Ascolti Tv: Sabato 19 Aprile – Il pubblico dice La Corrida, lo share Ti lascio una canzone

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi (5 milioni 311 mila telespettatori). La corrida vince la prima serata per numero di telespettatori (5 milioni 221 mila). Rai1 può festeggiare l’ottimo risultato di Ti lascio una canzone, che batte la trasmissione di Gerry Scotti per lo share. Non male il risultato di Shrek su Italia1 e Ulisse su Rai3. Meno bene il film su Rete4 e Senza Traccia, su Rai2.

Recensione: Step Up 2

Step Up 2 è più di un sequel: è il ballo all’ennesima potenza.
Baltimora: Andie (Brianna Evigan), ragazza orfana, cresciuta con le regole della strada, preferisce ballare piuttosto che andare a scuola. La migliore amica della madre, che la cresce come se fosse figlia sua, la pone di fronte ad una scelta: o va a seguire le lezioni o viene spedita in Texas dalla zia.
Andie non può accettare di andarsene proprio adesso che c’è il più importante evento di ballo della città, la sfida tra crew denominata The Streets. Fortunatamente un suo amico riesce a farle avere un’audizione alla Maryland School of the Arts, scuola di fighetti, che imparano a diventare artisti completi.
Superata la prova d’ingresso, la ragazza si troverà a dover affrontare un mondo del tutto nuovo, che con la strada non ha nulla in comune, perdendo i suoi vecchi amici, la crew 410, una vera e propria famiglia adottiva e la possibilità di competere insieme a loro alla gara di ballo. Di contro, grazie ad amici veri, come Chase (Robert Hoffman), fratello del ballerino di danza classica, nonché direttore della scuola Blake (Will Kemp), creerà un proprio gruppo di ballo e vincerà il The Streets.

Ulisse: il piacere della scoperta

Torna alla carica Ulisse: il piacere della scoperta, da sabato 17 Aprile, alle 21:30 su Rai3. Giunto ormai all’ottava edizione, condotto da Alberto Angela e scritto da Piero Angela e Alberto Angela.

Il programma si presenta, come di consueto, come un viaggio intenso e accattivante nei menadri della conoscenza, con la possibilità di adottare le prosepttive più disparate. Gli argomenti trattati spaziano dalla Medicina, alla Storia, all’Archeologia, e a molto altro.

Un viaggio lungo, che ci accompagna passo per passo. La narrazione, caratterizzata da uno stile pulito e da una notabile attenzione alla ricerca del dettaglio, è accompagnata da immagini, visite nei luoghi, e ricostruzioni filmate di altissima qualità.

Psicotivu – Gil Grissom

Il signor Gil Grissom mi fissa in silenzio. La rarefazione comunicativa tra noi in questo momento mi rimanda a sensazioni come la mancanza di aria. Avete presente di cosa parlo, quella specie di assordante silenzio che si crea nelle situazioni imbarazzanti.

Dimostra forse la mezza età, che viene però surclassata dallo sguardo vigile e calmo. Mi sembra di essere studiato. Dalla sua cartella è emersa la figura di un ottimo agente della scientifica, una persona votata al lavoro e a pochi, sani hobby. Mi chiedo dove porterà il nostro incontro.

Il momento delle domande arriva inevitabile, e nella difficoltà di trovare un incipit quanto meno non stupido mi ricordo improvvisamente dei motivi per cui gli psicologi vengono pagati. Per questo inizio in modo cauto. So che il signor Grissom è venuto per la consueta visita annuale, per la valutazione dello stato della sua salute mentale.

Sportivu – 16 – Champions League, biliardo e ciclismo… poi il nulla

Nuova veste grafica per Sportivu, più chiara e precisa per potervi descrivere in maniera migliore i programmi live gratis in televisione, nella nostra consueta rubrica settimanale, sempre più seguita da voi lettori.

Questa settimana in televisione c’è ben poco. Meno male che Eurosport ci regala tutto il torneo di biliardo in diretta, sennò, amanti dello sport, potreste tenere spenta la televisione e accenderla solo mercoledì, per l’andata della semifinale di champions league Manchester United – Barcellona, su Rai2 e nel weekend per la Superbike su La7 e le qualificazioni per il Gp di Spagna di Formula1.

Vediamo insieme la programmazione live di questa settimana:

Scalo 76: la musica batte su Raidue

Il verdetto tv di questi ultimi tempi è stato netto e insindacabile: la musica sul piccolo schermo non ha più l’ascendente che una volta caratterizzava trasmissioni come il Festival di Sanremo, capace di calamitare l’attenzione dei media al punto da lasciare ai contendenti davvero poche briciole di audience. Lo stesso Festivalbar per anni vera icona dei successi da spiaggia, quest’anno potrebbe non andare in onda se non a settembre in una probabilmente scarna, nonché incolore, edizione ridotta.

