Jackpot

In onda da lunedi 26 maggio, arriva Jackpot, il nuovo gameshow che occuperà la fascia preserale (18.50) e che segna il ritorno di Enrico Papi a Canale 5. Non c’era particolare odore di novità nell’aria quando è stato annunciato, e le aspettative non sono state deluse.

Il gameplay si svolge attorno a quella che è in un certo senso la madre di tutti i giochi: la roulette. Intorno a una roulette gigante composta da venticinque caselle si snoda il gioco, ricalcando vagamente l’atmosfera che si crea intorno all’analogo tavolo presente nel casinò.

La roulette ha il suo fascino, e l’abbiamo vista girare in numerosi contesti televisivi, ora piazzata in verticale, ora nella posizione classica, sdraiata in orizzontale. Ma la solfa è sempre la stessa.

I Raccomandati

Spumeggiante come sempre, Carlo Conti conclude questa edizione de I Raccomandati, in onda il venerdì alle 21.10 su Rai 1.

Il concetto base del gioco è la sfida tra concorrenti, ma filtrata attraverso la luce della “raccomandazione” di nomi famosi, e non è una metafora.

Hanno partecipato alla trasmissione moltissimi vip, con relativi raccomandati. Il formato è semplice ed essenziale: si confrontano otto raccomandati “protetti” da otto vip, passando attraverso quattro sfide.

Affari Tuoi

Conosciuto anche come “il gioco dei pacchi” e ormai parte del patrimonio televisivo italiano nostrano, Affari Tuoi si consacra come uno dei giochi a premi più popolari della televisione, trasmesso su Rai 1 nella fascia preserale.

Attualmente è condotto dal simpatico Flavio Insinna, mentre nella prima e nella seconda edizione è stato condotto dall’istrionico Paolo Bonolis; tra queste due conduzioni Affari Tuoi è passato da due “interregni”, quello rappresentato dal cantante Pupo e la parentesi tutta “rosa” di Antonella Clerici.

Grazie a regole estremamente semplici e a una notevole dose di suspence, il gioco si presenta come immediato e coinvolgente, pieno di colpi di scena. Il gameplay è basato sul caso e sul decision making, alternando comportamenti conservativi a comportamenti da gambler.

Domenica in

Domenica in è lo storico programma domenicale di Rai 1 ideato dal mitico Corrado nell’ormai lontano 1976. Il programma rappresentò al tempo un qualcosa di veramente alternativo, considerato che si trattava di un programma che durava ben sei ore.

Una novità assoluta per il tempo, e una sfida per riuscire a rendere omogeneo il contenuto di un mega-programma che doveva accompagnare la domenica degli italiani. Lo stesso Corrado, purtroppo scomparso nel 1999, è lo stesso artefice del nome, concepito come il “troncamento” dell’iniziale idea Domenica Insieme.

Il nome della trasmissione punta direttamente all’autore e conduttore storico, Pippo Baudo, subentrato successivamente alla conduzione del programma, personalizzandolo e apportando notevoli contributi.

Alta Tensione

Alta Tensione è il titolo di uno dei miei film dell’orrore preferiti, che ha poco a che vedere con quiz e alti voltaggi. In questo caso devo tuttavia fare riferimento al programma condotto da Carlo Conti in fascia preserale su Rai1.

Si tratta del seguito di un esperimento che ha avuto buon esito nel 2006, di una formula collaudata alla cui guida vediamo uno dei presentatori più appassionati e affermati della televisione.

Lo stesso Conti descrive questo Alta Tensione come una sfida, un esperimento, un quiz “puro”, forse un azzardo sperimentale laddove l’Eredià rappresenta la sicurezza.

Gerry Scotti e il suo 50-50 su Canale 5

Nella lunga carriera all’ombra del Biscione, Gerry Scotti è riuscito a costruirsi una fama sempre più consolidata di presentatore- intrattenitore, colui che si cala nel difficile ruolo di figura chiave di un programma, capace di veicolarne le sorti con un carisma non indifferente unito ad una affabilità e simpatia, tipica dei grandi “condottieri” della tv che fu. Non è un caso che abbia ricevuto qualche anno fa la difficile eredità di Corrado, traghettando La Corrida nel 21mo secolo con un successo degno dei tempi migliori.

