Recorder – 17 – Super Vicky

Alla fine degli anni ottanta, una bambina speciale aveva rapito, con ben 96 puntate all’attivo divise in quattro serie, il cuore dei piccoli telespettatori di mezzo mondo. La bambina aveva abilità speciali, come la superforza, la supervelocità, una capacità fuori dal normale di apprendimento, ma, ben più strano, una presa della corrente sotto il braccio, un pannello di controllo sulla schiena e la capacità di cuocere con le proprie mani i pasti: oggi Recorder vi accompagna con la memoria a riscoprire Super Vicky.

La serie prodotta dalla MPC, in collaborazione con la 20th Century Fox, è passata alla storia per essere stata considerata una delle più brutte mai create, ma col passare degli anni si sta rivalutando, grazie alla sua capacità di precorrere i tempi e al fascino che ancora oggi è capace di trasmettere nei più piccoli.

Ted Lawson (Dick Christie) è un ingegnere ingenuotto della United Romotronics, sposato con l’insegnante delle elementari Joan (Merla Pennigton) ed è padre di un bambino paffutello di nome Jamie (Jerry Supiran). Quando la coppia decide di regalare al proprio figlio una sorellina, la scelta ricade sulla finta adozione del robot con le fattezze di una bambina, Vicky (Tiffany Brissette), progettato da Ted.

Recorder – 16 – Mork & Mindy

Oggi, per la rubrica Recorder, parleremo di un telefilm fantascientifico, simpatico e frizzante, una situation comedy di altri tempi: Mork & Mindy.

La serie tv, è stata prodotta negli Stati Uniti dal lontano 1978 sino al 1982, in 4 stagioni e 95 episodi, con una durata di 30 minuti a puntata e mandata in onda sul canale ABC.

Iniziamo dal principio: una strana astronave uovo cade sulla terra. Esce un alieno-umanoide e dice di venire dal pianeta Ork. Il giovane alieno si chiama Mork (Robin Williams) e sembra un poco spaesato.

Recorder – 15 – Tre cuori in affitto

Quale è il sogno di ogni uomo? E’ semplice, abitare con due donne!

Di cosa vi sto parlando vi starete chiedendo, ora ci arrivo. Sto parlano di un telefilm anni ’80 basato sulla storia di un ragazzo e due donne sotto lo stesso tetto, una mora e una bionda, insomma, vi parlerò di:Tre cuori in affitto.

Il titolo originale era Three’s Company, serie nata nel 1977 e durata sino al 1984, con 8 stagioni e 172 episodi e la durata media di 25 minuti, è stata creata da Don Nicholl, Michael Ross e Bernie West. La casa di produzione della serie era la Three’s Company Productions, The NRW Company, DLT Entertainment Ltd.

Tre cuori in affitto fu mandata in onda in America per la prima volta nel 1977 sulla rete televisiva ABC mentre in Italia prima su Rete4 poi su Italia1 negli anni’80.

Recorder – 14 – Love Boat

Siete single? Cercate l’anima gemella? Volete ritrovare la passione con il compagno di una vita?

Bene, la cosa da fare è prendere una valigia, metterci dentro qualche abito con motivi esotici, salire sulla Pacific Princess e farvi cullare dal dolce fruscio dell’immenso mare.

Questa Signore e Signori è Love Boat. La serie televisiva americana ambientata su una nave da crociera, dall’ideatore di molte serie di successo, Aaron Spelling, fu prodotta dal 1977 al 1987 con 249 puntate di 50 minuti l’una.

Recorder – 13 – Una mamma per amica

Da questa settimana la rubrica Recorder si sposta definitivamente al martedì.

Oggi il nostro post, raccontandovi di una serie che si è appena conclusa, vi porterà molto lontano, in un tranquillo paese di campagna nel Connectucut di nome Stars Hollow.

Dove si trova geograficamente ve l’ho detto, ora cercherò di entrare nello specifico, dandovi qualche informazione in più, come per esempio il titolo della storia: Una mamma per amica (titolo originale Gilmore Girls).

