Bim Bum Bam compie 35 anni

La generazione degli Anni Ottanta ricorderà con estrema nostalgia Bim Bum Bam, la tv dei ragazzi di Italia 1 che nasceva 35 anni fa nelle tv locali del gruppo Rusconi. 

Era il settembre del 1981 quando i pomeriggi dei bambini venivano allietati da un giovanissimo Paolo Bonolis che nel 1983, con il passaggio a Fninvest, sarebbe stato affiancato dal cane rosa Uan. 

Licia Colò tra passato e futuro, passando per il suo ultimo libro, C’era una volta una gatta

Licia Colò ha rilasciato una interessante intervista a Tgcom nella quale parla del suo ultimo libro, C’era una volta una gatta (“Dopo i primi libri ho ricevuto migliaia di mail di persone che non facevano il classico complimento ma che mi volevano rendere partecipe di qualcosa che era accaduto a loro. Ho messo tutte queste mail da parte e ho deciso di raccogliere in un terzo libro le esperienze di tutte quelle persone per cui gli animali hanno valore inestimabile”), televisione e progetti per il futuro.

La conduttrice, che adora condurre Alle falde del Kilimangiaro (“Sicuramente è un programma che amo, ma dopo tanti anni non mi dispiacerebbe un po’ di innovazione”), ricorda con affetto L’arca di Noè, il programma di Canale 5 del 1989:

E’ stato un programma che ho fortemente voluto io e in cui mi sono dedicata per la prima volta nell’interazione uomo-animale. E poi è diventata la strada della mia vita. Questi miei interessi da sempre, ma in quell’anno è come se avessi deciso cosa volevo fare da grande. Ho avuto l’opportunità di fare una puntata zero, che è andata molto bene, e poi il programma è andato avanti per molto tempo.

Riccardo Cresci: AAA cercasi la tv dei ragazzi tra pane e nutella

Settimo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Chissà se avrà ragione davvero il buon Cino TortorellaVeramente la tv dei ragazzi non interessa più? Ma soprattutto ai ragazzi interessa la propria tv dedicata? Sempre più stanno scomparendo dall’orizzonte e si allontanano come una lucina lontana tutti quei programmi rivolti ai più piccoli. Lo so, non è una novità, però mancano un po’ alla nostra televisione.

Non c’è più un contenitore da troppi anni ormai, una trasmissione in grado di far innamorare e fidelizzare in modo sano e costruttivo i piccoli geni del duemiladieci con i loro beniamini fatti in carne e ossa. Eh si, qui si tratta proprio di riconoscere dei punti di riferimento, dei personaggi non inventati che possano accompagnare i più piccoli nelle fasi infanzia – adolescenza.

Gira che ti rigira, i protagonisti indiscussi della buona tv dei ragazzi vecchia maniera, come Paolo Bonolis, Carlo Sacchetti, Carlotta Pisoni Brambilla, Debora Magnaghi, i pupazzi Ambrogio e Uan di “Bim Bum Bam” o Mauro Serio ed Elisabetta Ferracini con il loro indimenticato “Solletico”, sono gli ultimi ricordati e rimpianti dai bimbi di allora, adesso più che ventenni.

Bim Bum Bam, la trasmissione dei bambini

Oggi per programmi tv del passato torneremo indietro di qualche anno, per parlare del programma per ragazzi più amato in Italia: Bim Bum Bam.

La trasmissione, andata in onda dal 1982 al 2000, prima su Italia 1, poi su Canale 5 e infine nuovamente su Italia 1, venne trasmessa inizialmente su Antenna Nord (diventata poi Italia 1) come un contenitore di cartoni animati senza un conduttore, ma dopo qualche tempo vennero introdotti i conduttori Sandro Fedele, Paolo Bonolis e Marina Morra, tutti quanti provenienti dalla Rai con il programma 3,2,1 .. contatto!

La trasmissione, ideata da Giancarlo Muratori, Paolo Bonolis, prodotta da Alessandra Valeri Manera, con autori Edoardo Erba, Giancarlo Muratori, Daniele Demma, Kitty Perria, Enrico Valenti, Cino Tortorella, e come regista Maurizio Pagnussat, divenne subito un grande successo.

Licia Colò, un vita dedicata agli animali ed all’ambiente

La conduttrice TV Licia Colò, nata a Verona il 7 luglio del 1962, ama definirsi una cittadina del mondo. La sua carriera televisiva inizia nel 1982 grazie al programma per ragazzi Bim bum bam condotto insieme ad un esordiente Paolo Bonolis, cui seguono altri programmi di successo quali Festivalbar, Buona Domenica, Paese che vai, L’arca di Noè e La compagnia dei viaggiatori.

Il passaggio dalle reti Mediaset a Rai avviene nel 1996, quando Licia conduce Geo&Geo, King Kong, Il pianeta delle meraviglie: tutti programmi legati alle tematiche del viaggio e dell’ambiente. Attualmente Licia conduce il programma Alle falde del Kilimangiaro.

