo aver giocato qualche anno a football, debuttò nel mondo del cinema nel 1943 con Northern Pursuit, per poi passare a film diretti da Alfred Hitchcock come La congiura degli innocenti e Topaz.

Ris Roma parodia di CSI? E’ vero o è un paragone azzardato?

Ris Roma è sotto attacco: non sono i malviventi della capitale o il fantomatico Angelo della morte a scagliarsi contro Lucia Brancato & C., ma un articolo de Il giornale:

Non sono i delitti ad essere imperfetti. Sono le indagini dei Ris di Canale 5 a non avere né capo né coda … sembra la parodia di Csi. Per tutta la puntata di giovedì abbiamo atteso invano l’ingresso in scena della Premiata Ditta….

Un esempio di scimmiottamento delle serie americane?

Nella serie hanno infilato anche un’attrice orientale, Jun Ichikawa (il tenente Flavia Ayroldi) per dare meglio la sensazione che fuori, la scena del crimine sia una multietnica Miami anziché la Roma del quartiere Trastevere.

Maurizio Mosca è morto

Il noto giornalista e conduttore sportivo Maurizio Mosca è morto questa notte. Nato a Roma il 24 giugno del 1940, Maurizio si è spento all’ospedale San Matteo di Pavia, dopo che era malato da tempo. La notizia è stata data dalla famiglia.

Maurizio Mosca, figlio del giornalista Giovanni e Fratello dello scrittore Paolo, inizia la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano, poi passa alla Gazzetta dello Sport, dove rimane per vent’anni caporedattore. Per la Rosa realizza un vero e proprio scoop nel 1983 intervistando Zico, il campione brasiliano che non aveva mai concesso alcuna intervista ai giornalisti italiani.

L’esperienza del giornalista in televisione comincia nel 1979 quando debutta come conduttore di un programma sportivo su una tv lombarda, poi si districa in ruoli di conduttore e opinionista in trasmissioni di televisioni locali (Supergol, Qui Studio a Voi Stadio, Novastadio, Supergol, 91’ Minuto, Casa Mosca, Antenna 13, Azzurro Italia e Casa Mosca) e nazionali (Il Processo del lunedì, Il Processo di Biscardi, Calciomania, Guida al Campionato, Senza Rete, Il campionato dei campioni, L’appello del martedì e Controcampo), in qualità di opinionista ed esperto di calciomercato.

Biagio Antonacci, Se fosse per sempre video ufficiale

Si intitola, Se fosse per sempre, il nuovo singolo di Biagio Antonacci, trasmesso in radio dal 19 marzo, e che anticipa l’uscita dell’album Inaspettata, il 13 aprile per l’etichetta Sony Music. Il brano, scritto interamente dallo stesso cantautore e curato negli arrangiamenti da Michele Canova, ripropone le atmosfere più intime dell’amore, racchiuse in un vortice energico di passioni.

Girato da Gaetano Morbioli per la Run Multimedia, il videoclip ha la chiara volontà di narrare l’utopia di un sentimento che fatica a sopravvivere alla quotidianità di tutti i giorni, tra incomprensioni, difetti malcelati e la scarsa voglia di mettersi in gioco per tenere saldo il proprio rapporto d’amore.

C’è più sicurezza Insieme! 1 click x te su Raiuno

Alle 14.30 su Raiuno andrà in onda la registrazione della manifestazione promossa dalla Polizia di Stato, C’è più sicurezza insieme..un click per te! svoltasi a Roma il 24 marzo scorso. All’evento, che vuole rappresentare la prima giornata nazionale della sicurezza sul web, hanno partecipato circa 3000 studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado provenienti da tutta la penisola.

Raiuno propone la registrazione dell’evento in occasione della prima giornata nazionale della sicurezza sul web, che si è tenuta ieri nelle piazze dei capoluoghi italiani, dove eramo presenti degli infopoint con gli esperti della Polizia Postale e di comunicazione che hanno dispensare utili consigli per mettere in guardia i ragazzi dalle insidie della rete.

L’evento  è proposto all’interno del programma Le amiche del sabato e prevede la messa in onda del concerto organizzato sempre dalla Polizia di Stato, durante il quale si sono esibiti Federico Angelucci e Valerio Scanu, Noemi, Dj Francesco, Paola Saluzzi, Sonhora e molti altri ancora.

Being Human, la prima stagione su Steel

Da questa sera su SciFi (Steel) va in onda, in prima visione assoluta, la prima stagione Being Human, la fiction fantasy horror creata da Toby Whithouse e trasmessa dalla BBC dal 2008 (in patria si sta già ideando la terza serie).