La serie televisiva è nata nel lontano 2000 ed è andata in onda fino al 2007, ideata da Amy Sherman e Daniel Palladino (produttori esecutivi fino alla sesta stagione) poi da David S. Roshental (settima e ultima stagione), è andata in onda negli USA inizialmente sulla rete WB poi passata al canale The CW con episodi di durata media di 40/45 minuti l’uno. La produzione della serie è di Dorothy Parker Drank Here Productions, Hofflund-Polone & Warner Bros Television.

Recorder – 12 – Fantasilandia

Questa settimana, la rubrica Recorder vi porterà indietro nel tempo di 30 anni, in un luogo lontano e nascosto dove tutto è possibile; se avete qualche sogno, è ora di credere nella sua realizzazione… questa signore e signori è Fantasilandia, titolo originale Fantasy Island.

Nata nel lontano 1978 la serie fatta negli Stati Uniti ha dato alla luce 7 stagioni e 157 episodi sino al 1984. Prodotta dalla Spelling-Goldberg Productions e Columbia Pictures Television, la serie è stata trasmessa per sulla rete televisiva ABC portata poi in Italia nel 1980 prima su Canale5 poi su Rete4.

Ora rilassatevi, pensate attentamente ad un vostro sogno nel cassetto e sperate che la banca vi dia un prestito di 50000$ (ora il costo sarà triplicato), altrimenti …scordatevi tutto!

Recorder – 11 – Pappa e ciccia

Prendete il cartone animato più famoso degli ultimi vent’anni (la famiglia Simpson), trasformatelo in serie tv (la famiglia Conner) ed otterrete il telefilm padre de I Simpson: Pappa e ciccia, il cui titolo originale è Roseanne.

La Sit-com creata nel 1988 dalla geniale mente di Matt Williams (già sceneggiatore de i Robinson), è andata in onda per nove stagione negli States sul canale ABC, mentre in Italia è andata in onda nel lontano 1990 su Canale5.

Pappa e ciccia è stata vincitrice di innumerevoli Emmy Award e ha ospitato molte Guest stars tra cui: Sharon Stone, Tony Curtis, Leonardo DiCaprio e, l’editore di Playboy Hugh Hefner.

Recorder – 10 – Hazzard

Oggi, nella consueta rubrica dedicata alle serie televisive che hanno fatto la storia, Recorder, vi raccontiamo di Hazzard (The dukes of Hazzard), uno dei telefilm che ha avuto maggior fortuna nella storia della televisione, che ha dato alla luce a due film tv (Hazzard 20 anni dopo e Bo e Luke vanno a Hollywood), due film per il cinema (Hazzard, Dukes of Hazzard: the beginning), tre serie animate e uno spin-off (Enos).

Nato dalla mente di Gy Waldron nel 1979, Hazzard è andata in onda per sette stagioni (145 episodi) sulla CBS e due anni dopo in Italia su Canale5 (e su Italia1 in seguito).

Hazzard è una piccola cittadina della Georgia, dove vivono i Duke, una famiglia storicamente di contrabbandieri, formata da Zio Jesse (Denver Pyle), i nipoti e fratelli Bo (John Schneider) e Luke (Tom Wopat) e la loro cugina Daisy (Catherine Bach). In seguito all’arresto di Bo e Luke, zio Jesse accetta di chiudere ogni tipo di attività illegale (non sempre vero) pur di avere i nipotini liberi. A guastare i piani di legalità del simpatico vecchietto, il suo ex socio Boss Hogg (Sorrell Booke), che vuole togliersi di torno la famiglia Duke per gestire più facilmente i suoi traffici loschi e lo sceriffo e cognato Rosco P. Coltrane (James Best), connivente del paffuto commissario di contea.

Recorder – 9 – Otto sotto un tetto

Oggi la rubrica Recorder vi porterà indietro di quasi 20 anni, esattamente a Chicago a casa di una delle famiglie più simpatiche dei primi anni ’90, la famiglia Winslow del telefilm Otto sotto un tetto titolo originale Family Matters.

