Stracult Show, da questa sera su Raidue

Questa sera su Raidue alle 23.40 torna Stracult, il programma ideato da Marco Giusti, scritto da Massimo Piesco, Luca Rea e Stefano Sarcinelli, che parla del cinema italiano di genere.

A tenerci compagnia per tutta l’estate con dodici puntate (le prime cinque in studio con pubblico) particolari ci saranno i conduttori Elena Di Cioccio e Giampaolo Morelli e il comico Davide Pratelli, che imiterà Christian De Sica e Massimo Boldi. Tornano, come ospiti fissi della trasmissione, in collegamento dalla sede Rai di Firenze, Massimo Ceccherini e Alessandro Paci.

In ogni puntata Stracult tratterà in particolare di due argomenti, di cui uno sarà sempre uno sceneggiato cult degli anni settanta: questa sera si parlerà delle ragazze degli anni ’80 (ospiti in studio Marina Suma, Antonella Interlenghi e Sabrina Salerno) e di Sandokan (insieme a Philippe Leroy, Massimo Foschi e Andrea Giordana).

Telefim Festival 2009 al via domani a Milano, il programma completo

Dal 7 al 10 maggio 2009, in quel di Milano, tornerà come ogni anno il Telefilm Festival, giunto alla sua settima edizione.

A detta di tutti, questo anno è stato veramente difficile a causa della crisi economica, che sembra essersi insinuata anche all’interno di serie tv molto famose come Desperate Housewives, 30Rock e I Simpson.

Durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri, Leo Damerini in relazione alla crisi economica ha detto:

E’ stato un anno di crisi. non ci sono state grandissime idee o titoli importanti che potessero aprire un filone clamoroso. Il telefilm segno di questo cambiamento è The Mentalist che rappresenta il ritorno ad una detection più intuitiva, aperta in parte da Dr. House, Leverage e Life

SexItalia70 da domani la commedia erotica all’italiana su Iris

Il canale Iris (sul Digitale Terrestre Mediaset), ha deciso che da domani, sabato 2 maggio, dalle 21 in poi, ci sarà la messa in onda di un nuovo contenitore televisivo : SexItalia’70, che racchiude un ciclo di film del cinema italiano definito erotico di quel periodo.

Verranno mandati in onda i film della più famosa attrice della commedia erotica all’italiana e musa ispiratrice di Quentin tarantino, Edwige Fenech, ritroveremo Alvaro Vitali, Lino Banfi in pellicole divertenti, soft, scene censurate dei film definiti di serie B, ma che hanno allietato i sogni di tanti uomini.

Fuori Orario, speciale Raffaello Matarazzo

Accade troppo spesso che il cinema d’autore venga trasmesso a notte fonda in televisione. E’ molto facile, poi che, non essendo reclamizzati, certi appuntamenti sfuggano all’attenzione del pubblico e di chi scrive.

Un esempio può essere lo speciale dedicato al regista italiano Raffaello Matarazzo, all’interno di Fuori Orario su Raitre, cominciato tra la notte di ieri e questa mattina (dall’1.50 alle 7.00). Fortunatamente il ciclo dedicato al cineasta romano si concluderà solo il 10 maggio e sono in programma altri cinque appuntamenti. Vediamoli insieme:

J. J. Abrams, il produttore di Lost, il regista di Star Trek

Il produttore, regista e sceneggiatore Jeffrey Jacob Abrams, meglio noto come J.J. è nato a New York il 27 giugno del 1966 ma è cresciuto a Los Angeles, fin dall’infanzia si è appassionato al cinema grazie al padre Gerald, produttore ed attore cinematografico. Inizia scrivendo alcune sceneggiature con gli amici del college, ma la vera opportunità arriva nel 1992: Abrams vende alla Touchstone Pictures alcuni soggetti dai quali vengono prodotti i film Un’agenda che vale un tesoro, A proposito di Henry con Harrison Ford e Amore per sempre con Mel Gibson.

