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Fringe, da questa sera su Steel la nuova serie di J.J. Abrams

Da questa sera, alle 21 su Steel, andrà in onda in prima visione assoluta, il pilot di due ore della serie di J.J.Abrams, Fringe.

Il lancio della serie, è stato seguito da un operazione di marketing su www.scifichannel.it: iscrivendosi al forum di Sci Fi la serie tv diventa un gioco online, in cui basta rispondere a 10 domande su argomenti come la telecinesi, biotecnologie, per vedere se si è un membro perfetto per la squadra dell’Agente Dunham. Non male!

Qualcuno lo ha definito il degno erede di X Files, ma io lo vedo come una perfetta evoluzione della serie di Carter: Fringe, non si basa su sperimentazioni impossibili, ma su fatti e oggetti che probabilmente in futuro potranno esistere e sullo studio della mente umana e di tutto quello che potrebbe essere in grado di fare.

Iniziamo con il conoscere i personaggi, a partire da Olivia Dunham (Anna Torv), agente speciale dell’FBI chiamata, nella prima puntata a risolvere un caso: Olivia è una donna forte, con un passato che di tanto, in tanto torna a farle visita, ha una sorella e una nipotina che adora, è una stacanovista, le piace il vino, è intuitiva e molto precisa.

Il personaggio che io adoro è il Dr. Walter Bishop (John Noble), voluto dalla stessa Olivia per risolvere i casi inspiegabili: Walter è uno scienziato al pari di Einstein ed è stato rinchiuso in un manicomio (20 anni di reclusione) dopo aver passato gli anni a fare sperimenti d’ultima generazione su cavie umane.

Peter Bishop (Joshua Jackson) è figlio di Walter ed è la prima persona a cui l’agente Dunham chiede aiuto, perché senza l’autorizzazione di Peter, Walter non può uscire dal manicomio. Peter ama mettersi nei guai, la sua mente illuminata gli permette di cavarsela sempre in ogni situazione; è un ragazzo intelligente come il padre (ma senza aver finito gli studi universitari, cosa molto strana) con il quale non ha più rapporti da 20 anni.

Un altro personaggio centrale della serie è Phillipp Broyles (Lance Riddick) il capo di Olivia, un uomo molto preciso, che durante ogni puntata cercherà di aiutare la Dunham a crescere sul campo. Questo personaggio ha un mistero alle spalle che probabilmente prima o poi verrà svelato.

Gli altri: Nina Sharp (Blair Brown) è capo della Promotheus Corp, un’azienda a cui troppo spesso i casi riconducono; l’Agente dell’FBI Charlie Francis (Kirk Acevedo), è grande amico di Olivia, la protegge dai capi, le filtra informazioni, è il suo braccio armato (ed è, secondo me, innamorato di lei); Astrid Farnsworth (Jasika Nicole), è un’agente dell’FBI, che assiste negli esperimenti di laboratorio Walter, il quale anche dopo tante puntate, continua a non ricordarsi il suo nome; l’agente John Scott (Mark Valley), è il personaggio jolly della serie: collega della Dunham è una specie di fantasma, un poltergeist, un traditore.

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