Geppi Cucciari, G’Day annuncia la sua fine nel remake di The Ring: “Il 21 dicembre chiuderai”

Geppi Cucciari condurrà l’ultima puntata di G’Day il 21 dicembre e ha voluto lanciare il messaggio ai suoi aficionados attraverso uno degli indizi contenuti nel suo divertente gioco Cancella in debito: l’indizio in questione era il remake di The Ring – ormai il programma si è specializzato in questa tipologia di gag con ottimi risultati – dove la conduttrice sola in studio riceve una telefonata.

Geppi Cucciari e Gialappa’s Band insieme su La7?

La Gialappa’s Band e Geppi Cucciari insieme su La7? E’ questo lo “scoop” lanciato dal giornalista Carlo Tecce sul Fatto quotidiano di quest’oggi. Secondo il giornalista, nel nuovo programma di Geppi dovrebbe esserci spazio anche per il mitico trio, piano piano sempre più allontanato da Mediaset investita dalla crisi economica.

Geppi Cucciari ricorda il ragazzo suicida di Roma: “Anche noi stasera portiamo i pantaloni rosa”

 Prima di tutto, occorre fare una premessa: un ragazzo di 15 anni si è tolto la vita impiccandosi con una sciarpa davanti al fratello più piccolo nella sua casa a Roma. Il motivo? Lo studente veniva deriso dai compagni per la sua effeminatezza, il suo abbigliamento – amava portare jeans di colore rosa – e pare che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stato il rimprovero di una prof per essersi presentato a scuola con lo smalto rosa. Ora, se ci aggiungiamo che il ragazzo veniva chiamato “frocio” e sbeffeggiato anche su Facebook, capirete che A.S. viveva un incubo.  Lo sdegno sui social network è stato immediato, ma in tv è successo qualcosa di riprovevole.

Geppi Cucciari: “G’ Day non è un quiz. La7 ha pensato di offrire un’alternativa”

 A niente è servito il grande consenso di critica quasi immediatamente conquistato. G’ Day in quanto ad ascolti difficilmente è andato oltre il 2-3%. A difendere il primo preserale della storia di La7 ci ha pensato Geppi Cucciari dalle pagine di Io Donna. La conduttrice ha fatto sapere che i numeri della tv di Telecom Italia non sono minimamente paragonabili (oltre che oggettivamente raggiungibili) a quelli di Rai e Mediaset: