Riccardo Cresci: il mezzogiorno casalingo

Sesto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Crogiolandomi un po’ per via di un brutto raffreddore ho giocato a fare il ‘casalingo disperato a mezzogiorno’ e mi sono immedesimato nel giorno tipo di una perfetta donna di casa che rimane per tutta la mattinata incollata alla tivù. Lo so avrete subito una bellissima immagine del sottoscritto, ma non importa, il sugo non l’ho preparato però!

Cambiando di tanto in tanto tutti i canali che avevo a disposizione ho cercato di interpretare i pensieri di tante massaie che sudano e si impegnano tutte le mattine per un mestiere che sempre più sta scomparendo tra le nuove generazioni. In termini televisivi le casalinghe sono accompagnate su Rai Uno da “Occhio alla Spesa”, programma tuttavia utile per chi vuole saperne un po’ di più di vita pratica. Facendo zapping ti imbatti anche in diversi programmi come “La Prova del Cuoco” condotto da una “sembra giovane” Elisa Isoardi che con quel suo sguardo può incantare per ore. Presenza decisamente affascinante, puntuale, discreta e mai fuori luogo, con un look giusto per la prima rete, ma che non si avvicina alla figlia che tutte le madri vorrebbero avere per i propri figli, forse si avvicina di più alla nuora ideale per tutti i padri? Una giovane età contraddistinta da determinazione, voglia di fare ed energia che la spinge a sembrare un po’ più grande della sua realtà anagrafica.

Riccardo Cresci: Una scatola delle emozioni per il baby spettatore

Quinto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Bussa alla porta il 2010, siamo arrivati. Un nuovo decennio si sta affacciando alle nostre finestre e porterà inevitabilmente chilate di ossigeno fresco per i nostri polmoni, proprio come ogni decade che si rispetti. Ricorderemo le mode degli ottanta, dei novanta, del duemila. Nonostante i mesi e i giorni che trascorrono, i problemi di tutti i giorni però alla fine sono sempre gli stessi, forse ora un po’ più di ieri.

La fascia protetta, il tesoro nello scrigno, la perla pregiata dell’ostrica, sono sempre loro, i bambini. Passano le stagioni, si trasformano le mode, ma dei punti saldi restano sempre ancorati, per fortuna aggiungerei. La protezione inferta ai baby teledipendenti è in vero pericolo al giorno d’oggi, questo rivela un’indagine che ha scovato tanti piccoli telespettatori che neanche nati, già seguono il loro programma preferito. Hanno un’età compresa dagli zero ai tre anni e riescono a scegliere la loro trasmissione cult.

Riccardo Cresci: Lo Zecchino D’Oro di Topo Gigio

Quarto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Il periodo Natalizio è ormai alle porte ed ecco rispuntare Topo Gigio e tutto il cucuzzaro. Ritorna Il Piccolo Coro dell’Antoniano, ritornano le mega orecchie del Topo più famoso d’Italia, ma c’è qualcosa che manca, dov’è finito Mago Zurlì, l’amato Cino Tortorella?

Si è fatto una magia ed è svanito nel nulla, molti potrebbero malignare e invece no, la magia è stata compiuta della Dirigenza Rai (dice lui) che lo vede troppo anziano nel ricoprire il suo storico ruolo, un po’ magico, un po’ fuori dalla realtà.

Riccardo Cresci: Un medico in famiglia dei Cesaroni

Terzo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Attenzione, anche Nonno Libero si è svecchiato! Già dalla sigla di Un Medico in Famiglia 6 si respira aria nuova, la senti proprio una corrente più fresca che invade la tavola ancora imbandita con tutta la famiglia felice o non, intorno.

Si, diciamolo, ben vengano queste fiction smielate quasi all’esasperazione, improbabili quanto trovare mille euro in contati per terra, ma che sono ancora in grado di far sognare un po’ di più. Eccolo il successo servito su un vassoio d’oro, altro che d’argento.

La settimana si apre con la Famiglia Martini che ti strappa comunque un sorriso e non può che farti immaginare di vivere le loro storie a volte un po’ sopra le righe.

Riccardo Cresci: Siamo tutti incastrati da Peter Pan?

Secondo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Fermi tutti! E’ iniziato il Grande Fratello e aggiungerei, finalmente. Ora siamo tutti più calmi e sereni nell’accendere la tivù, nel leggere un giornale o nell’ascoltare una radio. Un fenomeno mediatico così massiccio che è stato capace di catalizzare l’attenzione nelle ultime settimane, di tutti i mezzi di comunicazione più immediati (e pensare che non era nemmeno iniziato!).

Mani in alto quindi, l’occhio ci guarda lo stesso anche se siamo chiusi in bagno o nella doccia. Non c’è più niente da fare: siamo tutti fratellini che osservano, giudicano, curiosano e puntano il dito sui venti personaggi in cerca di gloria che se fossero passati per strada il giorno prima, neanche l’avresti calcolati nell’universo, se non per la loro avvenenza fisica. E’ così. Senza polemica, questa è una dimostrazione di costume, della nuova società di massa.

Riccardo Cresci: il Grande Fratello diventerà il Grande nonno?

Mentre a Roma si sta svolgendo la conferenza stampa della decima del Grande Fratello, Riccardo Cresci, noto volto giovane di Sky Tg 24, ci ha inviato la sua personale riflessione sul reality di Canale 5. Questa è solo la prima di una serie di riflessioni che Riccardo proporrà ogni sabato su Cinetivu. Leggiamola insieme.

Dando uno sguardo ai principali Blog Italiani e scorrendo pagine di giornali online, l’attenzione mediatica di questi giorni è tutta puntata sul ritorno del Grande Fratello 10. Era comprensibile, ricco di novità intriganti e personalità sempre più eccentriche che possano calamitare più pubblico possibile alla corte di Zia Alessia Marcuzza.

Alessia è una delle conduttrici Italiane che a me piace di più, sarà per la sua solarità e per il suo passo felpato, capace di bucare il video da brava e dolce ragazzetta un po’ cresciutella, ma sempre al top.

Tutto ruota intorno al reality del momento, tutto ruota a ciò che è più capace di portare soldi. Non prendiamoci in giro: nel momento di crisi più nero dal 1929 ad oggi, si guarda al successo sicuro, senza troppi fronzoli, non si può permettere di sbagliare e tanto meno di testare prodotti innovativi per sprecare risorse da investire su qualcosa di ben più sicuro.