Speed, il canale della velocità

 Dal 1996 esiste negli Stati Uniti un canale dedicato alle corse automobilistiche e motociclistiche The Speed Channel con sede a Charlotte nel North Carolina. In primo piano le gare di Formula 1 e NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing) fenomeno tipico del nord America (quello descritto nel film Cars) che dal 1948 anno della prima corsa, ha visto aumentare il numero degli eventi sportivi fino ad arrivare agli attuali 1500 disputati su 100 piste in 39 Stati, al momento trasmessi in 150 nazioni. Le gare coprono 17 dei primi 20 posti nella classifica degli eventi sportivi più visti negli USA.

Quando nasce alla fine degli anni ’90 lanciato da un gruppo di imprenditori Roger L.Werner Jr, E.Roger Williams, Nickolas Rodi e Robert Scanlon, il canale chiamato Speedvision , gestito dalla Cox Communications ma in particolare dal colosso della telefonia AT&T, si espande velocemente incontrando subito i favori del pubblico in particolare quello maschile.

Nel 2001 Speedvision, che assumerà l’attuale nome un anno, dopo viene acquistato dalla News Corporation di Rupert Murdoch, da allora il canale si è sempre più specializzato nella messa in onda di eventi sportivi automobilistici in particolare di genere NASCAR, fra cui The Speed World Challenge, gara creata nel 1996 dai fondatori della cable tv, all’interno della quale sono previsti dei curiosi intermezzi denominati My First Car, dove personaggi famosi dello spettacolo fra cui Ron Howard, Pierce Brosnan, e George Lucas (amante delle Fiat) parlano dei loro modelli di auto preferiti.

The Clone Wars: The Malevolence Saga a maggio in prima Tv, oggi le ultime due puntate.

Per tutti gli amanti del genere fantascientifico, il 9 maggio alle 17.10 andrà in onda, in prima visione assoluta su Cartoon Network il film The Clone Wars: The Malevolence Saga, con i protagonisti della serie Star Wars: The Clone Wars.

Dopo i vari film che li ha resi celebri, la Lucasfilm ha deciso di puntare sul computer grafica, dedicando a tutti gli amanti del genere, una delle saghe fantascientifiche più amate al mondo in CGI.

Star Wars The Clone Wars, da stasera su Cartoon Network, galleria fotografica e video

Da questa sera su Cartoon Network, con un doppio appuntamento alle 20 e alle 20.25, va in onda la serie animata in CGI, Star Wars: The Clone Wars.

La serie, che richiama la celebre saga di Star Wars ed è il sequel del film Star Wars The Clone Wars, uscito nelle sale cinematografiche italiane la scorsa estate, è composta da 22 episodi di 25 minuti ciascuno e racconta le avventure di Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Yoda, Ahsoka Tano (nuovo personaggio) e i Cavalieri Jiedi, che lottano contro il lato oscuro (il malvagio Conte Dooku, il braccio destro Asajj Ventress, Darth Sidous, il Generale Grievous) durante le guerre dei cloni.

CineTV Oggi: programmi televisivi 7 Giugno

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Da oggi torna Lineablu (14.00), l’appuntamento di Rai 1 con il mare condotto come sempre da Donatella Bianchi (che ne è anche l’autrice con Marco Zavattini e Sergio Nuti). La puntata di oggi è dedicata alla Sardegna. A seguire Quark Atlante (15.45) dal titolo La danza della vita. Nella puntata di A Sua Immagine (17.10) si parlerà di dispersione scolastica. Alle 18 iniziano gli Europei di calcio (ma di questo ne parleremo meglio nella rubrica dedicata) con Svizzera – Repubblica Ceca e in prima serata Portogallo – Turchia (20.45). In seconda tarda serata andrà in onda il primo speciale Uto Ughi racconta la musica (0.00).

Recensione: Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo

1957: l’archeologo Henry Indiana Jones (Harrison Ford), professore universitario con tanto di inseparabile frusta e cappello, e il suo “fedele” amico Mac (Ray Winstone), vengono fatti prigionieri dai russi, che sono alla ricerca del teschio di cristallo, uno dei tredici teschi Maya che riposizionato, si dice, faccia controllare il mondo intero.
L’unico che sa in quale luogo portare la reliquia è il professor Oxley (John Hurt), che prima di essere anch’egli catturato dai russi, manda Mutt Williams (Shia LaBeouf), un ragazzo vivace e spaccone (presentato centauro
, in modo da fare un omaggio a Marlon Brando, con alle spalle un segreto che viene rivelato nel corso del film) figlio di Marion (Karen Allen), a cercare Indy.

