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Tv generalista: a corto d’idee, in nome del profitto

La crisi della tv generalista, è sotto gli occhi di tutti, programmi che una volta avrebbero richiamato di fronte al piccolo schermo milioni di persone come il recente Festival di Sanremo, si sono dovute accontentare di percentuali ben al di sotto della media.

La televisione ordinaria, come la chiamiamo noi, è stretta dalle logiche di mercato, che le impongono di proporre trasmissioni gradite al pubblico per tenere alti i consensi; se da un lato seguiamo una programmazione che di anno in anno rimane sempre la stessa, per paura di eventuali catastrofici flop, allo stesso tempo nasce l’esigenza di sperimentare per dare nuova linfa vitale a dei palinsesti che i telespettatori mostrano di apprezzare sempre meno.

In più c’è da segnalare la fuga costante del pubblico giovane, da un offerta televisiva che non sente più sua, preferendo fonti alternative come internet o il digitale.


Le proposte televisive Rai-Mediaset delle prossime settimane, rispecchiano in pieno quanto detto finora: si sperimenta, ma con molta cautela, perché qualcosa di nuovo bisogna pur proporlo, ma è anche vero che la maggior parte delle cosiddette novità si sono rivelate degli emeriti flop (tipo X-Factor), che una tv commerciale, come quella attuale, non può che mal digerire.

Per quanto riguarda il “fronte” Rai, parliamo dello show che prenderà il via dal 5 aprile il sabato sera, appena terminata l’esperienza (deludente) con il trio Marchesini, Solenghi, Lopez. Condotto da Antonella Clerici sul palco dell’Ariston di Sanremo, si chiamerà Le Canzoni che ci hanno aiutato a vivere (titolo provvisorio), una sorta di Zecchino D’Oro, con bambini tra gli 11 e 16 anni che si sfideranno in una gara canora.

Niente di nuovo quindi, ma è risaputo che i bambini in tv, riscuotono sempre un buon successo. In più c’è lo spirito della competizione, che dovrebbe aiutare a tenere su gli ascolti, ma l’originalità del prodotto è tutta da verificare.

A partire dal prossimo 27 marzo, inizia su Canale 5 al giovedì sera, Lo Show dei record, presentato da Barbara D’Urso. Il programma, era già stato proposto in una puntata unica nel gennaio del 2006 dalla coppia D’Urso – Raoul Cremona e vede come protagonisti alcuni tra i più famosi recordmen mondiali, che si cimenteranno in studio nell’impresa, grazie alla quale sono iscritti nel Guinness dei Primati, con l’intento di migliorarla.

Per la serie il nuovo che avanza, rivedremo presto su Raidue ad aprile, Scommettiamo che?, il programma di Michele Guardì trasmesso l’ultima volta nel 2003 e condotto per questa nuova edizione da Alessandro Cecchi Paone e la showgirl Matilde Brandi, immaginiamo che la formula ricalcherà quella precedente: vip in studio, scommetteranno sulla riuscita o meno di prove d’abilità per cui un concorrente si è presentato in trasmissione.

Tre proposte per il teleschermo, due delle quali già collaudate mentre il più originale appare Lo Show dei record, già andato in tv, sia pur per una sola volta. La creatività della nostra tv si ferma qui e il futuro non prospetta niente di buono.

3 commenti su “Tv generalista: a corto d’idee, in nome del profitto”

  1. Almeno la clerici avrà a che fare con gente del suo livello… complimenti per l’innovazione: la prossima sarà la macchina a vapore????

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