Già nei sei episodi che compongono la prima stagione cominceremo ad amare i protagonisti, George Sands (Russell Tovey), John Mitchell (Aldan Turner) e Anna Sawyer (Lenora Crichlow): i tre, che vivono insieme nello stesso appartamento a Bristol e sembrano dei ragazzi comuni, in realtà sono rispettivamente un lupo mannaro (ovviamente solo nelle notti di luna piena) che lavora come portantino dell’ospedale della città, un vampiro di oltre cento anni, dalla parlantina facile che cerca in tutti i modi di reprimere la sua sete di sangue, e una fantasma agorafobica, che deve convivere con le pene dell’amore perduto, che può essere vista solo da altri esseri sovrannaturali, nonché prima abitante della casa dove si trasferiscono George e John.

Ai tre protagonisti si aggiungono, nel corso della prima stagione, altri personaggi che ritroveremo negli otto episodi della seconda stagione: Nina (Sinead Keenan), Kemp (Donald Sumpter) ed Herrick (Jason Watkins), il vampiro che ha trasformato Mitchell e che come copertura lavora come poliziotto.

Simona Ventura una Dea, Victoria Cabello glamour, Valerio Scanu vecchio e Claudia Galanti volgare

Nuovo appuntamento con Scheletri dall’armadio, la rubrica che cerca di approfondire l’abbigliamento, più o meno elegante, dei nostri personaggi televisivi. Oggi inizieremo con il “vivisezionare” l’abbigliamento di: Vanessa Incontrada, Claudio Bisio, Checco Zalone, Cristina Chiabotto, Simona Ventura, Claudia Galanti, Victoria Cabello, Sabrina Salerno, Federica Panicucci, Valerio Scanu.

Vanessa Incontrada, la scorsa puntata di Zelig ha indossato un abito molto elegante, sopra il ginocchio a maniche lunghe, con una scollatura a cuore e cinta alta in vita. La conduttrice si distingue sempre per la sua linea sobria, né troppo elegante né troppo sportiva, un giusto equilibrio per un programma come Zelig. Brava Vanessa!

Claudio Bisio, come sempre indossa il suo completo scuro, ma questa volta con una camicia bianca. Cosa dire del mattatore più amato della tv? E’ semplicemente perfetto!

Programmi tv venerdì 2 aprile 2010: Via Crucis o Ciao Darwin 6?

Buongiorno,

andiamo a scoprire insieme quello che potremo seguire questa sera sui principali canali televisivi.

Raiuno – Rito della Via Crucis: attualità.

Raidue La bussola d’oro: fantastico, di C. Weitz, con D. B. Richards, N. Kidman.

Raitre – Mi manda Raitre: attualità.

Canale 5 – Ciao Darwin 6: varietà. Terza puntata:Padani contro Terroni. Ospiti: Fabio Testi, Tosca D’Aquino.

Italia 1 – CSI Scena del crimine: serie tv. Nona stagione, quarto episodio. Lascia che sanguini. Per le novità sulla decima stagione CLICCA QUI.

Via Crucis In Tv ricordando Papa Giovanni Paolo II

Questa sera alle 21.10 su Raiuno va in onda la Via Crucis, tappa fondamentale dei credenti cristiani, che parte dal Colosseo celebrata dal Papa Benedetto XVI con la preghiera del cardinale Camillo Ruini, che volge un ricordo di Giovanni Paolo II. Conduce la diretta dalla Via Crucis Fabio Zavattaro e leggono le meditazioni delle 14 stazioni Paola Quattrini, Orazio Coclite e Luca Lionello.

Oltre alla Via Crucis, oggi è anche l’anniversario di morte di Papa Giovanni paolo II, il pontefice più amato di tutti i tempi, ed in suo onore numerosi emittenti hanno deciso di dedicare degli appuntamenti speciali. Scopriamoli insieme:

Zelig, Massimo Donelli:”Dopo Pasqua partirà la caccia al comico numero 101″

Martedì si è conclusa nel migliore dei modi la settima edizione di Zelig con oltre 5,7 milioni di spettatori incollati al televisore per ridere in compagnia dei comici di Canale 5. Il direttore di rete Massimo Donelli, però, sta già pensando al futuro:

Poco dopo Pasqua partirà la caccia al comico numero 101 di ‘Zelig’. Che nel 2011 tornerà su Canale 5 con un cast ulteriormente rinnovato per lanciare almeno 10 nuovi talenti sulla scia dell’immediato successo colto nell’ultima edizione da Maurizio Lastrico, il numero 100 fra gli artisti scelti da Gino e Michele e Giancarlo Bozzo.

