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Antonella Clerici, Caterina Balivo, Maurizio Costanzo, Davide Mengacci, parlano. Scontro Crozza – Maroni, video

Parole a volontà nel nostro spazio dedicato alle dichiarazioni dei vip del mondo dello spettacolo: oggi, oltre a scoprire cosa hanno rivelato Antonella Clerici, Caterina Balivo, Maurizio Costanzo e Davide Mengacci, vi propongo il video dello scontro tra Maurizio Crozza e il Ministro Roberto Maroni avvenuto ieri sera all’interno del programma di Raitre, Ballarò (dedicargli un post a parte mi sembrava eccessivo).

Cominciamo dalle dichiarazioni: Antonella Clerici ha rivelato a Tv Sorrisi e Canzoni di voler preparare una nuova trasmissione. La conduttrice di Ti lascio una canzone, pensa al futuro e dice che sarebbe ben felice di realizzarla in Rai (dove dovrebbe condurre Tutti pazzi per la tele), ma lascia aperte le porte a tutti, Mediaset e Sky, visto che il suo contratto sta per scadere. Antonellona abbandonerà Mamma Rai?

Caterina Balivo, che si appresta a condurre I sogni son desideri, ha comunicato a Diva & Donna di voler smettere di fare televisione tra tre o quattro anni, perché non ci si vede ad invecchiare in tv. Caterina ci ripenserà?

Chi non può smettere di lavorare è Maria De Filippi. A sostenerlo, sempre su Diva & Donna è Maurizio Costanzo, che della moglie, che ha appena rinnovato il contratto con Mediaset per quattro anni dice:

Se a Maria viene solo una leggera influenza quelli chiudono per alcuni giorni.

Davide Mengacci parla di Sky a Il secolo d’Italia: secondo il conduttore Sky non avrà grandi effetti sulle tv in chiaro, almeno fino a quando la trasmissione analogica non diventerà digitale:

La presenza di artisti di grande livello non aumenta automaticamente gli abbonamenti su Sky. Lo dimostrano i primi dati auditel di Fiorello, che sono esigui. Al massimo ci sarà uno spostamento interno, il pubblico di Sky forse sarà più attratto dai canali nei quali ci sono Fiorello e Panariello. Ma intaccare la tv generalista non credo proprio. Intanto chi ha un decoder è un telespettatore giovane, piuttosto evoluto, ha un profilo diverso dai telespettatori di Raiuno, Raidue, Canale 5, Italia 1, Rete 4 e La7. Ho seri dubbi che conduttori bravi generalisti possano creare un notevole spostamento di telespettatori tra i due tipi di tv.

Concludiamo con i video del botta e risposta di ieri sera tra il ministro Maroni e Maurizio Crozza: il comico commentando la presenza di Belpietro e Maroni in studio ha detto:

Ma non doveva essere una puntata sul meglio dell’Italia?

Magari la battuta non è stata delle migliori, ma non c’era bisogno di prendersela …

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