Rai, i 10 programmi che la tv di Stato potrebbe riciclare per fare flop

Dopo il flop della nuova edizione di Per tutta la vita…?, programma chiuso dopo due puntate a causa degli ascolti disastrosi, la classifica di questo sabato è dedicata ai 10 programmi di vecchia data che la Rai potrebbe riciclare per collezionare un altro clamoroso flop. Buon divertimento.

I CERVELLONI: dopo aver attentamente esaminato la levatura culturale e intellettuale del nostro paese, il flop, già alla prima puntata, sarebbe praticamente assicurato. Tra le invenzioni che potrebbero (non) destare l’interesse del pubblico, consigliamo l’asciuga-peli del naso, l’ombrello per mancini e il mouse da usare con il piede (utilissimo per motivi che Pontifex non gradirebbe). Opinionisti in studio, due menti brillanti della nostra società attuale: Domenico Scilipoti e Alfonso Luigi Marra.

I programmi flop del 2009

 Rete che vai, flop che trovi. Proviamo a stilare una personalissima classifica dei dieci peggiori programmi dell’anno, in termini di ascolti. A chi sarà andato il bollino nero come trasmissione flop del 2009? Scopriamolo assieme

10° I Liceali 2 La fiction di Canale 5 con Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi non sbanca l’Auditel. Una cattiva collocazione (al venerdi sera contro I Migliori Anni di Carlo Conti), e l’anteprima di stagione su Joy hanno decretato l’inesorabile insuccesso della serie, che puntualmente è stata battuta della concorrenza.

Incredibile Andato in onda, nel marzo scorso e condotto da Veronica Maya, il primo people show di Raiuno fa acqua da tutte le parti. La formula ricorda vagamente Scommettiamo che…?, e riprende i connotati “ossessivi” de Lo Show dei Record. Passione e manie degli italiani messe a nudo davanti all’occhio attento delle telecamere. La scarsa originalità non viene premiata (giustamente!). E il pubblico ne determina la chiusura forzata dopo una sola puntata.

Fabrizio Frizzi, tanta esperienza al servizio della Rai

Il conduttore Tv Fabrizio Frizzi, nato a Roma il 5 febbraio del 1958, in una famiglia legata al mondo del cinema , in quanto il padre era un manager della distribuzione cinematografica. Inizia la sua carriera come deejay in una radio privata durante gli anni dell’università (ha frequentato giurisprudenza) ma il suo sogno più grande era arrivare a lavorare in casa Rai: prima di fare il grande salto arriva per Fabrizio una proposta di lavoro in un teatro comico. Ma Fabrizio è versatile ed affronta anche quell’esperienza al meglio.

Nel 1980 grazie al teatro, dove venne segnalato da un’amica ad un regista Rai, debuttò in televisione con il programma Il Barattolo, cui ne sono susseguiti tantissimi altri, tanto che si calcola ammontino a quasi duemila le puntate che Frizzi ha condotto in tutta la sua carriera. Tandem, Pane e Marmellata, Europa Europa, Donna sotto le stelle, Miss Italia (che conduce dal 1988 al 2003, poi sostituito con Carlo Conti).

Nel 1990 gli viene affidata la conduzione de I fatti vostri su Raidue, programma per il quale è certamente ricordato dal grande pubblico, cui seguono Scommettiamo che, Telethon, Gran premio internazionale della televisione, La partita del cuore, Luna park, La zingara, Domenica In, Per tutta la vita. Oltre alle numerosissime esperienze televisive Frizzi si lancia nel mondo cinematografico, recitando nella fiction Non lasciamoci più, prima e seconda stagione.

Adriana Volpe il volto femminile del weekend di Raidue

La showgirl e conduttrice Tv Adriana Volpe, nata a Trento il 31.05.1973 da mamma Lina e papà Giuseppe, dopo la maturità scientifica si trasferisce a Roma insieme all’amato pincher Luna, per iniziare la carriera nel mondo dello spettacolo. Inizialmente Adriana sfonda come modella per l’agenzia Why not, sfilando per grandi marchi internazionali sulle passerelle più importanti, e nel 1992 viene contattata per un provino in Rai.

