Rai 4 film d’animazione giapponesi: si comincia con Ghost in the Shell

Da questa sera a partire dalle 21.10 ed ogni giovedì, Rai 4 manderà in onda una serie di film d’animazione per adulti, per la prima volta nel bel paese senza censura.

Dopo il successo dei cartoni anime in seconda serata Gurren Lagann e Code Geass: Lelouch of the Rebellion, e altri due in mattinata il sabato e la domenica, Rai 4, grazie a Carlo Freccero dedica agli appassionati del genere, in prima serata, una miriade di film d’animazione.

Il 10 e 15 dicembre sarà la volta di due film d’animazione Sci-fi, un cyberpunk che avrà come tema principale l’uomo e la macchina, evidenziato nei film, tutti e due di Mamoru Oshii e tratti dall’omonimo manga di Masamune Shirow, Ghost in the Shell (titolo originale Kookaku Kidootai del 1995) e Ghost in the Shell 2 – L’attacco dei cyborg (titolo originale Inosensu: Kokaku Kidotai del 2004). Sul primo gli uomini abitanti sulla terra sono metà tra esseri umani e creature cibernetiche, protagonista è Motoko Kusanagi una donna con elementi meccanici, nel secondo, cioè il seguito, ambientato nel 2032, non vi è alcuna differenza, se non minima tra umani e cyber, ed i protagonisti sono Cyborg Batou un detective e il partner Togusa.

Rai, il futuro in dodoci canali e l’appello di Carlo Freccero

Quale sarà il futuro della Rai digitalizzata? La risposta ci viene data da Libero, che anticipa il Piano Editoriale della televisione di stato.

Raiuno Raidue e Raitre saranno sempre più generaliste e meno settoriali: gli argomenti specifici finiranno sugli altri canali e Raitre si interesserà sempre più delle regioni e del territorio.

Gli altri nove canali. La Rai pensa di investire su ognuno tra i cinque e i dieci milioni di euro per riuscire a mantenere una percentuale d’ascolto del gruppo pari al 42%. Rai 5 si dedicherà ai film, alle mostre, alle rassegne cinematografiche e alle retrospettive; Rai 6 Extra (con sede a Milano)punterà sul mondo della moda e della cultura; Rai Storia (con sede a Napoli) avrà produzioni di carattere culturale e storico; Rai Yo Yo e Rai Gulp (entrambi a Torino) proporranno programmi , fiction e film per adolescenti; Rai News 24 (con sede a Roma) sarà ripensata; Rai Sport Uno (a Roma) e Rai Sport Due (a Milano) si divideranno gli eventi e le manifestazioni sportive.

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Paese che vai: le micro Web Tv a confronto

 L’avvento delle nuove tecnologie, ha trasformato radicalmente lo scenario televisivo italiano, offrendo nuove opportunità di fruizione e contenuti più alti, adatti ad un pubblico sempre più esigente.

In particolare, dall’unione tra Internet e la televisione di nuova generazione, si è sviluppato il sistema delle web tv, canali gratuiti in rete con un proprio palinsesto ed un folto gruppo di appassionati spettatori.

L‘avvento delle nuove forme di comunicazione televisiva sono state al centro del terzo meeting terzo meeting Paese Che Vai, tentuto presso lo IULM di Milano e dove una sessantina di queste micro web tv si sono confrontate su un nuovo modo di intendere le trasmissioni televisive.

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Digital Key di Sky, i commenti di Carlo Freccero e Mauro Masi

Carlo Freccero, direttore di Raiquattro, e Mauro Masi, direttore generale della Rai danno la propria opinione sulla trovata di Sky di fondere il digitale terrestre al satellitare con la Digital Key. Carlo Freccero, parlando della proposta di Sky di offrire televisore, parabola e digitale terrestre tutto insieme, dice (fonte Gazzetta di Mantova):

E’ un bel problema se tutti si mettono a regalare il televisore, perché vuol dire sintonizzarsi su una determinata piattaforma già disponibile, incorporata. Per Sky non è un investimento che darà subito i suoi frutti, ma più a lungo termine, quando cioè potrà accedere al digitale terrestre. Così inchiodi i clienti alla tua piattaforma, ed è fatta … In questa fase di grandi cambiamenti, di rivoluzione del settore, l’offerta Sky è dirompente, molto interessante per gli utenti, inutile negarlo. In pratica con questa proposta Sky torna all’origine, all’acquisto del televisore, cerca di fidelizzare i clienti all’origine, e non successivamente. E così si apre anche una corsia preferenziale per il digitale terrestre.