Forte di una tradizione che lo vede nascere come conduttore radiofonico, una palestra insostituibile per molti presentatori televisivi, Scotti ha saputo rivalersi anche nel ruolo di attore con divertenti sitcom come Io e la mamma, con Delia Scala e Finalmente soli assieme Maria Amelia Monti e le recenti fiction televisive: Il mio amico Babbo Natale e Il mio amico Babbo Natale 2, in coppia con Lino Banfi a dimostrazione del suo estro a tutto tondo che lo rende simpatico a grandi e piccini.

Proprio per il suo ruolo all’interno della struttura Mediaset, Scotti aveva manifestato tempo fa il disagio di chi non si sente valorizzato a sufficienza rispetto a transfughi di altre Aziende (leggi Bonolis), paventando la possibilità di un probabile quanto clamoroso “salto del fosso”. Il recente accordo quinquennale sottoscritto con la propria casa madre, ha fugato ogni dubbio sulle reali intenzioni del presentatore, che proprio grazie al suddetto accordo, ha potuto dar vita al progetto “factory”, una struttura composta da autori e colleghi, insieme ai quali è al lavoro per trovare nuovi format per la tv da cui nasce il nuovo quiz del prime time Mediaset, Fifty-fifty.

Affari tuoi rovinato da Fiorello?

Proprio ieri, parlavamo della crisi d’audience di Raiuno, che non ha risparmiato nessuna delle proverbiali certezze del passato in onda sull’ammiraglia Rai come quella di lunga data relativa al Festival di Sanremo, ma anche la più recente dell’access prime time dove fino a qualche tempo fa imperava Affari Tuoi, il programma dei pacchi.

In molti ricorderete come al suo esordio nel 2003 la prima edizione del gioco, condotta da Paolo Bonolis, riuscì a poco a poco a conquistare i gusti del pubblico fino alla trionfale stagione 2004, anno del sistematico sorpasso su Striscia la Notizia che da tempo non subiva un’onta simile. Fu un periodo funesto per il programma di Antonio Ricci, al punto da essere definito: “L’anno bisestile di Striscia” dallo stesso Ezio Greggio alla conduzione del tg satirico insieme a Enzo Iachetti.

Con il passaggio di Paolo Bonolis a Mediaset nel 2005, Affari Tuoi fu affidato a Pupo, che consentì al programma di mantenere livelli di gradimento medio alti, fino al rovinoso crollo nei primi mesi del 2006.

Il ritorno de Il Pranzo è servito: favola o realtà?

Domenica pomeriggio tra Rosanna Lambertucci a Domenica in, alle prese con una paziente e i suoi problemi alle articolazioni e l’imbarazzata Sara Varone a Buona Domenica, per avere detto a Cochi e Renato che si erano separati nel ’47 invece che nel ’74, mentre l’anno giusto era il ’76, il nostro zapping selvaggio ci propina uno spettacolo che mai ci saremmo aspettati: Il Pranzo è servito.

Simona Ventura, o chi per lei, aveva avuto la brillante idea di riproporre all’interno di Quelli che il calcio, un breve assaggio dal vivo in chiave goliardica della storica trasmissione di Corrado Mantoni, andata in onda per più di un decennio, nelle diverse fasi, su Canale 5.

Protagonista dell’insolita riproposta televisiva Claudio Lippi, transfuga delle reti Mediaset, già conduttore de Il Pranzo tra il ’90 e il ’92 e i due finti concorrenti Simona Ventura da una parte e Massimo Ghini dall’altra, più un Cristiano Malgioglio, nel ruolo del maggiordomo che nella edizione originale era stato di Vittorio Marsiglia.

Batti le bionde – Miracolo Papi

E’ andato in onda ieri sera su Italia1, alle 21.50, l’ennesimo Papi programma, Batti le bionde, basato sul format olandese Beat the blondes.

Devo dire che inizialmente temevo fosse una stupidata, ma a fine serata mi sono dovuto ricredere. E’ stupido solo il titolo e l’idea che, se 50 bionde riescono a battere un maschio a domande di cultura generale, allora non sono oche: se rispondi correttamente alle domande non vuol dire che non sei oca vuol dire che non sei ignorante.

Infatti la trasmissione ha dimostrato che le cinquanta partecipanti di sesso femminile sono si oche, ma pure abbastanza acculturate.

Televisione: La ruota della fortuna… di Papi

 

Torna per l’ennesima volta La ruota della fortuna, lo storico programma che fa divertire gli italiani, impegnandoli con la mente. Grandi ascolti e successo.

Ora svegliamoci dal sogno e parliamo seriamente della nuova versione de La ruota della fortuna, in onda su Italia1 alle 20.30, uno dei tanti programmi che doveva essere condotto da Mike Bongiorno (come lui stesso ha rivelato), ma che è stato assegnato al miracolato Enrico Papi.

