Cartoni animati story – 15 – Tutti in campo con Lotti

Chi è il più grande golfista di tutti i tempi? Tiger Woods? No, Lotti!

Un ragazzino, basso e tarchiatello, amante della buona cucina, figlio di una famiglia povera e orfano di padre, dopo un incontro casuale con il golf, scopre di avere qualità inaspettate (lo stesso pensa il suo mentore Kenton) e prova a praticarlo seriamente per poter diventare professionista e sistemare la propria famiglia.

Tutti in campo con Lotti, cartone giapponese creato nel 1984, giunto in Italia tre anni dopo (su Italia1), che Tetsuya Chiba (lo stesso di Rocky Joe) ha tratto dal proprio manga Ashita Tenki ni nare (Speriamo che domani sia sereno), racconta il percorso che porta il ragazzo, da semplice e buffo novellino, celebre per calcolare il rtimo scandendo la parola spaghetti, a campione dei professionisti.

Recensione: Shoot’em up – Spara o muori!

Dopo l’esagerazione c’è Shoot’em up: il nuovo film di Michael Davis è veloce, estremizzante, irriverente, o, più semplicemente, totalmente fuori di testa.
In una indefinita città americana, un uomo che mangia carote, di nome Smith (Clive Owen), decide di intervenire per salvare una donna incinta, dalle grinfie di un gruppo di malviventi. Durante la sparatoria, la donna rimane uccisa, dopo aver partorito, e l’uomo, anche se riluttante all’idea di fare da baby sitter al neonato, decide di portarlo con sé per evitargli una morte sicura.
Costretto a vivere da fuggiasco, inseguito continuamente da Hertz (Paul Giamatti), un geniale ex collaboratore governativo, che parla solo con frasi fatte, proverbi e barzellette, Smith chiede aiuto a Donna Quintano (Monica Bellucci), detta DQ, la prostituta di un bordello, che accetta, suo malgrado, di aiutarlo. La sagrada familia dello splatter fumettesco è servita.

Ascolti Tv: Venerdì 11 Aprile – Vince Matrix, stupisce C.S.I.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri, il programma più visto della giornata è stato Striscia la notizia, con 6 milioni 632 mila telespettatori e uno share del 30,87% di share. In prima serata vince lo speciale di Matrix su Canale5, che batte I raccomandati di Rai1 e la squadra di CSI Las Vegas su Italia1, che comunque hanno un risultato altissimo, sfiorando il 20% di share. Male le ultime conferenze stampa dei politici su Rai2. Senza infamia e senza lode i risultati consueti di Tempesta d’amore, che con un colpo di reni lascia fanalino di coda Mi manda Raitre.

Najica Blitz Tactics

Mamma mia quanto mi piacciono gli anime. Passerei intere giornate a guardarmi e riguardarmi le avventure di Devilman, di Naruto, e di tutti i mitici robot regalatici da Go Nagai et similia.

Purtroppo il lavoro mi costringe a programmare il mio incontro coi manga e con gli anime, e per questo Mtv mi viene in aiuto, con i suoi anime serali. Najica Blitz Tactics in questo senso è un must: va in onda il martedi alle ore 22 con replica, in versione integrale, ogni venerdì alle 23.30.

Pure le repliche, che spettacolo. Najica Hiragi , protagonista dell’anime, ufficialmente è una designer di profumi, ma in realtà lavora in un’organizzazione spionistica privata, la CRI: Najica è quindi un micidiale agente segreto, specializzato in missioni di estrema pericolosità.

CriticoTv: Abbiamo davvero toccato il fondo!

Il trash televisivo non molla la presa, morde ai calcagni e la vittima predestinata alla fine si arrende al suo aguzzino. Una visione macabra direte voi, ma a rigor del vero non saprei proprio in quale altro modo definire ciò che da qualche settimana sta accadendo in quel del Grande Fratello, del quale forse troppo presto avevamo cominciato a recitare un mite de profundis.

