Fringe 2 su Steel

Da questa sera su Steel andrà in onda in prima visione assoluta la seconda stagione di Fringe, la serie drammatica/fantascientifica creata da J.J. Abrams, Alex Kurtzman e Roberto Orci, che ruota attorno alle indagini di un gruppo di agenti speciali riguardanti alcuni strani fenomeni naturali, ribattezzati dalla Sicurezza Nazionale Lo Schema.

Nei ventidue nuovi episodi che compongono la nuova stagione, oltre a seguire l’investigazione portata avanti dal team guidato da Phillip Broyles (Lance Reddick), conosceremo meglio il passato dell’agente Olivia Dunham (Anna Torv) e perché ha delle capacità fuori dal comune, sapremo chi è realmente Peter Bishop (Joshua Jackson), scopriremo il grande segreto che attanaglia Walter Bishop (John Noble), capiremo il ruolo svolto nella società dalla Massive Dinamics gestita dalla conturbante Nina Sharp (Blair Brown) e approfondiremo la relazione tra i due universi paralleli (specie nella spettacolare season finale).

Nella fiction ritroveremo anche: l’agente Astrid Farnsworth (Jasika Nicole), più attiva e propositiva rispetto alla prima stagione (anche grazie al rapporto sempre più stretto, quasi padre – figlia, che instaurerà nel corso degli episodi con Walter); l’agente Charlie Francis (Kirk Acevedo) all’inizio e alla fine della stagione e in due ruoli completamente differenti da quello in cui siamo stati abituati a vederlo; il dottor William Bell (Leonard Nimoy), spesso citato nella storia, presente e decisivo nella season finale; l’osservatore (Michael Cerveris), che si scoprirà non essere l’unico della sua speciale categoria.

Fringe la prima stagione su Italia 1

Direttamente su Italia 1 alle 22.05, per tutti gli amanti del genere Sci fi e mistero, arriva Fringe, la serie televisiva creata e prodotta dal padre di serie come Lost e Alias, J.J.Abrams.

Durante la prima stagione, composta da 20 episodi, uno più bello dell’altro, conosceremo i protagonisti:  l’agente speciale dell’FBI Olivia Dunham (Anna Torv), una donna molto determinata che si trova a risolvere i casi fuori dal comune; Lo scienziato Walter Bishop (John Noble), ex insegnate dell’Università di Harvard rimasto per lunghissimi anni all’interno di un centro di igiene mentale, arruolato per dare delle spiegazioni plausibili a ciò che pare impossibile; Peter Bishop (Joshua Jackson), figlio di Walter, ragazzo che ha sempre vissuto ai limiti della legalità e con un quoziente intellettivo sopra la norma.

Recorder – Dawson’s Creek

Oggi per la rubrica Recorder parleremo di una serie televisiva che ci ha tenuto compagnia durante i freddi inverni, tra il 1997 fino al 2003, ideata da Kevin Williamson e prodotta dalla Outerbank Entertainment, Granville Productions, Columbia TriStar Television Inc., Procter & Gamble Productions & Sony Pictures Television: Dawson’s Creek.

Terminata alla sesta stagione, con un totale di 128 episodi da 45 minuti l’uno, la serie è basata, almeno in parte, sull’adolescenza di Williamson, al quale assomiglia Dawson Leery, ragazzino amante del cinema e di Spielberg.

Tutto nasce dalla cittadina di Capeside (Massachusetts), una cittadina inventata (ma girata a Wellington North Carolina), in un ambiente particolare, un fiume che divide le abitazioni nella quale vivono i nostri protagonisti, Dawson (James Van Der Beek) un ragazzino di 15 anni amante del cinema, ispirato da Spielberg, e  Joey Potter (Katie Holmes) sua coetanea e amica, con un padre in galera, madre morta ed una sorella che aspetta un figlio da un ragazzo di colore, a portare brio c’è Pacey (Joshua Jackson) il combina guai dal cuore d’oro, figlio dello sceriffo della cittadina, con un fratello maggiore poliziotto e gay (ma non lo ammetterà se non verso fine stagione), una madre e quattro fratellini più piccoli ed una sorella più grande di tre anni.

Fringe, da questa sera su Steel la nuova serie di J.J. Abrams

Da questa sera, alle 21 su Steel, andrà in onda in prima visione assoluta, il pilot di due ore della serie di J.J.Abrams, Fringe.

