Moige maggio 2012: male Colorado ‘sto classico, bene Paolo Borsellino – I 57 giorni

L’Osservatorio Tv del Moige (Movimento Genitori) ha elaborato i dati relativi alle segnalazioni giunte nel mese di maggio 2012 riguardo alle trasmissioni tv: l’esito è che, come spesso accade, Italia Uno è la rete out del mese, cioè quella più contestata e meno gradita dai genitori per i propri figli minori. Dopo il salto tutti i dettagli, con i giudizi ai singoli programmi.

Moige: “Il tredicesimo apostolo disorienta lo spettatore, Ma anche no ottimo programma”

Il Moige ha decretato: nel mese di gennaio male Canale 5, bene La7. Questi sono i dati elaborati dall’Osservatorio Tv del Movimento Genitori relativi al mese appena trascorso. Canale 5 è risultata la rete out del mese, cioè quella più contestata e meno gradita dai genitori per i propri figli minori. A contribuire al basso apprezzamento della rete ammiraglia del Biscione è la fiction Il tredicesimo apostolo, che secondo il Moige “affronta la tematica del soprannaturale in modo grossolano e superficiale fondendo elementi provenienti da varie religioni e non, così come pure le approssimative spiegazioni scientifiche offerte mischiano medicina e psicologia con la parapsicologia e il paranormale, lasciando allo spettatore solo un grande disorientamento“.

Moige, Tamarreide bocciato, sì per Invincibili e Missione Natura

Il Moige, per quanto riguarda i programmi di giugno, boccia, senza mezze misure, la docu-fiction Tamarreide e promuove i programmi, Invicibili e Missione Natura.

Italia1, quindi, che finisce prevedibilmente “sotto inchiesta” per il programma condotto da Fiammetta Cicogna ma che rimedia grazie al programma condotto da Marco Berry.

Queste sono le motivazioni del Moige, riguardo Tamarreide:

Trasmesso in prima serata, il programma si definisce una docufiction, ma è in realtà l’ennesimo programma trash in cui i personaggi, quattro ragazzi e quattro ragazze ‘tamarri’ provenienti da varie città d’Italia, accettano di calpestare la dignità della loro persona pur di apparire in tv. Teoricamente, lo scopo del reality, ambientato in uno sleeper bus, è capire come si muove uno ‘zarro’, a cosa ambisce un ‘truzzo’, come si esprime un ‘tarro’, ma in realtà rappresenta un pretesto per mostrare serenamente volgarità di ogni tipo approvando con simpatia atteggiamenti, linguaggi, abitudini, stili di vita e di divertimento rozzi e discutibili, offendendo per l’ennesima volta l’intelligenza del pubblico.

Moige, programmi tv promossi e bocciati del 2010/2011: male Amici, Domenica Cinque, Grande Fratello 11, L’isola dei famosi 8, Pomeriggio Cinque, Uomini e donne

La presentazione, avvenuta ieri alla Camera dei deputati, della quarta edizione del volume Un anno di zapping, la guida critica realizzata dal Moige – movimento genitori con l’osservatorio Media, curata da Alessandra Caneva e Daniela Delfini, è stata l’occasione per tracciare un bilancio sui programmi In e Out della televisione italiana (2010/2011), quelli che, trasmessi in fascia protetta, sono stati ritenuti adeguati o non adeguati ad un pubblico giovane.

I bidoncini trash, simbolo di scarsa qualità, sono stati 12 e sono stati assegnati a dodici programmi Mediaset: Amici, Domenica Cinque, Grande Fratello 11, L’isola dei famosi 8, Pomeriggio Cinque, Uomini e donne, The Call, Chi ha incastrato Peter Pan, My name is Earl, Top Secret, Transformat e Wild – Oltrenatura. Tra le fiction male La ladra, I Cesaroni 4, Terra Ribelle e Il peccato e la vergogna.

