Fashion su La5

 Per tutte le amanti del mondo della moda, da quest’oggi fino al 27 settembre, tutti i giorni per due volte al giorno (alle 19.10 ed in replica alle ore 13.10) su La5, andrà in onda lo speciale Fashion.

Visto che siamo in piena Settimana della Moda Milanese, ecco un programma dedicato totalmente alla moda del momento a cura di Roberta Potasso e Donatella dal Pozzo e realizzato dalla testata giornalistica News Mediaset diretta da Mario Giordano.

Il programma ci farà fare una full immersion nel mondo del fashion system, tra passerelle e tendenze, con una particolare attenzione alle donne e allo stile quotidiano.

Ascolti Tv mercoledì 22 settembre 2010: Il peccato e la vergogna vince la serata grazie a 6.400.000 spettatori

Se c’è stata una certezza di questo settembre televisivo, riguarda sicuramente il pubblico a cui, parafrasando il titolo della fiction sbanca-auditel di questo mese, è decisamente piaciuto peccare senza, però, vergognarsene minimamente. Anzi, Il peccato e la vergogna, fiction con Gabriel Garko e Manuela Arcuri, ha terminato il suo giro di giostra con l’ennesimo bagno di ascolti: 6.399.000 spettatori, pari a uno share del 23,83%, per l’ultima puntata che permette a Canale5 di aggiudicarsi la serata. Le atmosfere innocenti proposte da Ti lascio una canzone, con Antonella Clerici, in onda su Rai1, hanno comunque ottenuto un notevole risultato: 4.828.000 spettatori, con uno share pari al 19,94%.

Le Iene sono davvero partite in quarta, in questa nuova stagione, e ieri sera hanno bissato la puntata di lunedì scorso. A proposito di partire in quarta, chi meglio di un Voyager come Roberto Giacobbo è esperto di partenze e viaggi: su Rai2, il programma di divulgazione scientifica ha interessato 1.764.000 spettatori, pari a uno share del 6,47%. Ilary Blasi e Luca e Paolo, però, sono andati decisamente più lontano: la nuova puntata de Le Iene Show, è riuscita ad accalappiare 2.478.000 spettatori, con uno share pari al 10%, permettendo a Italia1 di battere la diretta concorrente.

Il servizio pubblico di Rai3 funziona sempre, televisivamente parlando: le storie di Chi l’ha visto?, programma condotto da Federica Sciarelli hanno tenuto incollati agli schermi 2.016.000 spettatori, pari a uno share del 7,38%. C’è stato anche chi, desideroso di una serata divertente, si è sintonizzato su Rete4 per godersi una delle coppie inossidabili del cinema italiano: Più forte ragazzi, film con Bud Spencer e Terence Hill ha, però, divertito solo 1.285.000 spettatori, con uno share pari al 4,72%. Un film anche per La7: Il presidio – Scena di un crimine, film thriller con Sean Connery e Meg Ryan che ha ottenuto ben 918.000 spettatori, con uno share del 3,33%.

Sandra Mondaini, funerali su Canale 5

Questa mattina alle 11.00 nella chiesa di Dio Padre a Milano 2 si terranno i funerali di Sandra Mondaini.

Mediaset, dopo aver allestito la camera ardente allo studio 4 di Cologno Monzese, ha deciso di trasmettere la cerimonia funebre in diretta su Canale 5, raccontata dalla voce di Elena Guarnieri, subito dopo la conclusione di Mattino Cinque e sul web sul sito Tgcom.

Capitan Clark su Boomerang

Su Boomerang, dal lunedì al venerdì, alle ore 16.50 e nei fine settimana, sabato e domenica alle 16.15, va in onda la serie animata francese Capitan Clarke.

Il cartone ha come protagonista il capitano Clarke ed il suo equipaggio interstellare, costituito da tutti animali (più esattamente quelli lanciati nelle precedenti spedizioni spaziali), che vanno alla colonizzazione di galassie lontane anni luce da quella della terra.

Rai: di tutto e il contrario di tutto?