Nel 2003 ha condotto Cominciamo bene, animali e animali sempre su Raitre e ha partecipato alla quarta edizione del reality show Ballando con le stelle. Nel suo curriculum Licia vanta anche due esperienze cinematografiche: nel 1989 con una piccolissima parte nel film horror La casa delle anime erranti, cui segue la partecipazione al film Le finte bionde di Carlo Vanzina. A settembre Licia Colò dovrebbe condurre un nuovo programma di informazione, Nati Liberi, sempre dedicato all’ambiente e prodotto in collaborazione con il National Geographic.

Paolo Bonolis: esperienza ed ironia al servizio della tv

Paolo Bonolis, che da stasera vedremo al Festival di Sanremo 2009 è certamente uno dei più grandi conduttori televisivi degli ultimi tempi: con la sua preparazione ed ironia è capace di presentare i talk show più impegnativi e i quiz serali, passando dall’intrattenimento alla goliardia.

Paolo Bonolis nasce a Roma il 14 giugno del 1961, da padre milanese e madre salernitata, inizia giovanissimo l’avventura televisiva con la conduzione nel 1982 della trasmissione per bambini Bim Bum Bam su Italia 1, affiancato da Licia Colò. Nel 1990 il conduttore lascia Italia1 ed il pupazzo Uan, per passare a Canale 5 con la trasmissione Doppio slalom, quiz di ottimo contenuto culturale rivolto ad un pubblico giovane, che riscuote fin dalla prima puntata ottimo ascolti.

Nel 1992 è alla guida deo programmi Belli freschi, I cervelloni e Bulli e pupe, accanto ad Antonella Elia, mentre nel 1995 Paolo Bonolis conduce il demenziale, ma famoso programma Beato tra le donne: sarà proprio quest’ultimo a conferirgli popolarità, tanto che l’anno successivo passa sulle reti RAI, chiamato a condurre il programma Luna Park, un quiz varietà quotidiano con Milly Carlucci e Pippo Baudo e successivamente  Fantastica Italiana.

Lucy May

Oggi per la rubrica Cartoni Animati Story, voglio parlarvi di una serie animata giapponese (ispirata dal romanzo di Phyllis Piddington, Southem Rainbow) di Hiroshi Saito e prodotta dalla Nippon Animation nel 1982: Lucy May (Minami no Niji no Rūshī).

Il cartone, composto da cinquanta episodi totali, è andato in onda in Italia nel 1983 su Italia1, con la sigla iniziale cantata dalla beniamina dei bambini, Cristina D’Avena.

La serie gira intorno alla piccola Lucy May Popple che, alla fine del XIX secolo, assieme alla sua famiglia decide di lasciare l’Inghilterra, con direzione Australia (continente che in quel periodo si stava sviluppando), nella città di Adelaide a cercare un po’ di fortuna.

Sandy dai mille colori

Sandy, figlia di due giovani fiorai, che hanno un negozio chiamato Flower shop, ama disegnare, ma ama tantissimo anche la natura, tanto da opporsi all’estirpazione di un Dente di leone, da parte della vicina ricca e cattiva Trudy, allergica ai fiori.

Il suo gesto viene apprezzato dalla regnante della Terra dei fiori, che inviano sulla Terra due morbidosi folletti, dal nome Pico e Paco, che le consegnano un ciondolo e una bacchetta magica, con la quale può disegnare qualsiasi cosa voglia che si trasformi in realtà. La magia, però, non ha effetto duraturo e il disegno non può essere replicato.

Sandy dai mille colori (Mahou no idol pastel Yumi) è un cartone animato del genere shojo, tratto dall’omonimo manga dello Studio Pierrot, diretto da Ryo Tachiba e scritto da Azuma Tachibana, Ryo Ishikawa, Shoji Imai, che ha fatto il suo esordio in patria su Nippon Television nel 1986 e, in Italia, l’anno dopo, su Italia 1, all’interno del contenitore Bim Bum Bam.

Autunno Mediaset: i programmi di Italia 1

Finalmente si sa come risponderà questo autunno Mediaset alla Rai: è stata comunicata la programmazione di Italia 1, Canale 5 e Rete 4, del periodo che va dal 7 settembre al 20 Dicembre (fonte Publitalia). Noi ve le raccontiamo, iniziando da Italia 1, la rete dei giovani.

Il mattino è dedicato ai bambini, prima con Caffelatte un contenitore di cartoni animati che va in onda dalle 7.30 alle 9 allungandosi nel weekend fino alle 11.15, seguito da una serie di telefilm cult ancora da definire che occuperanno ben tre ore, dalle 9 alle 12.15 (nel caso del sabato dalle 11.15 alle 12.30, mentre, nel caso della domenica solo dalle 11.15 alle 11.45, per lasciare spazio al consueto appuntamento con Grand Prix) e ci accompagneranno fino all’appuntamento con Secondo Voi (12.15) e quello con l’informazione di Studio Aperto (12.30).

Da Lunedì a Venerdì il pomeriggio si suddividerà nei comics (ancora cartoni animati dunque), dalle 13.40, subito dopo Studio Sport (in onda anche il sabato alle 13.05), nel lieto ritorno di Paso Adelante (15.00), Hanna Montana (ore 16, sostituito poi da settimo cielo) e i cartoni di Bim Bum Bam (16.45), che traghetteranno gli spettatori fino all’edizione delle 18.30 del telegiornale.