Nel 1996 è lo sceneggiatore dei film Tre amici, un matrimonio ed un funerale e del film The suburbans. Nel 1998 produce il film Armageddon- giudizio finale, uno strepitoso successo che lo consacra definitivamente nel mondo cinematografico: Abrams tenta anche la strada televisiva, producendo alcune serie TV quali Felicity, Alias e Lost (di cui Fox stasera propone la quinta stagione), tutte successi planetari che gli valgono anche la candidatura al Grammy.

Axn – da aprile azione a volontà

Sul canale Axn la nuova stagione sta portando delle novità, con delle serie tv action a tutto campo, film pilizieschi e real show da non perdere.

Iniziamo con il parlare della nuova coinquilina del canale, la serie The Strip, ambientata in Australia, sulle coste nord dell continente, a Gold Cost, definita da tutti gli australiani la nuova Las Vegas. Il poliziesco vede come protagonisti il detective Jack Cross (Frankie J. Holden) e Frances Tully (Vanessa Gray), che insieme cercano di risolvere dei casi di droga, prostituzione, contrabbando, mafia russa e molto altro ancora. La serie mostra un Australia diversa, sotto una nuove luce, un posto dove il denaro, il lusso e la crminalità asiatica ha il potere. La serie andrà in onda il martedì alle 21:00, in replica il giovedì alle 22.40 e il sabato alle 21.00.

Lo sport è vita: intervista a Jill Cooper – esclusiva Cinetivù


Jill Cooper americana doc, allieva della Tisch School of the Arts presso la New York University, ha poi studiato al Circle in the Square (dove ha preso la laurea anche Kevin Kline), si è laureata a 23 anni all’International Business alla American University of Rome. Da 20 anni lavora nel campo del fitness come istruttrice di aerobica e personal trainer, di recente è diventata la regina televisiva del fitness. Cinetivù, l’ha incontrata in una pausa di lavoro, tra un esercizio e l’altro.

Come è nato “l’amore” per l ‘Italia?

Lavoravo in un ristorante italiano a New York negli anni 80′ per pagare l’affitto mentre studiavo. Gian Luigi Buitoni era il proprietario, e tutti gli italiani che passavano di là mi hanno fatto innamorare della vostra gioia di vita! Sono rimasta incantata!

E quello per l’attività fisica?

Vengo da una famiglia di sportivi. Per noi lo sport è sempre stata parte delle nostre giornate. Lo skate, il nuoto, lo sci nautico, il canottaggio, pallavolo, atletica leggera, potrei continuare ma non mi ricordo un giorno della mia gioventù dove non mi muovevo in un modo o un altro.

RIS 5: intervista a Massimo Martella prima parte – esclusiva Cinetivù

 Dopo l’intervista a Gea Lionello la dottoressa Claudia Morandi di RIS, sul scia del successo della quinta stagione andiamo a conoscere colui che la serie, fra le tante, la realizza in qualità di sceneggiatore: Massimo Martella, alle spalle trascorsi da regista, da alcuni anni in attività con la prestigiosa Taodue la società di produzione di Pietro Valsecchi, quella di Distretto di Polizia, tanto per intenderci, (sempre scritta da Martella), che ha saputo offrire al piccolo schermo un’altra fiction di pregio come Ris-Delitti Imperfetti.

Massimo, lo sceneggiatore questo sconosciuto al grande pubblico potremmo dire, ma di fatto l’anima di una fiction, quanto impegno comporta realizzare un prodotto per la tv?

