Bolla mediatica a parte, in un Paese dove giornali e telegiornali vengono accusati in maniera sistematica di parzialità, è la rete ad offrire ancora una volta il migliore esempio di informazione super partes grazie a siti come You Reporter che fa dei cosiddetti user generated content, ovvero dei contributi filmati realizzati dagli utenti, il proprio punto di forza. E’ sufficiente un telefono cellulare e una notizia interessante per divenire protagonisti su You Reporter come spiega una dei creatori Stefano de Nicolo a palinsesto.wordpress.com.
“YouReporter.it nasce dalla consapevolezza delle profonde trasformazioni in atto nel mondo mediatico ed in particolare nel ramo giornalistico. Tutti noi siamo consapevoli di quanto grande sia il potere dei telefonini. Ormai sono nelle tasche della stragrande maggioranza delle persone, anche nella versione abilitata a scattare fotografie e video; possono dunque trasformarsi in un potente strumento per registrare fatti di cronaca e notizie. Da una parte il ruolo del cittadino che si trasforma in reporter perché sono le circostanze a imporlo; dall’altra naturalmente anche il ruolo del cittadino – che al di là di eventi di stretta urgenza – sente la necessità di comunicare qualcosa che poi, auspica, venga preso in considerazione dai media.Le difficoltà di un progetto sono notevoli.

