Warner Music Italy sbarca su Youtube

La Warner Music Italy è sbarcata su Youtube: da due giorni è nato sulla piattaforma di condivisione video più grande del mondo il canale ufficiale della casa discografica. Per l’occasione è stata lanciata la premiere di Waiting for the end, il secondo singolo dei Linkin Park, tratto dall’album A Thousand Suns.

Il canale, anche se per ora è un po’ spartano, propone quattro sezioni: i video degli artisti italiani, quello degli artisti internazionali, le novità in radio e i Backstage & Making of The Hollywood Music.

Youtube batte Telecinco in tribunale

Telecinco ha perso la causa per violazione del copyright intentata contro Youtube: il tribunale di Madrid si è pronunciata a favore del sito di video-sharing sostenendo che Youtube non può fisicamente controllare gli oltre 500 milioni di video presenti sui suoi server e che, non essendo un fornitore di contenuti, non è obbligato a controllare ex-ante l’eventuale illegalità del materiale.

Secondo i magistrati spagnoli, Youtube però ha l’obbligo di cooperare con i proprietari dei diritti per rimuovere immediatamente i contenuti una volta accertata l’infrazione.

Youtube e Siae trovano accordo per i diritti dei video

Siae e Youtube hanno siglato un accordo per l’uso della musica in streaming nei video in Italia sulla piattaforma di video online più diffusa al mondo: la lincenza, che durerà tre anni, fino al 31 dicembre 2012, tutela i diritti d’autore e permetterà a cantanti, compositori ed editori musicali rappresentati dalla Siae di essere ricompensati (secondo quanto riferito dal giornalista Daniele Lepido sul blog “I bastioni di Orione” de il Sole 24 Ore da uno – quattro millesimi a click) quando viene usata la propria musica. I diritti non saranno pagati dai navigatori che fruiscono della musica online.

Manlio Mallia, direttore dell’Area attività internazionale e accordi Broadcasting e New Media della Siae commenta (fonte Siae):

Questo accordo segna un momento importante nell’attività di tutela svolta dalla Siae, con l’obiettivo di assicurare agli autori e agli editori un compenso che tenga conto dell’intensità di utilizzo delle loro opere su una piattaforma molto popolare, che costituisce oggi uno dei principali veicoli di diffusione e di valorizzazione del repertorio musicale.

Youtube compie cinque anni

Cinque anni fa nasceva YouTube, una piattaforma che voleva dare la possibilità a tutti di raccontarsi condividendo i propri video con il mondo intero, che oggi è diventata la più importante al mondo, tanto che i video caricati (alcuni stimano che ad oggi, per vedere tutti i filmati servirebbero 1700 anni) hanno oltre due miliardi di visualizzazioni al giorno.

La storia di Youtube, che potete vedere nel video qua sopra, è composta da tappe fondamentali – come la registrazione del dominio (14 febbraio 2005), la prima beta pubblica (22 maggio 2005), il primo video visualizzato 1 milione di volte (settembre 2005: Ronaldinho che calcia il pallone contro la traversa diverse volte di seguito), gli otto milioni di visualizzazioni giornaliere (dicembre 2005, diventate 100 milioni nel luglio del 2006), l’acquisizione da parte di Google (6 ottobre 2006 per la cifra di 1,65 miliardi di dollari in azioni)), la versione italiana di google (19 giugno 2007), il miliardo di visualizzazioni giornaliere nell’ottobre del 2009,– e da innovazioni tecnologiche come YouTube HD nel dicembre del 2008, YouTube 3D nel luglio del 2009, YouTube Mobile, e la traduzione in tempo reale del video nel marzo del 2010 in 50 lingue differenti.

Youtube col passare degli anni non ha soltanto dato pari opportunità di mettersi in mostra a chiunque, offerto intrattenimento, musica, video e cultura,  ma ha lanciato fenomeni, ha consacrato star (un esempio su tutti: Susan Boyle), è diventata veicolo per i politici (per esempio Barack Obama), è diventato veicolo di informazione (i video caricati dagli utenti Iraniani hanno testimoniato le proteste in Iran nel giugno del 2009) e in certi casi anche fonte pedagogica.

Youtube: Fox propone un’anteprima al mese gratis. Si comincia con White Collar

La Fox ha deciso di rafforzare la propria partnership con Youtube, tando da proporre ogni mese del materiale in anteprima: sul proprio canale youtube.com/foxtv il network pubblicherà i primi episodi delle nuove serie delle produzioni in arrivo sui canali Fox italiani, in versione integrale e in alta definizione.

L’iniziativa, che si affianca a quella di fornire gratuitamente clip ed elementi promozionali di fiction (come Glee, Boris e True Blood) trasmesse dai canali Fox, partirà già oggi con la messa in onda del primo episodio di White Collar – Fascino Criminale, la serie tv americana con Matt Momer e Tim DeKay che debutterà l’8 aprile alle 21.55 su Fox Crime.

