Rete 4, palinsesto autunno 2011: talk politico e nuovo Controcampo tra le novità, Quarto Grado e Vite straordinarie confermati

Ieri sera sono stati annunciati i palinsesti autunno 2011 di Rete 4: la novità più eclatante della terze rete generalista Mediaset è il talk d’approfondimento politico condotto da Alessandro Banfi, che verrà sperimentato per tre sere questa estate.

Sono stati confermati in toto i programmi del daytime (fra questi Forum – Sessione Pomeridiana, Melaverde Pianetamare e Ricette di Famiglia) e le trasmissioni di punta del prime time, come Quarto Grado di Salvo Sottile e Sabrina Scampini e Vite Straordinarie di Elena Guarnieri.

Emanuela Folliero “a colloquio” da Rita Dalla Chiesa: “E’ venuta a sostituirmi a Forum. Ma no… siamo troppo amiche”

 Per chi avesse perso l’ultima puntata della sessione pomeridiana di Forum, vi invitiamo a riguardare la partecipazione straordinaria di Emanuela Folliero, in qualità di arbitro super partes per giudicare le cause del tribunale di casa Mediaset. In realtà, l’annunciatrice di Rete 4 è approdata alla corte di Rita Dalla Chiesa per promozionare, Matrimonio all’italiana, il programma itinerante che segue le più bizzarre nostre in giro per l’Italia (e non solo).

I telespettatori più sadici avranno auspicato ad un vero e proprio scontro verbale tra le due conduttrici, contornato da battute, scambi di frecciatine avvelenate per il possibile (e smentito) passaggio di testimone per occupare il posto di comando dei casi giudiziari di Forum dopo la triste vicenda della finta aquilana. Ed invece nulla. Da educata ospite, la Folliero ha onorato la convocazione della padrona di casa, lanciandosi in commenti piuttosto autorevoli sulle cause del giorno: il cambio di nome (Ginulfo) per ottenere un’eredità ed uno studente di Scienze della Comunicazione licenziato perchè in possesso di un titolo di studio troppo “alto” per un impiego da fattorino, hanno offerti diverse chiavi di lettura ed i complimenti si sono risparmiati.

Se Forum sbaglia non è colpa di Rita Dalla Chiesa

Quattordicesimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi ci parla della discussa causa dei due finti terremotati aquilani a Forum e difende l’operato di Rita Dalla Chiesa.

Non è un bel periodo per Rita Dalla Chiesa, una tormenta, altro che polverone quello che l’ha avvolta in questi ultimi giorni. Forum, programma più che ventennale ha da poco annoverato tra i contendenti di una sua causa due finti terremotati Aquilani. In Italia e in Abruzzo in particolar modo, è successo il finimondo. Il video della discordia ha prontamente fatto il giro di tutto il web, un tamtam mediatico che non ha avuto fine nell’ultima settimana, ne hanno parlato ovunque, tanto da impaurire ed angosciare la stessa padrona di casa del tribunale più famoso d’Italia.

Non è mai stato fatto mistero sul fatto che Forum fosse un programma di servizio, perché no, offre aiuto a moltissime persone e rispolvera nozioni di diritto per chi non ne fosse tanto a conoscenza. Non è neanche sorprendente il fatto che contendenti e cause possano non corrispondere veramente alla realtà. Tralasciando la gravità delle affermazioni e dei commenti della finta terremotata che si è gettata troppo nei panni di una tragedia che aveva vissuto forse solo a metà, non posso condividere totalmente l’astio verso la trasmissione e la sua conduttrice. Tutti sanno, almeno la maggior parte, che Forum è un programma di cause vere, pescate dalla quotidianità della vita ed adattate nella finzione dall’aiuto di alcuni personaggi, attori veri e propri, delle sagome istruite da una sorta di storia scritta, verificatasi veramente e poi studiata dal contendente. Che male ci sarebbe alla fine, nell’interpretare una storia capitata ad altri se dipinta e modellata a propria immagine? Magari nessuno. Ovvio è che in questa occasione, forse, sarebbe stato meglio sorvolare, soprattutto trattandosi di un argomento tanto delicato quanto il terremoto Aquilano.

Rita Dalla Chiesa chiede scusa nel giorno del secondo anniversario dal terremoto

Il secondo anniversario dal terremoto de L’Aquila ha evidentemente esortato, finalmente, Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Forum, a chiedere scusa per l’ormai arcifamosa storia della finta terremotata abruzzese.