Adriana diventa la valletta di Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci nel programma Scommettiamo che fino al 1995, per poi passare sulla rete TMC2 dove conduce per tre anni consecutivi Lion Network, un programma in diretta di 100 puntate in onda in fascia preserale e si occupa dei servizi esterni per il programma Isole e dintorni.

Nel 1999 torna in Rai per condurre il programma In Famiglia su Raidue, cui seguono Mattina in famiglia e Mezzogiorno in famiglia, tuttora in onda il sabato e la domenica su Raidue alle ore 6.45 il primo e dalle ore 11.30 in secondo, con Tiberio Timperi e Marcello Cirillo. Ha partecipato anche a Un posto al sole e alla fiction Non lasciamoci più 2 di V. Sindoni.

Milly Carlucci, alla scoperta di uno dei volti più amati della televisione

Camilla Patrizia Carlucci, detta Milly, nasce Sulmona in provincia de l’Aquila, il 1 ottobre del 1954. Fin dalla più tenera età si appassiona al pattinaggio, sport del quale diventerà anche campionessa italiana, prima di approdare in televisione. Sarà Renzo Arbore a lanciarla nel palinsesto grazie al programma L’altra domenica: era il 1976 e la carriera di Milly era appena iniziata! Da quel momento si susseguono molti impegni televisivi e show di grande successo. Ricordiamo tra gli altri nel 1981 Giochi senza frontiere, Il sistemone, Blitz e Crazy bus, nel 1984 Risatissima e Scommettiamo che? (due delle poche conduzioni che Milly Carlucci ha fatto per le reti Fininvest) e nel 1987 lo sceneggiato in tre puntate Voglia di vincere accanto a Gianni Morandi.

Gli anni ’90 sono ricchi di impegni importanti per la brava Milly: nel 1992 affianca Pippo Baudo nella conduzione del Festival di Sanremo, e solo tre anni dopo conduce a Modena il Pavarotti and Friends, concerto di beneficenza che vede la presenza di artisti nazionali ed internazionali (evento che condurrà anche nel 2001).

Ascolti Tv: Mercoledì 28 Maggio – Don Zeno molto meglio de I Liceali

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Don Zeno in prima serata su Rai 1 visto da 6 milioni 669 mila telespettatori (26,77% di share), che batte la penultima puntata de I Liceali su Canale 5, che comunque reggono bene l’urto, di quasi 2 milioni di spettatori. Gli altri programmi, tutti giunti all’ultima puntata, hanno avuto risultati altalenanti: bene CSI, su Italia 1, che conclude la settima stagione con il terzo posto assoluto nella prima serata e un pubblico intorno i tre milioni di spettatori in entrambi gli episodi; in crescita Scommettiamo che…?, su Rai 2, che registra un pubblico di più di due milioni e mezzo di persone; male La nuova squadra, su Rai 3, che si attesta appena sopra il milione e mezzo di spettatori, e Vieni avanti cretino, in onda su Rete 4, che ha più o meno la stessa fortuna della serie poliziesca, seppur non venga minimamente segnalata sul comunicato stampa Mediaset.

Ascolti Tv: Mercoledì 21 Maggio – Vince la finale di Champions League

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata la finale di Champions League tra Chelsea e Manchester United, trasmessa da Rai 1, che ha visto la squadra di Cristiano Ronaldo trionfare ai rigori. Tiene I Liceali su Canale 5, che sfiora i 5 milioni. Cala di poco CSI su Italia 1, che oscilla intorno ai tre milioni. Stabile La nuova Squadra, migliorano Scommettiamo Che, su Rai 2 e Vieni avanti Cretino su Rete 4.

Il blob dei blog: fortuna che c’è la MotoGp!

Fra I Cesaroni che ricapitolano e Un ciclone in famiglia che capitola, per l’ennesima volta e pesantemente con ascolti, che sarebbero buoni se li avesse fatti Rete 4 con Stranamore, è sempre più chiaro che la stagione televisiva è finita da un pezzo e volenti o nolenti dobbiamo sorbirci fino alla fine quello che passa il convento.