Youtube, sottotitoli automatici per i video in rete

 Dopo una fase di sperimentazione iniziata a novembre, YouTube ha annunciato l’introduzione di una nuova tecnologia che genera la trascrizione automatica delle parole di un video, permettendo agli utenti di visualizzarne i sottotitoli in una lingua diversa da quella del filmato web.

Nel giro di pochi giorni gli utenti vedranno comparire l’opzione dei sottotitoli su parte dei video caricati su YouTube. Basterà cliccare sul bottone “cc” e scegliere in che lingua visualizzarsi, tra una lista che include anche l’italiano. Inizialmente saranno “tradotti” solo i filmati in lingua inglese, ma nel blog ufficiale di Youtube, gli sviluppatori annunciano che con il tempo la funzione verrà allargata ad altre 50 lingue.

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Alessandra Bellini a Cinetivù, senza studiare non si diventa attori

Attrice e presentatrice, Alessandra Bellini ha mosso giovanissima i primi passi nel mondo dello spettacolo, interpretando alcuni spot pubblicitari che l’hanno subito resa familiare al grande pubblico, non è un caso che si parli di “passi” vista la sua grande passione per la danza e la ginnastica artistica, poi arrivano diverse esperienze televisive come interprete di fiction in Una vita in gioco con Mariangela Melato, le due serie di Pazza Famiglia al fianco di Enrico Montesano, Le ragazze di Piazza di Spagna, Un medico Famiglia e Tutti pazzi per amore dove ricopre il ruolo di Chiara. Tra i suoi trascorsi la partecipazione a Tutti a casa programma Rai del sabato Sera con Pippo Baudo, alla conduzione de La Banda dello Zecchino e dei musicali Zona Franka e Top of te pops sempre sulla Rai, oltre alle esperienze al cinema fra gli interpreti de Il burattinaio con Fabio Testi, Per rabbia e per amore con Nino Manfredi e Giuliana De Sio, Tifosi di Neri Parenti, I banchieri di Dio-Il caso Calvi di Giuseppe Ferrara e Questa notte è ancora nostra di Genovese e Miniero.

Alessandra quali di queste esperienze ricordi con maggior piacere?

Ricordo con affetto ogni singolo set e studio televisivo. Ho sempre cercato di dividermi tra recitazione e conduzione ed ancora oggi non ho ben capito quale delle due strade mi attrae di più. Ogni singola esperienza mi ha arricchito profondamente. Ho iniziato molto presto, a 13 anni….un’intera estate sul set con Mariangela Melato che mi ha completamente stregato. Vederla recitare mi ha fatto capire che quello che sembrava un gioco era in realtà proprio quello che volevo fare seriamente da grande! Ho sempre amato profondamente il cinema e l’arte in genere (non a caso la mia laurea con 110 e lode in lettere indirizzo spettacolo all’università La Sapienza di Roma). Ho sempre avuto la possibilità e la fortuna di lavorare con grandissimi attori. Ma anche sul settore conduzione mi sono divertita moltissimo. Ho avuto la fortuna di iniziare con Pippo Baudo il sabato sera quando ancora frequentavo l’ultimo anno di liceo. Poi per anni ho condotto programmi per bambini. E’ una scuola pazzesca perchè i bambini sono imprevedibili e devi sempre essere pronta a qualsiasi cosa possano dire o fare. Poi Top of the Pops che mi ha fatto passare un meraviglioso anno tra Milano e Londra con i più grandi artisti della musica mondiale.

Fiorello apre alla Rai: torno per Fantastico

Fiorello è disponibile a tornare in Rai: lo showman numero uno in Italia, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, apre le porte alla televisione di stato e spiega cosa vorrebbe proporre:

Certo che avrei voglia di tornare alla Rai, sono della Rai – anche se sono stato a Sky, e non è escluso che possa fare ancora qualcosa con loro o con Cielo – ma se torno non posso ripresentarmi per fare una cosetta. In Rai devo fare il sabato sera o uno spettacolone da grande budget, coi grandi ospiti: per capirci, un Fantastico tutto nuovo. Se lo ricorda che show era? Ecco, sarei pronto a fare il Fantastico 1 del nuovo millennio, reinventarmelo, rilanciarlo. Poi magari al posto mio, l’anno successivo, lo può condurre un altro. Proprio come successe col Fantastico di Baudo, che è diventato un marchio. Poi c’è stato quello di Boldi e della Laurito, di Celentano, Ranieri, della Oxa. Vorrei rilanciare un prototipo, che poi sarebbe ‘il grande varietà della Rai’, quello classico. Mi piace da morire quel tipo di spettacolo.

Fiorello ha voglia di grandi show e grande televisione:

Il teatro dell’assurdo, Mediaset sponsorizza YouTube?

