Quello Che Le Donne Non Dicono, Monica Setta su Agon Channel

Dal 23 Febbraio, tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 13.00 su Agon Channel (DTT 33) Monica Setta propone il nuovo talk show della rete tv italo-albanese con Quello Che Le Donne Non Dicono: un programma tutto al femminile, come si evince dal titolo, che mette a confronto ad ogni puntata due donne attraverso un percorso simbolico in 5 tappe: il libro, la canzone del cuore, la fotografia che rappresenta la memoria, un elemento di moda (vestito, scarpe, accessori) destinato a svelare il rapporto che lega la protagonista all’immagine e il piatto preferito.

Enrico Ruggeri dalla musica alla televisione


Il cantante e presentatore TV Enrico Ruggeri, nato a Milano il 5 giugno del 1957, inizia la sua carriera canora da giovanissimo, già durante la frequentazione del blasonato liceo Berchet: ha solo 15 anni, quando fonda nel 1972 il suo primo gruppo, gli Josafat poi trasformati in Champagne Molotov. Dopo diversi cambiamenti di nome e componenti, nel 1978 Enrico e la sua band partecipano al Festival di Sanremo.

Dopo le esperienza musicali con il gruppo, Enrico Ruggeri decide di intraprendere la carriera solista e si dedica, oltre all’interpretazione musicale, anche alla redazione di testi per altri interpreti quali Diana Est, Loredana Bertè, Anna Oxa e molti altri. Gli anni ’80 sono ricchi di successi e di partecipazioni televisive, tra cui il Festivalbar e Sanremo, quest’ultimo vinto due volte, nel 1987 con i colleghi Morandi e Tozzi con il brano Si può dare di più e nel 1993 con Mistero.

Gli anni ’90 segnano un progressivo ritorno di Enrico Ruggeri al rock, genere musicale dal quale, tra l’altro, era partito: l’ultimo album in ordine temporale prodotto dal cantautore è del 2009 e si intitola All in L’ultima follia di Enrico Ruggeri, contenente vecchi successi ma anche numerosi inediti.

Mediaset Plus in arrivo su Sky

Dal 1 Dicembre la piattaforma Sky ospiterà un uovo canale. Si tratta di un canale Mediaset, il cui nome è Mediaset Plus. Quale sarà il ruolo del nuovo canale? E’ presto detto: lo scopo è quello di riproporre la creme de la creme della programmazione Mediaset “standard”, vale a dire Canale 5, Rete 4, Italia 1.

Parlare di “novità”, concordo, è un pò eccessivo: si tratta altresì di un benefit, un servizio in più offerto da Sky ai propri abbonati. Se disgraziatamente uno si perde Matrix di Enrico Mentana o il Maurizio Costanzo Show, oppure non resiste alla tentazione di rivedere Amici, Uomini e Donne, Quello che le donne non dicono, Le Iene, La Talpa e le fiction autunnali più rinomate, d’ora in poi potrà farlo attraverso Mediaset Plus.

Il nuovo canale è diretto da Miriam Pisani, che farà da collante alle varie trasmissioni. Quali sono le prospettive realmente “nuove” introdotte da questo nuovo canale? A dire il vero, come è semplice arguire, non molte.

Italia 1, le novità annunciate da Luca Tiraboschi: da Crimini bianchi al Momento della verità

Luca Tiraboschi, come un fiume in piena, a margine della conferenza stampa de La Talpa, spiega i progetti di Italia 1 per i prossimi mesi, confermando lo sbarco di Crimini Bianchi da Lunedì 13 ottobre sulla sua rete al posto di una delle due puntate di Grey’s Anatomy e anticipando alcuni programmi futuri.
Sulla fiction ereditata da Canale 5 gli preme sottolineare, che nessuno gliel’ha imposta, ma l’ha richiesta lui, perché la ritiene un buon prodotto adatto al target giovane della rete.

Luca Tiraboschi parla de La Talpa, La pupa e il secchione e non solo

E’ un fiume in piena Luca Tiraboschi nell’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, oggi: il direttore di Italia 1 parla delle persone e dei programmi che vedremo quest’autunno sulla rete giovane di Mediaset.

Riguardo La Talpa, ammette solo che il programma è stato a rischio cancellazione a causa degli alti costi di produzione, conferma la presenza di Paola Barale come inviata, di Mario Adinolfi e Pamela Prati (a cui, per convincerla ha offerto un posto nella seconda edizione de La pupa e il secchione) come concorrenti e spera di convincere all’ultimo momento Roberto Poletti (ex deputato, conduttore televisivo, visto nei panni di opinionista a Buona Domenica) e Lele Mora.

Sit Porn: la copia italiana di Hard, ma nessuno lo dice!

Leggendo Tv Sorrisi e Canzoni di questa settimana vi sarete probabilmente imbattuti in un’intervista di Tiziana Lupi al direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi.

Nell’intervista, il responsabile di Italia 1 parla delle grandi novità della rete, da Enrico Ruggeri conduttore di un programma (Quello che le donne non dicono) in cui le donne gli riveleranno cose mai dette (mi vengono già i brividi), alla questione Le Iene, dal futuro alla Sex and the city di Alessia Marcuzzi (citare la serie americana per qualsiasi progetto è la moda del momento) alla sconvolgente Sit Porn con protagonista Anna Falchi, con tanto di preoccupazione da parte della giornalista (“Il mondo del porno in una sit-com e, per di più, in prima serata…”) e la rassicurante risposta di Tiraboschi (“Il pubblico pià stare tranquillo, non si vedrà nulla di sconvolgente”).

Questo direttore, avranno pensato in molti, è proprio un pioniere della televisione, è uno che rischia. Peccato che Sit Porn, e si sono dimenticati di specificarlo sia l’intervistatrice che l’intervistato, altri non è che la coppia della pluripremiata fiction francese Hard! Non ci credete? Confrontate: