Ascolti Tv mercoledì 26 maggio 2010: Montalbano batte di poco Squadra Antimafia 2

 L’ennesima replica de Il commissario Montalbano con Luca Zingaretti ha battuto (seppur di poco) la spietata concorrenza di Canale: l’episodio, dal titolo Le ali della sfinge, ha ottenuto un ascolto medio pari 5.414.000 telespettatori e il 22,32% di share. La sesta puntata di Squadra Antimafia 2 con Claudio Gioè, Giulia Michelini e Simona Cavallari tallona il film tv di Raiuno con 5.327.000 spettatori, share 21,98%.

Benissimo la quinta puntata di Mistero condotta da Raz Degan con Daniele Bossari e Marco Berry, vista da 2.365.000 telespettatori, share 11,04%. Non delude mai la serie tv polizesca Criminal Minds, che ha guadagnato 2.177.000 telespettatori, share 8,57% nel primo episodio, North Mammon, e 2.328.000 spettatori e share 9,25% nel secondo, Pianeta vuoto.

Il successo è solo questione di “santi in paradiso”?

Talento e successo, connubio spesso privo di dialettica senza alcune componenti esterne, fortuna compresa, che lo favoriscano. Come le migliori coppie che si rispettino l’idillio spesso può interrompersi per i fattori più illogici. Qualche giorno fa leggevamo l’intervista che Luca Zingaretti ha rilasciato al settimanale A, in cui dichiara che per un ruolo importante fu rifiutato dalla Rai perché non raccomandato, aggiungendo:“Quel funzionario è ancora al suo posto“.

L’amaro sapore della sconfitta non ha demoralizzato il bravo attore, che grazie alle sue qualità è diventato il protagonista di una delle fiction più seguite nel panorama televisivo italiano, Il commissario Montalbano, molto apprezzata anche all’estero, ma quanto ha dovuto patire? Per quale motivo l’indubbio estro di tanti attori deve essere legato indissolubilmente alla simpatia o meno con il funzionario di turno? Ne sa qualcosa Fabrizio Frizzi per anni nell’ombra perché poco apprezzato dall’ex direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce e che solo ora dopo il cambio della guardia alla direzione del primo canale Rai, grazie al trionfo de I soliti ignoti tornerà la prossima stagione a respirare l’aria del sabato sera.

Luca Zingaretti scartato dalla Rai perché non era raccomandato

In una intervista rilasciata al settimanale A diretto da Maria Latella, l’attore Luca Zingaretti, parla dei suoi esordi in televisione, di come è riuscito a diventare l’attore e la persona che è oggi, e lo fa dando una notizia che dovrebbe far riflettere:

Quando ho iniziato a fare questo mestiere non avevo il physique du role del protagonista. Per il ruolo principale di una fiction, molto tempo fa, vinsi il provino, ma la Rai mi rifiutò perche’ mi fu detto chiaramente che ‘non ero un nome e non avevo santi in paradiso’. Ci rimasi malissimo. Quel funzionario e’ ancora al suo posto. Non vai bene, non sei abbastanza raccomandato.

Ascolti Tv lunedì 26 aprile 2010: Italia’s Got Talent supera L’Isola dei Famosi 7

 Si rinnova la sfida del lunedì sera tra le due regine della televisione italiana. A spuntarla ancora una volta, Canale 5 con Italia’s Got Talent: il programma, condotto da Geppi Cucciari e Simone Annicchiarico con la partecipazione di Rudy Zerbi, Gerry Scotti e Maria De Filippi, ha ottenuto 5.318.000 telespettatori, share 24,60%, nella puntata in cui sono stati svelati i nomi dei 36 semifinalisti

L’Isola dei Famosi 7 di Simona Ventura non regge il confronto con la concorrenza come la settimana scorsa: l’ingresso in finale di Guenda Goria, Daniele Battaglia, Domenico Nesci e Luca Rossetto, è calato a 3.912.000 telespettatori e il 17,99% di share, record negativo dell’ultima stagione.

Serie tv, quanto prendono gli attori italiani? Da Luca Zingaretti a Lorenzo Flaherty, da I Cesaroni a Un medico in famiglia

Stamattina su Serietivu avevamo pubblicato un post in cui riportavamo i guadagni degli attori americani per girare una singola puntata di una serie televisiva. La classifica vedeva in testa Charlie Sheen con 875 mila dollari di cachet a puntata per Due uomini e mezzo (Two and Half men), davanti a Kiefer Sutherland, star di 24, con 550 mila dollari a puntata.

Tv Sorrisi e Canzoni ha provato a scoprire quanti soldi intascano gli attori italiani per la fiction nostrana, compito ben più arduo se si pensa che negli States i cachet vengono resi pubblici, mentre in Italia sono tenuti accuratamente nascosti: secondo il settimanale gli attori che guadagnano di più sono quelli più amati dal pubblico, da Raoul Bova a Sabrina Ferilli, da Lino Banfi a Claudio Amendola, fino a Luca Zingaretti che incassa tra i 200 e i 300 mila euro a film.