Il procedimento è sempre lo stesso: tre concorrenti girano a turno la ruota, dicono una consonante, se hanno i soldi comprano una vocale, che col tempo si è svalutata costando solo duecento euro, e appena individuano la frase da indovinare danno la soluzione.

Televisione: 1 contro 100. Il muro usiamolo per sbatterci la testa!

 

Non si ferma neanche il giorno di Natale 1 contro 100, il programma preserale di Canale5, in onda alle 18.50, condotto da Amadeus.

Il quiz Show, ideato dalla Endemol, prevede che un concorrente alla volta lotti a suon di risposte con un muro di 100 persone, che deve eliminare totalmente domanda dopo domanda.

Per riuscire nella sua scalata ai duecentomila euro, il solitario ha a disposizione tre aiuti, che deve pagare mille euro l’uno e che può giocare quando vuole, sempre che abbia i soldi: il passo, che gli permette di passare alla domanda successiva senza dover rispondere, la seconda chance, che gli permette di rispondere scegliendo due delle tre risposte che gli ha assegnato il computer e il chi la pensa come me che gli dà la possibilità di valutare quanti avversari hanno risposto come lui e quindi confermare o cambiare la decisione.

Televisione: Pyramid – Se potete cambiate canale

Forse pochi si sono accorti che il 3 Dicembre è iniziato, nel preserale di Rai2, Pyramid, il nuovo quiz condotto da Enrico Brignano e Debora Salvalaggio.

Perché parlare di un programma che non vede nessuno o quasi, che ha tra l’altro la colpa di aver tarpato le ali al possibile ritorno di Tom & Jerry in Tv e parlarne dopo 2 settimane messa in onda? Perché per parlare di certe trasmissioni, c’è bisogno di assimilarle e di scoprire eventuali, ma in questo caso inesistenti, evoluzioni, oltre al fatto che non amo parlare di trasmissioni solo leggendo i comunicati stampa, che solitamente, se non sono autolesionisti, ne parlano sempre in maniera entusiastica.

Pyramid, si può definire una fusione fra Indovimando, Taboo e Niente Panico, con l’aggiunta di un montepremi da conquistare scalando a suon di risposte la piramide. Il bottino è tra l’altro conteso da due coppie, ma solo una, cosa più unica che rara in un game show (mi auguro si sia capita la sottilissima nota ironica), potrà affrontare il gioco finale.

Televisione: Canta e Vinci! Il karaoke-quiz!

 

Ieri sera è andata in onda alle 21.10, su Italia1, la prima puntata del nuovo programma condotto da Amadeus: Canta e Vinci!.

Premesso che la trasmissione si poteva confondere con la maratona TV Telethon (due ore e mezza di durata), se non fosse stato per quei tremendi tagli che dimostravano anche al pubblico meno esperto la vera natura della trasmissione (era registrata), ho trovato apprezzabile, anche se un po’ troppo forzata, la commistione di diversi generi televisivi: il programma canoro stile karaoke, quello a quiz simil Chi Vuol Essere Milionario e quello comico tipo Zelig.

Andiamo con ordine e spieghiamo le regole del gioco: un concorrente può vincere 500.000 euro se riesce a completare i testi delle 10 canzoni che deve cantare senza andar fuori tempo. Ogni canzone corretta fa salire il montepremi (si parte da 500 euro) e se non si conosce il testo si possono chiedere tre diversi aiuti: far cantare e rispondere un amico o parente in studio, scegliere tra tre risposte alternative (di cui solitamente una è quella detta dal concorrente), farsi rivelare una delle parole da indovinare.

Televisione: Passaparola – Il ritorno

Continuano incessanti le novità nei palinsesti televisivi Mediaset: dopo il ritorno su Italia1 de La ruota della fortuna, programma di cui avremo modo di parlare nelle prossime settimane, nonché attesissimo da tutti, soprattutto dal sito stesso, che mostra ancora la foto del buon vecchio Mike e della sua valletta e non del nuovo duo alla conduzione, Papi-Silvstedt , torna domani sera, su Canale5, Passaparola.

Il divertente intrattenimento preserale, che sarà condotto nuovamente dal volto storico del programma, Gerry Scotti, cambia il suo consueto orario, le 18.40, spostandosi alle 20.40 per intrattenerci, nelle prossime 7 domeniche, con i suoi giochi, l’atmosfera familiare e le amatissime Letterine.