Una notte per Caruso 2010 su Raiuno

Questa sera su Raiuno andrà in onda Una notte per Caruso, l’appuntamento dedicato al grande cantante italiano e alla nostra tradizione musicale, attraverso un racconto di canzoni, danze e parole.

Padroni di casa della serata, trasmessa da Marina Grande di Sorrento, saranno la giornalista e conduttrice Paola Saluzzi e l’attore e doppiatore Luca Ward: a loro spetterà il compito di alternare i grandi ospiti con il racconto della storia dei mezzi di riproduzione (dal grammofono al disco, dalla radio al juke-box, dal cd al videoclip, dall’mp3 all’Ipod).

Tra gli ospiti che saliranno sul palco costruito sul mare, accompagnati dal maestro Sandro Comini, ci saranno: Gigi D’Alessio, Chaka Khan (leggenda della musica funk e soul), Ray Gelato (sassofonista e crooner inglese), Simone Cristicchi con le Sorelle Marinetti (che proporranno un’inedita versione di Torpedo Blu di Giorgio Gaber), i tenori Carmine Riccio e Riccardo Caruso, Angelica Sepe (che dedicherà un tributo alla canzone napoletana), Giulia Ottonello e Massimiliano Pironti, Noemi, Raphael Gualazzi e Ihram.

Ascolti Tv giovedì 29 luglio 2010: Superquark vince la serata con più di 3.700.000 spettatori

Nessun intoppo per la prima rete di Stato. Superquark, il celebre programma di divulgazione scientifica condotto da Piero Angela, conferma la sua attitudine vincente, piazzando 3.762.000 spettatori, pari a uno share del 21,72%, e permette nuovamente a Rai1 di aggiudicarsi la serata televisiva. I telespettatori che invece, dopo una sessione intensa di training autogeno, erano pronti a sorbirsi ben 5 episodi della poco fortunata serie, Woman’s murder club sono stati, per l’esattezza: ben 3.007.000 (share 14,54%) per il primo episodio, Afferrare o trattenere, 2.366.000 (share 12,29%) per il secondo episodio, Kiss me not, 2.137.000 (share 13,60%) per il terzo episodio, La festa del papà, 1.730.000 (share 16,39%) per il quarto episodio, E la verità vincerà (a volte) e 1.285.000 spettatori (share 19,75%) per l’ultimo episodio, Mai dire mai. Con questa maratona estenuante, però, i (pochi) fedelissimi del serial hanno potuto godere del finale della serie senza brusche interruzioni.

I Mitici ’80 sono terminati da un bel pezzo ma il programma dedicato alla gloriosa decade raccontato da Sabrina Salerno ha terminato giusto ieri il suo giro di giostra e l’ha fatto in bellezza: ben 1.954.000 spettatori, con uno share pari al 12,79%. Il racconto accattivante sugli anni ottanta, contornato dalle sempre numerose belle signorine poco vestite ha avuto la meglio sui Campionati Europei di Atletica Leggera 2010, proposti da Rai2: gli spettatori che hanno voluto ammirare le gesta atletiche nelle più svariate discipline sono stati 1.414.000, con uno share del 6,91%.

Lo spettatore ha avuto a disposizione anche un altro notevole gruzzolo di serie tv, dei più disparati tipi: il ladro Robin Hood, in onda su Rete4 è stato battuto dalla paladina della giustizia Alice Nevers, in onda su Rai3: l’eroe che ruba ai ricchi per dare i poveri ha ottenuto 1.270.000 spettatori (share 6,26%) per il primo episodio, Messaggio del re e 1.150.000 spettatori (share 6,76%) per il secondo episodio, Sceriffo vagabondo, mentre l’affascinante Alice di professione giudice ha radunato 1.758.000 spettatori, con uno share pari al 9.07%, grazie all’episodio, Un delitto troppo perfetto. Per curarsi da questa epidemia da serial tv, probabilmente ci vorrebbe un’equipe di medici proprio come quella di Medical Investigation, in onda su La7, che ha interessato 565.000 spettatori (share 2.78%) per il primo episodio e 664.000 spettatori (share 3.8%) per il secondo episodio.

