Digitale Terrestre, Mediaset acquista le frequenze della 3?

La torta è troppo appetitosa perchè qualcuno non la notasse con evidenti intenzione fameliche: stiamo parlando delle frequenze di 3 Italia adottate per gli ormai defunti tivufonini che a oggi potrebbero costituire un importante viatico al digitale terrestre. Nel 2006 l’Azienda di telefonia mobile guidata da Vincenzo Novari, forte della tecnologia Umts per i videofonini, decide di acquistare da Odeon Tv o meglio dalla Profit di Raimondo Lagostena Bassi per la modica cifra di 220 milioni di euro, le frequenze di Canale 7 con l’intento di sfruttarle per i nuovi tivufonini che da li a poco avrebbero sommerso il mercato abbinati all’invidiabile visione degli ormai prossimi mondiali di calcio. Certo è che qualcosa negli anni non ha funzionato, oltre agli indubbi problemi di ricezione, l’utente una volta superato l’entusiasmo iniziale deve aver scoperto che vedere la tv attraverso il piccolo schermo di un telefono non è cosi esaltante come seguirla da uno schermo tradizionale, fatto sta che a oggi 3 Italia si ritrova con delle frequenze che potrebbero tornare utili a chi con il digitale terrestre ormai imperante potrebbe avere problemi di trasmissione in determinate aree geografiche.

Secondo un rumour colto al volo da Milano Finanza, sarebbe Mediaset ad aver adocchiato il business delle frequenze DVB-H del canale 37 gelosamente ma non troppo custodite dalla compagnia telefonica. Con esse l’Azienda del Biscione potrebbe potenziare il proprio segnale in particolare il Lombardia, a casa propria insomma, dove il recente switch off ha comportato problemi d’emissione di ogni tipo con inevitabili ripercussioni sull’audience.

Backstage Celebrity su Odeon Tv

Da questa sera su Odeon Tv andrà in onda Backstage Celebrity, il rotocalco dedicato alla moda, al lifestyle e agli eventi più prestigiosi dell’estate, condotto dall’italo-ungherese Nicolette Giuliani. Il programma, curato e diretto da Mario Maellaro, vuole indagare il mondo delle celebrità con occhio indiscreto e raccontarlo con eleganza e garbo, freschezza e brio.

Mario Maellaro spiega le novità del programma, giunto al quinto anno di vita:

Avremo una vesta più giovane ed accattivante, rinnovata nello stile e nella grafica, grazie anche alla nuova padrona di casa Nicolette Giuliani e ad una squadra di giovani e stimati autori. Anche quest’anno ci intrufoleremo negli eventi più cool dell’estate e regaleremo ai nostri affezionati telespettatori interviste esclusive ai protagonisti dello star system.

Stefano Sarcinelli a Cinetivù: la grande televisione esprime la realtà

 Attore di cinema e teatro, autore televisivo e radiofonico, regista: è il barese Stefano Sarcinelli. Nei numerosi anni di carriera alle spalle, attingendo a un’inesauribile versatilità può vantare, fra le tante, esperienze artistiche con Mariano Rigillo, Antonio Ferrante, Gabriele Salvatores, Antonio Albanese, Francesco Paolantoni , Giobbe Covatta. In tv firma nel 1987 L’Araba Fenice per Italia Uno, poi per Raitre La Fabbrica dei sogni e su Odeon Telemeno dove tornerà con il divertente Spartacus, mentre per Raidue e la volta di Fate il vostro gioco, Chi c’è, c’è, Tiramisù, Macao, Scirocco, della sitcom Baldini e Simoni, Convenscion, Superconvenscion.

Stefano, il pubblico romano ti ha seguito nell’edizione natalizia di Da Giovidì a Giovidì con Marco Marzocca e Max Paiella al Teatro Brancaccio di Roma, possiamo dire che il teatro rimane il tuo primo amore artistico?

Senz’altro. Ho iniziato seguendo una passione. Era un’idea per partecipare al mondo, tale è rimasta. Il problema è vedere se il teatro ama me ma questo è un altro problema.

Qual’è lo stato di salute del teatro in Italia?

Non sta bene… anzi è moribondo. I teatri sono in difficoltà e le compagnie stentano come non mai, però il teatro ha la pelle dura e sono certo che si riprenderà.

Paese che vai l’attualità raccontata dalle web tv, ogni venerdì su Odeon

Ogni venerdì alle 21.00 su Odeon va in onda Paese che vai: il programma intende scoprire e porre all’attenzione dei telespettatori un’Italia raccontata attraverso le micro web tv create da cittadini videomaker per passione.

Nel programma, settimana dopo settimana vengono mandate in onda le riprese effettuate da ben 38 diversi canali tv online, una vera e propria rassegna dei video tratti dai vari web palinses, che documentano storie metropolitane e di comunità.

Queste Web Tv sono create da cittadini videomaker per passione, ed il digital divide viene scavalcato dalla pura creatività. Dialogano con territori anche geograficamente lontani e con le comunità di italiani all’estero. Queste iniziative, che dal basso grazie al Web partecipano a fare informazione, sono allo stesso tempo custodi e portavoce di valori sociali e civili che non possiamo rischiare di perdere

sottolinea Giampaolo Colletti collaboratore di Odeon Tv e ideatore del progetto Altratv.tv.

