Juan Carlos Gonzales, il mediatore federale, ha iniziato il suo lavoro per scongiurare il sempre più probabile sciopero degli attori, incontrando tre importanti componenti del SAG (Screen Actors Guild), Alan Rosenberg, Doug Allen e Ray Rodriguez.
La SAG ha ribadito di voler soldi sui progetti riguardanti i nuovi media, di voler guadagnare per il riutilizzo delle vecchie produzioni sui nuovi media e la protezione per cause di forza maggiore, che le majors vogliono togliere.
Martedì l’uomo incaricato di mediare incontrerà i rappresentanti della parte opposta, l’Alliance of Motion Picture & Television Producers, ma è difficile che si muovano dalle proprie posizioni, tanto che l’AMPTP ha già detto di non voler cambiare l’offerta fatta il 30 giugno, giustificandosi, in parte con la crisi economica.
Un altro stop per Hollywood potrebbe essere fatale. Incrociamo le dita che Juan Carlos Gonzales riesca a portare a termine una missione, che appare sempre più difficile.