Il padre di tutti i reality, in affanno nella sua ultima edizione, anemico negli ascolti ancor meno nelle idee, cala un’improbabile asso, alla fine rivelatosi la sua unica e purtroppo vincente carta. La personalità che più di tutte, nel qualunquismo più bécero in cui è ormai da tempo sprofondato il programma, incarna l’anima del vero opportunista, del puro arrivista a tutti i costi, colui che nella realtà forse sfuggiremmo ma che, dati auditel alla mano, attraverso lo schermo televisivo, emana un fascino sottile al punto da far lievitare l’audience.

Fin dal primo giorno nella casa Roberto Mercandalli detto il “cummenda”, si era distinto per i suo fare da gran fighetto, un accento meneghino al limite della caricatura e i modi di chi vorrebbe apparire come colui che si è fatto da se. L’abbigliamento curato e griffato, talvolta singolare come i calzini “incorporati” nelle ciabatte, danno l’idea di un personaggio quanto meno caratteristico, su cui di fatto comincia a ruotare il gran baraccone del reality televisivo.

Weekend al cinema: Shoot’em Up sfida George Clooney

Nuovo weekend, nuovi film in uscita al cinema: dei nove nuovi titoli, ben cinque sono americani, tre italiani e uno spagnolo. Il genere più rappresentato è come di consuetudine quello drammatico, soprattutto fra quelli di produzione nostrana, ma la numerosa scelta offre anche un thriller puro, un film d’azione, il documentario di Martin Scorsese e due commedie, l’italianissima La seconda volta non si scorda mai e quella più acclamata (e criticata) diretta da George Clooney, In amore niente regole.

Abbiamo già iniziato a fare i primi nomi. Buttiamo altra carne al fuoco citando quello che si prospetta essere il vincitore della settimana, ovvero il film tutta azione e pallottole Shoot’em up, Spara o Muori!, che vede come protagonista femminile, la nostra Monica Bellucci. Non dovrebbe deludere le aspettative nemmeno l’avventura Alla ricerca dell’isola di Nim, in cui torna, davanti alla macchina da presa, Jodie Foster e il film drammatico Interview, che ha, come regista e protagonista, Steve Buscemi.

Tra i film italiani, quello che ha più possibilità di aver successo (e di essere visto) è La seconda volta non si scorda mai, che vede come protagonisti Alessandro Siani e Elisabetta Canalis, già compagni in Natale a New York. Una menzione particolare va fatta per l’unico film europeo (non italiano) in programma questa settimana, Oxford Murders, con Frodo, Elijah Wood, che non dovrebbe deludere le attese.

Recensione: La zona

La zona è un quartiere benestante di una imprecisata città messicana. Al suo interno, i cittadini hanno tutti i confort e possono gestire la giustizia come gli pare e, per evitare possibili intrusi, utilizzano un servizio di fitta videosorveglianza, reticolati da caserma, guardiani propri e, se ancora non bastasse, mazzette alla polizia, affinché tenga alla larga i malviventi senza creare disturbo.
Capita, una sera, che una delle recinzioni della zona, divenga accessibile ai poveracci che stanno al di là del muro, pronti ad approfittarne per poter rubare tutto il possibile per poter campare più a lungo.
Due dei tre ragazzi, che violano la zona e che si sono intrufolati nell’appartamento di una ricca signora vengono ammazzati, mentre il terzo, Miguel (Alan Chávez), riesce a nascondersi, non sapendo che, pur di non perdere il proprio privilegio, gli abitanti del quartiere sono pronti a scendere nelle strade armati, per eliminare l’intruso e pulire i propri panni in casa loro.

Ascolti Tv: Giovedì 10 Aprile – Barbara D’Urso e Don Matteo si dividono la posta

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri si è tornati alla normalità, con Striscia la notizia vincitore di giornata con il 32,80% di share (7 milioni 655 mila telespettatori), Lo show dei record, su Canale5, vincitrice della prima serata per lo share e Don Matteo il più visto dal pubblico. Male ancora Rai2 con la conferenza stampa e, in seguito, il film Febbre da Cavallo. Bassi ascolti anche per Rai3. Bene Italia1 che risulta la terza rete più seguita.

