Ascolti Tv: Giovedì 1 maggio – Vince, di poco i Cesaroni. Male un ciclone in famiglia. Grande La7

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince giornata e serata I Cesaroni, su Canale5, con quasi 5 milioni e mezzo di spettatori (in calo rispetto alle settimane precedenti, causa ponte?). Capri, su Rai1, rischia di battere la corazzata di Amendola, ma ottiene centomila spettatori in meno. Malissimo Un ciclone in famiglia, che supera di poco i tre milioni (quando finiranno I Cesaroni la cancelleranno?). Terza rete della prima serata, ancora una volta (di giovedì) Rai2 con Anno Zero. Prima di Italia1, che trasmetteva il film con Will Smith Bad Boys 2 (13% di share) e del pessimo ascolto del concerto su Rai3 (poco più del 4% di share), si è piazzata la sfortunata partita Fiorentina – Glasgow Rangers, trasmessa da La7, che è stata seguitissima dagli amanti del calcio in televisione (14,25% di share e oltre 3 milioni e 200 mila telespettatori). Non pervenuto il risultato di Panic Room su Rete4.

Primo maggio: l’altra faccia del concerto

Ieri, in piazza San Giovanni a Roma, si è tenuto il consueto concerto del Primo Maggio, organizzato dai sindacati dei lavoratori, apprezzabile per il messaggio (lavoro sicuro, lavoro dignitoso, lavoro giusto) e le esibizioni live (peccato per il così poco tempo dedicato a Elio e le storie tese), un po’ meno per il contorno.

Tutto ciò che non avete potuto vedere in televisione nella maratona di Rai3, iniziata alle sedici e finita verso l’una, tutto ciò che vi immaginate, ma che nessuno vi dice, ve lo racconto io, il vostro testimone.

E’ inutile che mi soffermi sul clima festoso che ha circondato la manifestazione, sulla numerosa presenza di ragazzi e ragazze di tutta Italia (si parla di un milione di persone, ma personalmente non mi sembravano così tante). Voglio soffermarmi su tutto ciò che non è andato, come la sporcizia, la speculazione dei negozi intorno alla piazza e dei chioschetti (autorizzati?) e soprattutto (credo che sia il vero tasto dolente nella giornata dedicata ai lavoratori) il lavoro nero.

Fuori orario. Cose (mai) viste

Guardando bene Fuori Orario. Cose (mai) viste si ha l’impressione di trovarsi davanti a uno di quei casi in cui il titolo rende parzialmente giustizia ai contenuti effettivi della trasmissione.

Per prima cosa consideriamo il concetto stesso di “Fuori Orario”: da un lato abbiamo la citazione cinematografica; Fuori Orario è infatti un film del 1985 diretto da Martin Scorsese, ambientato in un contesto psicologico/temporale definibile fuori orario.

Dall’altro lato, il programma va in onda fuori orario, fa parte del palinsesto notturno della Rai, per la precisione va in onda alle 1:50 su Rai3. Parte dell’atmosfera oniroide del film si riscontra nella trasmissione televisiva quasi omonima.

Gip e Lo show più buono che ci sia

Non è facile capire il senso di una trasmissione come Lo Show più buono che ci sia, partiamo dal presupposto che sia innanzitutto un buon senso, visto che il tema dominante è proprio la bontà e la sua esaltazione, legato però a vari aspetti che con la bontà hanno poco a che fare ovvero l’irriverenza e l’ironia spicciola, unita ad una buona (appunto) dose di sarcasmo, come se la bontà alla fine più che una dote venga declassata al rango di difetto, una conclusione amara da cui non ci discostiamo del tutto.

La trasmissione di All Music, condotta dall’ex iena, nonché ex volto di Mtv, Gianpiero Cutrino in arte Gip, dopo una prima collocazione notturna alle 24 del martedì e mercoledì, da qualche settimana è stata promossa in prima serata alle 21.30 del giovedì e la domenica, pur mantenendo la vecchia collocazione con le repliche della settimana precedente.

Una scelta fortemente voluta dal direttore di rete Elisa Ambanelli, che si esprime con termini entusiastici nei confronti del presentatore Gip:”Quando ho conosciuto Gip mi sono ‘invaghita’ del suo personaggio, ha qualcosa di speciale, uno stile particolare. La singolarità di Gip – prosegue il Direttore- sta nel suo candore, combinato alla capacità di fare delle cose assurde. La comicità di Gip adesso è più matura e fa sì che il suo programma possa allargarsi a fasce di pubblico più ampie”.