 Si dice che per conoscere il diavolo bisogna andarci a cena: alla luce dei recenti fatti che vedono protagonista dell’insolito convivio da una parte il Governo sotto forma di decreto Romani (in discussione in queste ore alla Camera) che dovrebbe tra l’altro dettare nuove regole su internet e dall’altra il colosso Google proprietario di YouTube da più parti accusato di ledere il diritto di copyright. Bisognerebbe stabilire intanto chi cela sotto mentite spoglie l’aspetto demoniaco, perché alla miope attenzione dell’opinione pubblica italiana si sta consumando uno scandalo non da poco all’insegna del più bieco business.

Che internet stia sullo stomaco ai Governi incluso il nostro non è una novità, già nel 2008 quando l’Italia si apprestava a ricoprire per la terza volta la presidenza del G8 il premier, Silvio Berlusconi dichiarava: “Il G8 ha già come compito la regolazione dei mercati finanziari in tutte le nazioni; ho visto che per quanto riguarda internet manca una regolamentazione comune. Porteremo sul tavolo una proposta internazionale, essendo internet un forum aperto a tutto il mondo.” Regolamentare o se volete imbrigliare sotto una qualsivoglia legge un canale d’espressione che fa della libertà la sua migliore prerogativa.

Youtube equiparata alla televisione normale nel nuovo decreto Tv

Il Garante per le Comunicazioni dovrà vigilare sul web e richiamare o sanzionare chi mette qualsiasi filmato coperto da diritto d’autore online: questo è ciò che si evince dal decreto legislativo di Natale (quello che aveva posto un tetto pubblicitario ai canali digitali e satellitari).

Il decreto, a quanto pare, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via internet (Ip Tv, web Tv, Mobile Tv). Ciò vuol dire che anche le web tv dovranno avere l’autorizzazione ministeriale per poter trasmettere! In un intervista all’agenzia Bloomberg, il responsabile per le relazioni istituzionali di Google in Itlaia, Marco Pancini, commenta:

Il decreto dà ai provider su Internet le stesse responsabilità delle emittenti televisive, solo che queste si occupano direttamente dei contenuti, mentre YouTube si limita a mettere a disposizione le proprie piattaforme agli utenti.

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Vittorio Sgarbi chiede rimozione video da Youtube o 10.000 euro al minuto!

I legali di Vittorio Sgarbi hanno chiesto a Youtube di rimuovere dal web qualsiasi immagine fissa o in movimento di programmi video della Rai in cui compare il loro assistito (da Porta a porta ad Annozero).

Il motivo della richiesta è da ricondursi alla violazione del diritto d’immagine perpetrata ai danni dal critico d’arte e opinionista televisivo. Quanto vale un minuto di immagini con Sgarbi ospite in trasmissioni Rai? Stando alle stime proposte, ben diecimila euro!

Il diretto interessato, intervistato da La Stampa, ha spiegato come è stata quantificata la somma:

Tv e internet, così gli adolescenti sostituiscono i genitori

Secondo un’indagine Abitudini e Stili di vita degli adolescenti 2009 (fonte Repubblica.it), svolta dalla Società italiana di pediatria su circa 1300 studenti delle scuole medie inferiori e superiori e di età compresa tra i 12 e i 14 anni, il 7% degli adolescenti passa mediamente quattro ore davanti al PC, situazione che porta ad un comportamento dannoso per se stessi e per chi sta intorno.

Alberto Ugazio, Presidente della Società Italiana pediatri, dice di essere preoccupato per il risultato ottenuto, poiché sempre meno adolescenti si fidano dei genitori, e poi parlando del sondaggio ha aggiunto:

si propone proprio di fornire un contributo scientifico alla ‘comprensione’ degli adolescenti

Sempre più italiani conoscono Youtube e le Web Tv

L’interesse degli italiani nei confronti di youtube cresce a vista d’occhio: secondo una ricerca del Censis quasi un italiano su 3 (il 28,3%) usa Youtube.

I dati più interessanti vengono fuori leggendo i risultati per fascia d’età: nove giovani su dieci (il 90,3%) conoscono la piattaforma web più famosa del mondo. La media scende tra gli adulti, 6 su 10 (il 64,2%) e tra gli anziani 1 su 4.

Youtube in Italia è più sfruttato per vedere i video (lo fanno il 67,8% dei ragazzi e il 23,5% degli adulti), piuttosto che per inserire i propri (lo fa solo il 4,1% degli utenti regolarmenti e il 12,1% raramente).

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Mtv offrirà 25mila video gratis sul web

La rete MTV ha deciso di sfidare Youtube. Non è una battuta, ma un dato di fatto! Se su Youtube trovi di tutto, sul nuovo mtvmusic.com, il canale musicale che approderà il 16 novembre, verranno resi pubblici circa 16 mila video, che diventeranno 25 mila a fine anno, ovviamente tutto su richiesta e gratis.

Youtube si sa, ha milioni di video piratati, Mtv avrà tutto in regola, con tanto di contratti firmati da parte di case di distribuzione e discografiche.
Le novità del sito di MTV non sono finite, difatti oltre ai video musicali, ci saranno innumerevoli live di band ed artisti, dall’Unplugged dei Nirvana, U2 from Berlino, Coldplay live nel concerto del 2000 e molto altro ancora.