Sembra passato un secolo quando, tra le pagine di Vanity Fair, Antonella Clerici attaccava aspramente Mara Venier. “E’ cattiva dentro“, affermava nel lontano 2005. Ieri, però, le due bionde di Rai 1 hanno fatto ufficialmente pace, grazie ad una bella intervista a Domenica In.
Nonostante la malattia non intende fermarsi e l’anno prossimo la vedremo a teatro, Anna Marchesini ha mostrato un grande esempio di determinazione, ospite a Domenica In e intervistata da Mara Venier.
Il caso delle baby squillo è l’argomento di cronaca del momento. Tutti i programmi di informazione ne parlano, talvolta anche morbosamente. L’unica ad essere finita sotto accusa, però, è Mara Venier, la conduttrice di Domenica In. Le accuse però, adesso riguardano l’intera Rai, accusata di aver messo in ridicolo i temi dell’infanzia.
Una Mara Venier emozionata, a tratti impacciata, intervista Piero Marrazzo nella puntata odierna di Domenica In. Lui sta cercando di pubblicizzare il suo nuovo programma, Razza Umana, lei cerca teneramente di non parlare del suo passato.
Oggi a Domenica In su Rai1, il programma televisivo condotto da Mara Venier, vedremo sulla poltrona bianca delle interviste Piero Marrazzo, ex conduttore del Tg2 e futuro presentatore di Razza Umana, che partirà in seconda serata il mercoledì a partire dal 13 di novembre e presenterà una serie di documentari di costume e di politica commentati da Marrazzo.
Come molti di voi sapranno, la prima puntata di Domenica In è stata caratterizzata soprattutto dal bacio saffico tra la conduttrice, Mara Venier, è l’ospite della puntata, Ornella Vanoni. Nulla di scandaloso, anzi, ma sembra tanto un tentativo di creare scalpore dove lo scalpore non c’è.
Il passaggio di Mara Venier da La vita in diretta a Domenica In è forse la novità estiva che sta facendo discutere maggiormente. L’ultimo atto vede Mara Venier – intervistata da Tv, Sorrisi e Canzoni – che ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e per dare qualche anticipazione sulla sua Domenica In.
Pochi giorni fa Mara Venier aveva parlato dei suoi programmi per la prossima edizione di Domenica In, nella quale avrebbe voluto avere anche Renzo Arbore, che però sembra orientato su altri progetti.
Il prossimo ottobre riparte Domenica In con una squadra piuttosto convincente: Mara Venier insieme a Renzo Arbore e il comico Fiorello, che ha promesso di realizzare una delle sue edicole speciali, che tanto hanno avuto successo sul web, una volta al mese.
Cosa non si fa per alzare il picco di ascolti? Dopo questo, direi quasiasi cosa. L’ Ospite a sorpesa nella scorsa puntata di Domenica In – Così è la vita è stata Mariam, una quarantanovenne inglese con un evidente e villica qualità: la barba. E non una cosa incolta e sparuta, ma un bel pizzetto florido e ben mantenuto, da far invidia a qualsiasi uomo si professi un maniaco di precisione tra schiume, rasoi e balsami per il proprio giardinetto in viso.
Adesso possiamo veramente dire che Lorella Cuccarini è una donna inarrestabile ed una grande professionista: scivolata negli studi di Domenica In, ha sbattuto il mento ma poi è tornata al suo lavoro.
Domenica in – L’Arena scivola immediatamente nel populismo e nella banalità. All’entrata di Albano, il massmediologo Klaus Davi inaugura una polemica davvero stupida: Klaus Davi apre una polemica davvero inutile: “Questo è stato l’anno dei diritti civili. Lei però qualche anno fa disse che non avrebbe mai voluto un figlio gay”.
Sanremo 2013 si è concluso per sempre e come da tradizione Domenica in dedica alla kermesse sanremese un puntatone che si trascina dalle 14 fino alle soglie del telegiornale serale. Il mio amico Luigi su Facebook ha ben sintetizzato il mood del programma: “Domenica In da Sanremo è come la Pasquetta con gli avanzi di Pasqua”.
Premetto che sono un estimatore di Unomattina in famiglia, il contenitore del weekend di Raiuno condotto con garbo e professionalità da Tiberio Timperi e Miriam Leone sotto l’egida di Michele Guardì: Unomattina in famiglia si potrebbe definire la versione deluxe di qualsiasi programma del mattino, grazie a due bravi presentatori e contenuti interessanti, questi ultimi conditi da un’ironia sconosciuta al palinsesto di Raiuno. Come se l’ironia fosse una prerogativa del pubblico giovane.