In un recente sfogo, la Dalla Chiesa non ha nascosto di vivere un clima di profondo odio nei suoi confronti: si va dagli insulti ricevuti per strada per arrivare a quelli ricevuti su Facebook, passando dalle battute cattivelle de Le Iene (che si sono scusati con un mazzo di fiori).

Ed è proprio la triste ricorrenza della tragedia aquilana che, molto probabilmente, ha spinto la Dalla Chiesa a chiedere scusa. Dopo essersi difesa strenuamente, parlando di inganno, appellandosi alla buona fede e anche, un po’ a sproposito, alla libertà di parola, Rita, poco fa in trasmissione, ha rilasciato le seguenti affermazioni:

Noi siamo veramente dispiaciuti se, inconsapevolmente, vi abbiamo recato altro dolore. Non avremmo mai voluto.

Rita Dalla Chiesa si scaglia contro Facebook e allontana nuovamente le critiche

Rita Dalla Chiesa ha un difficile rapporto con gli insulti. Certo, sfidiamo chiunque a riceverli con il sorriso sulle labbra, ma spesso occorre anche chiedersi il perchè di tale rabbia di qualche telespettatore.

Lo scandalo della finta terremotata aquilana, che durante una causa ha lodato, oltre i reali meriti, l’operato del governo, scatenando l’ira, non solo del comune de L’Aquila, ma anche di molti, veri, terremotati, che si sono sfogati, in lungo e in largo, per il web, specie su Facebook, ha lasciato ancora strascichi. L’attrice in questione (non è un mistero che a Forum si faccia uso di figuranti) ha chiesto scusa, Rita Dalla Chiesa, invece, si è difesa e continua a difendersi con le unghie e con i denti.

Ed è proprio il famoso social network, la spina sul fianco della signora Dalla Chiesa. La conduttrice non ha mai nascosto una certa avversione nei confronti di Facebook, specie quando qualche esaltato condivide immagini, video o gruppi, che ritraggono maltrattamenti nei confronti dei suoi amati animali. Poco fa, Rita ha tenuto a precisare che non esiste alcuna pagina ufficiale della trasmissione su Facebook, pregando la stampa di non fare riferimento a quel particolare gruppo e precisando che i legali di Mediaset hanno già bloccato la pagina, dove, neanche a dirlo, gli insulti si sprecano.

Forum: la finta terremotata de L’Aquila scuote il web

 Come raccontato minuziosamente da Il Fatto Quotidiano, venerdì 25 marzo, è andato in onda l’ultimo capitolo di una delle storie verosimili di Forum. Rita Dalla Chiesa introduce la causa della signora Marina, sedicente aquilana, rivoltasi al tribunale di Canale 5 per ottenere dal marito, un assegno una tantum, e far ripartire la sua attività di abiti da sposa. Durante il dibattimento in studio, la donna esalta i grandi passi in avanti da parte del Governo per combattere l’emergenza del terremoto del 6 aprile 2010 (“Hanno riaperto tutte le attività, manca solo la mia. Stanno pure ricostruendo. Anzi, dobbiamo ringraziare qualcuno che non ci ha fatto mancare niente. Tutti hanno le case, coi giardini, coi garage, nessuno sta in mezzo alla strada, le attività stanno riaprendo, voglio riaprire anche la mia”).

Una ricostruzione de L’Aquila non proprio veriteria come sottolineato dall’Assessore alla Ricostruzione, Stefania Pezzopane che si è affrettato a smentire le dichiarazioni dell’esuberante contendente (“Della sartoria della signora a L’Aquila non c’è mai stata ombra. Se avessero voluto raccontare storie vere, qui ne abbiamo tante. Il fatto che si sia voluto rappresentare un dramma con una storia finta la dice lunga sulle intenzioni di certi mezzi di informazione che hanno oscurato L’Aquila per mesi e ora, alla vigilia del secondo anno, quando sono attesi mezzi di informazione da tutta Europa in città, cercano di “ridimensionare” un presente che non è quello raccontato”).

Forum la nuova edizione su Canale 5 e Rete 4

Da questa mattina su Canale 5 alle ore 11.00 e successivamente su Rete4 con l’edizione pomeridiana delle 13.50, ritorna  Forum, il programma televisivo giuridico, giunto oramai alla sua ventiseiesima edizione, condotto da Rita Dalla Chiesa, insieme a Fabrizio Bracconieri e Marco Sinise nel ruolo di assistenti. Forum è il solo ed unico tribunale della tv, dove vengono affrontate problematiche di grande attualità tra due parti in causa, risolte al termine dal verdetto del giudice. Rita Dalla Chiesa, storica conduttrice commenta:

Mi entusiasma sempre iniziare una nuova stagione, perchè la magia di Forum è proprio quella di non stancare mai, di emozionare e divertire, stando sempre al passo con i tempi, attraverso le sue cause ed un contatto diretto con il pubblico tramite il sito web.