La serie è nata nel lontano 1989 ed è durata per ben 9 anni sino al 1998, è stata una delle serie più lunghe che, ha visto affrontare in 9 stagioni(la media è tra le 22/24 puntate a stagione) e 215 episodi con la durata di 25 minuti l’uno dei temi molto importanti.

La serie creata da William Bickley e Michael Warren e prodotta dagli stessi insieme a Thomas L. Miller, Robert L. Boyett e David W. Duclon, negli States è stata mandata in onda per la prima volta sul network ABC poi l’ultima stagione sulla CBS, in Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta sulle reti Mediaset esattamente prima su Italia1, poi successivamente passata a Canale5.

Recorder – 8 – Willy il principe di Bel Air

Willy il principe di Bel Air narra le vicende della famiglia Banks e di Will Smith (Will Smith), un ragazzo diciottenne, che dovendo fuggire da Harlem, viene spedito, dalla mamma, a casa loro, nella lussuosa villa di Bel Air.

Recorder oggi vi parla di The Fresh Prince of Bel-Air, cercando di rivivere insieme a voi il clima allegro e scanzonato delle sei serie televisive, andate in onda dal 1990 al 1996 in america e dal 1992 al 1999, su Italia1, in Italia.

La famiglia Banks, oltre al membro acquisito Willy, è composta dal padre Phillip (James Avery), un uomo grande e grosso, pelato (detto Zucchino dalla madre) di umili origini che è riuscito a diventare un giudice stimato e di successo; la madre Vivian (dalla prima alla terza serie Janet Hubert-Whitten, dalla quarta alla sesta serie Daphne Maxwell Reid), una donna di classe e di buon cuore, sorella della madre di Willy; Carlton (Alfonso Ribeiro) , il primo figlio maschio della famiglia, basso, colto, impacciato e snob; Hilary (Karyn Parsons), la primogenita della famiglia, stilosa ragazza oca, sciocchina, dolce e adoratrice dello shopping; Hasley (Tatyana M.Alì), l’intelligente e furbetta piccola di casa, la più affezionata e simile a Willy. Nelle ultime stagioni compare anche Nicky Banks il quarto figlio dei Banks.

Recorder – 7 – La signora in Giallo

C’è una donna che negli anni ottanta, tutta la popolazione mondiale cercava di evitare più di qualsiasi malattia contagiosa. Questa donna, dalle sembianze di vecchietta buona e simpatica, con la vocina delicata della miglior nonna esistente è la pestilente Jessica Fletcher. Oggi Recorder ripercorrerà con voi la storia dell’investigatrice più famosa della televisione raccontata nella serie televisivi dal titolo: La signora in Giallo.

La storia: una vecchia signora, insegnante di inglese, con la perspicacia di Agatha Cristie, alla morte del marito decide di girare l’America per proporre i libri gialli che scrive e per risolvere i delitti in cui si imbatte nel corso dei suoi viaggi. Andato in onda dal 1984 in America con il nome Murder she wrote, deve aspettare quattro anni per esordire in Italia, dove esordisce nel 1988 sulla Rai.

La serie conclusa nel 1996 dopo dodici stagioni e duecentosessantaquattro puntate di quarantacinque minuti l’uno e quattro film ha fatto la fortuna dell’attrice Angela Lansbury già conosciuta sul grande schermo grazie a film come Angoscia, Il ritratto di Dorian Grey e Va e uccidi, grazie ai quali è stata nominata, tre volte, come attrice non protagonista agli Oscar.

Recorder – 6 – I ragazzi della 3C

Roma: Liceo Leopardi. Una classe ha come alunni: Chicco Lazzaretti, Massimo Conti, Bruno Sacchi, Sharon Zampetti, Daniele Rutelli, Rossella Schnell e Benedetta Valentini e l’accoppiata Elias – Tisini. Questa non è una classe come le altre, ma è la più famosa degli anni ’80, quella de I ragazzi della 3C.