CinepuntoSoap – Settimana 18

Diciottesimo appuntamento con voi e con la nostra rubrica settimanale dedicata alle telenovelas: CinepuntoSoap. Questa settimana le nostre telenovelas preferite hanno subito variazioni a causa delle festività e dei ponti, così la puntata di venerdì di Beautiful è stata replicata anche Lunedì. Stessa sorte per Centovetrine, con l’aggiunta della cancellazione della puntata di oggi. Un posto al sole, per lasciare spazio alla diretta del concerto del primo maggio ha avuto un doppio episodio mercoledì. L’unica soap che non subisce variazioni è Vivere. Noi, imperterriti, continuiamo a raccontarvi tutto ciò che è accaduto:

Beautiful
A casa Forrester, finalmente si è conclusa la straziante storia dello stupro di Brooke: Ridge, attraverso il cellulare dello stupratore ha scoperto che la sua complice è Stephanie e ha deciso di ripudiarla; Eric ha scoperto di aver sposato una carogna e si avvicina a Donna, che non si è più sposata con Thorne, preferendo un Forrester più vecchio; la stregaccia Stephanie si è letteralmente data per non finire davanti al giudizio della sua famiglia; Felicia è nuovamente stata rimessa nell’armadio (in senso metaforico: il suo personaggio viene nuovamente accantonato); Bridget è talmente preoccupata per la madre che finisce per andare a cena con il suo collega nerd (quello che ha scambiato gli ovuli) e appena saputo di dover diventare madrina del figlio di Nick e Taylor ha pensato bene di far partire involontariamente una telefonata rivelazione (con frasi del tipo: non posso rovinare la gioia di Taylor) verso il cellulare di Nick (che lince!); e Thorne? e la sfilata? Scomparsi…

RSS Awareness Day: iscrivetevi al feed!

Oggi è il Primo Maggio ed è, naturalmente, la festa dei lavoratori. Forse non tutti sanno che oggi è anche l’RSS Day, ovvero il giorno dedicato al popolare formato per la distribuzione dei contenuti web. In occasione di questa particolare “festività” vi invitiamo ad iscrivervi al feed di CineTivù. In questo modo avrete sempre sott’occhio le ultime novità dal mondo del cinema e della tv. Se ancora non conoscete il funzionamento dei feed RSS vi invito a scoprirlo attraverso il video che trovate dopo il salto o consultando la relativa voce su Wikipedia.

Categorie Senza categoria

Recensione: Saw IV

Saw IV, che tutti erroneamente definiscono come seguito di Saw III, di cui lo è solo come creazione, ma non come fatti narrati, che sono contemporanei (o antecedenti) al terzo capitolo, vede nuovamente protagonista il serial killer più splatter del cinema, John Kramer, più conosciuto come Jigsaw (Tobin Bell).
Il comendante della SWAT, Rigg (Lyriq Bent), persona molto istintiva, che non sa aspettare il momento giusto e volendo salvare tutti, rischia sempre di non salvare nessuno, ha 90 minuti di tempo per rintracciare i suoi due colleghi rapiti dall’enigmista.
Le regole che deve seguire per poter recuperare sani e salvi l’ispettore Hoffman (Costas Mandylor) e Jeff (Angus Macfadyen, il protagonista del terzo Saw), corrispondono ad una sorta di iniziazione: Rigg può portare a termine la missione soltanto vedendo, provando emozioni e ragionando come Jigsaw, ma soprattutto rispettando il principio che le persone devono trovare la salvezza da soli.

Lost: tutte le risposte in un film?

Su Fox stanno andando in onda gli episodi della quarta serie, sui pc e sulle consolle di tutto il mondo sta girando il videogioco Lost Via Domus e adesso la notizia: Lost potrebbe concludersi con un film.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbero troppe le domande a cui la serie prodotta e diretta da J.J. Abrams dovrebbe dare risposta nelle prossime puntate (e stagioni), quindi il regista starebbe pensando di concludere con un bel film sul grande schermo (come Twin Peaks e Sex and the city.

La quarta serie (di cui parleremo in maniera dettagliata prossimamente, con uno speciale Lost) in effetti è alquanto complessa, perché, invece di raccontare la vita dei sopravvissuti del volo Oceanic 815 e il loro passato, narra della loro permanenza sull’isola e del loro futuro, aprendo strade inimmaginabili e creando nuovi quesiti.

Ascolti Tv: Mercoledì 30 Aprile – Vince Capri, ma lo share dice Zorro

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri il programma più visto è stato Striscia la notizia con 6 milioni 145 mila telespettattori (27,09% di share). In prima serata vince Capri su Rai1 con quasi settecentomila telespettatori in più, ma il film di Zorro su Canale5 dura di più e quindi vince (di poco) per lo share (22,54% a 22,19%). Grande successo anche per la partita di Champions League fra Chelsea e Liverpool che, su Rai2, viene seguita da quasi 4 milioni di spettatori. Bene Italia1 ed entrambi gli episodi di >CSI Las Vegas, sempre sopra il 14,5% di share. Cala Stranamore su Rete4. Male La nuova squadra su Rai3 che ottiene share fra il 5,5% e il 6%.

I Boondocks

L’orgoglio e la satira afro americana esplodono su Mtv alle 23:30 in una serie tratta da un fumetto, I Boondocks. Il fumetto è di Aaron McGruder, che negli Stati Uniti pubblica le sue strisce su più di duecento testate.

In Italia si possono leggere le strisce a fumetti de I Boondocks su Linus, e i finalmente adesso possiamo goderci in chiaro l’ottima trasposizione a cartoni animati.

