Me lo dicono tutti su Raiuno da sabato 7 maggio

Da sabato sera su Raiuno andrà in onda Me lo dicono tutti, uno show condotto da Pino Insegno e firmato da Jocelyn. Il leitmotiv della trasmissione “Lo so. Me lo dicono tutti” vede il coinvolgimento di un parterre d’eccezione, personaggi del mondo dello spettacolo e beniamini del grande pubblico, all’esame degli occhi indiscreti della così detta candid camera-star, che avrà il compito di riprendere gli artisti che si caleranno nei panni della gente comune, interpretando i mestieri più disparati, affrontando le situazione più paradossali, cercando di non farsi riconoscere.

Le “vere” persone comuni, nella loro normale quotidianità, si ritroveranno di fronte i propri beniamini, ma in ruoli completamente differenti rispetto alla realtà. I personaggi dello spettacolo, con prontezza e spontaneità, dovranno affrontare ruoli e lavori tra i più vari per celare la propria identità, in modo tale che la “vittima” della candid camera non riconosca, o rimanga nel dubbio, dando luogo a gag divertenti e scene paradossali.

Prenderanno parte alle candid: Manuela Arcuri (toelettatrice di cani), Lino Banfi (sarto), Fabrizio Frizzi (pescivendolo), Gabriele Cirilli (meccanico), Barbara De Rossi (parrucchiera), Tosca D’Aquino (custode di bagni pubblici), Bianca Guaccero (commessa), Arisa (esperta di computer), Raul Cremona (uno smemorato), Nancy Brilly, Al Bano, Cristina Chiabotto, Elisabetta Gregoraci (cameriera).

Lady Burlesque su Sky Uno

Da questa sera su Sky Uno andrà in onda Lady Burlesque, il primo talent show al mondo dedicato a questo tipo di performance, ideato da Giampiero Solari, prodotto da Europroduzione: per dieci puntate 10 concorrenti (cliccate qui per le loro schede), scelte tra 1000 candidate, madri di famiglie e single, impiegate e manager, che hanno in comune il desiderio di imparare a valorizzare la propria femminilità, riscoprire la propria bellezza e a giocare con tanta ironia con la propria sensualità, si sfideranno in una emozionante gara ad eliminazione ricca di colpi di scena, costumi, musica, divertimento, spettacolarità, nell’ambientazione tipica del locale da burlesque.

A Gianpaolo Morelli spetterà il compito di far da collante tra la giuria e le ragazze, e quello di raccontare la giornate delle dieci concorrenti, che frequenteranno giornalmente l’Accademia: le partecipanti prenderanno parte regolarmente alle lezioni di look e di recitazione, di ballo ed ammiccamento, di taglio e cucino, e impareranno a scegliere la musica, i costumi, le coreografie e a recitare un personaggio affascinante e carismatico da loro ideato e costruito.

Le ragazze si prepareranno alle prove-eliminazione che ogni settimana dovranno sostenere, coadiuvate da professionisti del burlesque e del ballo come Dixie Ramone, una delle burlesque-performer italiane tra le più affermate, la cui formazione vanta molti anni di studio di danza classica, moderna, del tip tap, contemporanea, orientale ed afro, ma che ha trovato nel burlesque il miglior modo per esprimere la sua creatività. Alla cura dell’immagine e docente di ‘Costume’ e ‘Cucito creativo’ per Lady Burlesque, Alessandra Impalli, la stylist che dal 2002 progetta linee di abbigliamento ed accessori. Il supporto morale è affidato alla Talent Coach Grazia Paolino Geiger, specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Nel cast anche Alessandro Casella che partecipa al talent-show nella tripla veste di giurato, Direttore dell’Accademia e Docente di Storia e Musica.

Raidue, novità: Delitti Rock con Faletti e Morgan, Sbarre, Music Awards, TvMania, Menabò e nuove coppie per Due

Il direttore di Raidue Massimo Liofredi al Prix Italia di Torino ha confermato la messa in onda di Annozero e annunciato alcuni dei prossimi progetti che vedremo prossimamente sulla seconda rete Rai. Scopriamoli insieme:

Delitti Rock: il programma, ispirato al libro di Ezio Guitamacchi, riscritto da Liofredi e Gian Marco Mazzi, sarà dedicato alle morti misteriose di celebri star della musica internazionale, da John Lennon a Michael Jackson e Jim Morrison. A raccontarle ci sarà Giorgio Faletti, mentre Morgan sarà ospite fisso con una rubrica in cui parlerà dell’aspetto artistico del cantante e forse interpreterà uno dei brani più celebri dell’artista preso in considerazione. In onda il prossimo anno (da febbraio) in seconda serata (forse dopo Criminal Minds), con la possibilità di andare in onda in prima serata.