Le conchiglie, simbolo della televisione di qualità, sono state 23 e sono state assegnate a: Ballando con le stelle, Chi vuol essere milionario, GT Ragazzi, La Melevisione, S.O.S. Tata, Zelig, Hanna Montana, Mezzogiorno in Famiglia, Mukkopallno, Atelier Fontana, Un passo dal cielo, Sotto il cielo di Roma, Tv Talk, La storia di Laura. 6 in cammino, Baby Looney Tunes, Barbapapà, Caillou, Pingu, Puffi, Scooby-Doo, Geronimo Stilton, Ondino. Apprezzate anche le serie Il commissario Manara, La nuova squadra, Criminal Minds 5, Ho sposato uno sbirro 2, Le indagini di Padre Castell e La leggenda del bandito e del campione.

Italia 1 rete out di novembre per il Moige, male Canale 5 con I Cesaroni 4 e Chi ha Incastrato Peter Pan

Canale 5 passa il testimone, o meglio, la maglia nera di rete meno apprezzata d’Italia dal Movimento Genitori a Italia 1: nel mese di novembre la rete giovane Mediaset, secondo il Moige, è stata la più contestata e meno gradita a causa di film e programmi non adatti ai più giovani, in particolare My Name is Earl:

Sono copiose le segnalazioni giunte per il telefilm My name is Earl di Italia 1, in cui il tema centrale è sempre e solo il sesso, che hanno evidenziato la volgarità espressa sia nel linguaggio utilizzato che nelle situazioni presentate. Un telefilm assolutamente non adatto alla fascia oraria in cui va in onda, prevalentemente seguita dai ragazzi.

Premesso che il tema centrale della serie non è il sesso (magari gli osservatori dovrebbero seguire meglio ciò di cui parlano), non si può che dare ragione al Moige (che però poteva accorgersene anche ad ottobre …) quando parla di fascia oraria non adatta per la serie dato che, fino allo scorso anno, veniva mandata in onda in terza serata. Non è solo la fiction che ruota attorno alla bizzarra lettura del Karma a penalizzare Italia 1:

Moige boccia Canale 5 ad ottobre a causa di Domenica Cinque e Chi ha incastrato Peter Pan, Raiuno migliore nonostante Terra Ribelle

Canale 5 è nuovamente risultata la rete out per il Moige: secondo l’Osservatorio Tv del movimento italiano genitori, a novembre, la rete ammiraglia Mediaset è la più sconsigliata a causa di programmi non consoni al pubblico giovane, come Domenica Cinque (primo posto), Chi ha incastrato Peter Pan? (secondo posto). Una tirata d’orecchie va anche ad Italia 1, a causa della programmazione di My Name Is Earl nel primo pomeriggio.

Raiuno, nonostante due programmi out come Terra Ribelle e La Ladra, risulta comunque la rete più apprezzata in generale, grazie a Ho sposato uno sbirro 2, Il bandito e il campione e I migliori anni. Bene raidue con X Factor 4 e Raitre con Cose dell’altro Geo.

Tornando ai programmi out: Domenica Cinque è stata segnalata più di una volta per i contenuti non appropriati, specie nella puntata del 10 ottobre dedicata a Sarah Scazzi:

Terra Ribelle, Moige denuncia scene di sesso e di stupro

Terra Ribelle sta sbaragliando la concorrenza di qualsiasi programmi le si ponga davanti, sta appassionando milioni di italiani, ma non piace al Moige che ha denunciato la puntata di martedì scorso, perché non adatta alla prima serata a causa di sesso esplicito e di stupro. Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media del Moige afferma:

La fiction Terra Ribelle trasmessa martedì 26 ottobre, da Rai Uno ha rappresentato uno spettacolo assolutamente non adatto al passaggio in prima serata, avvenuto addirittura senza bollino rosso. La puntata, infatti, ha presentato due esplicite scene di sesso in piena fascia protetta a cui è seguita una scena di stupro altrettanto forte. Uno spettacolo non adatto alla visione dei minori che come tale andava segnalato, cosa che invece la Rai non ha fatto, mostrando così una mancanza di attenzione al pubblico dei minori e delle famiglie. Inoltreremo la segnalazione agli organi competenti, considerando anche che già per la prima puntata l’Osservatorio Media del Moige aveva ricevuto alcune segnalazioni di contenuti non adatti sia al numero verde 800.93.70.70 che sul form presente sul sito www.genitori.it. Auspichiamo, quindi, provvedimenti adeguati da parte dei vertici Rai così da applicare concretamente quanto affermato dalla circolare del Direttore Generale Masi che stabiliva provvedimenti seri per l’infrazione della fascia protetta.

Moige Settembre 2010: Canale 5 rete out, a causa de I Cesaroni, Il peccato e la vergogna e Uomini e donne

Secondo l’Osservatorio Tv del Moige – Movimento Italiano Genitori la tv out del mese di settembre, ovvero quella meno adatta al pubblico giovane è Canale 5: la rete ammiraglia Mediaset conquista ben quattro delle cinque posizioni dei programmi sconsigliati, grazia a I Cesaroni, Il peccato e la vergogna, Lo spacca cuori e Uomini e Donne. A proposito della quarta stagione della serie con Claudio Amendola & Co. il comunicato stampa recita:

Le prime puntate della quarta serie hanno ribadito il giudizio già espresso il mese scorso, ossia che la fiction I Cesaroni continua a non piacere alle famiglie a causa dell’estrema superficialità con cui sono sempre stati trattati argomenti seri come aborto, matrimonio, famiglia ed altre tematiche sociali. Si affianca al giudizio negativo dell’Osservatorio Media del Moige anche lo stesso quartiere Garbatella: Mirella Arcidiacono, presidente dell’associazione Il Tempo Ritrovato della Garbatella, che si sta battendo da anni contro la fiction, ha così commentato: “Per quanto riguarda la cultura, il quartiere Garbatella ne fa le spese. Il quartiere storico, conosciuto per le sue bellezze architettoniche ora in degrado e per la storia della resistenza, viene annullato dall’ignoranza portata nella fiction. Gli interpreti appaiono superficiali e sciocchi insomma una Beautiful della Garbatella. Marco si bacia con la professoressa nei bagni della scuola, Eva partorisce un figlio e solo in sala parto rivela chi sia il padre, Cesaroni padre va da una psicologa che lo riceve in casa e non a studio e pertanto non c’è il messaggio della professionalità. A chiudere il tutto c’è quel povero ragazzino che racconta la sua solitudine mentre l’Italia guarda e ride oppure si rattrista. Il Moige, inoltre, ha dato mandato ai suoi legali per agire in sede giudiziaria nei confronti di Claudio Amendola a tutela dell’immagine e del nome del Moige in seguito alle ripetute offese dell’attore nei confronti dell’associazione.

Moige Giugno 2010: Canale 5 out a causa di Ciao Darwin 4, I Cesaroni, Velone e A Gentile richiesta

Canale 5 continua a non piacere ai genitori: secondo l’Osservatorio Tv del Moige la rete ammiraglia Mediaset è risultata la peggiore di giugno a causa delle repliche dei programmi trash. Nel comunicato stampa si legge:

Canale 5 perde così una buona occasione per contrastare lo strapotere del calcio dei mondiali scegliendo di mandare in onda programma di scarsa qualità, già contestati più volte per volgarità e per banalizzazione di tempi importanti e delicati, come Ciao Darwin 4 o I Cesaroni 3.

Sul banco degli imputati ci finiscono anche Velone, A gentile richiesta e il film L’amore ai tempi del colera.