Carlo Degli Esposti, il produttore de Il commissario Montalbano, assicura che i soldi sono ben spesi:

Notte prima degli esami, Ris 6, Il commissario Montalbano, Boris 3: novità

Fiction, fiction, fiction e ancora fiction nel post dedicato alla televisione che vedremo prossimamente: oggetto del nostro interesse sono Il Commissario Montalbano, Ris 6, Notte prima degli esami e Boris 3.

Notte prima degli esami. Il regista Fausto Brizzi a La Stampa ha confermato che sta lavorando ad un film tv per Raiuno in due puntate, che avrà lo stesso titolo delle opere che ha portato al cinema, ma storie e attori completamente diversi. La fiction, scritta insieme a Marco Martani e a Massimiliano Bruno, sarà ambientata nel 1982 per poter utilizzare come colonna sonora le canzoni degli anni settanta.

Il Commissario Montalbano. Luca Zingaretti in un’intervista a Il tempo, ha ribadito di essere pronto a rivestire i panni del poliziotto creato da Andrea Camilleri, magari cambiando un po’ le gag che stanno diventando troppo meccaniche e ripetitive. Il problema e che dalla Rai ancora non è arrivata alcuna notizia e se l’azienda pubblica non fa delle proposte concrete, la fiction non può essere girata. Sono settimane che sentiamo sempre lo stesso disco: la Rai si deciderà a rilasciare una comunicazione ufficiale per tranquillizzare i milioni di fan di Montalbano?

Paola Perego, Antonella Clerici, Nicola Savino, Vittorio Feltri, Il Commissario Montalbano: novità

Anche oggi vi parliamo del futuro prossimo e anteriore della televisione.

Le rivelazioni de Il tempo. Sarà I migliori anni e non Affari tuoi a occupare il sabato sera di Raiuno e ad essere collegato alla Lotteria Italia. La Talpa 4 si farà non su Italia 1, ma su Canale 5, sempre condotta da Paola Perego, alla quale verrà assegnato anche un nuovo reality prodotto da Maria De Filippi. X Factor 3 dovrebbe slittare a fine settembre, perché ancora non si trova il terzo giudice: in pole position c’è sempre Ambra Angiolini, ma i nomi che si stanno vagliando sono veramente tanti. Ballando con le stelle 6 tornerà a gennaio, mentre La pupa e il secchione 2 potrebbe partire già a settembre.

Antonella Clerici rimane alla Rai. La notizia non è una novità, per chi ci segue, ma la modalità del contratto firmato da Antonellona e svelato a Tv Sorrisi & Canzoni dal suo agente Lucio Presta si: si parla di un contratto a progetto come quello di Paolo Bonolis, che daranno la possibilità alla sua assistita di condurre Tutti pazzi per la tele 2, Ti lascio una canzone 3 e forse un terzo programma in prima serata, nonché di incassare più soldi (secondo me tutti meritati!).

Rai: un 2008 da incorniciare?

Il 2008 si è rivelato per la Rai un anno in salita per quanto riguarda la prima parte, denso di soddisfazioni nella seconda. Raiuno, ha comunque mantenuto la posizione di leadership sulla concorrenza con una media nel giorno medio del 21,81% rispetto al 20,76& di Canale 5, primeggiando anche nella fascia serale con il 22,22% rispetto al 20,62 della concorrenza che ottiene comunque la vittoria nel proprio target con il 22,38%, rispetto al 17,78% dell’ammiraglia Rai.

L’anno è iniziato con la cocente delusione dovuta al flop del Festival di Sanremo: quello che una volta era una garanzia di successo dal gradimento stellare e strade vuote per l’attenzione quasi morbosa del pubblico a tutti i particolari della kermesse canora, ha negli ultimi tempi mostrato la corda con la recente edizione sottotono, costretta ad arrancare davanti a una platea in fuga. Pippo Baudo non ci sta e si sfoga: “La qualità è difficile da far passare. L’evento non esiste più se non ha un aspetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, come è accaduto a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. Allora scazzottiamoci, sputiamoci in faccia: ma così il pubblico lo imbarbariamo, lo fottiamo e avremo un’Italia di merda“.

La media di gradimento rimane comunque bassa con una finale seguita da circa 9 milioni di telespettatori, si grida allo scandalo e in molti pensano che il Festival abbia le ore contate, una cosa è certa la prossima edizione condotta da Paolo Bonolis sarà la prova finale, se non dovesse essere superata, Sanremo dovrà dire addio ad anni di gloria. A gennaio intanto Fiorello aveva avuto un’ audience da record con W Radio 2…minuti

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Il commissario Montalbano – La luna di carta

Stasera su Raiuno va in onda alle 21.10, l’ultimo dei quattro film tv inediti de Il Commissario Montalbano, dal titolo La luna di carta.

Mentre la Rai progetta di girarne altri (ve ne parleremo in uno dei prossimi post), andiamo a conoscere la storia che vede protagonista ancora una volta Luca Zingaretti, nei panni di Montalbano.