I ragazzi della 3C è una delle serie televisive italiane più importanti degli anni ’80. Tre stagioni e trentatre puntate, raccontano gli usi e costumi degli italiani grazie alla descrizione delle vite dei ragazzi della scuola, delle loro famiglie e agli altri componenti dell’universo parallelo che si crea intorno alla scuola (come ad esempio il barista o il cartolaio libraio).

Conosciamo i personaggi: il mio preferito, Bruno Sacchi (Fabrizio Bracconieri) è un ragazzo di periferia, paffutello, con una famiglia verace e un professore d’Italiano pronto a dargli tre in qualsiasi occasione (E’ diventata celebre la scena del professore che richiamo Sacchi e gli fa vedere le tre dita per fargli capire il suo voto); Chicco (Fabio Ferrari) è il ripetente della classe, nonché recordman di bocciature, amante del cazzeggio scolastico e della sua classe che è per lui come una famiglia; Massimo (Renato Cestiè), compagno di merende di Chicco, è il bello del gruppo, innamorato perso di Sharon (Sharon Gusberti), milanese, bella e ricca, figlia del famosissimo industriale Zampetti (Guido Nicheli); Daniele (Giacomo Rosselli) è un bambacione, smielato e tenerone, fidanzato con Rossella (Claudia Vegliante) la protagonista più anonima della serie; Benedetta (Nicoletta Elmi) è l’esatto opposto di Rossella: è dark, appassionata di tutto ciò che esotico, amante del cinema d’autore, guarda solo Fuori orario; Elias (Stefania Dadda) e Tisini (Francesca Ventura), le due secchione della classe, brutte e sempre in coppia, si contraddistinguono per il loro senso di superiorità e sono l’esatto opposto di Chicco e Sacchi.

Recorder – 5 – Il mio amico Ultraman

Recorder anticipa di un giorno il suo appuntamento (in realtà di qualche ora), per lasciare lo spazio allo speciale de L’inchiesta e allora mi ritrovo a parlarvi già oggi di un telefilm prodotto e creato da Fred Fox Jr, per la rete Syndicated, nel 1988, e giunta a noi lo stesso anno su Italia1. Sto Parlando de Il mio amico Ultraman.

My Secret Identity, il suo titolo originale narra la storia di un giovane quattordicenne, Andrew Clements (Jerry O’Connell), che in seguito all’esposizione ad un raggio fotonico, si ritrova con dei super-poteri. Lui, insieme al suo amico scienziato, il Dr. Benjamin Marion Jeffcoate (Derek McGrath), decidono che questi poteri vengano usati solo per salvare le persone in pericolo (come ogni supereroe che si rispetti).

Andrew promette di non rivelare i suoi superpoteri nemmeno alla sua famiglia, la madre Stephanie (Wanda Cannon), la sorellina (Marsha Moreau) o al suo amico Kirk Stevens (Christopher Bolton). Quali sono queste doti sovrannaturali? La fluttuazione (che in seguito ad un’altra esposizione al raggio di fotoni renderà inutile la sua geniale idea di usare le bombolette a gas per muoversi), la supervelocità, l’invulnerabilità e la superforza.

Recorder – 4 – La Tata

La storia che vi racconto oggi è quella che narra di Fran Finn, una venditrice di abiti da sposa, ebrea del Queens, che lasciata dal ragazzo e licenziata dallo stesso, prova a far fortuna vendendo cosmetici porta a porta e finisce col diventare la Tata di tre ragazzini Maggie, Brighton e Grace e del padre vedovo dei tre, Maxwell Sheffield.

La storia si sviluppa intorno alla tata di New York e i suoi rapporti con la sua famiglia, la mamma Sylvia e la nonna Yetta e per quella con cui lavora nonché con il maggiordomo Niles, la signorina C.C. Babcock (socia del signor Sheffield) e la sua migliore amica Val.

Detto così potrebbe non dirvi nulla, se invece vi spiego che i nomi sono stati cambiati nell’edizione italiana (non solo i nomi, ma anche origini e religione), forse potreste scoprire che Fran Finn altro non è che la tata Francesca Cacace e che la serie televisiva protagonista di Recorder è La tata(The Nanny).