Il cartone si aggiunge alla schiera dei fumetti per adulti, farciti di satira a volte piacevolmente violenta, della quale fanno parte gli “iniziatori” Simpson, e a seguire South Park e i Griffin. Personalmente penso che più ce ne sono, meglio è.

Damages: una superba Glenn Close su Axn

Cinica e spietata, una figura dotata di quel carisma tipico di chi non è abituato al compromesso con gli altri, insomma una parte scritta su misura per Glenn Close che infatti si destreggia con maestria nel ruolo dell’avvocatessa civilista Patty Hewes protagonista di Damages da ieri sera in onda su Axn (Sky, canale 134) in doppio appuntamento. Dopo un buon successo oltre oceano dove è stato trasmesso dal canale Fx nel luglio scorso, riscontro di pubblico che gli è valso la riconferma per altre due stagioni, il legal drama approda anche in Italia con la season one composta da 13 episodi.

In Damages, produzione Sony Pictures Television Entertainment, tutto ruota attorno allo studio legale Hewes & Associates di New York e a una colossale class action intentata da 5000 persone nei confronti del potente e spietato uomo d’affari Arthur Frobisher (l’attore Ted Danson, già protagonista di Cheers). Oltre alla già citata Glenn Close che per questo ruolo si è aggiudicata un prestigioso Golden Globe, altra protagonista è l’attrice Rose Byrne nella parte di Ellen Parsons, giovane collaboratrice di Patty Hewes con cui non tarderanno a sorgere dei dissapori dovuti a diversità di vedute.

Le due donne entrambe unite da una reciproca ambizione di fatto sono caratterialmente agli antipodi, Patty è gelida e determinata e non ha scrupoli nel manipolare le persone pur di raggiungere gli obiettivi prefissati, Ellen è più autentica e con delle basi morali profonde, che non le consentono di accettare fino in fondo le azioni della più illustre collega, una scelta difficile la sua, quella di collaborare con lo studio Hewes & Associates che alla fine la porterà sull’orlo del baratro.

Recensione: Tutti pazzi per l’oro

Finn (Mattew McConaughey) e sua moglie Tess (Kate Hudson) hanno divorziato dopo aver passato otto anni della loro vita a cercare un galeone spagnolo affossato nel 1715, carico di 40 casse piene di gioielli, pietre e oro, senza mai trovarlo.
Proprio durante l’udienza per il divorzio, Finn riesce ad individuare il tesoro insieme al suo amico Alfonz (Ewen Bremner), ma per segnarsi il luogo del ritrovamento fa saltare la nave. L’unico modo per poterlo recuperare è quello di trovare qualcuno che gli offra la propria assistenza dandogli del denaro e una nave e che sia pronto a gareggiare con Bigg Bunny (Kevin Hart) e i suoi scagnozzi (come Cordell, Malcolm-Jamal Warner, già Teo de I Robinson), proprietari dell’isola vicino alla quale è affossata la nave con i forzieri.
A fare il caso suo sembra essere Nigel Honeycut (Donald Sutherland), riccone da 700 milioni di dollari, per cui lavora la moglie Tess, che accetta di buon grado la caccia al tesoro, per rendere felice la figlia Gemma (Alexis Dziena), riluttante ad andare a far visita al proprio vecchio e più interessata allo shopping che alla vita di mare.

Maggio 2008 Serie Tv in DVD: 24, Sex and the city, Ally McBeal

Interessanti novità a Maggio, per gli amanti delle serie televisive: in uscita i cofanetti completi di 24, Sex and the city e Ally McBeal, consigliati a tutti coloro che non hanno mai approcciato una di queste tre serie o per i fans sfegatati.

Persolamente mi permetto di raccomandare l’acquisto o il noleggio della serie NCIS, che offre più di tutti un’infinità di extra molto intriganti e per lo stesso motivo anche Criminal Minds e Desperate Housewives

Vediamo nel dettaglio i titoli a disposizione e le corrispondenti date di uscita:

L’inchiesta: c’è cultura in televisione? Terza Parte

Riprendiamo il nostro percorso tra i programmi culturali delle reti analogiche, elencando i programmi che si occupano di approfondire il mondo dello spettacolo (televisione, cinema, moda e musica).

La prima settimana abbiamo valutato insufficiente l’apporto della televisione nei riguardi dei documentari e dei programmi storici; la seconda settimana abbiamo notato come alle trasmissioni di cultura, scienza, libri vengano dedicati pochissimi minuti.

Dai risultati di questa settimana, ho escluso programmi come Verissimo, Festa Italiana e Sipario, perché non li ho ritenuti culturali, ma di intrattenimento. Leggendo l’elenco (che riporta oltre al nome della trasmissione, la rete, la durata, il genere e l’ora di messa in onda) potrete notare come su Italia1 non ci sia nemmeno un programma di approfondimento. Povera anche la programmazione di Rete4 e Canale5, che dedicano, in due, meno di due ore a settimana allo spettacolo. Meglio la Rai, che racconta la televisione del passato con trasmissioni contenitore, il cinema attuale con Il cinematografo e la sua storia con Fuori Orario. Onesta la programmazione di La7, con un programma di moda, e due appuntamenti corposi con il cinema.