La crisi delle trasmissioni a sfondo musicale è uno specchio dei tempi, ormai i fruitori di musica hanno abbandonato la tv per concentrarsi sulle proposte offerte dalla rete dove è facile reperire contenuti in qualsiasi momento e formato, video o audio. Sarà forse per questo che una trasmissione come Scalo 76 in onda su Raidue ogni sabato dalle 14 alle 17, si è attrezzata con un sito su Myspace, notoriamente uno dei principali strumenti di promozione artistica utilizzato anche da nomi di una certa fama.

Il programma firmato da Marco Giusti, Alexio Biacchi, Eddi Berni, Francesco Foppoli e Carlo Bertotti, con la regia di Francesco D’Argenzio, va in onda dal nuovo Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate 76 a Milano, da cui il nome che si ispira al numero civico dello stabile e si snoda nel corso del sabato pomeriggio tra musica dal vivo, classifiche, interviste, non solo nel campo della musica ma anche del cinema e costume.

Cartoni animati story – 16 – Chobin

Eccoci giunti ad una nuova puntata della rubrica Cartoni animati story.

Questo sabato il nostro viaggio parte dallo spazio per riportaci sulla Terra. Il protagonista, un mostriciattolo alieno, principe di un pianeta lontano è atterrato da noi per liberare la madre rapita. Di chi sto parlando? Naturalmente di Chobin.

Nato dalla matita d Norio Yakazawa e sceneggiato da Hiroshi Kaneko, Sun-ichi Yukimuro e Yoshiaki Yoshida, la serie di 26 episodi vede la luce nel 1974 in Giappone, ma giunge a noi soltanto nel 1982.

Ascolti Tv: Venerdì 18 Aprile – Vincono i Cesaroni. Cala Un ciclone in famiglia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 7 milioni 811 mila telespettatori (35,64% di share). La prima serata è di nuovo ad appannaggio de I Cesaroni su Canale5. Perde altri 100000 telespettatori Un ciclone in famiglia, che a questo punto dimostra di non poter resistere da solo. I raccomandati, su Rai1, infatti, fanno più ascolti della squadra di Boldi. Mediaset dovrà correre ai ripari. Nel frattempo buoni risultati per Le Iene show, il programma di Italia1 che supera il 16% di share. Anonimi i risultati di Rete4, Rai3 e Rai2 (che, però in un episodio di Senza Traccia riesce a superare la soglia del 10%)

Tetris – il “surreality”

Tetris arriva dopo la mezzanotte su La7, un canale di cui ormai ci fidiamo. E’ condotto da un giornalista in gamba, Luca Telese, e si presenta come un programma di approfondimento molto ricco, sia dal punto di vista della quantità di informazione trasmessa, sia per quello che riguarda il numero di persone ospitate.

Tetris è un programma di Alessandro Garramone, David Bellini, Valdo Gamberutti, Paolo Palmarocchi, Luca Telese e Vittorio Zincone, ed è sostenuto da una nutrita schiera di redattori che lavorano intensamente alla creazione del programma e al mantenimento elevato della sua qualità.

Le questioni che vengono dibattute in modo acceso riguardano fondamentalmente temi come la politica e l’attualità, spaziando dal commento e analisi di alcune leggi controverse e argomenti vastissimi nella loro generalità come l’omosessualità.

Ti lascio una canzone: il preferito dei nostri lettori è Gabriele Tufi

Non ci voglia male Gerry Scotti, grandissimo conduttore de La Corrida, ma questa settimana regaliamo un po’ di spazio a Ti lascio una canzone, il programma concorrente, in onda ogni Sabato alle 21 su Rai1, perché siamo stati sommersi da mail e commenti di ragazze e ragazzi adoranti per i giovani cantanti della trasmissione della Clerici.

Il nome più ricorrente e acclamato è stato Gabriele Tufi, tredicenne di Roma, dalla bellissima voce e, a detta delle nostre lettrici più giovani, dal grande fascino: il ragazzo, già vincitore della categoria Junior al concorso Controcanto (e quinto nella classifica finale, che raggruppava indistintamente i ragazzi di tutte le età), premiato da Fabrizio Palma (che di giovani emergenti ne vede a migliaia) ha letteralmente conquistato il pubblico.

Cosa ha dato tanta notorietà a questi giovani artisti, oltre ovviamente alla loro voce? Forse gli abiti stilosi, che trasformano i ragazzini in principi e principesse (o manichini), forse le loro faccette pulite e la loro educazione, o ancora il traino che un programma come Amici di Maria De Filippi può fare agli altri talent show (anche in versione gara canora).

