Sanremo 2010, Morgan rischia esclusione per aver esaltato la cocaina

Oggi su Mondoreality vi riportavamo uno stralcio dell’intervista che Morgan ha rilasciato a Max, quelli in cui il giudice di X Factor parlava del programma e definiva cattiva Maria De Filippi. Nella stessa intervista il cantante rivela di utilizzare giornalmente la cocaina:

La droga apre i sensi a chi li ha già sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalità di assunzione nota come crack, ndr) perché non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno è pura. Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro uno schizzato? No. E invece ora sono completamente fatto. Ne faccio un uso quotidiano e regolare.

Queste dichiarazioni metterebbero a rischio la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2010: il direttore di Raiuno Mauro Mazza si è detto sconcertato e sta valutando la possibilità di non farlo salire sul palco dell’Ariston:

Gerry Scotti: Io canto non è copia di Ti lascio una canzone e non sfrutta i bambini

Gerry Scotti commenta soddisfatto i risultati ottenuti da Io canto sabato e a Il giornale dice:

Per una volta abbiamo mostrato che non c’è meglio che trattare bene i piccoli per fare le cose in grande.

Il conduttore del fortunato programma del sabato sera rifiuta la critica di sfruttamento di bambini, che in simili trasmissioni sembrano adulti in miniatura:

Ma perché? Nessuno si scandalizza per un calciatore giovanissimo né per un ginnasta in erba. Ma per i cantanti sì: e invece è fisiologico che comincino da piccoli, lo richiede il mercato, mai più si vedrà debuttare una star a quarant’anni.

Gerry Scotti, dopo Io canto il Festival di Sanremo 2011?

Ieri sera Io canto ha battuto per la prima volta negli ascolti Ballando con le stelle (5,9 milioni di spettatori contro 5,3 del talent di Raiuno). Parte del merito della trasmissione (fotocopia) è da attribuire al suo conduttore, Gerry Scotti. Lo zio Gerry, intervistato da La Stampa, è entusiasta dello show che propone ogni sabato sera:

Sono talmente felice per quello che mi sta succedendo con Io canto che ho cambiato idea sulla musica in tv. Dopo aver passato gli inizi della carriera fra DJ Television e Festivalbar, da qualche tempo mi ero un po’ disamorato della musica catodica. Qui, con questi bambini che di settimana in settimana regalano qualità a una tv spesso tacciata di superficialità e aggiungono leggerezza al sabato sera degli italiani, la musica quatta quatta si è ri-insinuata nei favori del pubblico. Sono sempre di più le persone mi fermano per strada e mi fanno i complimenti per quanto è bravo Christian Imparato, il ragazzino con l’apparecchio che non ha mai studiato canto in tutta la sua vita. Il video di lui che canta con la “fenomena” filippina Charice Pempengo è stato scaricato in tutto il mondo.

La ritrovata passione per la musica potrebbe proiettare Gerry Scotti sul palco dell’Ariston nel 2011 per condurre il sessantunesimo Festival di Sanremo o almeno è cià che spera il presentatore:

Enrico Mentana, potrebbe tornare in tv: sta vagliando due proposte

Il futuro di Enrico Mentana è ancora incerto, ma è probabile che sia ancora in televisione: il giornalista ex direttore del Tg5 e conduttore di Matrix, stamane protagonista di una tavola rotonda organizzata da Sky tg 24 (intitolata Faccia a faccia, democrazia, par condicio) ha rivelato (fonte Adnkronos):

Attualmente sto valutando due proposte serie per un mio ritorno in tv, ma sarei scemo se ne parlassi adesso. Può darsi che queste proposte non approdino ad un risultato. In passato ne ho avute altre che non si sono concluse.

Mentana, che nelle scorse settimane, secondo alcune indiscrezioni, poteva finire a Sky o tornare a Mediaset, ha puntualizzato:

Noemi Letizia in Rai con Bibi Ballandi? Mauro Mazza non sa nulla. Le reazioni alla notizia

Noemi Letizia potrebbe sbarcare in Rai: la ragazza, dopo le elezioni regionali, potrebbe partecipare ad uno show di Bibi Ballandi. Noemi, diventata famosa per il suo legame di amicizia con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ad Adnkronos aveva espresso il desiderio di entrare nel mondo dello spettacolo:

Voglio entrare nel mondo dello spettacolo. Il mio sogno è entrare a far parte di una delle produzioni di Bibi Ballandi. Gli chiedo di fare un provino, poi decida se ho le possibilità per fare carriera.

Il produttore le fa sapere di aver accettato la sua candidatura (fonte La Repubblica):

Zelig, Aldo Grasso spiega il successo del programma – azienda di Canale 5

Zelig, che anche ieri sera ha vinto la sfida degli ascolti del martedì con quasi sei milioni di spettatori (5.911.000 e 24,03% di share), è stato analizzato prima dell’inizio della nuova stagione da Aldo Grasso: il critico del Corriere nell’articolo Zelig, la risata piegata al business parla del programma comico di Canale 5 come di un’efficace azienda della risata:

Confesso che l’aspetto che più mi affascina di «Zelig» non è quello comico ma quello imprenditoriale. Mediaset ha tirato fuori la vera anima di Gino&Michele e Giancarlo Bozzo. Hanno messo su un’industria coi fiocchi, da apprezzare in tempo di crisi. Producono risate. E i comici, si sa, sono come il buon vino, vanno ad annate. Però, ogni tanto, è sufficiente lanciare un Checco Zalone e l’impresa è salva.

Tra le note positive dell’industria Zelig ci sono Claudio Biso, Vanessa Incontrada e la miscela esatta tra comicità settentrionale e l’omaggio al sud, ma soprattutto l’insieme:

Io canto, Antonella Clerici contro Gerry Scotti: programma fotocopia

Antonella Clerici pare sia furibonda con Gerry Scotti a causa di Io Canto, il programma clone di Ti lascio una canzone. La conduttrice in un’intervista rilasciata a Chi dice:

Cosa penso del programma di Gerry Scotti Io canto? Tutto il male possibile. Non credevo ai miei occhi. Un conto è copiare, un altro è fotocopiare, dalle inquadrature alle battute: cambiano i bambini che sono diversi ogni anno, ma è Ti lascio una canzone. Mi stupisce che se ne sia parlato poco: se avessi fatto io una cosa del genere sarebbe cascato il mondo. Non è stato il massimo della correttezza, hanno clonato il mio programma che partirà un mese dopo la fine di Io Canto.

La Clerici commenta anche la scelta di Gerry Scotti e conferma:

Barbara D’Urso, soddisfatta di Domenica Cinque, non si sente trash

Barbara D’Urso, al microfono di Alberto D’Amico (per Tgcom), si dice soddisfatta dei risultati di Domenica Cinque. La conduttrice del contenitore domenicale di Canale 5 sperava di fare bene:

Non me lo aspettavo, ma ci speravo. Chi fa questo lavoro spera sempre di riuscire ad entrare nel cuore delle persone.

Secondo Barbara il segreto del successo del suo programma è quello di unire le storie di cronaca, con la passione, la denuncia e il sorriso, cercando nel suo piccolo di essere utile alle persone che la seguono (per questo motivo tratta temi come la violenza sulle donne e l’anoressia). Parlando di trash, parola spesso associata al suo programma, Barbara spiega:

Gene Gnocchi parla di Zelig e di libertà televisiva

Gene Gnocchi, arruolato tra i comici che ogni martedì grazie a Zelig intrattengono milioni di spettatori su Canale 5, a La stampa spiega i motivi che l’hanno spinto ad accettare di tornare a lavorare a Mediaset, dopo anni di Rai e di Sky (dove tutt’ora conduce il Gnok Calcio Show):

Non l’ho fatto perché avevo voglia di grandi numeri. Mi hanno cercato Gino e Michele, credevo volessero organizzare una partita di Smemoranda. Mi hanno invitato e ho detto sì. Sono stato scoperto da loro, non potevo rifiutare.