Sbarre: nuovo format (docureality), girato nelle carceri, in cui un ragazzo che ha il vizio di rubare passa una giornata in carcere in cella con un veterano che gli spiega che cosa significa delinquere e quali sono le conseguenze.

Mitici ’80, Sabrina Salerno a Cinetivù: “Siamo un team formidabile”

 In attesa dell’ 8 luglio giorno in cui esordirà su Italia 1 Mitici ’80, trasmissione di cui parleremo nei prossimi giorni, Cinetivù ha incontrato la conduttrice Sabrina Salerno vera icona musicale di quel periodo. Alle spalle successi come Boys, Allo of Me, My Chico, Siamo Donne assieme a Jo Squillo ma anche numerose esperienze televisive: Ricomincio da Due (Raidue) con Raffaella Carrà, Bellezze sulla Neve (Canale 5), Il Grande Gioco del Mercante in Fiera (Tmc) con Jocelyn, Cocco di Mamma (Raiuno) condotto assieme a Carlo Conti, Matricole e Meteore (Italia 1), che alterna ad esperienze teatrali e cinematografiche. Nel 2008 dopo nove anni di assenza pubblica il nuovo successo già dei Cardigans Erase & Rewind, mentre è di questi giorni il connubio con un’altra stella degli anni ’80 Samantha Fox, per il singolo Call Me già portato in cima alle classifiche dai Blondie.

Sabrina puoi parlarci di questa nuova “creatura” di Italia 1 Mitici ’80?

Il programma fa capo a Studio Aperto il Tg di Italia1 diretto da Giovanni Toti e News Mediaset diretta da Mario Giordano. Sarà un parallelo tra moda e miti degli anni ’80 e del 2010.

Possiamo dire che nella tua lunga carriera artistica sia il primo programma tv che ti vede da sola in conduzione, qual è il tuo stato d’animo?

Sono serena perché circondata da un team di lavoro veramente forte.

Reazione a Catena su Raiuno con Pino Insegno

Da oggi fino alla prima settimana di settembre su Raiuno andrà in onda Reazione a catena, il game show che ogni giorno mette di fronte due squadre di tre giocatori (amici, parenti o colleghi di lavoro) che si sfidano in una serie di prove nelle quali è fondamentale la capacità di sintesi logica nell’indovinare delle parole e formare delle catene di parole.

A guidare la nuova edizione del gioco dell’access prime time di Raiuno, diretto in regia da Jocelyn, non ci sarà più Pupo, ma l’istrionico Pino Insegno, che torna a condurre un programma dopo l’infelice parentesi con Insegnami a sognare.

Torniamo ad occuparci del gioco. La modalità che consentirà ad una delle due squadre di vincere al massimo i 175mila euro in palio è pressoché identica agli anni scorsi: nella prima parte, formata da quattro giochi, Caccia alla parola (ogni componente di una squadra deve cercare di indovinare una parola nascosta), La catena musicale (i concorrenti dovranno individuare una canzone che si comporrà mano a mano che si procederà nella formazione della catena), Quando, dove, come e perché (i giocatori devono indovinare a cosa si riferiscono 4 affermazioni) e Una tira l’altra (i partecipanti devono completare una sequanza di sette parole legate tra loro da un’associazione che si compongono una lettera alla volta), si ottengono punti e somme di denaro; nella seconda parte, L’Intesa Vincente (si deve far indovinare ad un componente della squadra una parola suggerita dagli altri due formulando una domanda in maniera alternata) si definisce la squadra campione di giornata; nella terza parte, formata da Reazione a Catena (i concorrenti devono trovare singolarmente la parola che collega due parole date, chiedendo al massimo due aiuti o passando la mano al compagno, ma il montepremi viene di volta in volta dimezzato) e L’ultima parola (i giocatori devono indovinare l’ultima parola conoscendo le prime due lettere e l’ultima, con la possibilità di chiedere come aiuto, rinunciando a metà del montepremi, anche un terzo elemento) si definisce la reale vincita.