David di Donatello: i vincitori – Trionfa La ragazza del lago. Male Caos Calmo

Li avevamo annunciati! Ora si conoscono i premi del cinema italiano, i famosi David di Donatello. L’edizione di quest’anno, che tutti si aspettavano fosse la consacrazione di Caos Calmo, Grimaldi e Moretti è invece stata quella de La Ragazza del lago, Andrea Molaioli e Toni Servillo.

La cerimonia, che si è tenuta all’Auditorium di Roma, ha regalato le luci della ribalta, meritatamente, a La ragazza del lago, che ha vinto ben 10 statuette delle 15 per le quali era nominata, fra cui gli importantissimi riconoscimenti per il miglior film, la miglior regia, il miglior regista esordiente e il migliore attore protagonista. Bene anche i Vicerè che, da film in costume ha vinto ben quattro premi (tra l’altro quelli di maggior valore per un film del genere), cioè migliore scenografo, miglior acconciatore, migliore truccatore e migliore costumista. Gli altri premi importanti sono stati assegnati a Margherita Buy (migliore attrice), Alba Rohrwacher (migliore attrice non protagonista) e Alessandro Gassman (migliore attore non protagonista).

Escludendo il premio di Gassman, per Caos Calmo si può parlare di vera e propria catastrofe: candidato a 18 premi, ne porta a casa solo 3 ovvero, a parte quello appena nominato, quello per la miglior musicista (Paolo Bonvino) e quello per la migliore canzone originale (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Magra consolazione anche per il film di soldini Soldini, che ottiene due premi importanti come l’attrice protagonista e non protagonista, ma se ne perde 13 per strada. Peggio di loro Mazzacurati, che rimane totalmente a bocca asciutta.

CriticoTv: palinsesti alla deriva, dov’è il rispetto per il pubblico?

Ci capita spesso di considerare la programmazione dei vari canali tv come delle ampie autostrade, dove le trasmissioni, simili a automobili, corrono veloci, il cui profilo a mala pena visibile sparisce rapidamente all’orizzonte, giusto il tempo di dare un’occhiata e già non ci sono più per lasciare posto ad altre nelle intenzioni dei costruttori più belle, più potenti, (fosse vero!).

Ce li immaginiamo i direttori dei canali televisivi, davanti una scacchiera, impegnati a muovere le pedine, nella fattispecie i programmi, con l’evidente intento di mettere in scacco l’avversario, tutto questo però senza tenere conto di un fattore fondamentale, privato del quale la stessa tv non avrebbe motivo d’esistere: il pubblico.

Siamo un po’ stanchi di vedere programmi che spariscono, slittano d’orario, cambiano data di programmazione, di settimana in settimana, se non di giorno in giorno, tutto questo perché qualcuno in nome del solito Dio, l’Audience, ha deciso che quel determinato prodotto televisivo non va più bene anche dopo la messa in onda di una singola puntata.

Pubblicità – 16 – Gli spot peruviani

Nuova ediziona pomeridiana della rubrica Pubblicità. Come ogni venerdì, immaginandovi stanchi e desiderosi di relax, vi regaliamo le pubblicità, più simpatiche, carine e strane del mondo.

Oggi la nostra meta è un paese del sudamerica, patria degli Incas e del Machu Picchu, con capitale Lima. Ovviamente stiamo parlando del Perù.

Andiamo a scoprire tutti iniseme che cosa si saranno inventati i creativi peruviani per convincere la gente ad acquistare un determinato prodotto. Le idee sono simili alle nostre: dalla natura verde e incontaminata per vendere il caffé, alle buffe trovate per pubblicizzare la carta di credito di una banca, da una donna che non sa resistere alla tentazione al ragazzo che urla sotto la finestra di un palazzo (un pò fatti mandare dalla mamma a prendere il latte di Gianni Morandi). Bando alle ciance:vediamo i filmati. Buon riposo!

Ascolti Tv: Giovedì 17 Aprile – I Cesaroni stravincono, Un ciclone in famiglia no. Ottimo Anno Zero

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 8 milioni 123 mila telespettatori (34,74% di share). La prima serata viene vinta da canale 5 con I cesaroni con quasi 7 milioni e mezzo di spettatori. Pessimo esordio, visto il traino della squadra di Claudio Amendola, per Un ciclone in famiglia che non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. Dopo averci costretto a guardare le repliche di Dr. House mescolate ai nuovi episodi, ora Mediaset ci costringe a guardarci Un ciclone in famiglia, serie già sospesa in passato. Come reagirà il pubblico televisivo? Nel frattempo buon risultato per la nuova serie di Capri su Rai1 e soprattutto per Anno Zero su Rai2. Sorge una domanda: Berlusconi avrà il coraggio di far fuori nuovamente Santoro, l’unico che regge da solo la seconda rete Rai? Fra i film trionfa XXX2 su Italia1, ma non sfigurano Era mio Padre su Rete4 e Fuga per la vittoria su Rai3.