Per il comico di Fidenza definisce Zelig un’oasi fucina di nuovi talenti:

Barbareschi usa battute di Spinoza.it nel suo show: il responsabile del forum chiede scuse ufficiali

E’ polemica in rete per alcune battute dette da Luca Barbareschi nel corso della prima puntata del Barbareschi Sciock: il forum Spinoza.it, uno dei blog satirici più conosciuti d’Italia sostiene che il conduttore abbia abusato indebitamente del corso della serata di battute tratte dal sito, spacciandole per proprie (fonte Corriere.it). Replica il deputato del Pdl:

Questi signori non hanno capito nulla: il nostro programma è cross mediale, punta a mettere insieme mezzi diversi… quattro dei dodici autori della mia redazione scrivono per Spinoza.it. E’ buffo che Internet possa prendersi il diritto di saccheggiare contenuti qua e là e se invece io porto Internet su un mezzo generalista come la Tv mi si rinfacci il diritto d’autore.

I raccomandati: Ldm, Raiuno e Pupo festeggiano per i risultati del programma

Daniele Di Lorenzo, presidente di Ldm, società che produce I raccomandati per Raiuno, si dice molto soddisfatto dei risultati che sta ottenendo il varietà del venerdì sera (fonte Apcom):

Abbiamo fatto bene a puntare su I Raccomandati. Il rinnovato successo dello show è la dimostrazione che è possibile realizzare un programma gradito al pubblico utilizzando sapientemente il budget a disposizione e valorizzando le risorse della rete. Pupo è un eccellente direttore d’orchestra, ha saputo creare un equilibrio magico con gli altri componenti del cast fisso e ha immediatamente creato un clima di intesa e affiatamento sia con i nuovi autori del programma che con quelli delle precedenti edizioni, rinnovando lo show ma mantenendone sapientemente i punti di forza.

Matricole e Meteore, un programma costruito sul fisico?

Alessandra Comazzi ieri ha scritto un’interessante riflessione su Matricole e Meteore e più in generale sulla televisione di oggi, intitolato Tv, il regno del fondoschiena. La giornalista, su La stampa, indica come filo conduttore fra il preserale di Italia 1, Prendere o lasciare,  e la prima serata di M&M Matricole e meteore:”Quello che le ragazze portano a dividere le chiappe” e come conduttore, il sedere nel suo insieme:

Il pretesto è rappresentare vecchi personaggi trasformati o spariti. Ma il vero scopo è mettere compiutamente in scena la parte del corpo che una volta si definiva «là dove non batte il sole», che tempi. Intorno al «bottom», molto a quello di Belen Rodriguez, si costruisce lo show. Quello è il protagonista, il resto è contorno.

Secondo la Comazzi, il contorno è infarcito di volgarità:

Il più grande bocciato senza appello da Aldo Grasso: brutto e noioso

Il più grande (italiano dei nostri tempi) il nuovo varietà di Raidue condotto da Francesco Facchinetti e Martina Stella, dopo essere stato ufficialmente riconfermato da Massimo Liofredi, è stato bocciato senza appello da Aldo Grasso: il critico del Corriere è un fiume in piena e definisce Facchinetti, incapace di tenere le redini della trasmissione, Martina Stella incommentabile e il programma brutto, noioso, insensato e ridicolo:

Difficile concepire un programma più insensato e ridicolo; eppure è stato concepito (Mike aveva già inventato qualcosa di simile con «Flash», 1980). Eleggere, fra 50 personaggi famosi, alcuni dei quali in vita, il «più grande» fra gli italiani è una di quelle follie che funziona solo da termometro per rilevare la follia da cui siamo circondati. Il programma è brutto e noioso, mal condotto: a Francesco Facchinetti la trasmissione è completamente sfuggita di mano, soverchiato dalla personalità di alcuni ospiti; quanto a Martina Stella, beh, stendiamo un velo pietoso.