La Rai potrà fare contenuti a pagamento. Per chi?

La Rai per racimolare qualche euro, visto che le casse piangono e molto (-220 milioni nel 2010), non potrà solo tagliare i costi, risparmiare qua e là, e inseguire qualche evasore, ma anche fare contenuti a pagamento.

La notizia viene data dal sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani: parlando del nuovo contratto di servizio tra Rai e Ministero dello sviluppo economico a Omnibus Life di La7, dice:

Sono sempre stato favorevole al mantenimento del servizio pubblico in area pubblica e contrario alla privatizzazione della Rai o a farne spezzatini. In base al nuovo contratto di servizio, che stiamo mettendo a punto anche secondo le linee guida dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la Rai potrà fare contenuti pay e dovrà fare un servizio pubblico riconoscibile come tale, motivo per cui gli italiani pagano il canone.

Playboy Tv arriverà in Italia entro giugno 2010

Nel mercato della televisione porno italiana, che fa girare 200 milioni di euro l’anno e interessa almeno 2 milioni di abitanti, sta per entrare anche Playboy Tv: il canale, creato da Hugh Hefner nel 1982 che è già visibile in mezzo mondo (dagli USA al Brasile, dal Canada al Giappone, dalla Nuova Zelanda al Portogallo, dalla Grecia all’Inghilterra, dalla Spagna alla Svezia), sbarcherà da noi entro giugno 2010.

Il canale proporrà, a pagamento, due programmazioni, una soft, in onda dalle 6 alle 23 con interviste alle conigliette, backstage dei calendari, reality e trasmissioni col marchio Playboy e una hard dalle 23 alle 6, denominato Spice, piccante e vietata hai minori di 18 anni.

Rai, rinviato il rinnovo di contratto di Bruno Vespa, perché troppo costoso

Niente rinnovo di contratto, per ora, per il conduttore di Porta a Porta Bruno Vespa: il Cda della Rai ha considerato che l’aumento del 20% rispetto agli attuali 1,2 milioni di euro che percepisce oggi, extra esclusi, non fosse in linea con il piano industriale 2010-2012 che starebbe per prendere forma con tagli e razionalizzazioni.

La questione, sollevata dai consiglieri Angelo Maria Petroni e Nino Rizzo Nervo, verrà riconsiderata mercoledì prossimo e il direttore generale della Rai Mauro Masi dovrebbe proporre un contratto diverso, visto che l’azienda non vuole perdere il giornalista, che sarà svincolato nel giugno del 2010.

Bruno Vespa fa sapere in una nota (polemica):

Canal 10, l’Uruguay ha trovato la sua America in tv

 Diamo uno sguardo alla televisione estera, per capire con occhio critico ed attento com’è la tv oltre i nostri confini nazionali. Oggi ci spostiamo in Uruguay per analizzare la televisione commerciale Canal 10, l’emittente più vista nel Paese.

Nata alla fine degli anni 80 come rete privata, rispetto agli altri network sudamericani è riuscita a crearsi una propria dimensione mediatica, più vicina al modello occidentale.

Raidue cambia: via Scalo 76 Talent, spostato Harper’s Island


Cambi in vista per il palinsesto di Raidue: la programmazione della cosiddetta rete giovane della Rai, subisce un nuovo scossone nella fascia pomeridiana e in seconda serata.

Da giorni vi annunciamo la morte di Scalo76 Talent, il programma condotto da Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno. A quanto pare adesso esiste una data per la soppressione: il 26 ottobre. Al suo posto, probabilmente La signora del west.

Sky, con la Digital Key propone il Digitale Terrestre!

Sky: una ne fa cento ne pensa. La piattaforma satellitare di Murdoch, dopo essere stata abbandonata dalla Rai, ha deciso di lanciare una penna USB gratuita, che renderà visibile, attraverso il proprio decoder, i canali del digitale terrestre non criptati.

La chiavetta, che si chiama Digital Key e funge da sintonizzatore Tv digitale terrestre, permetterà agli abbonati di Sky di accedere alla completa programmazione del DTT integrata nell’Epg di Sky (la guida elettronica dei programmi) con un solo decoder e senza cambiare telecomando.

La mossa di Sky è stata accolta positivamente dal Consiglio Nazionale degli Utenti, organismo dell’Agcom:

Rai Scuola, il nuovo canale nato da Rai Edu 1

Cambio di nome e non solo per Rai Edu 1: il canale di Rai Educational gestito da Giovanni Minoli che si può trovare sul digitale terrestre (su Sky all’806) e sul sito web Rai si è trasformato in Rai Scuola.

Rai Scuola è un canale per la scuola e della scuola e punta ad essere:”Uno spazio per portare in tv i problemi dei ragazzi, le loro aspettative con materiali filmati autoprodotti”. A supporto dell’iniziativa ci sarà il sito www.fuoriclasse.rai.it, il sito della minifiction della Rai.

Mediaset punta al web

Mediaset punta al Web: la società di Cologno Monzese, stando a quanto riportato da Affari & Finanza, sta pensando di sbarcare seriamente su internet.

I passaggi previsti  prevedono che Mediaset: entro dicembre 2009 porti sul web tutti i contenuti dei suoi canali gratuiti per permettere al pubblico di vedere tutti i programmi trasmessi; entro marzo 2010 trasferisca i contenuti dei canali premium sia free che a pagamento e visibili finora solo su digitale terrestre; entro novembre 2010 proponga l’offerta On demand, supportata dal Mediaset Set Top Box (una sorta di decoder), per permettere di portare la web tv sul televisore.