Anche in questa nuova edizione saranno presenti i giudici che si esprimeranno sulle cause proposte: Maretta Scoca, Beatrice Dalia, Giovanni Flauti, Francesco Foti, Stefano Marzano, Francesco Riccio. La regia della trasmisisone è affidata a Maurizio Spagliardi, per il secondo anni consecutivo.

Cinetivu intervista Carlo Panzeri, vicedirettore di Rete 4 (seconda parte): Bones, le serie tv, il daytime

Prosegue la nostra intervista con Carlo Panzeri: dopo averci descritto i palinsesti della rete dell’autunno 2010 e aver disquisito di cinema, oggi il vicedirettore di rete 4 ci parla di Bones, di serialità americana e del daytime. (QUI TROVATE LA PRIMA PARTE)

Parlando di serie televisive: lei citava Pater Castell, ma c’è già un fenomeno su Rete 4 che è Bones. Non conviene sfruttare di più la serialità americana inedita e magari posizionarla in giorni differenti (sabato è dura per una serie sfondare, anche se poi Bones è risultata la miglior serie televisiva dell’anno per i telespettatori)?

Da un certo punto di vista sfonda una porta aperta, perché sono appassionato di serialità americana. Partiamo proprio da Bones: noi abbiamo provato ad usarlo anche in serate che non fossero il sabato, se non sbaglio il lunedì. Mi ricordo che la prima settimana il prodotto funzionò bene anche per la particolari condizioni di contro programmazione; ma già nella settimana successiva con una Rai2 più forte (NCIS) il dato di Bones era calato significativamente.

L’inedito funziona teoricamente …

Teoricamente. Io faccio un discorso di tipologia di prodotto e di equilibrio del palinsesto: credo che Bones sia un ottimo prodotto, che ha delle peculiarità. Anzitutto non è un genere specifico, se guardo una puntata di Criminal Minds capisco che è un thriller. Bones ha tante tracce: è un crime, un thriller, addirittura tra la terza e la quarta stagione a causa dello sciopero degli sceneggiatori, essendo stato rimaneggiato da diversi gruppi creativi ha avuto delle derive quasi horror quasi splatter. E’ anche soap opera nel rapporto tra i due. Soprattutto, sul piano linguistico, usa una ironia, un gioco intellettuale, che molto spesso non è così semplice e immediato: ci si può arrivare o fermarsi soltanto ad un livello. Bones è un investimento: se ci ha fatto caso negli ultimi due/tre anni abbiamo avuto due soli prodotti seriali americani, prima Law & Order che a causa di episodi violenti abbiamo dovuto mettere in seconda serata, poi Criminal Intent, e Bones. Noi dobbiamo cercare di costruire dei ponti tra prodotti come Criminal, molto bello e di una classicità estrema, e un prodotto come Bones così innovativo, cioè dobbiamo cercare dei prodotti capaci di fare da ponte legame, cioè che conducano man mano lo spettatore ad apprezzare un prodotto molto bello come Bones o altri che speriamo di avere. Ovviamente non è un lavoro che possiamo fare noi da soli. Sono stato negli ultimi anni agli screening e ho visto serie molto belle e le ho segnalate. Vediamo cosa succede man mano e non escludo che col tempo, oltre al prodotto del sabato, riusciamo ad avere un prodotto americano anche nel resto della settimana. Se avessimo delle serie come Without a trace o Cold Case, così non parliamo solo dell’universo Mediaset, sono sicuro che avremmo delle serie di profilo largo, adulto. Anche Criminal Minds è molto buono. Comunque diciamo che alcuni prodotti li abbiamo individuati e speriamo di poterli avere.

Cinetivu intervista Carlo Panzeri, vicedirettore di Rete 4 (prima parte): i palinsesti autunnali e il cinema

A dieci giorni di distanza dalla presentazione ufficiale dei palinsesti autunnali 2010 di Mediaset, Cinetivu ha contattato il dottor Carlo Panzeri, vicedirettore di Rete 4, per parlare della terza rete del biscione, dei programmi nuovi, di quelli futuri e di quelli vecchi e logori.