Non è convinto che la Digital Key sia una soluzione legale, invece, Mauro Masi:

Raiquattro ha compiuto un anno

La Bastiglia e’ stata presa. Con risultati superiori ad ogni più rosea previsione.

Una delle rete del Digitale terrestre Rai4 ha compiuto ieri un anno di vita. Carlo Freccero, Presidente di Raisat è entusiasta, spiegandone le motivazioni che vanno dalle ingegnose rubriche come Sugo, Backstage dei Reality, Film e telefilm visti da un pubblico che va dai 20 ai 40 anni.

In relazione ai  primi 365 giorni di Rai4, Freccero ha detto:

Giovanni Minoli e Carlo Freccero parlano del futuro della RAI

Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, e Carlo Freccero, direttore di Raiquattro, hanno parlato in due occasioni differenti del futuro della Rai.

Giovanni Minoli, in una tavola rotonda sul futuro delle soap italiane ha detto di augurarsi un cambio di direzione da parte della tv pubblica verso l’intrattenimento intelligente ed educativo, che torni a cercare idee nuove anche grazie all’aumento dell’offerta televisiva data dal digitale terrestre.

Raiquattro, buoni risultati e nuova programmazione

Raiquattro spera di bissare il risultato di quest’anno (2,9% medio) o addirittura di far meglio e, a margine delle entusiastiche dichiarazioni di Freccero, annuncia la programmazione dell’anno prossimo.

Il direttore di rete dice:

Rai4 può essere, in prospettiva, la prima risposta della Rai all’ offerta Sky destinata a un pubblico giovane, autonomo, non passivo, affascinato dalle potenzialità di internet, dell’ universo della rete… l nostro palinsesto si rivolge a un pubblico sensibile alle suggestioni della nuova comunicazione. Si tratta di giovani tra i 18 e i 35 anni per il 37% del pubblico serale. Intendono in modo nuovo la tv generalista e sono abituati a un uso contemporaneo di diverse piattaforme. Sono giovani che amano i film di culto e i programmi di nicchia, sono fan di generi precisi, molto reattivi e autonomi rispetto all’ offerta tv. Per avviare una tv di consumo giovanile come questa occorre prima provare la proposta. La reazione è stata positiva. Ora possiamo pensare a produrre

Le facoltà universitarie lanciano le proprie Web Tv

Da mesi su Cinetivu potete leggere settimanalmente almeno un post sulle Web Tv, televisioni, che trasmettono su internet, che stanno sempre più prendendo piede anche in Italia.

Oggi vogliamo segnalarvi la nascita delle televisioni delle facoltà universitarie, un fenomeno esploso negli atenei di Pisa, Torino, Milano e Roma, per le quali studenti, professori ed esperti in comunicazione lavorano insieme, per raggiungere un buon livello nel servizio.

La Bocconi, offre sulla sua Web Tv, non solo la presentazione dei corsi di laurea, ma anche servizi sulle possibilità di trovare lavoro dopo il corso di studi e le modalità per richiedere assistenza.

Digitale terrestre: Carlo Freccero guida la riscossa Rai

C’è aria di riscossa in Rai. Dopo la partenza a razzo di Mediaset, che negli ultimi mesi ha calato un poker d’assi difficile da contrastare (Iris, Mya, Joy e Steel), sul digitale terrestre, è significativo che il vento di rinnovamento spiri dall’alto, ossia dal satellite, dove domina un certo Carlo Freccero.

Proprio una settimana fa, avevamo sottolineato come nessun altro competitor sembrasse intenzionato a contrastare la rincorsa dell’azienda di Cologno Monzese, in un settore chiave del mercato televisivo dei prossimi anni, ma per fortuna ci eravamo sbagliati. Carlo Freccero l’attuale presidente di Raisat con la responsabilità editoriale, un’esperienza pluriennale alle spalle su Rai e Mediaset e una memorabile, lunga stagione, alla direzione di Raidue tra il 1996 e il 2002 all’attivo, lancia il suo guanto di sfida.

I numeri parlano chiaro: da quando Freccero è alla guida dei canali Rai sul satellite da aprile 2007 a febbraio 2008, gli ascolti di Rai Sat Cinema sono aumentati del 48%, Extra del 20%, Premium dell’8%, ne ha beneficiato anche Rai Sat Sport (+65%) e Rai News 24 (+15%). Ed ora è il momento di mettere mano alla piattaforma sul digitale terrestre.