Il lancio della serie, è stato seguito da un operazione di marketing su www.scifichannel.it: iscrivendosi al forum di Sci Fi la serie tv diventa un gioco online, in cui basta rispondere a 10 domande su argomenti come la telecinesi, biotecnologie, per vedere se si è un membro perfetto per la squadra dell’Agente Dunham. Non male!

Qualcuno lo ha definito il degno erede di X Files, ma io lo vedo come una perfetta evoluzione della serie di Carter: Fringe, non si basa su sperimentazioni impossibili, ma su fatti e oggetti che probabilmente in futuro potranno esistere e sullo studio della mente umana e di tutto quello che potrebbe essere in grado di fare.

Fringe: impazza l’Osservatore mania

Dopo averne parlato in alcuni articoli, dopo aver visto che magnifico risultato sta scatenando negli Stati Uniti, nel web sta avendo grande successo il misterioso Osservatore, apparso nelle puntate della fantastica serie Fringe.

Chi è? Da dove viene? Perché compare e scompare misteriosamente senza lasciar traccia? Ricordiamoci prima di tutto, che l’Osservatore in passato aiutò Walter e Peter da un sicuro annegamento, ma in cambio chiese al Dottor Walter Bishop, che se in futuro avesse avuto bisogno di aiuto, lui avrebbe dovuto darglielo per forza … Quale aiuto sarà?

Fringe, One Tree Hill, Gossip Girl, 90210 e Battlestar Galactica: novità

Oggi voglio iniziare con una news che vede coinvolto un personaggio di cui non parlavamo da molto: vi ricordate il mitico Dawson’s Creek, e il suo biondo protagonista, James Van Der Beek ?

Lo rivedremo presto. Il produttore esecutivo di One Tree Hill Mark Schwahn , in occasione dell’imminente produzione della puntata 128 della serie, numero totale delle puntate di Dawson’s Creek, ha deciso di chiamare James nella serie. Tutto questo ha un chè di rito propiziatorio, non trovate?

E per quello che riguarda Gossip Girls? “Funerale” in arrivo, si dice in giro; e non si tratterà di un lutto da tre soldi, ma di qualcosa che farà molto rumore. Staremo a vedere.

Fringe descritto da J.J. Abrams in 5 punti

J.J. Abrams ha rilasciato un intervista a Tvguide.com dove spiega in cinque punti gli aspetti principali di Fringe, la nuova serie scientifica, che vede protagonisti, tra gli altri John Noble, Joshua Jackson e Anna Torv.

Se siete curiosi di conoscere cosa ha in mente l’ideatore di Lost, non vi resta che proseguire, rischiando di andare incontro a qualche spoiler.

Fringe: J.J. Abrams crea la serie erede di X-Files

Come promesso nel post che descriveva le serie Tv che vedremo nella prossima stagione, eccoci a parlare di Fringe, uno dei possibili fenomeni televisivi dell’anno per almeno 3 motivi: il creatore (J.J. Abrams, ideatore di Felicity, Alias e Lost), la somiglianza con una serie cult del passato (X-Files), il costo dell’episodio pilota (10 milioni di dollari), diretto da Alex Graves (produttore esecutivo di The West Wing) in onda il 26 Agosto.

Il cast: tanti i nomi che sono stati fatti e poi smentiti (tra i quali Tomas Arana e Kei Russell, che ha già lavorato con J.J. Abrams in Felicity). Alla fine la lista è composta da Joshua Jackson (Dawson’s Creek), John Noble (24), Lance Reddick (The Wire), Kirk Acevedo (Oz, The Black Donnelly’s), Mark Valley (Boston Legal) e la protagonista Anna Torv (The secret life of us).

La storia: all’agente dell’FBI Olivia Warren (Anna Torv) vengono assegnati da Phillip Broyles (Lance Reddick), il capo di una divisione speciale Fringe, dei casi inspiegabili o paranormali da risolvere. Per riuscire a trovare il bandolo della matassa, l’agente sarà affiancata dal Dr. Walter Bishop (John Noble), scienziato con problemi di soldi, definito un mix fra il Dr. Frankenstein (geniale e pazzo e per questo rinchiuso per vent’anni in un centro di salute mentale) e Einstein (quoziente intellettivo di 190) e il figlio Peter (Joshua Jackson), un giovane che non ha un gran legame con il padre. Intorno a loro ruoteranno tutte le storie e anche gli altri personaggi della serie, come gli agenti dell’FBI John Scott (Mark Valley) e un altro di cui non si sa ancora il nome (Kirk Acevedo), l’assistente federale Astrid (Jesika Nicole) e una veterana della Prometheus Corp. , Nina Cord (Blair Brown),