Moige Luglio 2010: Raiuno out, Raidue in. Male Un medico in famiglia, Mitici ’80 e I Cesaroni, bene Lost

A luglio accade ciò che non ti aspetti: Raiuno, spesso e volentieri rete preferita dal Moige, questo mese è risultata quella meno gradita dai genitori che hanno contattato il Movimento Italiano Genitori. A rendere out la rete ammiraglia della Rai sono bastati due programmi, il film Nemico pubblico e la serie televisiva Un medico in famiglia. Quest’ultima, in particolare, è la più bersagliata:

Rai Uno ripropone la serie tv andata in onda lo scorso autunno, già segnalata come out perché, pur essendo una fiction sulla famiglia, in realtà le vicende rappresentate al suo interno vanno contro i principi fondamentali della stessa, proponendo relazioni confuse tra i componenti di una famiglia allargata, senza punti di riferimento forti. Torna la figura del padre e del medico (con i gemelli avuti dalla moglie‐cognata), dopo la separazione. Ma torna un padre immaturo, con atteggiamenti adolescenziali, soprattutto nell’ambito affettivo, che non può essere guida, né tantomeno modello per i figli. Manca in modo totale la figura materna, sebbene siano proprio i figli i primi a vivere in modo superficiale e inconsapevole questa assenza. I ruoli tra i familiari sono confusi, scambiati, invadenti lo spazio l’uno dell’altro, inaffidabili, incapaci di dare regole. Anche il capofamiglia (così considerato nonno Libero) appare come una guida incerta, in balia di sentimentalismi e tradizionalismi, incapace di offrire quella saggezza di cui tutti i suoi familiari, invece, hanno molto bisogno.

Jason Priestley: Brandon Walsh era troppo perfetto!

Ricordate il biondino di nome Jason Priestley, con i capelli alla James Dean, che negli anni novanta aveva rapito il cuore di tutte le teenager? Con il ruolo di Brandon Walsh, era il protagonista di Beverly Hills 90210 serie cult composta da dieci stagioni, e a proposito del suo personaggio Jason parla di quel periodo a Vanity Fair dicendo:

Era una noia. Così politicamente corretto, diceva sempre la cosa giusta al momento giusto

Scandalo al sole su Lei con Platinette e Melissa Satta

Questa sera su Lei (canale 125 di Sky) andrà in onda Scandalo al sole, una gossip-sitcom ambientata all’interno di uno dei loft più glamour di Roma, condotta da Platinette e Melissa Satta.

Il programma, che vuole esplorare le mode e le tendenze dell’estate italiana vip, metterà tanta carne al fuoco grazie alle interviste esclusive rilasciate da Rossano Rubicondi (che darà consigli di seduzione), Caterina Balivo (che parlerà della sua svolta ecologista) e Belen Rodriguez (che rivelerà tutta la verità sull’amore e sulla sua infanzia in Argentina) e grazie all’intervento dello scrittore e saggista Walter Siti che, attraverso le confessioni di alcuni ex gieffini (Milo Coretti, Lina Carcuro, Roberto Mercadalli, Christine Del Rio, Vittorio Marcelli, Federica Rosatelli e Siria De Fazio) affronterà la Fenomenologia dei NIP ovvero la situazione di coloro che sognavano di diventare VIP e che si accontentano di essere NIP.

Tredici sotto un tetto su Canale 5

Alle ore 15.45 su Canale 5 va in onda  Tredici sotto un tetto (Der Typ, 13 Kinder & Ich), un film tv tedesco del 2009 per la regia di Josh Broecker. Il film racconta la storia di Leon Thalbacher (Tim Bergmann) il quale dopo la morte del padre rileva l’azienda di famiglia, specializzata nella fabbricazione di porcellane, salvandola dal fallimento. Tuttavia la nuova attività non soddisfa molto Leon, che non avrebbe voluto mandare avanti l’azienda occupandosi di altro.

I problemi certamente non gli mancano: da un lato suo zio Walter Thalbacher (Felix Vörtler), amministratore delegato della società, è un ipocondriaco, convinto di essere affetto da mali incurabili, dall’altro la fidanzata di Leon, decisa a far sì che il ragazzo partecipi attivamente agli affari della fabbrica, facendo affari e lavorando appassionatamente. Leon, per far fiorire la società, decide di espanderla: purtroppo sul terreno individuato per l’espansione, sorge una vecchia casa prossima al crollo, piena di buchi nel tetto e malandata.

Dentro questa casa vive Esther Ohling (Julia Brendler) con i suoi tredici figli, cinque suoi e sette in affido, la quale si rifiuta in maniera piuttosto ostinata di abbandonare la casa, declinando le numerose offerte di vendita che le vengono fatte da Leon e da Walter, nonostante Esther abbia parecchi debiti ed evidenti difficoltà nel tirare avanti. L’ostinazione della donna e la sua situazione precaria attraggono Leon, che a poco a poco si affeziona alla donna: che si stia innamorando di Esther?

I Cesaroni 4: parlano Barbara Tabita e Giorgia Sinicorni

A due mesi dall’inizio della quarta stagione de I Cesaroni due delle new entry protagoniste della fiction di punta di Canale 5, Barbara Tabita e Giorgia Sinicorni, descrivono i loro personaggi e le loro emozioni sul set.