 Lo confessiamo, le parole pronunciate di recente da Antonio Marano durante la 62/ma edizione del Prix Italia di Torino, ci hanno fatto sorridere, non per un insano gesto irrispettoso ma perché nel tentativo di esaltare il valore dell’azienda di cui è dirigente insieme ad altri, il vicedirettore generale Rai non ha fatto altro che denunciarne i limiti, quelli noti a tutti da decenni. Dice Marano:“La Rai potrebbe essere tecnicamente molto più aggressiva e molto più competitiva se avessimo maggiori spazi di libertà”. Cosa vieta a quella che una volta era la maggiore società radiotelevisiva del Paese di rinnovarsi? Una struttura pachidermica e costantemente sottoposta all’autorità politica, che unita a logiche commerciali dissennate per un servizio pubblico non permettono come vorrebbe Marano di:“cambiare prospettiva considerando finalmente anche i mercati esteri, tra le mete di approdo dei suoi prodotti, in particolare delle fiction”.

Quanto all’informazione viene detto che:“non si vuole lasciare a casa nessuno, ma se pensiamo che le all news sia l’obiettivo a cui puntare, togliamoci da quelle piccole difese che non sono local ma da sottoscala”. Una Rai meno provinciale quindi, ma riguardo certi tg di cose da dire ce ne sarebbero, mentre Marano preferisce soffermarsi su un ipotetico quanto improbabile rafforzamento di Rainews, per il resto: “Non prevediamo cambiamenti sui tg delle tv ammiraglie i tg principali vanno tutelati, ma certo, non è detto che l’all news in futuro non abbia una capacità propria di essere competitiva in tutte le fasce”. Peccato che il principale presidio d’informazione della Rai, Rainews appunto, attenda da mesi la nomina di un nuovo direttore o la conferma dell’attuale Corradino Mineo mentre di recente l’assemblea dei giornalisti abbia auspicato che “L’impegno preso dal Direttore generale della Rai Mauro Masi davanti alla Commissione parlamentare di Vigilanza a una ‘forte valorizzazione’ di Rainews si debba tradurre al più presto da parole in fatti”.

RCN Telenovelas: il canale di Yo soy Betty, la fea

 Siete appassionate di telenovelas? Non perdete neanche una puntata della vostra soap opera preferita tanto da spegnere il cellulare, il computer e staccare il citofono? Bene, vuol dire che non riuscirete a fare a meno di RCN Telenovelas, un canale via cavo in Colombia.

Nato da una costola di RCN Televisión, il canale è nato da un’idea folgorante: trasmettere sempre e costantemente, 24 ore su 24 serie interminabili di telenovelas.

Il peccato e la vergogna, riassunto ultima puntata

Nell’ultima puntata della fiction Il peccato e la vergogna, Carmen è in carcere e Nito minaccia di deportarla in un campo di concentramento se la donna non farà quello che lui le dice, il pensiero di non vedere più suo figlio la fa desistere: nei giorni seguenti il camion con i prigionieri è pronto per la Germania. Anche Carmen è sulla lista dei deportati, ma Nito ha ben altri progetti, vuole scappare in America con lei, uccide persino il suo amico commissario per raggiungere il suo scopo: i partigiani sono sulle sue tracce, riescono ad entrare nelle carceri liberando i detenuti. A Roma fanno ingresso gli americani, Carmen si ricongiunge con la madre in ospedale dove scopre di essere incinta: Carmen è sconvolta.

Nito intanto raggiunge le Marche dove spara ad un ragazzo rubandone l’identità: Carmen e sua madre fanno ritorno a casa Fontamara, Carmen ritrova suo figlio Giulio. Giancarlo è ricoverato in un sanatorio, non si sa se si riprenderà: Carmen si precipita, scopre che l’uomo ha una gravissima forma di tubercolosi alla quale forse non resisterà. Carmen fa un voto alla Madonna, se farà vivere Giancarlo allora lei terrà il figlio di Nito e lo crescerà con amore: giorno dopo giorno la febbre cala e l’uomo sta sempre meglio  lei decide di tenere il bambino. Nito intanto trova lavoro in un’azienda agricola e scopre che una delle dipendenti era amante di un gerarca nazista: sulla testa del gerarca vi è una taglia di ben 500mila lire.

Giancarlo esce dal sanatorio ma Carmen scopre che in realtà nel suo cuore vi è un’altra donna, Piera, la sua amica partigiana con la quale si è sposato: Carmen non si da per vinta, comunica a Giancarlo di essere incinta per la seconda volta e che il bambino è il suo. Carmen mentre si trova nel nuovo negozio di stoffe, viene chiamata a riconoscere un cadavere che dovrebbe essere quello di Nito: Carmen vede gli stivali e riconosce quelli di Nito. In casa Fontamara arriva una signora con una bambina, sfollate dalla campagna: la donna pare avere piani precisi relativamente ai beni dalla casa ed è intenzionata a sedurre Francesco Fontamara. Nito intanto scopre che il gerarca Brina e la sua amante si incontreranno giovedì sera.

