
Primo appuntamento del 2011 conRiccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, quest’anno apre la settimana televisiva di Cinetivu. Oggi Riccardo ci parla dell’approdo di Flavio Insinna a La Corrida.
Il 2011 è arrivato. Ed ora che succede? Tutto cambierà? Tutto si rinnoverà? Tutto sarà uguale? Alla fine il passaggio di anno in anno è motivo di bilanci e riflessioni, si tirano le somme di quello che è stato e si cerca di mietere tanti buoni propositi per l’anno corrente. Undici alla fine è un bel numero, magro, elegante, composto, non disturba, molto riservato e per nulla invadente. Un’analisi di numerologia fondata sul senso di questo nuovo decennio appena partito, altri dieci anni che ci porteranno diretti al 2020 e chissà in questi nuovi anni cosa mai accadrà.
Televisivamente parlando, visto che di questo mi occupo nella mia rubrica, ci aspettiamo nuovi successi, meno monotonia, ritmi incalzanti, allegria e più avvicendamenti mediatici. Il primo della stagione sta già per avvenire, questa prima nuova settimana dell’anno, vedrà iniziare da capo un nuovo format che scorre ormai nelle nostre vene da tanti anni. La Corrida di Corrado torna dopo tanto tempo nelle mani di un conduttore “Romano de Roma”. Flavio Insinna spodesta così Gerry Scotti, prendendo in eredità un fagotto bello importante, mica una trasmissione qualsiasi, si immedesima dentro al primo vero reality televisivo Italiano della storia. Chissà cosa penserà Corrado da lassù o da qualsiasi altra parte lui possa osservarci, forse avrebbe piacere nel vedere ancora riproposto il suo storico programma condotto da altri, magari invece ne sarebbe dispiaciuto, chissà… Qualsiasi conduttore televisivo rimane ancorato personalmente ad un proprio progetto televisivo, ovvio, qui si parla di persone che non vivono più su questa vita terrena, però l’anima de La Corrida rimarrà sempre quella di Corrado. Lo stile che si regala ad un prodotto, la firma che si pone su un’idea, l’originalità di una trasmissione vivrà per sempre nel ricordo del suo iniziatore.