Barbara Tabita, intervistata da Il Giornale, assicura di non cercare il confronto con Elena Sofia Ricci (“Elena è intoccabile. Non ho pensato nemmeno un secondo a un confronto con lei. Non li faccio mai, altrimenti non vivrei”) e di Olga, il suo personaggio, dice:

E’ una pasticciona, un po’ bugiarda, incasinata e pure egoista. Una donna libera anche negli affetti. Però tutti questi difetti in lei diventano simpatici.

Programmi tv giovedì 29 luglio 2010: Superquark o Women’s Murder Club?

RaiunoSuperquark
Documentario. Settima puntata.
Argomento: i leoni bianchi, gli uccelli che provocano danni al traffico aereo.

Raidue Squadra speciale Cobra 11 Atletica
Campionati europei.

RaitreAlice Nevers – Professione giudice
Serie tv. Un delitto troppo perfetto.

Canale 5Women’s murder club
Serie tv. Prima stagione, nono, decimo, undicesimo, dodicesimo e tredicesimo episodio.

Italia 1Mitici ’80
Varietà. Quarta e ultima puntata.

Le vie dell’amicizia 2010 su Raiuno

Questa sera alle 23.45 su Raiuno, va in onda la quattordicesima edizione de Le Vie dell’Amicizia, serata – concerto svoltasi a Trieste lo scorso 13 luglio per festeggiare il gemellaggio dell’Italia con la Slovenia e la Croazia.

Sul palcoscenico di Trieste vedremo salire il maestro Riccardo Muti che guiderà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini della Giovanile Italiana, inoltre si esibirà il coro della Stagione Armonica di Padova, musicisti e coristi delle Accademie di Musica delle Università di Lubiana e di Zagabria, Conservatorio Tartini di Trieste, ed infine anche il Coro Stagione Armonica, il Coro Accademico France Preseren di Kranj e l’Ensemble corale interprovinciale del Friuli, diretti dal maestro Sergio Balestracci.

Sabrina Salerno: Gli anni ottanta sono il passato!

Nonostante siano passato tanti anni, la bellissima Sabrina Salerno, icona anni ottanta, e pin up naturale amata da tutti i teenager e non dell’epoca, parla degli anni ottanta e di ciò che hanno significato per lei. Seguendo la stella del successo odierno, che l’ha portata a presentare il programma Mitici ’80, la ragazza che cantava “Siamo Donne, oltre le gambe c’è di più” si racconta in una intervista molto ‘cult’.

Gli anni ottanta, dice la Salerno, sono stati anni di duro lavoro. Quando incominciò la sua carriera musicale aveva solamente 16 anni, ed il suo primo singolo Sexy girl fu un vero successo, tanto che, aveva dal giovedì alla domenica tutto completo per le serate in discoteca.

Parlando di quel periodo bellissimo, la Salerno fa un salto mentale nel passato e ricorda che erano gli anni:

dei tormentoni estivi, del colore, dell’eccesso, della voglia di divertirsi, dell’insostenibile leggerezza dell’essere..

Ascolti Tv mercoledì 28 luglio 2010: Io Canto vince la serata grazie a 3 milioni di spettatori

Due tipi di proposte diametralmente opposte, due diverse tipologie di pubblico, uno capace di coinvolgersi con un thriller di ottima fattura e l’altro di emozionarsi nuovamente di fronte al talento canoro di un bambino in replica. Quale avrà prevalso l’uno sull’altro? In sostanza, nessuno. Il pubblico si è spaccato letteralmente a metà e a spuntarla di pochissimo, è stata Canale5 che, grazie alla riproposizione di Io Canto, programma invernale condotto da Gerry Scotti, ha registrato una media di 3.046.000 spettatori, pari a uno share del 18,80%. Ascolti praticamente identici su Rai1 che grazie a Il caso di Thomas Crawford, pellicola con Anthony Hopkins e Ryan Gosling, ha raccolto la medesima fetta di pubblico: 3.041.000 spettatori, con uno share pari al 16,60%.

Programmi agli antipodi anche sulle seconde reti: il pubblico giovane ha preferito sintonizzarsi su Italia1, che ha offerto il film poliziesco Bad Boys, con Will Smith e Martin Lawrence, radunando 2.018.000 spettatori con uno share del 11,30%, piuttosto che godersi un pò di sana competizione agonistica offerta invece dai Campionati Europei di Atletica 2010 proposti da Rai2, che comunque hanno interessato  1.677.000 spettatori, pari a uno share del 8,49%.

Anche i restanti canali hanno permesso allo spettatore, una possibilità di scelta decisamente variegata: Rete4 e lo spettacolo della vita offerto da Life, condotto da Tessa Gelisio, ha coinvolto 1.463.000 spettatori, pari a uno share del 8,49%. Chi non aveva voglia di scoprire il miracolo della vita ma era decisamente più attratto dalla possibile fine tragica di essa, ecco Amore Criminale, condotto da Camila Raznovich, che ha permesso a Rai3 di racimolare ben 1.887.000 spettatori, pari a uno share del 10,14%. Anche un serial è riuscito a farsi spazio in questo marasma di programmi: è Crossing Jordan, in onda su La7, che ha ottenuto 577.000 spettatori (share 2,89%) per l’episodio, Ancora morti, 571.000 spettatori (share 3,13%) per l’episodio, D.O.A. e 561.000 spettatori (share 4,17%) per l’episodio, Schianto.

Dahlia, palinsesto sportivo 2010-2011: Serie A, tutta la Serie B, NFL, motori e tanto Rugby

E’ stato presentato il palinsesto sportivo 2010-2011 di Dahlia: la pay italio-svedese propone calcio e tanto sport.

Calcio. Andranno in onda tutte le partite di Sampdoria, Cagliari, Chievo, Cesena, Udinese, Lecce, Catanie e Parma (forse Brescia e Bologna se non finiscono a Mediaset Premium), oltre a tutto il campionato di Serie B. Novità: nasce Palermo Channel (dal 26 agosto), primo canale tematico non Sky.

Redazione sportiva. Masismo Caputi e Maurizio Biscardi saranno affiancati dai commentatori Stefano Bettarini, Pasquale Bruno, Alberto Di Chiara, Angelo Di Livio, Gianni Di Marzio e Claudio Gentile. Collaborerà con la televisione anche Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo.

Mtv, palinsesto autunno 2010: True Blood, Valemont, Hard Time e tante novità

Il palinsesto dell’autunno 2010 di Mtv, presentato ieri a Milano, proporrà tanta musica, ma anche serie televisive americane e inglesi, produzioni originali, iniziative sociali e informazione connessa alla vita del giovane pubblico della rete.

Serie Televisive. Andranno in onda l’acclamata True Blood, la vampiresca Valemont, la giovanile Hard Time (storia della rivincita di un nerd che da emarginato diventa celebre perché superdotato) e la britannica Dead Set (cosa accadrebbe se fuori dalla casa del Grande Fratello gli zombie si impossessassero del mondo all’insaputa dei concorrenti?). Confermate South Park, Scrubs, Jersey Shore, Skins e The City.

Programmi. Storytellers dedicherà una puntata ad Edoardo Bennato e una Fabri Fibra; Mtv New Generation Contest Hit Weeks cercherà due talentuosi gruppi under 35 da mandare in America per esibirsi in otto concerti; torneranno, in versione riveduta e corretta Loveline, e Trl; sarà proposta una nuova serie dei Soliti Idioti; Pif condurrà un nuovo programma; If you really knew me, docureality che racconta le differenze estetiche tra gli studenti di liceo in America. A questi si aggiungeranno: My Life as Liz, Cattive ragazze, The Buried Life, The inbetweeners, Flight of the conchords, I Dudesons.

La Rai dà l’addio alla moviola: chi ci guadagna?

La Rai ha deciso: sopprime la moviola dopo 43 anni, il calcio riassume un’aura di serenità e compostezza ma sarà davvero così? E in tal caso chi ci guadagna? Alla notizia sono arrivate le inevitabili polemiche, alcune dagli scranni del Parlamento da dove Fabrizio Cicchitto numero uno dei deputati del centrodestra ha dichiarato:“Il fatto che dalle trasmissioni Rai sul calcio per il prossimo campionato venga bandita o comunque molto ridimensionata la moviola è del tutto negativo. Ciò, infatti, vuol dire che le autorità calcistiche, in primo luogo quelle arbitrali, sono riuscite nel loro intento, visto che non hanno mai gradito l’uso di questo strumento conoscitivo. Sta avvenendo questo fatto paradossale: invece di mettere la moviola in campo come avviene nel rugby, ci si accinge a ridimensionarla anche in Rai”.

Di eguale parere Daniele Tombolini moviolista fino alla scorsa stagione della Domenica Sportiva, che dalla prossima si ritroverà disoccupato al punto che voci lo danno già in viaggio verso Mediaset: “È una scelta che non condivido, io ho sempre cercato di dare alla moviola un taglio che non fomentasse le polemiche, un taglio leggero e ludico, come i duetti con Teocoli, perché credo che il calcio si debba riappropriare di questo aspetto. Che non crei quindi una “Cassazione”. La moviola non può non esistere. La cosa paradossale è che c’è in ogni giornale e perfino alla radio. Non credo che esista da 40 anni per caso“.