La Rai aumenta il canone: disilluse le attese, ma noi ve l’avevamo detto più di un mese fa

La Rai ha deciso di aumentare il canone di 1,5 euro rispetto a quello passato: tutti si dicono sorpresi, perché il Governo proclamava di voler bloccare tutti gli aumenti automatici (e quando mai?), tranne noi, che il 25 ottobre, vi riportammo una notizia data da The Hollywood Reporter, dove si parlava esplicitamente della richiesta di aumento del canone.

Il problema, semmai, è vedere come ad una notizia snobbata dai più, sia seguita quella propagandistica del governo e come questa possa essere facilmente disillusa. Lo spiega il Codacons, che ha rilasciato una nota ufficiale, nella quale annuncia di voler proporre un ricorso al Tar e poi azzarda la proposta: perché non esentare gli 8 milioni di italiani più poveri dal pagare il canone? (Semplice, perché poi la Rai chiude bottega).

Eccovi la nota ufficiale del Codacons:

Affari tuoi, il Mago Silvan perito per il Codacons

Sarà una casualità, ma nelle ultime 57 puntate della nuova edizione di Affari tuoi, il game show di Raiuno, i pacchi contenenti i premi di 500000 e 250000 euro sono rimasti fino alla fine per ben 25 volte. E’ un magheggio? Se così fosse, niente paura: lo scoprirà il Mago Silvan!

Il Codacons sta sfidando la Rai a ripetere di fronte al celebre mago (che deve ancora accettare l’incarico), un determinato numero di estrazioni secondo il meccanismo della trasmissione, per attestare se si usa la magia per influire sul valore dei premi rimanenti nei pacchi finali e sulla legge della probabilità.

Affari tuoi, troppe lacrime: nuovo esposto contro il programma di Raiuno

Non avete notato, che ultimamente ci sono troppe lacrime di coccodrillo in televisione? Certo, la situazione economica mondiale e italiana non è delle più rosee, eppure i concorrenti e gli ospiti dei programmi televisivi riescono a piangere per mille altri motivi e ad emozionarsi per la minima cosa.

Questo aspetto, diventata consuetudine ad Affari Tuoi ha fatto insospettire il Codacons, che ha chiesto all’Antitrust di accertare se le frequenti lacrime dei concorrenti del gioco, possano configurare o meno l’ipotesi di pubblicità ingannevole ai danni dei telespettatori, che da casa seguono la trasmissione.

Tutti pazzi per la tele, per il codacons ha fatto pubblicità occulta

 Il Codacons ha fatto un esposto all’Antitrust contro Tutti pazzi per la tele, per la pubblicità occulta ad opera di Mike Bongiorno: il presentatore, ospite della puntata, si è presentato con il suo libro appena pubblicato e non ha perso l’occasione per citarlo e pubblicizzarlo.
La cosa sarebbe stata notata anche da Antonella Clerici, che ad un certo punto l’ha sfilato dalle mani del presentatore per mostrarlo direttamente ai telespettatori.

Questo è ciò che dice il Codacons a riguardo:

Olimpiadi 2008: la Rai taglia la cerimonia d’apertura con gli inserti pubblicitari!

La Rai ne ha combinata un’altra delle sue mandando in onda: durante la messa in onda della cerimonia d’apertura su Raidue, la nostra televisione, unica al mondo, ha trasmesso spot pubblicitari, troncando così, di fatto, le emozioni che uno spettacolo del genere stava trasmettendo agli spettatori.

Fortunatamente la Codacons ha pensato bene di denunciare la mancanza di stile, tutta italiana, diramando un comunicato stampa che vi riporto integralmente:

CriticoTv: Rai di tutto, di più, ma non in estate

Si fa un gran parlare in questi giorni dei nuovi palinsesti autunnali di Rai e Mediaset, per dell’Azienda di Stato il “d day” sarà il prossimo 16 giugno a Saint Moritz, mentre la società del Biscione illustrerà i propri progetti da quel di Cologno Monzese il 2 luglio.

I giochi sono fatti e i pezzi di un elaborato puzzle si incastrano lentamente in maniera compiuta, mostrando un quadro in cui da una parte un gruppo televisivo forte dell’esperienza di anni, ma impanato nelle oscure acque della lottizzazione cerca finalmente di rinnovare la propria immagine in virtù di un ambizioso piano editoriale, dall’altro un’agile Azienda commerciale risponde colpo su colpo, alzando i toni di una sana e intrigante competizione.

Se si dà una mossa la Rai diventa subito un grande concorrente. Quando vogliono fare le cose per bene, con i mezzi che hanno, diventano subito grandi“. Ha affermato il presidente Mediaset, Fedele Confalonieri, fiducioso del fatto che le due strutture avranno in un futuro non troppo lontano, due ruoli ben distinti, com’è nella logica di chi al momento ha in mano tutto il patrimonio televisivo italiano.