Donell in una nota ha ricordato che ci saranno tre speciali del programma e ha ringraziato i due conduttori:

Tutti pazzi per amore 2, Antonia Liskova:”Il successo dipende dalla sceneggiatura e dal cast”

Antonia Liskova parla del rinnovato successo della seconda stagione di Tutti pazzi per amore 2 (anche se gli ascolti sono un po’ zoppicanti rispetto alla prima stagione N.D.R.), in un’intervista rilasciata a Il giornale: l’attrice spiega perché la fiction di Raiuno è così amata:

Innanzitutto la sceneggiatura, che riporta fatti e vicende reali attraverso dialoghi spontanei, molto vicini al linguaggio parlato. Quindi il cast: in questa serie anche i ruoli minori sono affidati ad attori notevoli. I sogni e i pensieri dei personaggi sono resi con l’uso ironico di canzoni famose, un po’ come si fa nei musical. Insomma: lo spettatore si ritrova nei personaggi, che parlano come lui e vivono le sue stesse esperienze. Ma al tempo stesso si diverte a vedere come quei personaggi “reali” cambiano se si lasciano andare un po’ alla stravaganza. Chi non sogna di prendere la normalità con un pizzico di follia? Chi, in un momento di felicità estrema, non sogna di cantarla al mondo intero arrampicandosi sui tetti delle auto, come facciamo noi?

Tg1: Maria Luisa Busi parla di rappresaglia, Tg schierato e calo degli ascolti, e Minzolini le invia lettera di richiamo

Dopo l‘estromissione di Tiziana Ferrario (che dovrebbe essere dirottata al ruolo di inviata per le grandi aree), Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso, Maria Luisa Busi ha rilasciato un’intervista al vetriolo su Repubblica.it parlando della situazione del Tg1: secondo il mezzobusto non è casuale la sostituzione dei suoi tre colleghi:

Credo si tratti di una rappresaglia. Come dice Franco Siddi, segretario della Fnsi. Una rappresaglia che prima dei colleghi, volti storici e professionisti liberi di questo giornale, ha colpito Massimo De Strobel, caporedattore centrale, uomo chiave della storica macchina del Tgi. Anche lui non firmatario di quella lettera, guarda caso. Anche lui rimosso senza una alternativa professionale credibile. Il clima? Il clima in redazione è insostenibile, in 21 anni ho visto altri direttori riconducibili all’area culturale del centrodestra (Vespa, Rossella, Minun), nessuno aveva mai osato tanto. In quanto al “rinnovamento”, di cui parla il direttore Minzolini… di che stiamo parlando? Forse che alla Bbc, alla Cnn, nella tv pubblica francese, non conta la fidelizzazione del pubblico, rispetto ai volti storici? Nel senso di quelli che hanno fatto la storia del giornale e la sua credibilità. E poi che dire di De Strobel, che non va neppure in video.

La Busi parla del Tg1 come di telegiornale schierato con ascolti in calo:

Il Cuoco Gentiluomo, Cinetivu intervista Alessandro Borghese – seconda parte

Come promesso Alessandro Borghese, chef televisivo, volto di Discorvery Real Time, è ancora con noi per raccontarci come sono nati i programmi che lo hanno portato al successo. I segreti e le cose che più lo divertono quando conduce Cuoco Gentiluomo e Cortesi per gli Ospiti. Nella prima parte dell’intervista ci aveva raccontato come naque la sua passione per la cucina e quanto oggi influiscano le sue idee, nella realizzazione dei programmi che conduce.

Come nasce Cortesie per gli Ospiti?

Nasce nel 2004, da un libro di Mc Evan dal titolo “Comfort for Strangers”. La storia si chiude con un omicidio… per fortuna il mio programma non va a finire così! L’idea è di mettere a confronto due coppie di persone, con i loro stili di vita, le loro abitudini. Tre critici che vengono invitati a cena, completano il quadro. Io in qualità di critico grastronomico, Chiara Tonelli in qualità di interior designer e Roberto Ruspoli in qualità di esperto di bon ton. in sostanza è il gioco dell’ospitare condito con l’attenzione alla confezione: come si apparecchia la tavola, come viene cucinato il cibo e come viene presentato. E’ un programma leggero, divertente e veloce che raccoglie i consensi positivi sia della critica che del pubblico.

Qual’è la missione di un Cuoco Gentiluomo?