Se ti riferisci alla scrittura di una lunga serie, in termini di tempo tantissimo. E’ un viaggio che dura più di un anno: dal momento in cui si inizia a pensare alla struttura generale del racconto e si iniziano a immaginare i personaggi, a quando ti arrivano dal set le ultime richieste di modifica dovute a un qualunque imprevisto, passano anche 15-16 mesi. Ad esempio, per quel che riguarda Ris 5, le prime due paginette sono state scritte a maggio 2007, lo schema completo delle 20 puntate era pronto ad ottobre, ma l’ultima modifica di dialogo è stata mandata in produzione a ottobre 2008… e altre correzioni sono state fatte in moviola fino a pochi giorni fa, mentre è già incominciato da diversi mesi il lavoro sulla nuova serie. Naturalmente un impegno così prolungato ed esclusivo alla fine lascia un po’ svuotati: la cosa più difficile è lasciarsi quello che si è fatto alle spalle, rimboccarsi le maniche e ripartire da zero.

Nel caso di Ris-Delitti Imperfetti come nasce l’idea di una storia?

L’idea della linea gialla che caratterizza la serie, quella che noi chiamiamo linea d’indagine orizzontale, si sviluppa a partire da una suggestione del produttore, e durante alcuni incontri con lui. Le storie di puntata invece nascono o dalla lettura della cronaca, o da idee dei nostri soggettisti.

Eva Cudicini: una ragazza intraprendente e romantica in casa Cesaroni

Eva Cudicini (Alessandra Mastronardi) è la figlia maggiore di Lucia (Elena Sofia Ricci) e di un professionista milanese, nella fiction tv I Cesaroni. Eva ha 20 anni ma una personalità già ben delineata: è romantica, sensibile, non segue le mode, ed ama la solitudine, infatti trascorre molto tempo in disparte, nella sua camera e nei suoi spazi, in compagnia dei libri e delle poesie di Pablo Neruda che adora.

L’arrivo in casa Cesaroni è stato per lei e per la sorella minore Alice, abbastanza traumatico: in poco tempo ha dovuto cambiare amici, scuola, abitudini ed adattarsi ad uno stile di vita che non le era proprio. Ma grazie alla simpatia di Giulio Cesaroni (Claudio Amendola) e soprattutto a suo figlio Marco (Matteo Branciamore) ha saputo emergere ed integrarsi pienamente nella nuova situazione familiare. Eva è molto legata a Marco, con il quale in passato ha avuto anche una relazione sentimentale, del quale ama soprattutto la dolcezza ed il romanticismo, relazione poi interrotta bruscamente da entrambe le parti: lui per non deludere il padre sofferente di cuore, e lei perché nel frattempo aveva incontrato un nuovo ragazzo, Alex (Fabio Ghidoni).

Sky Meteo24: intervista a Riccardo Cresci – Esclusiva di cinetivu

 A distanza di qualche mese dall’intervista a Claudia Adamo, torniamo a parlare di Sky Meteo24, il primo canale (501) italiano di previsioni meteorologiche 24 ore al giorno di Sky diretto da Emilio Carelli, grazie al quale è possibile essere aggiornati sul tempo in Italia, Europa e nel Mondo. Questa volta noi di Cinetivù, su richiesta di numerosissime fan, abbiamo rivolto le domande al giovane Riccardo Cresci uno dei volti più amati del canale meteo.

Ciao Riccardo..prima di tutto complimenti per il tuo sito molto allegro e colorato

Grazie mille, è stato creato due anni fa, rispecchia una parte più spensierata e giocosa del mio passato. Nel frattempo sono cresciuto, maturato e presto sarà online un nuovo sito, più calzante al Riccardo di adesso. Verrà rinnovato soprattutto per agevolare la comunicazione con chi mi segue e mi scrive. Fortunatamente qualcuno c’è!

Il tuo idillio con la televisione nasce diversi anni fa vero?

Non si poteva usare termine migliore, idillio, già, sono proprio cresciuto con quella scatola colorata. (Beh almeno era già colorata!) Forse sono stato un po’ troppo figlio della tv commerciale, ma ho sempre sognato di lavorarci dentro. Il mio primo amore televisivo è stato Il pranzo è servito, il mio terzo nonno, l’inimitabile Corrado. Cerco di ispirarmi tutt’ora solo a lui quando conduco. La sua spontanea ironia, simpatia e garbatezza. Quanto manca alla televisione Italiana.

