Victor Victoria, la Cabello torna su La7 sponsorizzata da Piersilvio Berlusconi

Da questa sera su La7 alle 23.30 tornano, con la seconda edizione di Victor Victoria – Niente è come sembra, le interviste impossibili di Victoria Cabello.

In ogni puntata due ospiti famosi del mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell’attualità, prestandosi a follie e sketch insoliti, saranno in balia della conduttrice e del suo cast. I primi a confrontarsi con l’ex Veejay di Mtv saranno l’europarlamentare Debora Serracchiani e lo scrittore, attore e comico Giorgio Faletti.

A proposito del cast: da quest’anno a Geppi Cucciari, che proporrà ancora i suoi improbabili sondaggi e a Ildo Damiano, che svelerà i segreti e i retroscena nascosti dai vip ospiti, si aggiungeranno Lillo e Greg, che, con la loro comicità surreale, proporranno nuove rubriche.

ArciZelig, da stasera su Canale 5 torna la banda capitanata da Bisio e la Incontrada

Torna questa sera, con quattro nuove puntate, Zelig, che per l’occasione diventa ARCI: per quattro venerdì, alle 21.10 su Canale 5 va in onda ArciZelig.

Sul palco del Teatro Arcimboldi di Milano (dove è stato registrato il programma di fronte a 10000 spettatori paganti), Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, presentano comici affermati e lanciano talenti al debutto (in prima serata), ospitano cantanti, ballerini, attori e artisti affermati e si inventano gag il tutto per offrire oltre due ore di allegria agli spettatori di Canale 5.

Nella prima puntata, oltre agli affermati Gioele Dix, Enrico Brignano, Paolo Migone, Maniko Sport, Giuseppe Giacobazzi, Kalabrugovich, La Ricotta, Pablo&Pedro, Giovanni Vernia, Bove&Limbardi, Gianni Cinelli, Niba e Marco Del Noce, torna Anna Maria Barbera e si esibiranno anche gli artisti di Zelig Off 2008 come i Senso D’Oppio (interpretano i personaggi dei videogiochi, Max Paiella (imita Bublé a modo suo) e Lorenzo Lanzoni (in versione fatina delle fiabe).

Belli dentro, da oggi la terza serie su Canale 5

Va in onda oggi su Canale 5, alle 13.40, in prima visione televisiva, la terza stagione di Belli Dentro, la sitcom prodotta da RTI e Grundy Italia, che racconta le storie di ordinaria quotidianità carceraria.

I protagonisti, Eugenio (Leonardo Manera), Maiano (Stefano Chiodaroli), Ciccio (Claudio Botta), Iolanda (Alessandra Ierse), Lilli (Brunella Andreoli) e Gonni (Geppi Cucciari), ci faranno compagnia per le prossime otto domeniche, con le loro storie vissute nel settore maschile e in quello femminile del carcere.

Belli dentro

Carinissimo il gioco di parole. Belli Dentro. Sono belli, e sono veramente dentro, nel dentro che ci piace poco: sono in dietro le sbarre, e ci raccontano delle storie di vita, delle storie vere, delle storie divertenti.

E’ un programma ironico, una sit-com che si svolge dietro le sbarre. La prima impressione che si ha è di un non visto già visto: un’idea estrema per continuare a versrae liquido in un contenitore stracolmo.

Ma come al solito il pregiudizio ci tradisce. La sit è molto divertente, e propone dei momenti estremamente sentiti, sia da parte degli attori, sia per chi guarda, incuriosito dall’infinita variabilità che una sit com ti può effettivamente riproporre.

Weekend al cinema: invasione Verdone e due documentari

Weekend di Marzo all’insegna dei film italiani: su 7 pellicole in uscita ben 5 sono del nostro Paese, di cui due documentari. Sembra che qualcosa stia cambiando, ma non lasciamoci ingannare: come abbiamo anticipato in un precedente post, Carlo Verdone si è accaparrato più di 800 sale e questo potrebbe essere il motivo per cui ci sono così tante pellicole italiane (perché chiedono solo di essere fatte vedere e non chiedono tante proiezioni).

Il film sicuramente più atteso è Grande, grosso e Verdone, ma attenzione anche alla commedia Lezioni di felicità e a Cenerentola e gli 007 nani, seppur pare abbastanza evidente che questa settimana sia stata costruita apposta per far scegliere al pubblico cinematografico o Verdone o… Verdone.

Andiamo a conoscere meglio i sette titoli, che troveremo nelle sale italiane da oggi:

Marzo 2008 al cinema: tanti titoli, ma pochi interessanti. Verdone pensaci tu!

Il mese di Marzo, non regala titoli di primo piano, forse per dar spazio ancora al cinema ai film vincitori degli oscar usciti nelle ultime due settimane di febbraio. Risulta, quindi, abbastanza difficile potervi suggerire dei titoli da guardare. Per gli amanti del cinema italiano, bisogna sperare che Grande, grosso e Verdone, il nuovo film diretto da Carlo Verdone, non tradisca le attese (come è capitato con Il ritorno del monnezza e l’allenatore nel pallone 2, solo per fare dei nomi). Attenzione anche a Colpo d’occhio, il thriller diretto e interpretato da Sergio Rubini, al ritorno di Vaporidis con Questa notte è ancora nostra e al nuovo film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, con Sabrina Ferilli.

Fra i film stranieri credo sia giusto citare il thriller Onora il padre e la madre di Sidney Lumet, che oltre ad avere un ottimo regista, sembra avere una storia interessante e un cast di primordine, I padroni della notte con Joaquin Phoenix e al debutto cinematografico di Norah Jones nel film Un bacio romantico, con, tra gli altri, Jude Law e Natalie Portman.

Vediamo insieme tutti i titoli in uscita a Marzo. Tra parentesi genere, regista e attori:

Appunti su Sanremo 2008: prima serata

È zeppo di annotazioni il nostro taccuino, sulla prima serata della 58ma edizione del Festival di Sanremo, la più importante per certi versi in quanto gode delle maggiori aspettative, della curiosità della gente, insomma quella che non si può sbagliare perché apripista delle serate successive. La Rai punta molto sul festival, nonostante la fuga del pubblico dalla tv generalista, obiettivo minimo dieci milioni di telespettatori a sera, una missione tutt’altro che impossibile per uno show che in tempi di grande spolvero raggiungeva almeno i 15 milioni e oltre nelle serate di punta.

Con sullo sfondo la suggestiva scenografia di Gaetano Castelli, dove l’orchestra al momento opportuno rimane sospesa a mezz’aria per lasciare maggior spazio sul palco, l’edizione di quest’anno inizia con un doveroso tributo ai 50 anni della più celebre canzone italiana nel mondo, quella Nel blu dipinto di blu, meglio conosciuta come Volare, portata al successo mezzo secolo fa dall’ indimenticabile Domenico Modugno. E’ un Gianni Morandi un pò emozionato, ad esibirsi nelle celebri note, inaugurando ufficialmente il festival.

Il primo a fare l’ingresso sul palco è Piero Chiambretti, che fin da subito si conferma come colui che deve dare il giusto pepe a una kermesse, spesso accusata di generare noia in coloro che la guardano. Pierino il pestifero è il vero mattatore della serata, con lui sul palco il festival cambia marcia, Chiambretti affonda a piene mani nel suo repertorio di battute imbevute di sarcasmo e ironia, quelle a cui ci ha abituato nella conduzione di Markette. Ne è vittima lo stesso direttore d’orchestra Pippo Caruso, fortunato, a detta dello stesso Chiambretti, ad essere ancora vivo nonostante l’età