Moige, a febbraio bocciata Italia 1 a causa de I Griffin e American Dad, male Canale 5, bene Raiuno

Dopo mesi di leadership, Canale 5 non è più la rete maglia nera per il Moige: a febbraio l’infelice primato è finito a Italia 1, rea di aver trasmesso in fascia protetta cartoni animati per adulti come American Dad e I Griffin. Spiega in una nota l’osservatorio Tv del Moige:

Questi cartoni sono animazioni create per un pubblico adulto e preparato culturalmente a coglierne la satira politica e sociale sottesa, risultando quindi inadatte ad essere trasmesse in fascia protetta, sia per i contenuti che per la loro modalità narrativa che si esprime con un umorismo ben poco raffinato e volgare, mostrando violenze di ogni tipo e abbondante turpiloquio. Le segnalazioni giunte – formulate non solo da genitori ma anche da ragazzi maggiorenni preoccupati per i propri fratelli minori – infatti, hanno più volte evidenziato questi aspetti, sottolineando come l’uso smodato di immagini violente e di linguaggio volgare non è assolutamente adeguato alla visione dei più piccoli che spesso si trovano ad essere spettatori involontari di scene di omicidi, denigrazione di minoranze, sesso. La forma di cartone animato non può far credere di poter trasmettere immagini e contenuti simili che in un film sarebbero oggetto di divieto ai minori. Italia 1 è già stata multata in passato per la messa in onda di questi cartoni in fascia oraria protetta ma sembra non aver fatto tesoro della sanzione, dimostrando ancora una volta una mancanza di responsabilità e sensibilità nei confronti dei minori.

Canale 5 può in parte gioire: la rete ammiraglia di Mediaset viene accusata di aver mandato in onda immagini poco adatte con la fiction Tutti per Bruno e il film Eyes Wide Shut, e, come sempre, il Grande Fratello, ma riceve un plauso per Io canto e Chi vuol essere milionario.

Moige: a gennaio Canale 5 rete out, Grande Fratello ha toccato il fondo senza vergogna

Secondo l’Osservatorio Tv del Moige (Movimento Italiano Genitori) la rete meno gradita dai genitori è Canale 5 a gennaio, ancora una volta a causa del Grande Fratello. Cito il comunicato stampa:

ha toccato definitivamente il fondo con una bestemmia pronunciata da uno dei concorrenti eliminato solo dopo molti giorni, con una puntata creata ad arte per sfruttare l’accaduto e cercare così sempre il favore dell’auditel. Gravissimo il silenzio della rete e gravi anche i tentativi fatti per cercare di giustificare l’episodio pur di non perdere uno dei concorrenti di spicco nonostante le proteste dei telespettatori e le denunce di molte associazioni, tra cui quella del Moige presentata direttamente al Prefetto di Roma. Molte, inoltre, le segnalazioni arrivate all’Osservatorio Media del Moige relative ad un’altra bestemmia pronunciata durante il programma e mai punita dagli autori: i video che proverebbero l’accaduto, però sono stati rimossi rendendo così impossibile presentare una nuova denuncia alle autorità competenti.

L’accusa rivolta al reality di canale 5 è molto pesante: secondo il Moige il GF non prova vergogna per le volgarità, le scene di violenza e il linguaggio inappropriato e offensivo che propone, solo per poter scalare le vette degli ascolti.

Moige a dicembre bocciati Domenica Cinque e Grande Fratello

I programmi Domenica Cinque e Grande Fratello 10, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Tv del Moige ed in relazione ai dati pervenuti a dicembre 2009 attraverso il numero verde, sono insieme a Canale 5, i programmi Out di dicembre.

Differentemente dalla Rai, Canale 5 durante il periodo delle feste natalizie, non ha mandato in onda nessun programma interessante per la fascia dei bambini, facendo accrescere numerose lamentele dal Movimento Italiano Genitori.

Il programma condotto dalla Barbara D’Urso, Domenica 5, secondo il Moige rappresenta una continua violazione del codice di autoregolamentazione sia per i contenuti, sia per gli ospiti fissi pronti a dire parolacce, insultarsi e via dicendo, sia della trasmissione non adatta ad un pubblico eterogeneo e definita la più Trash.