Dottor Panzeri, vorrei approfittare della sua disponibilità per ragionare con lei dei palinsesti autunnali 2010 di Rete 4:

C’è una situazione che si è determinata e che se esaminiamo da un punto di vista dinamico secondo me rende meglio l’idea: noi abbiamo fatto quasi l’intera primavera del 2010 con cinque film a settimana, che sono veramente tantissimi, troppi. Questo per cause di forza maggiore. Quello che si sta cercando di fare come progetto è di aumentare la quantità di prodotto televisivo nostro: quindi l’idea di Quarto grado, in collaborazione con Videonews, che è partito lo scorso anno ottenendo buoni risultati e che è stato confermato; e poi l’idea di proseguire e ampliare la collaborazione con questa struttura, producendo con loro Vite straordinarie e farne quattro o cinque episodi; e, ancora, il progetto, in collaborazione con la direzione intrattenimento, di ampliare lo spazio e il marchio Viaggio a… facendone quattro o cinque serate; in più stiamo studiando un paio di piloti fatti sempre in collaborazione con le nostre strutture di intrattenimento. A partire da questo autunno il palinsesto assume una forma differente: due sere a settimana dedicate alla nostra produzione, una cosa che mi è capitata solo nel 2008 quando avevamo fatto oltre a Stranamore anche Attenti al lupo e Vieni Avanti cretino, una serata con serie americana, una serata con serie europea e tre serate di film. In questo modo abbiamo una struttura anzitutto più varia, più variegata nei generi e più da televisione generalista e si comincia ad introdurre una buona quantità di auto prodotto, cioè di prodotto esclusivo. Credo che in un mondo sempre più multi channel un modo per mantenere la nostra posizione e magari migliorarla sia quella di proporre sempre più prodotti esclsusivi: o li vedi su Rete 4 o non li vedi da nessun’altra parte.

E poi?

Altre novità ci sono: potrei citare il telefilm tedesco Pater Castell. Sono cinque episodi per cinquanta minuti a stagione. Per fare magazzino ci servono serie lunghe. Adesso era sul mercato, ci convinceva e l’abbiamo presa: ne abbiamo due stagioni, dieci episodi e ci arrangeremo. L’ideale però sarebbe stato quello di partire con una ventina di episodi in magazzino, in modo tale da fare una serie di dieci serate che sono una stagione. Poi c’è qualche altra piccola novità a livello di daytime, come la nuova stagione di Hamburg Distretto 21, che se vuole può avere una importanza minore. In passato però Rete 4 aveva il problema di come gestire il dopo Forum, la fascia tra le 15.00 e le 16.00 e con serie come questa riusciamo a fare il 9%- 10%. Siamo in un periodo di cambiamento e stiamo cercando di cambiare anche noi e se possibile anche di anticipare.

Canale 5, palinsesto autunno 2010: tanta fiction e il Chiambretti Night

Sono stati annunciati ieri sera i palinsesti autunnali 2010 di Mediaset. Iniziamo a scoprire cosa ci riserva Canale 5. (Cliccate sui link per leggere quelli di Rete 4 e Italia 1)

Le conferme: il daytime sarà totalmente identico a quello dello scorso anno con Mattino Cinque che lascerà la linea a Forum. Dopo il telegiornale verranno proposti gli episodi inediti di Beautiful, CentoVetrine, poi Uomini e donne, Pomeriggio Cinque, Amici e Chi vuol essere milionario. Ad introdurre la prima serata ci sarà come di consueto Striscia la notizia (dal 20 settembre). Sabato pomeriggio spazio a Verissimo (dal 25 settembre) e Domenica a Domenica Cinque di Barbara D’Urso (dal 19 settembre).

La prima serata. Tanta fiction e programmazione ballerina: domenica Distretto di polizia 10; lunedì Io canto sostituito dal 25 ottobre dal Grande Fratello 11; martedì Il peccato e la vergogna sostituito dal 26 ottobre da Io Canto; mercoledì Le due facce dell’amore e poi Due mamme di troppo; giovedì I Cesaroni 4 sostituito dal 7 ottobre da Chi ha incastrato Peter Pan; venerdì I Cesaroni; sabato C’è posta per te.