Clifford il cane che parla in veneto, da oggi pomeriggio su Antenna Tre

Dopo il telegiornale in dialetto veneto, ora arriva il cartone animato americano doppiato nella lingua locale: da oggi pomeriggio su Antenna Tre Nordest, alle 17.45 va in onda Clifford, el can che parla in veneto, un cartone animato americano, composto da 25 episodi, che sarà trasmesso alternativamente in inglese e in dialetto.

A doppiare i personaggi del cartone, si sono prestati 40 volontari della compagnia teatrale Astichello di Monticello Conte Otto (Vicenza). Il vice governatore del Veneto, il leghista Franco Manzato dice (fonte Il Gazzettino):

Sbaglia chi pensa che lo strumento comunicativo del futuro sia solo l’inglese. In realtà con questa iniziativa dimostriamo che il Veneto ha piena legittimità a stare a fianco delle altre ligue. Per questo puntiamo a far sì che al più presto lo studio del dialetto entri nei programmi scolastici del Veneto.

Nasce Quattroruote TV

Una delle ultime novità in campo radiotelevisivo, è la nascita del canale Quattroruote TV avvenuta lo scorso 15 ottobre, un vero e proprio canale tematico televisivo online dedicato a tutti gli appassionati di motori: si potrà accedere al canale attraverso il sito www.quattroruote.tv o www.quattroruote.it.

Al momento vi sono circa 1500 video disponibili, tutti riguardanti l’universo delle auto e dei motori: interviste, prove su strada, visite ai saloni ed alle fiere più importanti del settore, sono questi alcuni degli interessantissimi servizi che si potranno seguire direttamente online.

I filmati inseriti si rifanno ai modelli presentati dal 2006 ad oggi, molti dei quali visibili in alta definizione: oltre a visitare e curiosare su quanto proposto, Quattroruote Tv permette ai telespettatori di interagire, commentare, personalizzare i contenuti e condividerli caricando propri filmati direttamente online. Vi sarà anche spazio per le domande dei navigatori nella sezione Quattroruote Lab: esperti risponderanno ai questiti proposti e più frequenti.

Variazioni programmazione Mediaset: Intelligence raddoppia, Distretto di Polizia 9 di domenica e Il colore dei soldi eliminato

Ennesimo cambio di programma a Mediaset. Il più importante riguarda Intelligence: prendete carta e penna, perché se non volete perdervi l’ultima puntata un appunto ci vuole.

Il quinto episodio della serie interpretata da Raoul Bova andrà in onda, come di consueto lunedì, ma per il sesto episodio non dovrete aspettare sette giorni, bensì sintonizzarvi su Canale 5 già venerdì sera (23 ottobre): Distretto di Polizia 9 slitta a domenica 25 ottobre, non solo per permettere alla serie d’azione di chiudere bene, ma anche per cercare di contrastare la prima puntata de Le Segretarie del sesto, così da preparare la strada al Grande Fratello 10 che esordirà lunedì 26 proprio confrontandosi con la seconda puntata della fiction di Raiuno.

Youtube e Channel 4, intesa siglata

Importante intesa siglata tra due grandi colossi della comunicazione: Youtube e Channel 4. Il primo è il più popolare sito web per la condivisiione di file video, molto in voga tra i giovani e spesso messo sotto accusa per la presenza di filmati violenti e per la violazione del copyright, mentre Channel 4 è un canale televisivo inglese.

Grazie all’incontro commerciale e alla partnership che ne è derivata, nei mesi prossimi in Gran Bretagna si potranno vedere programmi del network TV direttamente on demand ed in versione integrale e gratuita su YouTube. E’ la prima volta in assoluto che un broadcaster online rende disponibile una programmazione completa ampliando così il pubblico raggiungibile e le capacità di raccolta pubblicitaria.

Channel 4 renderà disponibile via YouTube il proprio servizio video (che +è stato chiamato 4oD) subito dopo la programmazione in TV: quindi sia programmi di intrattenimento che le serie tv più amate potranno essere viste quasi immediatamente via web.

Festival di Roma 2009 in tv: gli appuntamenti di Rai e Mediaset

Da oggi al 23 ottobre torna il Festival Internazionale del cinema di Roma. La quarta edizione, che noi seguiremo giornalmente su Il Cinemaniaco, sarà al centro di alcuni appuntamenti televisivi della Rai e di Mediaset.

Se non volete perdervi nemmeno uno degli appuntamenti più interessanti del Festival di Roma 2009, tra cui la presentazione di A Serious Man, quella di Astro Boy, la proiezione in anteprima nazionale di Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo e quella mondiale dei primi venti minuti di New Moon, il secondo capitolo della Twilight Saga, prendetevi carta e penna (oppure salvatevi questa pagina) e segnatevi come e dove seguire la manifestazione cinematografica capitolina.

Su Raiuno, oltre agli approfondimenti nelle edizioni del Tg1, curati da Vincenzo Mollica (alle 13.00 e alle 20.00), Tonino Pinto (alle 8.00) e Paolo Sommaruga (alle 17.00 e alle 22.30), proporrà la trasmissione Cinematografo, curata da Gigi Marzullo durante tutto l’arco della rassegna.

Digitale Terrestre: switch over a Napoli e in Campania

Mentre in Piemonte continuano ad esserci problemi con il digitale terrestre (ma la colpa, secondo il presidente del Consorzio Dgtvi Andrea Ambrogetti è delle antenne che usano i cittadini, che per vetustà o per filtri troppo vecchi non ricevono o ricevono i canali a singhiozzo), da oggi tocca a Napoli e alla Campania effettuare lo switch-over.

Ciò vuol dire che da stanotte a mezzanotte, chi abita nelle province di Napoli, Caserta e Salerno, e non è in possesso di un decoder digitale terrestre o di una tv con il decoder incorporato, non può più vedere Raidue e Rete 4. Dall’undici al sedici dicembre si completerà il passaggio di tutti gli altri canali in tutto il territorio della Campania.