Antenna Sud, in piena fase di rilancio


La Tv unita alle sorti di un quotidiano: non è la prima volta che incontriamo questo binomio nel nostro vagare alla ricerca di realtà locali italiane. Antenna Sud con sede a Bari, nasce ufficialmente il 9 giugno 1979 per mano di Giuseppe Gorjoux che la cede poi al gruppo editoriale Sige di Mario Ciancio Sanfilippo figlio di Domenico, titolare di numerosi quotidiani fra cui La Gazzetta del Mezzogiorno. Fra le star che fanno capolino sull’emittente pugliese Pippo Baudo e Fabrizia Carminati.

Con alle spalle un noto quotidiano, l’informazione non può che essere uno dei cavalli di battaglia di Antenna Sud che nel 1982 entra nel cicuito nazionale della Mondadori Retequattro, per uscirne quasi subito un anno dopo, quando la direzione decide un cammino autonomo ingaggiando una gara impari d’audience con il “gigante” Telenorba. Dopo una breve parentesi come Odeon Tv, l’emittente torna all’autoproduzione negli anni ’90, conquistando il pubblico locale con la fiction Le Battagliere interpretata dal comico barese Gianni Ciardo.

Telereporter, l’informazione innanzi tutto

 Disponibile sul canale 818 del bouquet di Sky, Telereporter altra storica emittente italiana, nasce ufficialmente nel 1977 a Rho in provincia di Milano da una costola di Radio Reporter, la programmazione di film, telefilm, condita con una buona dose d’informazione e programmi sportivi di successo la rendono in poco tempo una delle tv più apprezzate del nord Italia.

Il primato nell’informazione locale le viene conferito dalla messa in onda di Teleradioreporter news, telegiornale antesignano del genere e subito apprezzato da pubblico, condotto da Emilio Bianchi, Giuliana Pedroli, Giovanni Piazza e Giorgio Cozzi. Lo stesso Bianchi, già speaker della radio, diventa il personaggio più rappresentativo dell’emittente, alla guida di programmi d’intrattenimento come il gioco a premi Sette e Mezzo e sportivi come Domenica Dilettanti che ospita anche Giovanni Trapattoni.

Un altro nome illustre del calcio italiano Walter Zenga l’allora portiere dell’Inter, collabora assiduamente con la radio e la tv, contribuendone all’ulteriore successo. Non meno popolare la programmazione notturna di Telereporter, dedicata a film piccanti, bruscamente interrotta da una serie di denunce. In quel periodo l’emittente contribuisce al lancio di personaggi poi divenuti celebri come Antonella Clerici, Giobbe Covatta, Cristina Parodi, Enzo Iacchetti.

Soldi, ogni domenica su Odeon

Sul canale Odeon TV e OdeonSat va in onda, Soldi, una trasmissione dedicata agli investimenti ed al risparmio, giunta ormai alla settima edizione. La trasmissione va in onda ogni domenica sera alle 21.30 e alle 23.00, ed in replica, per chi si è perso la puntata, il lunedì.

La conduzione del programma è di Cosimo Pastore e Airaghi Raffaella e con loro, ogni puntata ci sono sei ospiti, principalmente esponenti dell’economia, della finanza, della politica, oltre a giornalisti di testate giornalistiche nazionali.

La notte di San Valentino, su Odeon maratona televisiva per aiutare chi non ha lavoro, in compagnia di Irene Pivetti

Mentre i canali digitali e satellitari fanno a gara per chi risulta più mieloso nel giorno della festa degli innamorati, creando palinsesti su misura per tutte le coppie, Odeon lancia una lodevole iniziativa firmata da Irene Pivetti e l’associazione Learn To Be Free (programma di intervento sociale e umanitario per il diritto al lavoro): questa sera dalle 20.00 all’1.30 di notte su Odeon Tv, OdeonSat e Odeon Web, la giornalista condurrà La notte di San Valentino, una maratona televisiva di raccolta fondi per finanziare il progetto Porte Aperte, volto alla formazione dei ragazzi ex-detenuti nel carcere minorile di Benevento.

Per partecipare all’iniziativa si può inviare fino al primo marzo un contributo via SMS al numero Vodafone 48514, oppure partecipare all’originale asta di beneficenza presentata da Roberto Da Crema e Raffaello Tonon.

Telegenova: da 35 anni sulla cresta dell’onda

 Tra le prime emittenti televisive italiane, Telegenova dà il via alle proprie trasmissioni nel 1974 per iniziativa di Umberto Bassi e dell’allora editore del Corriere Mercantile, l’armatore Fassio, in questo ambito si muove una delle figure più amate della tv locale Franca Brignola, conduttrice di programmi come Cara Franca ti scrivo e Ci tengo a dirlo in musica, dove gli spettatori la domenica mattina possono richidedere le canzoni preferite e dedicarle. Nel 1986 Telegenova sull’orlo del fallimento viene rilevata da Salvatore Cingali, che la rilancia rendendola professionale e compentitiva, sviluppando già dal 2003 la sperimentazione di programmi sul digitale terrestre.