Il problema e che il convento passa sempre le stesse cose a distanza di mesi e anni, ma ovviamente non quello che piace al pubblico, ma tutto ciò che il pubblico non ha gradito e che, visto che è stato prodotto, va trasmesso.

Così, il caso della disastrosa fiction di Canale 5 interpretata da Massimo Boldi, che non diverte per niente, proposta in tutte le salse e in qualsiasi giorno della settimana, non rimane isolato e i risultati, quasi fosse una formula matematica, sono sempre gli stessi, descrivibili con una sola parola: FLOP.

Ascolti Tv: Mercoledì 14 Maggio – Vince I liceali. Ottimo CSI

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 463 mila telespettatori (28,87% di share). La serata viene vinta dall’esordiente I Liceali su Canale 5, che viene seguita da 5 milioni 458 mila telespettatori (24,89% di share), 1 milione 300 mila telespettatori in più di Medicina Generale su Rai 1, che rimane stabilmente sopra i 4 milioni telespettatori. Ottimo risultato, sopra i tre milioni di spettatori e share oltre il 16%, per entrambi gli episodi di CSI su Italia 1. Sufficientemente bene Scommettiamo Che…? Su Rai 2 e Stranamore su Rete 4 sopra i due milioni di spettatori. Male La nuova squadra su Rai 3 sotto il 7% di share.

Ascolti Tv: Mercoledì 7 Maggio – Harry Potter distrutto da Capri e Coppa Italia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 247 mila telespettatori (28,40% di share), che batte sul filo di lana Affari tuoi che chiude a 6 milioni 143 mila telespettatori. La prima serata vede la netta affermazione di Capri su Rai 1, che viene seguito da 5 milioni e 911 mila telespettatori, superando di più di due milioni Harry Potter e il calice di fuoco (poco oltre i tre milioni e mezzo) su Canale 5. Fa riflettere lo scarso riscontro del maghetto idolo dei giovani, che se a livello di share è secondo solo a Capri, per pubblico è dietro pure alla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia, Lazio – Inter (4 milioni e 313 mila spettatori) e quasi raggiunto dal primo dal primo episodio di CSI Las Vegas in onda su Italia 1. Buon esordio di Scommettiamo che…? su Rai 2, che supera il 10% d share e batte il collaudato Stranamore di Rete 4.

Il blob dei blog: il periodo di garanzia sta finendo!

Avete mai sentito parlare del periodo di garanzia? Se non sapete cosa sia, ve lo spiego in maniera semplice e fantozziana, perché è fondamentale per capire la considerazione che hanno di noi i canali televisivi.

Dicesi periodo di garanzia quel periodo di tempo, diviso in due tronconi (uno dal 16 settembre a metà dicembre, l’altro da Gennaio ai primi di Giugno), in cui una rete deve garantire gli ascolti ai propri inserzionisti.

Il periodo di garanzia sta per finire, a dimostrazione del fatto che tutte le trasmissioni più importanti o sono concluse (Grande Fratello, Amici di Maria De Filippi, Il Senso della Vita, Ti lascio una canzone) o stanno per arrivare al capolinea (Striscia la notizia, Uomini e Donne, I cesaroni, Domenica In, Buona Domenica, La Corrida) e con l’estate sta per entrare in vigore (come se si parlasse di ora legale) il periodo di non garanzia.

Tv generalista: a corto d’idee, in nome del profitto

La crisi della tv generalista, è sotto gli occhi di tutti, programmi che una volta avrebbero richiamato di fronte al piccolo schermo milioni di persone come il recente Festival di Sanremo, si sono dovute accontentare di percentuali ben al di sotto della media.

La televisione ordinaria, come la chiamiamo noi, è stretta dalle logiche di mercato, che le impongono di proporre trasmissioni gradite al pubblico per tenere alti i consensi; se da un lato seguiamo una programmazione che di anno in anno rimane sempre la stessa, per paura di eventuali catastrofici flop, allo stesso tempo nasce l’esigenza di sperimentare per dare nuova linfa vitale a dei palinsesti che i telespettatori mostrano di apprezzare sempre meno.

In più c’è da segnalare la fuga costante del pubblico giovane, da un offerta televisiva che non sente più sua, preferendo fonti alternative come internet o il digitale.