
In molti lo hanno apprezzato nel simpatico ruolo dell’elettricista Augusto Biascica di Boris la serie trasmessa da Sky, ora in onda su Cielo, canale del digitale terrestre. Lui è il romano Paolo Calabresi, attore di teatro, cinema e televisione attualmente in forza a Le Iene su Italia 1, con trascorsi in diverse fiction televisive tra cui: Nati Ieri, R.I.S., Distretto di Polizia e La Squadra; in film tv come: Don Bosco, Padre Pio, e Maigret. Al cinema ha fatto parte del cast de La fiamma sul ghiaccio, Commediasexy e I Vicerè. Cinetivù ha scambiato con lui una piacevole chiacchierata.
Paolo parliamo subito di uno dei tuoi personaggi più popolari, Biascica di Boris, come è nato?
Biascica nasce a livello di sceneggiatura come poi il pubblico lo ha conosciuto, un personaggio autoritario tipo “re della Savana” a cui io ho aggiunto dell’umanità e una certa tenerezza. La romanità tipica di Biascica rispecchia quello che è l’ambiente dove notoriamente nascono le produzioni cinematografiche e le fiction, a Roma appunto. Il capo elettricista, la qualifica del personaggio, è spesso romano.
A proposito della fortunata serie tv, puoi anticiparci qualcosa sul film?
Premetto che non ho ancora visto il film montato. Ti posso dire che è un affresco su un certo cinema di sinistra-intellettuale che poi diventa commerciale, l’uscita dovrebbe essere a primavera, visto che fino ad allora bisogna tenere la strada sgombra ai cinepanettoni. Sarà una grande sorpresa, anche per me!