G’ Day, Geppi Cucciari: “Il genere di pubblico per cui era stato pensato era distratto”

 Uno dei programmi più divertenti e intelligenti della tv italiana ha chiuso i battenti. Stiamo parlando dell’ex preserale più pazzo della tv: G’ Day. Geppi Cucciari, intervistata da L’Espresso ha parlato dell’esperienza televisiva che l’ha coinvolta per oltre due anni. La comica sarda tra il serio e il faceto fa sapere che la trasmissione di La7 non è riuscita ad interessare le persone, le quali sono state rapite dagli altri appuntamenti “condotti da grandi professionisti” sulle altre reti:

Sanremo 2012, Geppi Cucciari: “A disposizione di Gianni Morandi”

 E’ una delle presenze femminili più attese della sessantaduesima edizione di Sanremo. Geppi Cucciari è pronta a calcare il palco dell’Ariston nella serata finale del Festival che ospiterà anche i Cranberries (Fonte Repubblica):

Secondo lei devono cantare con loro in lingua sarda? Sono a disposizione di Gianni Morandi nel rispetto della mia inclinazione naturale, che come è noto non è il canto. Non so ancora cosa indosserò, da quando hanno annunciato la mia presenza a Sanremo mi chiedono solo: come ti vestirai? Faccio un programma quotidiano: ho il mio bel da fare, non sono ossessionata dal guardaroba.

G’ Day, su La7 la seconda stagione con Geppi Cucciari

 Torna, per il secondo anno consecutivo, G’ Day, l’appuntamento con il preserale de La7 condotto da Geppi Cucciari a partire dalle 19.30. La gente della strada cambia opinione a seconda del TG che la intervista? Sì, almeno a giudicare dalla nuova rubrica Opinione rotante. Davvero l’aumento dell’Iva ce lo chiedono i mercati? G’DAY va a chiederlo alla gente comune davanti ai banchetti dell’ortofrutta. Chi ne sa di più dell’attualità italiana tra un cittadino extracomunitario e una persona nata qui? La risposta a Chi vuol essere italiardo, il primo game show di strada che mette ironicamente in palio la permanenza sul suolo patrio.

G’ Day, Geppi Cucciari sbeffeggia l’ira di Bruno Vespa

E’ naturale pensare che la festa dei 150 anni dall’Unità d’Italia avrebbe dovuto unire di più gli italiani, amplificando il nostro forte senso di appartenenza al Belpaese. Centocinquanta, il programma celebrativo che la Rai ha organizzato per l’occasione, ha avuto un nefasto destino, e non solo per via degli ascolti da fame.

L’ira di Bruno Vespa in diretta, le litigate con gli autori, presunti sputi in faccia di Pippo Baudo, lettere di richiamo: più che una festa è sembrato di assistere ad una rissa degna del più malfamato locale del Bronx.

Soprattutto il nervosismo di Vespa non è potuto sfuggire alla comicità graffiante di Geppi Cucciari, protagonista del preserale di La7, G’ Day. Bruno, che non ha esitato a palesare la sua malcelata rabbia addirittura in diretta, chiudendo la trasmissione in fretta e furia (“Mancava solamente lo zam zam finale!” il commento di Geppi), si sarebbe sfogato per via di una foto di Michele Santoro trasmessa in diretta e questo è stato lo spunto per una domanda velenosa che la comica sarda ha posto al pubblico, durante uno dei suoi ormai famosissimi sondaggi.

G’ Day: su La7 Geppi Cucciari interagisce col pubblico

Da quest’oggi nel preserale di La7 andrà in onda G’ Day, lo show di venti minuti, incalzante e irriverente, condotto da Geppi Cucciari. In ogni puntata la padrona di casa ospiterà un personaggio famoso (prevalentemente politici) e lancerà due sondaggi per capire cosa sanno gli italiani di quel che pensano.

In G’ Day il pubblico viene chiamato a raccontare e ad esprimersi sui fatti del giorno, attraverso due sondaggi via sms: la Grandomanda, su un argomento di stretta attualità, che sarà commentato dall’ospite e dal direttore del TgLa7 Enrico Mentana (il televoto, a cui si può partecipare inviando un sms al 4784782, si aprirà giornalmente alle 13.50); il sondaggio web, che viene lanciato in mattinata sul sito www.gday.la7.it, che verrà seguito in tempo reale da Geppi Cucciari, grazie all’ausilio di un fedele stagista collegato con l’esterno.

Il pubblico sarà protagonista assoluto, perché potrà intervenire in diretta, chiamando al numero 848-906090, per esprimere la propria opinione sui temi preferiti o per partecipare al Dillo in 7 secondi, dedicato alla decifrazione della parola del giorno (Ad esempio: Cos’è un mille proroghe? Che cos’è la concussione? Cos’è la macchina del fango?

G Day, Geppi Cucciari: “Enrico Mentana entrerà a far parte del programma”

Foto: AP/LaPresse

Geppi Cucciari spiega che il su G Day, programma che andrà in onda da lunedì su La7 prima del Tg, non sarà solo traino per Enrico Mentana (fonte La Stampa):

Non solo. Enrico entrerà a far parte del programma. Discuteremo del tema più caldo o interessante del giorno ponendo “La Grande Domanda”. Il pubblico da casa potrà dire la sua via sms. A pochi minuti dalla fine della trasmissione daremo lo stop al televoto e il risultato sarà commentato proprio dal direttore collegato dallo studio del TG.

I sondaggi saranno cardini del programma:

G Day per Geppi Cucciari, Alessandro Cecchi Paone a Mistero, Pierluigi Diaco a Maurizio Costanzo Talk, Massimo Giletti lascia L’Arena?

Foto: AP/LaPresse

Alessandro Cecchi Paone. Il noto giornalista e divulgatore scientifico si è aggiunto al cast di Mistero, la trasmissione condotta da Raz Degan. Il suo debutto (dovrà vedersela con possibili fantasmi presenti all’interno del sito di Veio), è fissato per questa sera.

Massimo Giletti. Il conduttore ha rivelato a Diva e donna che potrebbe abbandonare L’Arena:

E’ venuto il momento di lasciare l’Arena, meglio farlo quando si vince. Quest’anno sarà di svolta: sette anni a L’Arena me li sento addosso tutti e sono tanti, un programma a cui all’inizio credeva soltanto Del Noce e che oggi, grazie a Mazza, è diventato fortissimo, con una media di quattro milioni e mezzo di telespettatori. Sono stati anni di successo, per fortuna. Nella domenica di Canale 5 si sono avvicendate grandi protagoniste dalle diverse caratteristiche, come la De Fiilppi, la Perego e la D’urso, avendo a disposizione mezzi notevoli, ben maggiori dei nostri. Però siamo stati sempre noi a vincere. E’ un successo di tutto un gruppo di lavoro, unito da anni, e credo che il nostro vero segreto sia l’umiltà, che significa non dare mai nulla per scontato, ma anche lavorare sodo e con passione, senza curarsi degli altri, criticando o guardando ciò che fanno loro.