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Walker Texas Ranger

Tutti conosciamo la serie Walker Texas Ranger, anche se molti negano di seguirla. Il telefilm è inizialmente andato in onda su Italia 1, per poi essere spostato su Rete 4, con un temporaneo ritorno su Italia 1 nel corso dell’estate passata.

Per alcuni un mito, per altri oggetto ideale di sbeffeggio, il Texas Ranger protagonista, Walker, appunto, è interpretato da Chuck Norris, che può in questa sede dare sfogo alle sue tendenze belligeranti.

La serie è composta da 203 puntate, le cui riprese sono iniziate nel lontano 1993 e sono proseguite fino al 2007, quindi ne abbiamo di materiale da vedere!


A giudicare dal fatto che ormai da tempo immemorabile, quando torno a casa, se accendo la tv vedo sempre Walker Texas Ranger in azione, pensavo che le puntate della serie fossero tipo 5000.

Il protagonista di questa serie marziale è, come è facile immaginare, un Texas Ranger, Walker, che ha avuto una storia tutta particolare, allevato dai Cherokee, reduce del Vietman, estremamente esperto nell’uso delle arti marziali.

Considerato che WTR si svolge a Dallas, ed ha una fortissima impronta western, il mix tra quest’ultimo genere e i combattimenti con le arti marziali potrebbe avere un che – e sottolineo, potrebbe – che ricorda un’idea di mix alla Quentin Tarantino.

In realtà siamo anni luce dal poter fare simili paragoni. Un episodio, della durata di 45 minuti, ha infatti fondamentalmente sempre la stessa struttura.

Si parte da una situazione di crisi, sotto forma di un “debole” a scelta in grande necessità di aiuto. Spesso anche casualmente, il bisognoso si imbatte in Walker, che non perde mai per tenere in esercizio le arti marziali, magari facendo del bene.

Quando si dice “unire l’utile al dilettevole”. Immancabilmente Walker risolve la situazione, tra una scazzottata coi texani e qualche proiettile, e alla fine tutti a festeggiare.

Tra gli amici e i gregari di Walker troviamo Ray FireWalker (Floyd ‘Red Crow’ Westerman), l’esperto di computer e di karate James Trivette (Clarence Gilyard), l’assistente distrettuale Alexandra “Alex” Cahill (Sheree J. Wilson), che ha una relazione con il protagonista, e C.D. Parker (Noble Willingham).

Ognuno fa la sua parte per coadiuvare Walker nei casi, che non di rivelano mai particolarmente complessi, ma piuttosto caratterizzati da una certa semplicità e la cui risoluzione alla fin fine è praticamente deterministica.

Non amo Walker Texas Ranger, seppur sia un amante dei film d’azione, di arti marziali e dei western. C’è qualcosa non proprio di gusto che aleggia mentre si guardano gli episodi, a partire dalla sigla cantata dallo stesso Chuck Norris.

Del resto c’è chi esige chiarezza nelle parti in causa, e non sta a me giudicare i gusti degli altri. Il bene e il male in WTR sono polarmente collocati, non si sbaglia, e se non altro non sembra esserci dell’estremismo gratuito.

12 commenti su “Walker Texas Ranger”

  1. Mi chiamo Nia ,ho 14 anni e sono una fans di Walker Texas Ranger , e in particolare di due ranger Sydney Cooke e Françis Gage, ovvero Nia Peeples e Judson Mills, e quando ho saputo che in processo infuocato la mia attrice preferita Nia Peeples , non c’era sono rimasta molto delusa . Ma perchè io volevo vedere realizzata questa magnifica storia d’amore. Era davvero bella,perchè non l’avete realizzata, ha voi non importa ma … il pubblico di tutta Italia (perchè sono italiana) si era affezzionata a questi due personaggi. Bisogna dargli un lieto fine adeguato.

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  2. Vi prego realizzate una nuova serie di Walker Texas Ranger, e fate vedere sposati Sydeny con Gage,! era una storia d’amore così bella….. possibile che i registi non abbiano un po di sensibilità,c’è l’ho io che ho appena 14 anni e invece di appassionarmi a serie TV più adatte alla mia età com Flor, Il mondo di Patty, Zac e Cody al grande Hotel, mi pace la storia di Sydney e Gage, perche mi rispecchio in Sydney,sono un pò come lei, faccio anche io arti marziali. Vi prego ….spero che i registi o almeno Chuck Norris la legga , che vi colpisca al cuore,vi prego!

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  3. Quando tutto sembrava un pò spento nel mio mondo volevo te, quando tutto sembrava finito guardando infondo invece ho sentito che che tu sarai la forza mia ………questa è una canzone vincitrice di Sanremo 09,cantata da Marco Carta, o scritto queste righe , perchè mi sembra un pò la storia di Sydney Cooke di Walker Texas Ranger, lei vedendo che tutte le amiche si sposavano e prendendo ad ogni matrimonio il buchè,vedeva tutto spento,cioè non vedeva rializzato il suo sogno di sposarsi, e infatti quando finisce la celebrazione del matrimonio di Alex e Walker ,lei va con Trivette e Gage nel bar di CD e comincia a far capire qual’è il suo problema,allora Gage gli va vicino e dice : tu sei una bellissima ragazza,sei intelligente e spiritosa, ma gli uomini sono abbastanza stupidi da esserne intimoriti..e insomma gli dice che prima o poi lo avrebbe trovato, ma lei guardando infondo a capito che l’uomo della sua vita lo aveva davanti Gage,e quando l’aereo dirottato su qui erano a bordo Alex e Walker e riuscito ad atterrare tra Sydney e Gage c’è stato un tenero bacio. Si forse senza amore , ma dopo qull’accaduto nessuno dei due ha gurdato l’altro come un semplice partner, ma come una persona che vale la pena condividere la vita.

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  4. Sydney Cooke era la miglior ranger di tutto il Texas e vi prego voglio ritornare a vedere di nuovo i nuovi episodi dove cìè Sydney che è sposata con Gage, Walker con sua moglie Alex e sua figlia Angela, e Trivette con sua moglie,non chiedo l’impossibile solo di dare un lieto fine adeguato sopratutto a Sydney e Gage.

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  5. L’articolo dimentica un aspetto noto ormai a tutti: i “Chuck Norris facts”, le barzellette su Chuck Norris ispirate proprio alla serie Tv Walker Texas Ranger… E dato che tali barzellette sono rimbalzate in mezzo mondo, è molto facile capire quanti seguano il telefilm.

    L’articolo (purtroppo) propone questo telefilm in un ottica davvero superficiale: infatti in molti episodi di Walker Texas Ranger spuntano sempre valori quali la lealtà, la fede (sprattutto negli episodi: l’angelo del quartiere, Il figlio di Thunder) e che dire degli episodi ambientati nell’800 (La leggenda di Cooper) oppure gli episodi che trattano argomenti cari al Texas come l’immograzione (La frontiera dell’inferno) o altri aspetti culturali (La vendetta di uno sceriffo, Marchio d’infamia).
    Walker Texas Ranger è uno di quei telefilm che rappresenta l’America conservatrice, che vota repubblicani, che lascia un po’ di nostalgia dell’era Reagan, e che non ha nulla a che fare statalisti che ci sono in carica adesso!
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