Dollhouse seconda stagione su Fox

Da questa sera su Fox, alle 21.10 parte la seconda stagione di Dollhouse, creata da Joss Whedon, prodotta dalla stessa protagonista Eliza Dushku e composta da 13 episodi.

Dopo una prima stagione all’insegna dell’avventura, fatta di punti interrogativi, cambi di personalità, grazie al finale di prima stagione, alcuni nodi sono venuti al pettine cambiando la nostra cara Attiva Echo.

Dollhouse su Fox la prima stagione

Dal 17 settembre  alle 21.00 su Fox, andrà in onda la serie televisiva creata dallo stesso ideatore di Buffy e Angel, Joss Whedon, che questa volta è riuscito ad andare oltre all’immaginario collettivo, tirando fuori un ottimo prodotto: Dollhouse, serie tv di cui è produttrice la stessa protagonista, Eliza Dushku.

Dodici episodi fantastici, fuori dal reale, che vedono la bella Eliza Dushku nei panni dell’actives o dolls Echo, una ragazza senza più nome ne idendità.

In un futuro non troppo lontano la mente umana potrà essere manipolata per qualsiasi tipo di scopo, per ora solamente i creatori della Dollhause riescono nell’intento, grazie ai soldi spese da persone milionarie che usifruiscono delle doll, questa grande azienda continua la ricerca, mentre fuori c’è chi crede nella sua esistenza pur non avendola mai vista, e chi invece crede sia solo una leggenda metropolitana.

Recorder – Angel

Oggi parleremo di una serie televisiva nata nel 1999 e terminata nel 2004, Angel, spin off di Buffy l’ammazzavampiri. Il telefilm ha gli stessi  ideatori di Buffy, Joss Whedon e David Greenwalt ed è stato prodotto dalla Mutant Enemy, Kuzui Enterprises, Sandollar Television, David Greenwalt Productions & 20th Century Fox Television.

Terminata dopo cinque stagione e 110 episodi, Angel vede come protagonista Angel (David Boreanaz), il grande amore di Buffy Summers (Sarah Michelle Gellar), trasferitosi a Los Angeles per aiutare i deboli, ed essere fedele ai disegni dei Powers That Be aiutando le persone in difficoltà, affrontando la cattiveria che c’è tra le persone potenti, e cercando nel suo passato.

Chuck, Samantha Who?, Dollhouse e riepilogo Upfronts 2009

Lo, so, lo so, probabilmente ne abbiamo già parlato, ma, in confidenza, non penserete mica davvero di poter esservela cavata in questo modo con gli upfronts? Ne parleremo ancora, siatene certi, perchè questi sono anni importanti, in cui ne succedono veramente di tutti i colori.

Certamente, oggi si inizia a riassumere, non fosse altro per il fatto che abbiamo coperto quasi per intero la rosa delle possibilità! La prospettiva attuale è quella dei numeri, una prospettiva riassuntiva che ci fa planare dall’alto sul neo-costituito m ondo degli upfronts 2009-2010. E non parleremo solo di questo.

Per prima cosa ci sono ben 74 pilot ordinati da network broadcast, mentre ci sono 29 pilot che si sono trasformati in serie, e sono 20 anni che i broadcasters si beccano una serie di David E. Kelley, mentre 15 è il numero di serie conseutive che grazie a David Nutter sono diventate serie, l’ultima delle quali è Eastwick.

Dollhouse, Lost, Caprica, Fire in the Hole, Battlestar Galactica: novità!

Grande Dollhouse, siamo tutti molto contenti quando una serie ci stupisce in positivo. Eliza Dushku ci rivela con l’occasione che l’undicesimo episodio sarà il momento in cui capiremo il motivo di tanto interesse nei confronti di Caroline, e particolare attenzione verrà data alle modalità in cui verremo messi a parte di ali “segreti”.

Dichen Lachman ed Enver Gjokaj minimizzano invece a parole la probabilità che il loro rispettivi alter ego, Sierra e Victor, diano il via a una love story. Peccato, ma diamo tempo al tempo.

Grey’s Anatomy, I Soprano, Damages, My Name Is Earl, Eli Stone, Brothers & Sisters, United States of Tara, Dollhouse: novità

Le perlplessità di coloro che corrucciano lo sguardo quando pensano agli utlimi sviluppi di Grey’s Anatomy, con particolare riferimento allo storyline Denny-Izzie, vengono rassicurati al volo da Steve McPherson, che ci promette sviluppi decisamente intelligenti prossimamente.

Michael Imperioli si esprime invece sul finale de I Soprano, che ha lasciato tutti un pò perplessi: secondo l’attore Tony Soprano è semplicemente morto, e questo è rappresentato massimamente dallo schermo che diventa nero. Vhe tristezza!

Nel frattempo Damages fa parlare di sè, in particolare attraverso il volto pluripremiato di Glenn Close. Si tratta di un’attrice che vanta cinque nomination agli Oscar, e adesso ha ottenuto una stella sulla Walk of Fame.

Tru calling, ogni sabato su Mya

Da ieri sera, ogni sabato alle 21.00,  Mya, trasmette la prima stagione di Tru Calling, serie televisiva composta da due stagioni, dal genere fantastico, creata da Jon Harmon Feldman.

La protagonista è Tru Davis (Eliza Dushku ex Faith di Buffy l’ammazzavampiri), una ragazza che all’età di 13 anni ha assistito all’assassinio della madre. Durante il funerale sente la voce della madre che le dice di non preoccuparsi. Appena racconta questa cosa alla sorella maggiore Meredith (Jessica Collins) ed al fratello minore Harrison (Shawn Reaves), viene presa per visionaria, ma non è così.