Hoara Borselli al Ministero della Difesa: un affare secondo il ministero, inspiegabile per l’opposizione

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Il ministero della Difesa ha ingaggiato per una collaborazione coordinata e continuativa nazionale (a partire dal 10 marzo 2011, importo annuo lordo 16.120,00 euro) Hoara Borselli come conduttrice e co-organizzatrice degli eventi della Difesa per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Andra Sarubbi, deputato del Pd, ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla faccenda insieme ai colleghi Rugghia, Mariani, Braga, Colombo, Mogherini, Rosato, Bratti, Realacci:

Dal 10 marzo di quest’anno la soubrette Hoara Borselli è stata assunta nella segreteria del ministro della Difesa La Russa come collaboratrice per i grandi eventi, con particolare riferimento alle manifestazioni del 150/o anniversario dell’Unità nazionale. Certo, sembra un affare: lo stipendio – 16.120 euro annui – non è degno del lungo curriculum della signora che annovera prestigiosi riconoscimenti, che iniziano con il premio Miss Malizia del ’92, passano per varie comparsate nel cinema – Panarea, Per favore: strozzate la cicogna – ma soprattutto nel piccolo schermo con la partecipazione a CentoVetrine e Bagaglino, fino alla vittoria di Ballando con le Stelle. Qualche domanda, tuttavia, è lecito porsela. Sorvolando sul fatto che il ministero della Difesa già possiede al suo interno eccellenti professionalità nel settore della comunicazione, vale la pena ricordare che il compenso della signora Borselli equivale alla paga annuale di due soldati in ferma prefissata annuale destinati anche ad operare in missioni internazionali. Credo sia importante che il ministro La Russa, uomo tutto d’un pezzo, spieghi agli italiani quali siano i criteri per l’assunzione nonché le mansioni attribuite alla signora Borselli, tali tra l’altro da consentirle in una sola settimana – dal 10 marzo, giorno dell’assunzione, al 17, giorno delle celebrazioni – di occuparsi del 150esimo dell’Unità d’Italia.

Ascolti Tv domenica 20 marzo 2011: il 51° Premio Regia Televisiva vince la serata grazie a 4.900.000 spettatori

Rai1 è solita dedicare la domenica sera alla propria fiction, con grandissimi risultati, battendo sistematicamente la concorrenza e aggiudicandosi la serata. Ieri, però, l’evento della prima rete di Stato è stata la 51° edizione del Premio Regia Televisiva, ideato da Daniele Piombi e condotto da Fabrizio Frizzi e Hoara Borselli. Nonostante il cambio di programma, Rai1 si aggiudica anche questa domenica, grazie a 4.897.000 spettatori, pari a uno share del 19,92%. Canale5 ha risposto con Roberto Benigni, garanzia di ascolti. Johnny Stecchino, uno dei capolavori comici dell’attore toscano, però, ha divertito nuovamente solo 3.116.000 spettatori, con uno share pari al 12,34%.

La sfida che ha visto protagoniste, le reti cadette, invece, è stata la medesima di sette giorni fa. I fruttuosi serial di Rai2 hanno fatto nuovamente il loro dovere, conquistando ottimi risultati: l’episodio di NCIS, intitolato A prova di bomba, è stato visto da ben 3.501.000 spettatori, con uno share dell’11,65%, mentre l’episodio di Hawaii Five-O, intitolato Bande rivali, è arrivato a quota 3.507.000 spettatori, con uno share del 12,24%. Su Italia1, Fiammetta Cicogna ha fatto il possibile per battere i pericolosi rivali. Il risultato di Wild – Oltrenatura è, come sempre, più che buono ma non sufficiente per aggiudicarsi lo scontro diretto: 2.488.000 spettatori, con uno share pari al 11,61%.

Per cercare di contrastare Riccardo Iacona e la sua trasmissione, che ogni domenica colleziona ottimi risultati, Rete4 ha pensato bene di piazzare un appuntamento speciale con una delle soap-opera più apprezzate degli ultimi anni: Tempesta d’amore. Le 3 puntate della soap tedesca sono state viste da 1.999.000 appassionati, pari a uno share del 7,55%. Una mossa a sorpresa che, però, non ha scalfito il programma di Rai3, Presa diretta, che, anche ieri sera, ha interessato 2.556.000 spettatori, con uno share pari al 10,50%. La7, infine, ha proposto un film, Le regole della casa del sidro, con Michael Caine e Charlize Theron, che è stato visto da 698.000 spettatori, pari a uno share del 3,08%.

Premio Tv 2011 su Raiuno

Questa sera alle 21.30 su Raiuno, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, andrà in onda il 51° Premio Tv – Premio Regia Televisiva, la manifestazione ideata da Daniele Piombi, condotta da Fabrizio Frizzi, con la partecipazione di Hoara Borselli, che elegge i migliori programmi e protagonisti della stagione tv 2010/2011.