Oscar 2009 Red Carpet

Per ogni evento cinematografico e televisivo, non può macare il Red carpet, la passerella dove i divi e i meno divi, vestono i panni di modelle e modelli sfoggiando chi l’abito più elegante, chi il più glamour e chi il più esageratamente sexy.

Per la serata degli Oscar 2009 (Academy Awards), il Red carpet è stato investito da vip nel pieno della loro bellezza e stile, da Sarah Jessica Parker a Anne Hathaway, da Kate Winslet a Vanessa Hudgens e molti altri ancora.

In questo articolo analizzerò l’abito di alcune dive Hollywoodiane, specificando anche il marchio del vestito che hanno indossato.

Oscar 2009 questa notte su Sky Cinema 1

Siamo arrivati di nuovo, alla bellissima notte degli Oscar, che inizierà a Los Angeles, alle 17 di quest’oggi (ora americana): la famosa via dell’Hollywood Boulevard rimarrà intasata per ore, a cause delle numerose star del cinema provenienti da tutte le parti del mondo.

La Notte degli Oscar 2009, verrà mandata in onda su Sky Cinema 1 alle 2 di notte. A presentare questa 81ma Edizione degli Academy Award (Oscar) ci sarà l’attore Hugh Jackman, noto a tutti come Wolverine di X Men.

Mina: ritorno a Sanremo ma solo in un video

 Ammettiamolo, alla notizia annunciata da Paolo Bonolis che Mina avrebbe inaugurato la 59ma edizione del Festival della canzone Italiana, ci siamo tutti un po’ illusi che davvero “la tigre di Cremona” avrebbe infranto il “voto” che la vede da 31 anni lontana dalle scene, una scelta difficile che uno dei più celebri mezzo soprano del nostro panorama musicale ha condiviso per anni con un altro grande, quel Lucio Battisti che tante perle di infinita bellezza ha saputo regalarci.

La verità è apparsa evidente nel giro di poche ore, nessuna apparizione dal vivo, ma solo un video con degli accenni alla figura della cantante, che si cimenterà questa sera nella romanza “Nessun dorma“, tratta dalla “Turandot” di Giacomo Puccini e resa immortale da Luciano Pavarotti. La romanza farà parte del nuovo album di Mina, un omaggio al melodramma italiano orchestrato dal maestro Gianni Ferrio. Mina tornerà a proporre un brano dal nuovo disco nella serata finale del Festival.

Come è possibile che un talento musicale così apprezzato, una figura così amata, dalla personalità versatile anche in campo televisivo abbia deciso di assumere un basso profilo ritirandosi anzitempo dalle scene? L’ultima apparizione in pubblico di Mina Anna Mazzini risale al 23 agosto 1978, al termine di una serie di concerti al Bussoladomami di Viareggio, poco dopo concederà l’ultima intervista ufficiale, quattro anni prima nel 1974 si era congedata alla grande dalla platea televisiva con Milleluci condotto assieme a Raffella Carrà, abbiamo ancora un vivo ricordo di quel varietà tra i più rappresentativi offerti dalla tv italiana degli anni ’70. Mina scherza, balla, intrattiene e naturalmente canta, proponendo tra l’altro nella sigla finale quella Non gioco più (me ne vado), che suona come un sibillino avvertimento circa le sue intenzioni future.

Rassegna di film sul mondo gay ogni mercoledì su Iris

Dallo scorso mercoledì, su Iris (digitale terrestre di Mediaset), va in onda una rassegna cinematografica di film sul mondo dei Gay e delle lesbiche in prima e seconda serata, che andrà avanti fino al 10 giugno 2009.

Iris Arcobaleno, proporrà le serate all’insegna del mondo gay, per trattare in maniera diversa il tema dell’omosessualità. Saranno mandate in onda circa 24 film, da quelli più leggeri a quelli più crudi ed impegnati, mostrando come sia cambiata questa situazione dal periodo del 1969, durante i cosiddetti moti di Stonewall.