Un uomo sciupafemmine, Angelo Pardo (Ludovico Calderara), viene trovato morto, ucciso a bruciapelo da un colpo di rivoltella in faccia, nel soggiorno di una casa in periferia di Vigata. Tutto indica un delitto passionale, ma Montalbano, come sempre, non si ferma alle apparenze e decide di scavare più a fondo: grazie alle meticolose indagini di Fazio (Peppino Mazzotta)e alle capacità informatiche di Catarella (Angelo Russo), al quale affida il computer della vittima,il commissario pensa di districare la matassa ben progettata.

Montalbano, Zingaretti si gode il successo e una statua in onore del commissario

Il commissario Montalbano, la serie tv italiana con il più grande picco di ascolti, continua a riscuotere grande successo e simpatia: a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, addirittura, verrà dedicata una statua in onore del commissario più seguito d’Italia.

Il comune, infatti, ha dato ad un noto scultore, l’onere di fare la statua a grandezza d’uomo, che verrà poi posizionata sul marciapiede del corso della città.

Nel frattempo, Luca Zingaretti, nuovamente travolto da un’enorme ondata di notorietà, ha rilasciato un intervista a La Stampa, dove risponde alle domande sulla serie e spiega le motivazioni del suo ritorno.

Il commissario Montalbano – Le ali della sfinge

La fortunata serie del Commissario Montalbano (Luca Zingaretti) torna a ancora una volta a stupirci con un’altra storia che nasce dall’abile penna dello scrittore ormai collaudato, Andrea Camilleri.

La storia si ripresenta sotto uno scenario siciliano nella ormai famosa Vigata (nome fittizio le scene sono girate in molti posti diversi) e in cui il commissario non avrà molta voglia di seguire il caso.

A tutto ciò si aggiungeranno i problemi personali con Livia che sembra volere tornare da lui. In questa puntata il commissario troverà in una discarica un cadavere di una ragazza nuda, niente indizi solo un tatuaggio nella spalla sinistra, una farfalla.

Il commissario Montalbano – La vampa d’agosto

Stasera andrà in onda alle 21.30 su Raiuno Il Commissario Montalbano – La vampa d’agosto, il film che segna il ritorno di Luca Zingaretti in tv nei panni del personaggio, che l’ha consacrato al pubblico. Di seguito potete leggere la trama, quindi, se non volete rovinarvi la sorpresa non andate oltre il salto.

Siamo in pieno agosto a Vigata: Montalbano (Luca Zingaretti) è costretto a rimanere in servizio, perché Mimì Augello (Cesare Bocci) ha deciso di anticipare le ferie. Il suo collega, però, lo invita nella sua villetta sul mare, a Montereale Marina, per trascorrere un po’ di tempo in compagnia di Beba (Carmela Gentile) e il piccolo Salvo (Emanuele Galifi), e fuggire al sole battente e al caldo insopportabile, della torrida estate siciliana.

Montalbano, Anna e i cinque e gli show di Raiuno: novità

Novità dal mondo della televisione italiana. Partiamo dalla più importante: la fiction Montalbano è stata acquistata dalla BBC, che la trasmetterà sottotitolata su BBC4. Inizialmente trasmetterà solo due episodi, ma, se le cose dovessero andare bene, potrebbe decidere di mandare in onda l’intera serie. E’ possibile, inoltre, che presto si veda la faccia di Luca Zingaretti anche in Medio Oriente e Vietnam.

Sempre riguardo Montalbano: se la prima puntata di domenica dovesse molto bene, con ascolti molto elevati, come è presumibile che sia, la Rai sta pensando di modificare la collocazione della seconda puntata della fiction stessa, prevista per lunedì 3 novembre, per non togliere ascolti a L’isola dei famosi, che già deve vedersela con Zelig. In caso contrario, potrebbe essere proprio il reality a slittare di un giorno. Certo potevano pensarci prima.

Anna e i cinque, partita in sordina e finita alla grande, potrebbe avere un seguito (cosa che accade spesso in Italia): seppur il format sia straniero (e non esistono seguiti in quello originale), Giorgio Gori, presidente di Magnolia, conferma l’ipotesi, sempre che Sabrina Ferilli sia disposta a tornare sul set per interpretare ancora la parte di ballerina/tata, che è riuscita a battere Carramba che fortuna.

Rai e Mediaset, programmi per il futuro: Montalbano, Amiche mie, Anima Gemella e Papa Giovanni XXIII

Raiuno e Canale 5 affilano le armi e si preparano per i futuri scontri televisivi, con nuove e vecchie serie, film dossier e varietà. Cominciamo a conoscere quel che vedremo prossimamente cominciando dalla prima rete nazionale.

Raiuno
Dal 2 novembre torna Montalbano, con quattro storie inedite, tratte dai romanzi di Andrea Camilleri. Nei nuovi film, La vampa d’agosto (2 novembre), Le ali della sfinge (3 novembre), La pista di sabbie (10 novembre) e La luna di carta (17 novembre), le indagini si intrecceranno più che mai con la vita privata del commissario più amato della televisione. Nel film, oltre all’immancabile Luca Zingaretti, che veste perfettamente i panni di Montalbano, vedremo in azione anche Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Davide Lo Verde, Marcello Perracchio e Serena Rossi.