Canale 5: Massimo Donelli conferma tutti i programmi del Day-Time

Massimo Donelli ha annunciato che i programmi del day-time di Canale 5 saranno tutti riconfermati e in una nota ha deciso di ringrazia tutti coloro che hanno lavorato per rendere la giornata bella la giornata della rete ammiraglia Mediaset:

Si tende molto a parlare del prime-time televisivo. Ed è quasi scontato che sia così. Si parla poco, invece del day-time. Ed è un peccato, perché dal lunedì al venerdì nel day-time di tutte le reti, e sottolineo tutte, molte star lavorano ogni giorno (spesso in diretta) per mesi e mesi senza mifa fermarsi, facendo compagnia a milioni di telespettatrici e telespettatori. Bene, ora che il day-time lunedì-venerdì di Canale 5 ha concluso con risultati eccezionali la garanzia di primavera (resta ancora in pista Chi vuol essere milionario: e più avanti ci sarà modo di parlarne), mi fa piacere ringraziare, con tutto il cuore e in rigoroso ordine alfabetico, Rita Dalla Chiesa, Maria De Filippi, Barbara d’Urso e Federica Panicucci che con Forum, Uomini e Donne, Pomeriggio 5 e Mattino 5 hanno garantito alla rete, assieme a Beautiful e Centovetrine, nove mesi di bella televisione molto apprezzata dal pubblico e dagli investitori pubblicitari. Un grazie, naturalmente, va anche a Claudio Brachino e Paolo Del Debbio che si sono alternati in Mattino 5 e lo hanno fatto con grande spirito di squadra.

Santi Licheri è morto

Santi Licheri, il giudice più famoso dello schermo, è morto ieri a Roma all’età di 92 anni. La notizia è stata confermata da Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Forum e sua amica.

Santi Licheri, nato a Ghilarzo (Oristano) il 13 aprile 1918, figlio di un magistrato sardo, dopo aver studiato Giurisprudenza, una brillante carriera di procuratore della Repubblica, giudice, magistrato e presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione, nel 1985 è approdato nel tribunale televisivo più famoso d’Italia, Forum.

Riccardo Cresci: il mezzogiorno casalingo

Sesto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Crogiolandomi un po’ per via di un brutto raffreddore ho giocato a fare il ‘casalingo disperato a mezzogiorno’ e mi sono immedesimato nel giorno tipo di una perfetta donna di casa che rimane per tutta la mattinata incollata alla tivù. Lo so avrete subito una bellissima immagine del sottoscritto, ma non importa, il sugo non l’ho preparato però!

Cambiando di tanto in tanto tutti i canali che avevo a disposizione ho cercato di interpretare i pensieri di tante massaie che sudano e si impegnano tutte le mattine per un mestiere che sempre più sta scomparendo tra le nuove generazioni. In termini televisivi le casalinghe sono accompagnate su Rai Uno da “Occhio alla Spesa”, programma tuttavia utile per chi vuole saperne un po’ di più di vita pratica. Facendo zapping ti imbatti anche in diversi programmi come “La Prova del Cuoco” condotto da una “sembra giovane” Elisa Isoardi che con quel suo sguardo può incantare per ore. Presenza decisamente affascinante, puntuale, discreta e mai fuori luogo, con un look giusto per la prima rete, ma che non si avvicina alla figlia che tutte le madri vorrebbero avere per i propri figli, forse si avvicina di più alla nuora ideale per tutti i padri? Una giovane età contraddistinta da determinazione, voglia di fare ed energia che la spinge a sembrare un po’ più grande della sua realtà anagrafica.

Rita Dalla Chiesa, la signora della tv

La conduttrice tv Rita Dalla Chiesa è nata a Casoria, nel napoletano, il 31 agosto del 1947: figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa freddato dalla Mafia, ha debuttato sul piccolo schermo in casa Rai negli anni ottanta al fianco di Fabrizio Frizzi con le trasmissioni Vediamoci sul due e Pane e Marmellata.

Nel 1988 passa a Mediset dove conduce Tivu Tivu, programma di attualità e spettacolo di Canale 5, Parlamento in su Rete 4, Domenica più, Linea continua e Canale 5 per voi: ma l’apice della notorietà Rita lo raggiunge grazie alla trasmissione Forum. Forum, che Rita ha condotto per dieci edizioni consecutive, prima di essere sostituita da Paola Perego, va in onda tuttora dal lunedì al venerdì su Canale 5 e su Rete 4 (dalle 14.00 alle 15.30 per l’edizione pomeridiana).

Due spin off di Forum furono Forum di sera e Forum giovani, sempre condotti da Rita: a questi si aggiungono altri successi quali Affari di famiglia, I fatti vostri con Massimo Giletti, Telethon. Conduce anche alcuni talk show pomeridiani quali Signore mie, Il trucco c’è con Diego della Palma, Pomeriggio di festa, ed ancora C’era una volta la fattoria, Vivere meglio ed Il verdetto, oltre al relaity show di Canale 5 Il ballo delle debuttanti chiuso però causa scarsa audience.