Francesco Prando è in assoluto fra le voci più rappresentative del doppiaggio italiano, al suo attivo un numero impressionante di interpretazioni: ha prestato la voce a Daniel Craig, Will Smith, Matthew McConaughey, Matt Dillon, Luke Perry, Hugh Grant, Pierce Brosnan in Mamma Mia!, Benicio Del Toro nel recentissimo Che-L’Argentino e tantissimi altri, personalmente lo abbiamo molto apprezzato come voce di Tom Hanks in Salvate il soldato Ryan e da amanti di Star Trek come doppiatore di Charles Tucker della serie Enterprise, passando per l’indimenticabile Will Truman, di Will & Grace.
Francesco possiamo dire che dopo diversi anni di crisi, grazie all’avvento dei canali digitali il doppiaggio è tornato ai fasti di un tempo?
Non credo che ci siano state flessioni o momenti più bui nel doppiaggio ma solo un evoluzione inevitabile a livello recitativo: come in tutte le cose c’è un cambiamento e un adeguamento ai tempi che viviamo, quindi semmai c’è stata una crescita continua e comunque certe voci di una volta è difficile che ritornino.
E’ vero che i tempi di lavorazione sono divenuti molto rapidi ?
I tempi di lavorazione sono diventati quasi inumani, soprattutto sul televisivo!
Ti è mai capitato di doppiare un personaggio che proprio non sentivi tuo?
E’ inevitabile sentirsi meglio su certi personaggi piuttosto che su altri, come è facile trovare attori che con la loro bravura ti mettono in difficoltà più di altri, vedi Tom Hanks