Nel 2004 Cingali muore prematuramente, dopo due anni di gestione condotta da Giovanna Cantini moglie di Cingali, Telegenova nel 2006 viene ceduta al Gruppo Profit di Raimondo Lagostena, tramite le società Alt – Azienda Lombarda televisioni e TivuItalia. L’operazione ha complessivamente un valore di circa 10 milioni di euro. La nuova proprietà insedia un consiglio di amministrazione che vede come presidente l’avvocato Mauro Grego, Raimondo Lagostena come amministratore delegato, Tiziana Grilli Lagostena, Mario Bottaro, Dino Pierluigi Secondi e Luigi Scotti come consiglieri.

RTV38: sport e informazione

La storica RTV38, prima emittente televisiva in Toscana sui canali 38 e 51, nasce nel 1975 con il nome di Televaldarno RTV38, può vantare anche l’invidiabile primato d’aver dato vita a un palinsesto h24 in un periodo in cui le altre tv a una certa ora della notte spegnevano il segnale (succede ancora oggi a dir la verità). Gli anni ’80 vedono RTV38 consolidare il proprio successo grazie all’affiliazione con alcuni importanti circuiti televisivi: Euro Tv prima e Odeon Tv poi, consentendogli di ampliare la propria copertura ben oltre i confini toscani fino ad arrivare in Umbria, Lazio, Marche e Liguria.

Dal primo gennaio 2008 RTV38, ha abbandonato il circuito Odeon Tv dando spazio a un palinsesto dove l’informazione la fa da padrona: tre edizioni quotidiane alle 14-19-30-23 di 38 News, 30 minuti in diretta con servizi e collegamenti con i corrispondenti della Toscana a cui vanno aggiunti due approfondimenti Zoom, sulla realtà della Regione. Un servizio concreto e capillare, garantito dalle cinque redazioni decentrate sul territorio: Firenze, Siena, Arezzo, Lucca, Livorno, di cui l’emittente è dotata.

Come annunciato a Digital Sat dall’amministratore delegato Filippo Mugnai, figlio dell’editore da sempre di RTV38 Boris Mugnai:” Il palinsesto si basa per il 50% su programmi informativi autoprodotti realizzati dalla sede centrale in collaborazione con le cinque redazioni territoriali. In questo segmento dedichiamo molto spazio allo sport in Toscana. Inoltre si è investito su programmi d’acquisto d’eccellenza con parte rilevante di prime visioni che andranno a coprire il 20% del nostro palinsesto, con particolare attenzione alle fasce di seconda serata”.

Venerabile Italia, la conferenza stampa

Da stasera, su Odeon Tv alle 22.20, va in onda Venerabile Italia, un programma con (e non condotto, come ci tiene a precisare l’editore) Licio Gelli.

In conferenza stampa, Gelli parla a ruota libera di tutto, tranne che di tv: afferma che occorre molta più disciplina in Italia quale  primo uomo politico che seppe dosare  molto  bene la democrazia,  ammette di essere nato con il fascismo, di esserlo ancora e di morire fascista, parla di Berlusconi e ne elogia i fasti (contesta però che egli negli ultimi tempi non usi bene la sua maggioranza).

Licio Gelli conduttore su Odeon tv? E’ uno scherzo?

Se fosse vera la notizia avremmo toccato il fondo: arriva in televisione (fonte Affaritaliani.it), su Odeon Tv, Venerabile Italia, il racconto della storia dell’ultimo secolo, dalla guerra di spagna agli anni ’80, presentato da Licio Gelli.

Il programma, che andrà in onda ogni lunedì alle 22.20, sottotitolata la vera storia di Licio Gelli, verrà presentato ufficialmente a Firenze e nella prima puntata parlerà di Fascismo. Nel corso della trasmissione, condotta anche da Lucia Leonessi, saranno ospiti Giulio Andreotti, Marcello Veneziani e Marcello Dell’Utri.

E’ Morta Tina Lagostena Bassi

E’ morta ieri sera Tina Lagostena Bassi, nota agli spettatori di Forum, per essere una dei giudici di fronte cui si dibattevano le cause raccontate nel programma.

Tina Lagostena Bassi, morta in una casa di cura della capitale, è stata molto di più di quello che abbiamo potuto conoscere noi spettatori: è stata un grande avvocato che ha lavorato in difesa dei diritti delle donne, una delle prime ad utilizzare il termine stupro e a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato; è stata una delle accusatrici nel processo per la strage del Circeo; è stata una delle fondatrici, negli anni novanta, del telefono Rosa; nel 1996 è stata coautrice della legge contro la violenza sessuale; è stata più volte la portavoce dell’Italia ai congressi internazionali sui diritti delle donne (Convegno Mondiale per la Pace a Praga nel 1983, IV Conferenza Onu sui diritti della donna a Pechino nel 1995).