Indiana Jones e il tempio maledetto

Nel 1984 torna finalmente il grande Indy, e dall’altezza dei miei sei anni è stata la prima volta che ho preso realmente coscienza della sua esistenza in questo mondo.
Il percorso di Indiana Jones, segnato da (quasi) quattro capitoli sembra distribuito su un continuum destinato a non avere soluzione; non ho memoria di una serie che sia riuscita in modo così efficiente a creare una tale illusione di ampiezza e di continuità, fatta forse eccezione per Star Wars (ma guarda un po’…).
Il film Indiana Jones e il Tempio Maledetto è in tutto e per tutto un prequel, in quanto, pur essendo stato girato tre anni dopo I Predatori dell’Arca Perduta, si svolge nel 1935, ovvero un anno prima del suo predecessore.

Recorder – 21 – Le avventure del giovane Indiana Jones

In seguito al grande successo ottenuto con la trilogia di Indiana Jones, George Lucas pensa di creare una serie televisiva che racconti le avventure giovanili dell’archeologo più famoso del mondo. Per questo motivo, nel 1992, realizza il prequel della saga vincitrice di 10 Emmy: Le avventure del giovane Indiana Jones.

La serie di tre stagioni, 44 episodi totali, di cui pare non tutti trasmessi in Italia, narra le vicende compiute in giovane età da Indiana Jones (interpretato da Corey Carrier nelle storie fino a 10 anni e da Sean Patrick Flanery da adolescente sedicenne), il figlio del professore universitario di Princeton Henry Jones (Lloyd Owen), raccontate per bocca dello stesso avventuriero, all’età di novantatre anni.

Nei suoi viaggi, anche nel ruolo di foto reporter, Indy ripercorre la prima parte del novecento incontrando personaggi importanti (Pablo Picasso, T.E. Lawrence, Teddy Roosevelt, Sigmund Freud, Pancho Villa, Ernest Hemingway, George Gershwin, Mata Hari, la principessa Sofia d’Austria) e vivendo in prima persona avvenimenti storici di primo piano (il Trattato di Versailles).

Indiana Jones e i predatori dell’Arca perduta

Qui cominciano le avventure del mitico Henry Jones Junior, detto Indiana Jones dopo una sua disavventura che lo ha visto in fuga dagli Indios del Perù.
Da questo momento viene inferto un colpo d’accetta definitivo e meraviglioso sull’albero del cinema d’azione (e non), il cui segno è destinato a durare in modo indefinito, ed io sono il primo ad esserne felice!
I nomi, e per nomi intendo Nomi, letteralmente si accalcano per questa fantastica pellicola del 1981, che possiamo, in modo estremamente restrittivo, relegare al genere avventura/azione.

Recensione: Spiderwick – Le Cronache

Una mamma, Helen Grace (Mary-Louise Parker), con tre figli, i gemelli Jared e Simon (Freddie Highmore) e la sorella maggiore Mallory (Sarah Bolger), si trasferisce ad abitare nel New England, perché ha appena rotto definitivamente col marito, che l’ha lasciata per un’altra.
La casa, un decadente edificio gotico, lasciata libera dalla prozia Lucinda (Joan Plowright), che si è trasferita in un centro per anziani, è in realtà occupata da una creatura amante del miele, di nome Giangoccetto, guardiana del libro “La Guida Pratica di Arthur Spiderwick al Mondo Fantastico che Vi circonda”. Il libro, scritto proprio dal prozio dei bambini, il grande Arthur Spiderwick (David Strathairn), è l’insieme di tutti i segreti degli abitanti del mondo fantastico e, se cadesse nelle mani sbagliate, ad esempio in quelle dell’orco Mulgarath (Nick Nolte, che si nota ben poco) e del suo esercito di goblin, tutto avrebbe fine.
Un giorno, Jared, il figlio che ha sofferto maggiormente la separazione dal padre e l’inizio di una nuova vita, trova il libro in un baule e, incurante del biglietto che vieta di leggerlo, lo sfoglia. Tutto ciò risveglia gli orchi, che riprendono la caccia alla guida, che avevano interrotto anni prima, dopo averne perse le tracce. Per Jared, Simon e Mallory, in pericolo di vita, quest’avventura sarà un modo per ritrovare la compattezza perduta e tornare ad essere una vera famiglia.