Milo Infante a Cinetivu: “Caterina Balivo? Non ho mai incontrato una persona così diversa da me”

 Milo Infante, conduttore da cinque anni del pomeriggio di Raidue, ha deciso di raccontarsi su Cinetivu. Abbiamo avuto modo di parlare del nuovo programma Pomeriggio sul 2 con Caterina Balivo, della politica in tv, dei chachet milionari e dei pregi e difetti della tv di oggi. Buona lettura…

Tutti ti conosciamo come un giornalista a tratti professionale e a tratti simpatico. Ma chi è Milo Infante nella vita privata?

Esattamente quello che si vede in studio. Non ho un modo di essere unico: so essere molto serio, molto esigente (anche con gli affetti familiari quando serve), al contempo mi piace molto giocare con mio figlio che ha due anni. Contrariamente ad altri colleghi che vedo di cui noto questa doppia personalità: si accende la telecamera e contemporaneamente si accende il personaggio. Io nel bene o nel male, sono esattamente come sembro.

Come è una tua giornata lavorativa tipo?

Quella personale inizia presto visto che ho un bimbo piccolo, quella professionale la inizio alle 9 con la lettura dei quotidiani, con l’analisi di quello che è accaduto e via via con la preparazione della puntata. Il tutto culmina alle 14 con la diretta e si conclude alle 18 con le riunioni post trasmissione. Non è che sia proprio finita, perché poi arrivi a casa e iniziano le telefonate: ospiti che saltano, aggiornamenti.. E’ un bell’impegno anche se magari non sembra.

Programmi tv mercoledì 22 settembre 2010: Ti lascio una canzone o Il peccato e la vergogna?

RaiunoTi lascio una canzone 4
Varietà musicale. Terza puntata. Ospite: Elisa Isoardi, Massimo Ranieri, Luca Barbarossa.

Raidue Voyager
Documentario. Argomento: Le miniere di Re Salomone.

Raitre Chi l’ha visto?
Programma d’attualità. Argomento: la storia di Katiuscia Gabrielli.

Canale 5Il peccato e la vergogna
Serie tv. Ultima puntata.
Ulteriori informazioni da Cinetivu.

Italia 1Le iene show
Varietà. Terza puntata.

Elisa Isoardi pronta per Linea Verde: “La gente paga per andare dove andrò io, sono una privilegiata”

Dopo l’addio alla conduzione de La prova del cuoco, la conduttrice Elisa Isoardi, tornerà ad occuparsi di enogastronomia con la nuova edizione di Linea Verde, che partirà il prossimo 3 ottobre su Raiuno.

La conduttrice, in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, ha detto di essere molto contenta di condurre il programma e spera che la sua avventura duri per molti anni, poi parlando del suo nuovo programma e della differenza con La prova del cuoco dice:

Sicuramente più dinamico e poi me ne andrò un po’ in giro a mangiare (ride). Devo dire un grosso grazie a tutti per avermi dato questa responsabilità. Con “Linea Blu” si tratta dell’ultimo programma rimasto sul territorio. Siamo noi ad andare a casa della gente

Distretto di Polizia 10, Luca Zaia offeso dagli stereotipi inaccettabili sui settentrionali. Replicano Valsecchi e Confalonieri

Luca Zaia non gradisce la caratterizzazione del personaggio dell’agente scelto Giovanni Brenta (Gianluca Bazzoli) protagonista di Distretto di Polizia 10: in una lettera aperta pubblicata sul suo blog e indirizzata al presidente di Mediaset Fedele Confalonieri il governatore del Veneto protesta contro “l’andazzo di culturame razzista nei confronti del Nord e dei suoi abitanti”:

Mi riferisco, caro Presidente, all’ultima trovata del personaggio dell’agente scelto Giovanni Brenta entrato di recente a far parte della decima serie della fiction ‘Distretto di Polizia’ in onda su Canale 5 che sfodera un indubitabile accento del Nord, per la precisione bergamasco, e mostra un carattere che la stessa presentazione fatta dagli autori spiega che “non brilla né per sensibilità né per intelligenza”. Siamo alle solite. Il nordista, veneto o lombardo o piemontese che sia, è raffigurato nelle serie televisive pensate prodotte e realizzate a Roma, come terragno, servile, interessato, poco perspicace. Stereotipi che rifiuto, caratterizzazioni inaccettabili al di fuori di qualsiasi verosimiglianza. Mi sento messo in mezzo, caro Presidente, perché Bergamo, la provincia da cui sembra provenire il poliziotto della serie televisiva che fa grandi ascolti e quindi grandi danni, ha fatto parte per secoli della Serenissima Repubblica di Venezia che ne ha influenzato lingua, costume e storia. Io scrivo, penso e parlo da veneto, come i miei concittadini che hanno costituito quella classe dirigente che guida il sistema economico nazionale. E me ne vanto. Come molti bergamaschi. So che non ho il potere di cambiare le produzioni né i palinsesti televisivi, ma almeno voglio farti sentire la forte incazzatura mia personale e di milioni di miei concittadini veneti a est e a ovest del Tagliamento e dell’Adda. Posto poi che i tuoi autori sappiano andare oltre il Tevere e l’Aniene.

Raidue, novità: Delitti Rock con Faletti e Morgan, Sbarre, Music Awards, TvMania, Menabò e nuove coppie per Due

Il direttore di Raidue Massimo Liofredi al Prix Italia di Torino ha confermato la messa in onda di Annozero e annunciato alcuni dei prossimi progetti che vedremo prossimamente sulla seconda rete Rai. Scopriamoli insieme:

Delitti Rock: il programma, ispirato al libro di Ezio Guitamacchi, riscritto da Liofredi e Gian Marco Mazzi, sarà dedicato alle morti misteriose di celebri star della musica internazionale, da John Lennon a Michael Jackson e Jim Morrison. A raccontarle ci sarà Giorgio Faletti, mentre Morgan sarà ospite fisso con una rubrica in cui parlerà dell’aspetto artistico del cantante e forse interpreterà uno dei brani più celebri dell’artista preso in considerazione. In onda il prossimo anno (da febbraio) in seconda serata (forse dopo Criminal Minds), con la possibilità di andare in onda in prima serata.

Sbarre: nuovo format (docureality), girato nelle carceri, in cui un ragazzo che ha il vizio di rubare passa una giornata in carcere in cella con un veterano che gli spiega che cosa significa delinquere e quali sono le conseguenze.

Maria De Filippi: “A Sanremo? Mai. E’ una macchina infernale”

 Oltre ad anticipare le novità della decima edizione di Amici, Maria De Filippi ha svelato i nuovi impegni per la prossima stagione tv. Nella lunga intervista rilasciata ad Oggi, la popolare conduttrice ha confessato di essere rimasta particolarmente ferita da critiche piuttosto pesanti riguardo i suoi programmi:

Le vivo con rassegnazione. A C’è posta per te, quando consegniamo la busta, ogni tanto qualcuno esclama: “Ma allora è tutto vero”. Certo che è tutto vero e io mi faccio un mazzo così per selezionare le storie!

E sull’ipotesi di una conduzione a Sanremo, risponde seccamente:

Manco dipinta! Mai dire mai, ma credo che su questo punto non cambierò idea. E’ una macchina infernale.

Simone Corrente lascia Distretto di Polizia, Elena Sofia Ricci in Che Dio ci aiuti, si gira Ris Roma 2, Micaela Ramazzotti rinuncia a Gabriella Ferri

Sono cominciate le riprese della seconda stagione di Ris Roma – Delitti imperfetti, la serie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, diretta da Francesco Miccichè. Nel cast sono stati confermati Euridice Axen (Lucia Brancato), Fabio Troiano (Daniele Ghirelli), Marco Rossetti (Bartolomeo Dossena), Mary Petruolo (Costanza Moro), e si sono aggiunti Greta Scarano, Marco Basile e Francesca Valtorta, Lucia Rossi e Simone Gandolfo.

Micaela Ramazzotti ha deciso di non interpretare più Gabriella Ferri nella miniserie tv Rai diretta da Fabrizio Costa dedicata alla cantante, che si girerà a partire da dicembre: l’attrice ha preferito rinunciare per dedicarsi al figlioletto Jacopo che ha avuto da poco dal marito Paolo Virzì.