Talent 1 – talenti multimediali

Talent 1 è un programma che approssima la totale multimedialità sotto molti aspetti. Il programma va in onda su Italia1 dopo la mezzanotte di giovedi.

Questa caratteristica rende il programma piuttosto appetibile per un pubblico molto giovane, e per usare un termine perfettamente calzante, si tratta di una trasmissione altamente usabile.

Conduce il programma Tommy Vee, concorrente del Grande Fratello, e apprezzato Dj . Perfetto per questo ruolo, giovane, dinamico, sembra un sito internet fatto con una tecnologia di recente sviluppo.

Pubblicità – 15 – Televendite:un mercato in espansione

Quante volte ci capita nel corso della giornata di seguire all’interno dei palinsesti televisivi degli spazi di media durata, dove uno o più presentatori cercano di convincerci della bontà di un prodotto? Innumerevoli potremmo dire, anzi ci è senz’altro consentito aggiungere che quello delle televendite, è un mondo che ormai fa parte della nostra vita, una vera e propria giungla attraverso cui il telecomando prova a districarsi.

Il mercato delle televendite in Italia ha raggiunto un’ampia fetta di pubblico solo di recente, un tempo le telepromozioni erano prerogativa delle sole emittenti locali, le quali tutt’ora basano una buona percentuale dei loro bilanci sugli introiti dati da questi spazi che in molti casi hanno reso celebri, al positivo ma anche al negativo, coloro che ne sono protagonisti.

Troppo spesso è capitato e purtroppo ancora accade, che in taluni casi le proposte contenute all’interno di questi programmi non siano così autentiche, facendo associare da un pubblico di natura diffidente quale quello italiano, il concetto di televendita alla truffa. E’ soprattutto per questo motivo che il nostro Paese è ancora gli albori rispetto ad un settore che all’estero, in particolare negli Stati Uniti e Gran Bretagna ma anche in Germania, è ben radicato.

Bastardi!: Francesca Reggiani e la terapia anti ex

Gli uomini che mascalzoni…recitava un vecchio film con protagonista Vittorio De Sica, ebbene la trasmissione Bastardi! giunta alla sua seconda edizione, in onda ogni venerdi alle 21.30 su Comedy Central, canale 115 di Sky, pare fatta apposta per avvalorare questa tesi, tutt’altro che lusinghiera nei confronti del sesso maschile.

Almeno una volta nella vita ci è capitato d’avere una relazione rivelatasi poi priva di quelle gioiose soddisfazioni che normalmente accompagnano una grande storia d’amore. All’inizio sono solo rose e fiori, poi lentamente si fa avanti una strana sensazione di disagio a cui si unisce la mancanza di un gesto, di un atto gentile dovuto, fino a qualcosa di eclatante che indica la totale mancanza di dedizione dell’altra metà nei nostri confronti.

Bastardi! ha la pretesa d’essere una terapia d’urto che libera le persone dal disagiato ruolo dell’ex e permette all’individuo, prevalentemente di sesso femminile, di prendersi una piccola vendetta nei confronti di chi ha avuto un atteggiamento quanto meno discutibile, per usare un eufemismo.

CinepuntoSoap – Settimana 15

E con oggi siamo arrivati a quindici. Ebbene sì: quindici appuntamenti ufficiali con CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarervi le storie per come le ho viste io:

Beautiful
Settimana tormentata per Brooke: stuprata da Andy, deve trovare il coraggio di rivelare il suo dramma a qualcuno (la prima a saperlo è quella cima di Bridget), senza far scoppiare uno scandalo (e darsi la zappa sui piedi) e difendersi dagli attacchi di Stephanie, che sta lentamente convincendo Ridge a firmare la richiesta di affidamento permanente dei bambini. Al suo fianco si schiera Donna, che utilizza Thorne per convincere Ridge a rifiutarsi di firmare. Risultato alla Storm, ovvero: Ridge firma il documento e Stephanie esultante va da Brooke per sbatterglielo in faccia. E gli altri? Ashley prova a convincere Phoebe di perdonare Rick, per non rischiare di perderlo (che amica!), anche perché, e questo è un parere mio, tanto Constantine se la fa con Felicia e se si intromette questa attrice non trova spazio.