Durante la serata verranno annunciati il Miglior programma dell’anno, il personaggio maschile, il personaggio femminile, il miglior Tg, il personaggio rivelazione e la migliore fiction, riconoscimenti assegnati dalla Grande Giuria, formata da oltre 100 testate giornalistiche e confermati dall’Accademia di Garanzia, presieduta da Gigi Vesigna, composta quest’anno da Renzo, Arbore, Umberto Brindani, Maddalena Corvaglia, Stefano D’Orazio, Giorgio Forattini, Silvana Giacobini, Mario Maffucci e Stefano Zecchi (legale garante l’avvocato Anna Schiavano, che certifica le schede).

Dopo il salto ricordiamo i 20 programmi finalisti della stagione, in gara per entrare nella Top Ten del Premio Tv 2011 e i premi già assegnati.

Premio Tv 2011, nominati e foto conferenza stampa

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Domenica 20 marzo andrà in onda su Raiuno, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, il 51° Premio Tv, condotto da Fabrizio Frizzi e Hoara Borselli. Oggi si è tenuta la conferenza stampa della manifestazione ideata da Daniele Piombi. Fabrizio Frizzi ha commentato (fonte Adnkronos):

Che emozione tornare sul mitico palco dell’Ariston dove ho condotto nel 1998 in coppia con Sandra Mondaini la puntata Sanremese di Domenica in? A lei, con un sorriso, dedico questa soddisfazione e l’impegno che metterò in quella serata? … In questi ‘primi’ 30 anni di carriera ho vinto l’Oscar Tv 3 volte: 2 volte, nel 1991 e nel 1992, per Scommettiamo che..? e 3 anni fa per Soliti ignoti… Quando ti capita di vincere è una gran bella soddisfazione. Per chi la televisione la vive, la respira, la fa con passione e senza risparmiarsi non può essere indifferente un Premio unico come Oscar Tv che riconosce le eccellenze del piccolo schermo. Certamente il più bel premio per la mia annata televisiva è quello di poterlo condurre, per la prima volta, unendo la gioia di premiare tanti big della tv con quella di poter ‘giocare’ un po’ con loro in una serata-festa che ha un sapore speciale.

Il direttore di Raiuno Mauro Mazza ha detto (fonte Primaonline):

Sanremo per noi è simbolo di fatica. Tornare oggi significa raccogliere i frutti di un anno di lavoro, anche perché abbiamo fatto bingo nelle fiction e abbiamo molti programmi anche tra i venti finalisti. Tra l’altro, questo è l’unico premio del genere rimasto, altri sono caduti sul campo.

Dopo il salto potete leggere i nominati fino ad oggi comunicati e vedere la ricca galleria fotografica.

Vita da paparazzo: i favolosi anni ’60 tornano su Canale 5

Quando si parla di un mestiere che non sia proprio di quelli tradizionali ma che si riferisca a settori contigui per lo più al mondo dello spettacolo e dello sport, la prima domanda che ci si pone è: si nasce o ci si diventa? Per quanto riguarda il mestiere del paparazzo direi proprio che ci si nasce, se è vero che bisogna essere dei bravi fotografi, preparazione che solo un adeguato insegnamento può dare e altrettanto assodato che bisogna possedere doti come la tenacia, furbizia e fantasia che solo il proprio patrimonio cromosonico può donare.

In Vita Da Paparazzo, la minifiction in due puntate, in onda da ieri sera su Canale 5 alle 21, si raccontano le avventure di questi veri e propri cacciatori d’immagini, un mestiere nato con la Dolce Vita descritta da Federico Fellini e che negli anni ha subito una lenta ma inesorabile metamorfosi, fino ad arrivare a dei limiti che in molti casi ne hanno messo in discussione l’etica, come per la tragica morte della Principessa Diana d’Inghilterra nel tunnel dell’Alma a Parigi.

Pier Francesco Pingitore, autore di Vita Da Paparazzo, che ha vissuto in prima persona l’esperienza del gossip fotografico quando era redattore del giornale mondano Lo Specchio, ha voluto rappresentare quell’esperienza, proponendo un incisivo confronto tra il passato e il presente. Il tempo che fu, attraverso le figure di Tom Aquilani (Lorenzo Crespi) e Gino Magni (Pino Insegno), soci dell’agenzia International Rome Photos, calati nella realtà della Dolce Vita, l’attualità con l’immagine emblematica di Daniele Magni (Sergio Arcuri) figlio di Gino e Giovanna (Milena Miconi), titolare nell’agenzia del padre, arrestato per violazione della privacy ed estorsione. Accostare la vicenda della fiction con quella reale di Fabrizio Corona, viene spontaneo nonostante l’autore abbia negato ogni riferimento.

CineTV Oggi: programmi televisivi 26 maggio

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
In prima serata, puntata speciale de I raccomandati (21.00), lo show condotto da Carlo Conti con la partecipazione di Alessia Ventura: sfida a squadre tra parenti e amici di Gloria Guida, Enzo De Caro, Katia Ricciarelli, Maria Teresa Ruta, Tosca D’Aquino, Stefano Bettarini, I cugini di Campagna, Eleonora Daniele, Hoara Borselli, Daniel McVicar, Edoardo Costa e Marcello Cirillo. Come sempre completano il cast Pino Pirazzoli con l’orchestra, Fabrizio Mainini con le sue coreografie, Dado con le simpatiche incurisioni e Andrea Agresti in giro per l’Italia. In seconda serata, come ogni Lunedì, Porta a Porta (23.20).