Vivere
Andrea l’ha combinata grossa: nel suo geniale piano per danneggiare Diego, ci rimette (quasi) le penne Barbara, che rimane investita dall’esplosione e viene salvata per miracolo da Luca. Nel frattempo Diego incontra nuovamente Viola. Da questo momento tutti i protagonisti o quasi si piazzano in pianta stabile in ospedale intorno alla ragazza in coma: prima arrivano Lorenzo e Cloe, mentre Diego trova il tempo per far pace con Marianna, poi Rebecca, che conforta Lorenzo, infine Diego con Marianna. L’unico che manca all’appello è Andrea, che pensa bene di non tornare a Como.

Suspectes: dalla Francia una serie interessante

Mediaset si sta specializzando in serie televisive francesi e dopo i vari commissari trasmessi da Rete4 e la serie, che ho trovato personalmente deludente, Mystere, importa dalla Francia un nuovo prodotto, composto da 8 puntate, di genere Thriller, dal nome Suspectes.

Secrets. Every woman is a suspect, il nome usato dalla serie per farsi conoscere a livello internazionale, ha esordito, con le prime due puntate, Lunedì alle 21 su Mya, il canale di Mediaset Premium.

In un hotel molto elegante di Bordeaux, si inaugura il nuovo lucernario con una donna seminuda, che precipita proprio da lì con in mano una pistola e una lista di quattro nomi di donna. All’appello del commissario Stan Lamerat (Saïd Taghmaoui), si presentano però, soltanto tre delle quattro signore, rispettivamente: Marina Devaux (Ingrid Chauvin), trentunenne, casalinga modello con due figli, in crisi con il marito medico, che non è mai presente a casa (avrà l’amante?); Claude Perkins (Karina Lombard), trentanovenne dai modi decisi e con gli attributi, chirurgo plastico, ex moglie del direttore dell’hotel ; Juliette Valle (Elodie Frenck), una timida venticinquenne dedita al lavoro, appena assunta in una ditta di cosmetici per le campagne promozionali dei prodotti.

Recensione: Gone baby gone

Patrick Kenzie (Casey Affleck) e Angie Gennaro (Michelle Monaghan) sono due investigatori di Boston, che vengono contattati dai McCready, una famiglia abbastanza povera, con trascorsi di alcool e droga, perché la nipotina Amanda, di quattro anni, è stata rapita (o per lo meno così pensa la polizia) e c’è bisogno di qualcuno che conosca luoghi e persone del posto, per sostenere le forze dell’ordine, che brancolano nel buio.
La coppia si mette subito in azione per scoprire la verità sulla scomparsa della giovane bambina, affiancando il detective Remy Bressant (Ed Harris) e il capitano della polizia Jack Doyle (Morgan Freeman), ma più le indagini proseguono, più capiscono che tutti, dalla madre tossicomane ad alcuni agenti di polizia, mentono. Per questo, anche quando nella prima parte della seconda metà del film, il caso sembra risolto, Patrick Kenzie non si accontenta di credere a ciò che vede e continua ad indagare, scoprendo segreti, che non devono venire a galla.
Con Gone Baby Gone, Ben Affleck passa dall’altra parte della barricata e dirige un thriller crudo, ricco di colpi di scena (che alla lunga diventano consuetudine e perdono mordente), togliendo la classica patinatura hollywoodiana, per calarsi nella realtà del quartiere povero di Dorchester, a Boston.